Brione Verzasca

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Brione Verzasca
frazione
Brione Verzasca – Stemma
Brione Verzasca – Veduta
Brione Verzasca – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLocarno
ComuneVerzasca
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Data di istituzione1852
Territorio
Coordinate46°17′44.99″N 8°47′27.42″E / 46.29583°N 8.79095°E46.29583; 8.79095 (Brione Verzasca)
Altitudine756 e 750 m s.l.m.
Superficie48,5 km²
Abitanti182 (2015)
Densità3,75 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6634
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5095
TargaTI
Parte diVerzasca
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Brione Verzasca
Brione Verzasca
Sito istituzionale

Brione Verzasca (in dialetto ticinese Briom o Briui[senza fonte]) è una frazione di 182 abitanti del comune svizzero di Verzasca, nel Canton Ticino, nel distretto di Locarno.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Brione Verzasca si trova sul lato destro della Valle Verzasca. A Brione Verzasca si trova il baricentro del Canton Ticino, lungo il sentiero che da Alnasca porta al Poncione d'Alnasca a circa 1 500 m s.l.m.[senza fonte].

Il territorio comprende i laghetti alpini di Starlarèsc da Scimarmòta, di Pianca e di Masnee[1], di proprietà del locale patriziato[senza fonte].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Mappa dell'ex comune di Brione Verzasca

Anticamente faceva parte della vicinia di Verzasca, come una "squadra" distinta[2]. In questo villaggio nel 1644 venne costruita la prima[senza fonte] scuola elementare[2] della valle grazie al lascito del brionese Giovanni Gada[senza fonte].

L'autonomia comunale era stata istituita nel 1852 con la divisione del comune soppresso di Brione-Gerra nei nuovi comuni di Brione Verzasca e Gerra Verzasca[2].

Nel 2020 il comune di Brione Verzasca perse la sua autonomia confluendo nel nuovo comune di Verzasca.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il castello Marcacci

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:

Abitanti censiti[3]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo faceva parte del cosiddetto comune patriziale e aveva la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Starlarèsc da Scimarmòta, su www4.ti.ch. URL consultato il 16 settembre 2017.
  2. ^ a b c d e f Daniela Pauli Falconi, Brione Verzasca, in Dizionario storico della Svizzera, 20 gennaio 2003. URL consultato il 16 settembre 2017.
  3. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 69-70.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 235.
  • Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 168-171, 325.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Dante Scolari, Valle Verzasca. La chiesa di Santa Maria Assunta e il castello Marcacci di Brione Verzasca, in «Bollettino della Società Storica Locarnese», Tipografia Pedrazzini, Locarno 1999, 133-136; Idem, Valle Verzasca. Affreschi di Giovanni Antonio Vanoni a Gerra e di un anonimo del Seicento a Brione Verzasca, 137-139.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 230, 231, 232.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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