Finale della Coppa dei Campioni 1963-1964

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Voce principale: Coppa dei Campioni 1963-1964.
Finale della Coppa dei Campioni 1963-1964
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa dei Campioni 1963-1964
Data27 maggio 1964
CittàVienna
ImpiantoPrater Stadion
Spettatori71 333[1]
Dettagli dell'incontro
Inter Real Madrid
3 1
ArbitroBandiera dell'Austria Josef Stoll
Successione
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La finale della 9ª edizione di Coppa dei Campioni si disputò il 27 maggio 1964 presso il Prater Stadion di Vienna tra gli spagnoli del Real Madrid, pluricampioni, e gli italiani dell'Inter, alla prima finale di questa competizione. All'incontro assistettero oltre 71 000 spettatori. La partita, arbitrata dall'austriaco Josef Stoll, vide la vittoria per 3-1 della squadra meneghina.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti

(il grassetto indica la vittoria)

Bandiera dell'Italia Inter Nessuna
Bandiera della Spagna Real Madrid 6 (1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1962)

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

L'Inter di Helenio Herrera, campione d'Italia, affrontò al primo turno gli inglesi dell'Everton battendoli 1-0 a San Siro e passò il turno in virtù dello 0-0 all'andata. Agli ottavi di finale fu la volta dei francesi del Monaco che persero con un risultato aggregato di 4-1. Con il medesimo risultato fu sconfitto anche il Partizan Belgrado ai quarti. In semifinale i tedeschi occidentali del Borussia Dortmund, dopo il pari per 2-2 in trasferta, furono battuti a Milano per due reti a zero.

Il Real Madrid di Miguel Muñoz, iniziò il cammino europeo contro gli scozzesi dei Rangers Glasgow eliminandoli con un tennistico 6-0 al Bernabéu. Agli ottavi di finale fu la volta dei rumeni della Dinamo Bucarest che persero con un risultato aggregato di 8-4. Ai quarti i campioni di Spagna affrontarono i campioni in carica del Milan. All'andata i Blancos strapazzarono gli avversari per 4-1 e, ipotecarono il passaggio del turno. Al ritorno i Rossoneri assediarono il Real e vinsero per 2-0, non riuscendo così a raggiungere le semifinali. In semifinale le Merengues trovarono i modesti svizzeri dello Zurigo che furono sconfitti con un 8-1 tra andata e ritorno.

La partita[modifica | modifica wikitesto]

A Vienna si trovano di fronte il grande Real, oramai giunto alla fine della propria epoca, e quella che di lì a poco diventerà la Grande Inter. Il tecnico Helenio Herrera, che conosce gli spagnoli, imposta una partita molto tattica al fine di mettere in difficoltà gli avversari. Alfredo Di Stéfano e Ferenc Puskás vengono annullati dai difensori nerazzurri Tarcisio Burgnich e Carlo Tagnin e fine primo tempo Sandro Mazzola, servito da Facchetti, porta in vantaggio i suoi con un tiro dalla distanza che sorprende José Vicente Train.

Nella ripresa arriva il raddoppio di Aurelio Milani, ma dopo appena sette minuti il match si riapre col gol di Felo. La terza rete porta nuovamente la firma di Mazzola, che approfitta di un errore di José Santamaría.

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Vienna
27 maggio 1964, ore 19:30 CET
Inter3 – 1
referto
Real MadridPrater Stadion (71 333 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Josef Stoll

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Internazionale
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Real Madrid
Inter
P 1 Bandiera dell'Italia Giuliano Sarti
D 2 Bandiera dell'Italia Tarcisio Burgnich
D 3 Bandiera dell'Italia Giacinto Facchetti
C 4 Bandiera dell'Italia Carlo Tagnin
D 5 Bandiera dell'Italia Aristide Guarneri
D 6 Bandiera dell'Italia Armando Picchi
A 7 Bandiera del Brasile Jair
C 8 Bandiera dell'Italia Sandro Mazzola
A 9 Bandiera dell'Italia Aurelio Milani
C 10 Bandiera della Spagna Luis Suárez
A 11 Bandiera dell'Italia Mario Corso
Allenatore:
Bandiera dell'Argentina Helenio Herrera
Real Madrid
P 1 Bandiera della Spagna José Vicente Train
D 2 Bandiera della Spagna Isidro Sánchez
D 3 Bandiera della Spagna Pachín
C 4 Bandiera della Francia Lucien Muller
D 5 Bandiera della Spagna Bandiera dell'Uruguay José Santamaría
C 6 Bandiera della Spagna Ignacio Zoco
A 7 Bandiera della Spagna Amancio Amaro
A 8 Bandiera della Spagna Felo
A 9 Bandiera della Spagna Bandiera dell'Argentina Alfredo Di Stéfano
A 10 Bandiera della Spagna Bandiera dell'Ungheria Ferenc Puskás
A 11 Bandiera della Spagna Francisco Gento
Allenatore:
Bandiera della Spagna Miguel Muñoz

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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