Iseo (Bioggio)

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Iseo
frazione
Iseo – Stemma
Iseo – Veduta
Iseo – Veduta
Iseo nel 2017
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
ComuneBioggio
Territorio
Coordinate46°00′17″N 8°52′55″E / 46.004722°N 8.881944°E46.004722; 8.881944 (Iseo)
Altitudine685 m s.l.m.
Superficie1,01 km²
Abitanti73 (2007)
Densità72,28 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6993
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5188
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Iseo
Iseo

Iseo è una frazione di 73 abitanti del comune svizzero di Bioggio, nel Canton Ticino (distretto di Lugano). È inclusa nell'Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune di Iseo prima degli accorpamenti comunali del 2008
Iseo nel 1919

Già comune autonomo che si estendeva per 1,00 km², nel 2008 è stato accorpato al comune di Bioggio. La fusione è stata decisa in seguito alla votazione popolare consultiva del 30 settembre 2007 e ratificata dal Gran Consiglio ticinese nella seduta del 3 dicembre 2007[senza fonte].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[3]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. L'ufficio patriziale, rieletto il 26 aprile 2009, è presieduto da Nicola de Bernardis[senza fonte].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bernardino Croci Maspoli, Iseo, in Dizionario storico della Svizzera, 11 gennaio 2017. URL consultato il 12 ottobre 2017.
  2. ^ http://www.strada-regina.ch/?q=node/47
  3. ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 300, 569.
  • Adolfo Caldelari, Arte e Storia nel Ticino, ETT, Locarno 1975, 122.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 242.
  • Plinio Grossi, Il Malcantone, riedizione della Guida Galli-Tamburini, Fontana Print S. A. Pregassona 1984, 127, 146.
  • Giovan Maria Staffieri, "Iseo", in Malcantone. Testimonianze culturali nei comuni malcantonesi, Lugano-Agno 1985, 98-99, 101.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 398-399.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN235209447 · GND (DE1136148086
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