Minusio: differenze tra le versioni

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==Collegamenti esterni==
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* {{DSS|I2113|Minusio|autore=Daniela Pauli Falconi|data=16 nmarzo 2010}}
* {{DSS|I2113|Minusio|autore=Daniela Pauli Falconi|data=16 marzo 2010}}
* [http://www3.ti.ch/DFE/DR/USTAT/index.php?fuseaction=dati.dettaglio&id=161 Ufficio di statistica del Canton Ticino: Minusio]
* [http://www3.ti.ch/DFE/DR/USTAT/index.php?fuseaction=dati.dettaglio&id=161 Ufficio di statistica del Canton Ticino: Minusio]



Versione delle 10:39, 9 set 2013

Minusio
comune
Minusio – Stemma
Minusio – Veduta
Minusio – Veduta
Minusio col Ghiridone sullo sfondo
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Canton Ticino
Distretto Locarno
Amministrazione
SindacoFelice Dafond
Territorio
Coordinate46°10′39.9″N 8°48′53.03″E / 46.17775°N 8.81473°E46.17775; 8.81473 (Minusio)
Altitudine246 m s.l.m.
Superficie5,85 km²
Abitanti7 340[2] (31-12-2021)
Densità1 254,7 ab./km²
FrazioniMappo, Mondacce, Fontile, Cadogno, Borenco, Rivapiana
Comuni confinantiAvegno Gordevio, Brione sopra Minusio, Locarno, Gambarogno, Muralto, Orselina, Tenero-Contra
Altre informazioni
Lingueitaliano, ticinese [1]
Cod. postale6648
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5118
TargaTI
Nome abitantiminusiensi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Minusio
Minusio
Minusio – Mappa
Minusio – Mappa
Sito istituzionale

Minusio (Minüs in dialetto ticinese) è un comune svizzero del Canton Ticino, sul Lago Maggiore.

La chiesa cattolica di San Quirico del XIII secolo

Monumenti e luoghi d'interesse

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[3]

Cultura

Personalità legate a Minusio

Amministrazione

Il patriziato

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale ed ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.[4]

In carica dal 26 aprile 2009 dopo il rinnovo integrale degli Uffici e dei Consigli patriziali. Ufficio patriziale:

  • Presidente: Paola Merlini;
  • membri: Leandro Martinoni, Alberto Venturi, Sandra Frizzi, Andrea Paganetti; supplenti Fulvio Martinoni e Maria Meroni-Merlini.

Gemellaggi

Note

  1. ^ Il dialetto ticinese della lingua lombarda, parlato nell'intero cantone non è riconosciuto ufficialmente.
  2. ^ Statistica Svizzera - STAT-TAB: Popolazione residente permanente e temporanea per regione, sesso, nazionalità ed età
  3. ^ Ufficio cantonale di statistica Bellinzona
  4. ^ Annuario del Canton Ticino

Bibliografia

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, Bellinzona 1894, (Rivapiana) 172, 214-215.
  • Giuseppe Mondada, Minusio. Note storiche, S.A. Grassi & Co., Bellinzona 1944; Idem, La «Ca' di ferro» (Minusio), Editore P. Romerio, 1946.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 430-434.
  • Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969, 215-218.
  • Giuseppe Mondada, Minusio Raccolta di memorie, Armando Dadò Editore, Locarno 1990; Idem, Quell'Oratorio del miracolo avvenuto oltre 450 anni fa, in Giornale del Popolo, 1990.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 130, 138-140.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Roland Ulmi, Stefan George nel Molino dell'Orso a Minusio, in «Bollettino della Società Storica Locarnese», Tipografia Pedrazzini, Locarno 2004, 35-50.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 151, 165-166, 168.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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