Finale della Coppa dei Campioni 1970-1971

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Voce principale: Coppa dei Campioni 1970-1971.
Finale della Coppa dei Campioni 1970-1971
L'ngresso in campo delle due squadre
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa dei Campioni 1970-71
Data2 giugno 1971
CittàLondra
ImpiantoWembley
Spettatori83 179
Dettagli dell'incontro
Ajax Panathīnaïkos
2 0
ArbitroBandiera dell'Inghilterra Jack Taylor
Successione
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La finale della 16ª edizione di Coppa dei Campioni si disputò il 2 giugno 1971 presso il Wembley Stadium di Londra tra gli olandesi dell'Ajax, alla seconda finale di questa competizione, e i greci del Panathīnaïkos. All'incontro assistettero oltre 83 000 spettatori. Il match, arbitrato dall'inglese Jack Taylor, vide la vittoria per 2-0 della squadra di Amsterdam. I Lancieri vinsero così la prima coppa campioni della loro storia.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti

(il grassetto indica la vittoria)

Bandiera dei Paesi Bassi Ajax 1 (1969)
Bandiera della Grecia Panathīnaïkos Nessuna

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

L'Ajax di Rinus Michels, esordì ai sedicesimi contro gli albanesi del Tirana, eliminandoli con una vittoria interna per 2-0 e un pareggio per 2-2 in Albania. Agli ottavi gli svizzeri del Basilea si piegarono ai Lancieri perdendo con un risultato complessivo di 5-1. Ai quarti di finale i campioni dei Paesi Bassi batterono gli scozzesi del Celtic con un 3-1 totale. In semifinale toccò agli spagnoli dell'Atlético Madrid fare strada agli olandesi. Al Manzanares i madrileni vinsero 1-0, ma il ritorno all'Olympisch Stadion di Amsterdam vide il trionfo per tre reti a zero dei padroni di casa che, tuttavia, marcarono gli ultimi due gol nei minuti finali della partita.

I giocatori di Ajax e Atlético Madrid si scambiano le maglie al termine della semifinale di ritorno

Il Panathīnaïkos di Ferenc Puskás, ex campione del Real Madrid, iniziò il cammino europeo contro i lussemburghesi dello Jeunesse d'Esch, passando il turno con un risultato complessivo di 7-1. Agli ottavi i Biancoverdi affrontarono lo Slovan Bratislava vincendo in casa 3-0 e perdendo in Cecoslovacchia 2-1. Ai quarti di finale il Panathinaikos ebbe la meglio sugli inglesi dell'Everton grazie alla regola dei gol fuori casa avendo pareggiato 1-1 a Liverpool e 0-0 ad Atene. In semifinale, contro gli jugoslavi della Stella Rossa, la squadra di Puskás perse per 4-1 l'andata al Marakana di Belgrado. La partita di ritorno vide una vera e propria prova di forza del Panathinaikos che segnò tre reti senza subirne, riuscendo ad ottenere l'accesso alla finale ancora una volta grazie alla regola dei gol fuori casa. La squadra ellenica giunge alla finale forte delle 10 reti dell'attaccante Antōniadīs, capocannoniere dell'edizione.

La partita[modifica | modifica wikitesto]

Il match che va in scena a Londra è quello che dà inizio alla storia del Total Voetbal, il "Calcio totale" degli olandesi. Da una parte c'è l'Ajax di Johann Cruyff e dall'altra il Panathinaikos allenato da Ferenc Puskás, che danno vita a un vero e proprio passaggio di consegne della storia del calcio. Dopo appena cinque minuti l'Ajax è già in vantaggio con una rete dell'attaccante Dick van Dijk. Il Panathinaikos non demorde e prova a raggiungere il pareggio in diverse occasioni. A pochi minuti dal termine, però, un tiro di Arie Haan deviato da Anthimos Kapsīs finisce in rete e sancisce la vittoria dei Lancieri.[1]

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Londra
2 giugno 1971, ore 19:45
Ajax2 – 0
referto
PanathīnaïkosWembley Stadium (83 179 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Jack Taylor

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Ajax
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Panathinaikos
Ajax
P 1 Bandiera dei Paesi Bassi Heinz Stuy
D 2 Bandiera della Jugoslavia Velibor Vasović
D 3 Bandiera dei Paesi Bassi Wim Suurbier
D 4 Bandiera dei Paesi Bassi Barry Hulshoff
C 6 Bandiera dei Paesi Bassi Nico Rijnders Uscita al 46’ 46’
D 7 Bandiera dei Paesi Bassi Johan Neeskens
C 9 Bandiera dei Paesi Bassi Gerrie Mühren
A 8 Bandiera dei Paesi Bassi Sjaak Swart Uscita al 46’ 46’
A 10 Bandiera dei Paesi Bassi Dick van Dijk
A 11 Bandiera dei Paesi Bassi Piet Keizer
C 14 Bandiera dei Paesi Bassi Johan Cruijff
Sostituzioni:
D 12 Bandiera della Germania Horst Blankenburg Ingresso al 46’ 46’
C 15 Bandiera dei Paesi Bassi Arie Haan Ingresso al 46’ 46’
P Bandiera dei Paesi Bassi Sies Wever
C Bandiera dei Paesi Bassi Ruud Suurendonk
Allenatore:
Bandiera dei Paesi Bassi Rinus Michels
Panathīnaïkos
P 1 Bandiera della Grecia Takis Ikonomopoulos
D 2 Bandiera della Grecia Yianis Tomaras
D 3 Bandiera della Grecia Giorgios Vlachos
C 4 Bandiera della Grecia Kostas Eleftherakis
C 5 Bandiera della Grecia Aristidis Kamaras
D 6 Bandiera della Grecia Fragkiskos Sourpīs
A 7 Bandiera della Grecia Charīs Grammos
A 8 Bandiera della Grecia Totis Filakouris
A 9 Bandiera della Grecia Antōnīs Antōniadīs
C 10 Bandiera della Grecia Dīmītrīs Domazos
D 11 Bandiera della Grecia Anthimos Kapsīs
Substitutes:
P Bandiera della Grecia Vasilīs Kōnstantinou
D Bandiera della Grecia Victor Mitropoulos
D Bandiera della Grecia Kōstas Athanasopoulos
C Bandiera della Grecia Mītsos Dīmītriou
A Bandiera della Grecia Demetri Kalligeris
Manager:
Bandiera dell'Ungheria Ferenc Puskás

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Paolo Chichierchia, C’era in Europa: il Panathinaikos, secondo solo all’Ajax di Cruyff (1971), su mondopallone.it, 21 novembre 2014. URL consultato il 16 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).

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