Coppa Intercontinentale 1962

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Coppa Intercontinentale 1962
Competizione Coppa Intercontinentale
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore UEFA e CONMEBOL
Date 19 settembre
e 11 ottobre 1962
Partecipanti 2
Risultati
Vincitore Santos
(1º titolo)
Secondo Benfica
Cronologia della competizione
1961 1963

La Coppa Intercontinentale 1962 è stata la terza edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il Santos, guidato dalla propria linea d'attacco, dominò entrambe le sfide, trascinato da Pelé.[1] In tutto, con le cinque reti di O Rei, il Santos vince per 8-4 la doppia sfida. Particolarmente spettacolare la gara di ritorno, vinta dalla squadra brasiliana per 5-2 allo Stadio da Luz di Lisbona contro il Benfica[1], incontro considerato a lungo come uno dei più belli giocati fino ad allora[2].

Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[3][4][5]

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Rio de Janeiro
19 settembre 1962
Santos 3 – 2
referto
BenficaMaracanã (90.000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Paraguay Cabrera

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Lisbona
11 ottobre 1962
Benfica 2 – 5
referto
SantosEstádio da Luz (73.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Pierre Schwinte

Squadre del Santos e del Benfica alla Coppa Intercontinentale del 1962.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Toyota Cup 1962 Archiviato il 7 novembre 2012 in Internet Archive. su fifa.com
  2. ^ Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 2000, pp. 61-62.
  3. ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
  4. ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
  5. ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Il Corriere dello Sport, 1999, p. 710.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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