Coppa dei Campioni 1961-1962

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Coppa dei Campioni 1961-1962
Competizione Coppa dei Campioni
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore UEFA
Date 23 agosto 1961 - 2 maggio 1962
Partecipanti 29
Nazioni 28
Sede finale Olympisch Stadion
(Amsterdam)
Risultati
Vincitore Benfica
(2º titolo)
Secondo Real Madrid
Semi-finalisti Tottenham
Standard Liegi
Statistiche
Miglior marcatore Argentina Alfredo di Stéfano
Danimarca Bent Løfqvist
Ungheria Ferenc Puskás
Germania Ovest Heinz Strehl
Spagna Justo Tejada
(7 a testa)
Incontri disputati 55
Gol segnati 222 (4,04 per incontro)
Il Benfica riceve il trofeo
Cronologia della competizione
1960-1961 1962-1963

La Coppa dei Campioni 1961-1962 fu la settima edizione del massimo torneo continentale di calcio.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Giunta al suo terzo triennio di vita, la formula della manifestazione rimase inalterata, con la partecipazione di ventotto squadre campioni nazionali in carica più lo Sporting Lisbona, invitato a rappresentare il Portogallo in quanto i campioni lusitani del Benfica erano già qualificati come detentori del trofeo; quest'edizione fu l'ultima che vide l'applicazione di tale regola.

Per la prima volta il parco dei partecipanti accolse inoltre un rappresentante di Malta, l'Hibernians; la piccola nazione mediterranea si era infatti da pochi anni affialiata a FIFA e UEFA sebbene, all'epoca, fosse ancora un'isola sì autonoma ma non ancora indipendente dal Regno Unito[1].

L'esito della competizione vide il Real Madrid ritornare in finale dopo un solo anno di esilio, ma perdendo contro i lusitani che si aggiudicarono così il trofeo per la seconda volta consecutiva.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Primo turno Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
                          
Turchia Fenerbahçe 1 0 1
Germania Ovest Norimberga 2 1 3
Germania Ovest Norimberga 5 4 9
Irlanda Drumcondra 0 1 1
Germania Ovest Norimberga 3 0 3
Portogallo Benfica 1 6 7
Romania Steaua Bucarest 0 0 0
Austria Austria Vienna 0 2 2
Austria Austria Vienna 1 1 2
Portogallo Benfica 1 5 6
Portogallo Benfica 3 1 4
Inghilterra Tottenham 1 2 3
Svizzera Servette 5 2 7
Malta Hibernians 0 1 1
Svizzera Servette 4 0 4
Rep. Ceca Dukla Praga 3 2 5
Bulgaria CDNA Sofia 4 1 5
Rep. Ceca Dukla Praga 4 2 6
Rep. Ceca Dukla Praga 1 1 2
Inghilterra Tottenham 0 4 4
Svezia IFK Göteborg 0 2 2
Paesi Bassi Feyenoord 3 8 11
Paesi Bassi Feyenoord 1 1 2
Inghilterra Tottenham 3 1 4
Polonia Górnik Zabrze 4 1 5
Inghilterra Tottenham 2 8 10
Portogallo Benfica 5
Spagna Real Madrid 3
Portogallo Sporting Lisbona 1 0 1
Jugoslavia Partizan 1 2 3
Jugoslavia Partizan 1 0 1
Italia Juventus 2 5 7
Grecia Panathīnaïkos 1 1 2
Italia Juventus 1 2 3
Italia Juventus 0 1 1
Spagna Real Madrid[2] 1 0 1
Lussemburgo Spora Luxembourg 0 2 2
Danimarca B 1913 6 9 15
Danimarca B 1913 0 0 0
Spagna Real Madrid 3 9 12
Ungheria Vasas 0 1 1
Spagna Real Madrid 2 3 5
Spagna Real Madrid 4 2 6
Belgio Standard Liegi 0 0 0
Belgio Standard Liegi 2 2 4
Norvegia Fredrikstad 1 0 1
Belgio Standard Liegi 5 2 7
Finlandia Haka 1 0 1
Belgio Standard Liegi 4 0 4
Scozia Rangers 1 2 3
Germania Est Vorwärts Berlino 3 - 3
Irlanda del Nord Linfield 0 - 0
Germania Est Vorwärts Berlino 1 1 2
Scozia Rangers 2 4 6
Francia Monaco 2 2 4
Scozia Rangers 3 3 6

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Le seguenti squadre furono esentate dal primo turno nelle risultanze del sorteggio effettuato a Copenaghen il 4 luglio 1961 e basato su criteri geografici.[3]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Steaua Bucarest Romania 0 - 2 Austria Austria Vienna 0 - 0 0 - 2
Norimberga Germania Ovest 9 - 1 Irlanda Drumcondra 5 - 0 4 - 1
Servette Svizzera 7 - 1 Malta Hibernians 5 - 0 2 - 1
CSKA Sofia Bulgaria 5 - 6 Cecoslovacchia Dukla Praga 4 - 4 1 - 2
Göteborg Svezia 2 - 11 Paesi Bassi Feyenoord 0 - 3 2 - 8
Górnik Zabrze Polonia 5 - 10 Inghilterra Tottenham 4 - 2 1 - 8
Standard Liegi Belgio 4 - 1 Norvegia Fredrikstad 2 - 1 2 - 0
Vorwarts Berlino Germania Est 3 - 0 Irlanda del Nord Linfield 3 - 0 squalifica[4]
Monaco Francia 4 - 6 Scozia Rangers 2 - 3 2 - 3
Sporting Lisbona Portogallo 1 - 3 Jugoslavia Partizan 1 - 1 0 - 2
Panathīnaïkos Grecia 2 - 3 Italia Juventus 1 - 1 1 - 2
Spora Luxembourg Lussemburgo 2 - 15 Danimarca B1913 0 - 6 2 - 9
Vasas Budapest Ungheria 1 - 5 Spagna Real Madrid 0 - 2 1 - 3

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Fenerbahçe Turchia 1 - 3 Germania Ovest Norimberga 1 - 2 0 - 1
Austria Vienna Austria 2 - 6 Portogallo Benfica 1 - 1 1 - 5
Servette Svizzera 4 - 5 Cecoslovacchia Dukla Praga 4 - 3 0 - 2
Feyenoord Paesi Bassi 2 - 4 Inghilterra Tottenham 1 - 3 1 - 1
B1913 Danimarca 0 - 12 Spagna Real Madrid 0 - 3 0 - 9
Partizan Jugoslavia 1 - 7 Italia Juventus 1 - 2 0 - 5
Standard Liegi Belgio 7 - 1 Finlandia FC Haka 5 - 1 2 - 0
Volwarts Berlino Germania Est 2 - 6 Scozia Rangers 1 - 2 1 - 4[5]

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Gara 1 Gara 2 Gara 3
Norimberga Germania Ovest 3 - 7 Portogallo Benfica 3 - 1 0 - 6
Dukla Praga Cecoslovacchia 2 - 4 Inghilterra Tottenham 1 - 0 1 - 4
Juventus Italia 1 - 1 Spagna Real Madrid 0 - 1 1 - 0 1 - 3
Standard Liegi Belgio 4 - 3 Scozia Rangers 4 - 1 0 - 2

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Benfica Portogallo 4 - 3 Inghilterra Tottenham 3 - 1 1 - 2
Real Madrid Spagna 6 - 0 Belgio Standard Liegi 4 - 0 2 - 0

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della Coppa dei Campioni 1961-1962.
Amsterdam
2 maggio 1962
Benfica 5 – 3
referto
Real MadridOlympisch Stadion (61257 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi Leonard Horn

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Benfica
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Real Madrid
Benfica
P 1 Portogallo Costa Pereira
D 2 Portogallo Mário João
D 3 Portogallo Germano
D 4 Portogallo Ângelo Martins
D 5 Portogallo Domiciano Cavém
C 6 Portogallo Fernando Cruz
C 7 Portogallo José Augusto
C 8 Portogallo Eusébio
A 9 Portogallo José Águas (c)
C 10 Portogallo Mário Coluna
A 11 Portogallo António Simões
Allenatore:
Ungheria Béla Guttmann
Real Madrid
P 1 Spagna José Araquistáin
D 2 Spagna Pedro Casado
D 3 Spagna Vicente Miera
D 4 Spagna Felo
D 5 Uruguay Spagna José Santamaría
C 6 Spagna Pachín
C 7 Spagna Justo Tejada
C 8 Spagna Luis Del Sol
A 9 Argentina Spagna Alfredo Di Stéfano
A 10 Ungheria Spagna Ferenc Puskás
A 11 Spagna Francisco Gento
Allenatore:
Spagna Miguel Muñoz

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Fonte[6].

Gol Giocatore Squadra
7 ArgentinaSpagna Alfredo di Stéfano Real Madrid
7 Danimarca Bent Løfqvist B 1913
7 Ungheria Ferenc Puskás Real Madrid
7 Germania Ovest Heinz Strehl Norimberga
7 Spagna Justo Tejada Real Madrid
6 Portogallo José Águas Benfica
6 Belgio Roger Claessen Standard Liegi
6 Inghilterra Bobby Smith Tottenham
5 Portogallo Eusébio Benfica
5 Cecoslovacchia Rudolf Kučera Dukla Praga
4 Paesi Bassi Rinus Bennaars Feyenoord
4 Paesi Bassi Frans Bouwmeester Feyenoord
4 Spagna Luis del Sol Real Madrid
4 Inghilterra Terry Dyson Tottenham
4 Galles Cliff Jones Tottenham
4 Svizzera Giuliano Rubbiani Servette
4 Portogallo José Almeida Benfica
3 Cecoslovacchia Jozef Adamec Dukla Praga
3 Svizzera Jacques Fatton Servette
3 Germania Ovest Gustav Flachenecker Norimberga
3 Francia André Hess Monaco
3 Italia Bruno Mora Juventus
3 Italia Bruno Nicolè Juventus
3 Scozia Alexander Scott Rangers
3 Paesi Bassi Mos Temming Feyenoord
3 Germania Est Horst Kohle Vorwärts Berlino

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) C. Baldacchino, Maltese teams’ first games in UEFA club competitions, in Times of Malta, 11 agosto 2011. URL consultato il 13 luglio 2022.
  2. ^ Spareggio vinto dal Real Madrid per 3-1.
  3. ^ Corriere dello Sport, 5 luglio 1961.
  4. ^ Al Vorwärts fu negato il visto d'ingresso nel Regno Unito nell'ambito della crisi politica internazionale che portò all'erezione del muro di Berlino. In conseguenza di ciò, la UEFA diede turno vinto a tavolino ai tedesco-orientali.
  5. ^ Giocata in campo neutro a Malmö. Come nel turno precedente, ai tedesco-orientali fu negato l'accesso nel Regno Unito. Questa volta però le autorità britanniche, irremovibili nel salvarsi la faccia in ambito politico, cercarono tuttavia una via d'uscita in ambito sportivo onde non farsi squalificare tutte le proprie compagini, specialmente ora che i campioni di Scozia avevano ben migliori prospettive di qualificazione rispetto a quelli dell'Irlanda del Nord. La soluzione fu dunque quella di chiedere alla UEFA il campo neutro in Svezia, domanda che fu accettata.
  6. ^ Champions' Cup 1961-62, su rsssf.com. URL consultato il 4 maggio 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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