Ferdinando Camon

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Ferdinando Camon (1967)
Premio Premio Strega 1978

Ferdinando Camon (Urbana, 14 novembre 1935) è uno scrittore italiano.

Nato in una famiglia di contadini, ha compiuto gli studi universitari a Padova laureandosi in Lettere classiche con una tesi sulla democrazia nell'antica Grecia. I suoi primi scritti erano saggi critici su argomenti di filosofia e di letteratura. È datato 1970 il suo primo romanzo, Il quinto stato, prima parte di una saga che descrive la vita rurale nella pianura veneta, e che si apparenta in qualche modo con le pagine friulane di Pier Paolo Pasolini che, non a caso, scrive la prefazione alla prima edizione di questo libro.[1]

La tematica sarà approfondita con i lavori successivi La vita eterna e Un altare per la madre; quest'ultimo lavoro gli valse il Premio Strega 1978 e ne fu tratto un film omonimo per la regia di Edith Bruck nel 1986.

Nel 1978 comincia a collaborare come opinionista al neonato quotidiano Il Mattino di Padova; in questi anni di maggiore attenzione alla cronaca, soprattutto in una città come Padova segnata da numerosi eventi terroristici, scrive Occidente, un romanzo in cui analizza le radici e le motivazioni profonde dell'estremismo politico. Più di quarant'anni dopo, Occidente sarà oggetto di una rilettura da parte dell'autore, che la riproporrà in una nuova versione nel 2022.

Intanto Camon intraprende una collaborazione anche con altri quotidiani italiani e stranieri, tra i quali La Stampa, l'Unità, Avvenire, Le Monde (Parigi), La Nación di (Buenos Aires), Il Giornale di Vicenza, L'Arena, La Prealpina e il Messaggero Veneto.

Nella sua lunga esperienza di giornalista e scrittore, Ferdinando Camon è stato tradotto in molte lingue, prima di tutto in francese grazie alla presentazione di Jean-Paul Sartre. Ha inoltre conseguito molti premi letterari di prestigio; nel 2016, gli è stato attribuito il Premio Campiello alla carriera.[2]

Vive a Padova, è sposato con la giornalista Gabriella Imperatori e ha due figli: Alessandro, produttore cinematografico, che vive a Los Angeles, e Alberto, professore ordinario di Procedura Penale dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.

  • Liberare l'animale, Milano, Garzanti, 1973. Premio Viareggio
  • Dal silenzio delle campagne. Tori, mucche, diavoli, contadini, drogati, mercanti di donne e serial-killer: scene e raccontini in versi, Collana Narratori moderni, Milano, Garzanti, 1998, ISBN 978-88-116-2033-4. Premio Città di Bologna
  • Son tornate le volpi. Come muore la nostra civiltà, Adria, Apogeo, 2022, ISBN 978-88-994-7992-3.

Riconoscimenti

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  1. ^ Camòn, Ferdinando, su www.treccani.it. URL consultato il 5 agosto 2023.
  2. ^ Campiello, a Camon premio alla carriera, su ansa.it. URL consultato il 27 aprile 2019.
  3. ^ Albo d'oro del premio Viareggio-Rèpaci Archiviato il 18 luglio 2012 in Internet Archive.
  4. ^ 1978, Ferdinando Camon, su premiostrega.it. URL consultato il 16 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
  5. ^ a b Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  6. ^ Albo vincitori "Isola di Arturo", su premioprocidamorante.it. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2019).
  7. ^ Svelati i vincitori del Premio Masi 2018 - Civiltà del bere, su civiltadelbere.com. URL consultato l'8 maggio 2019.
  8. ^ premiocomisso.it, https://www.premiocomisso.it/a-ferdinando-camon-il-premio-comisso-scrittori-veneti-alla-carriera-2023/.

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