Sara Errani: differenze tra le versioni
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Versione delle 12:56, 4 set 2015
Sara Errani | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Sara Errani a Wimbledon nel 2014 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 164 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 60 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2009 | Fed Cup | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2010 | Fed Cup | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2013 | Fed Cup | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 20 luglio 2015 |
Sara Errani (Bologna, 29 aprile 1987) è una tennista italiana.
Finalista al Roland Garros 2012 e semifinalista agli US Open dello stesso anno, è stata numero cinque del mondo in singolare nel maggio 2013, vincendo in tutto 8 tornei WTA. Tutt'oggi è la tennista italiana (sia in ambito maschile che femminile) ad aver accumulato più montepremi in assoluto nel corso degli anni, con un guadagno complessivo di oltre $11,000,000. In carriera si è inoltre aggiudicata tre volte la Fed Cup con l'Italia nel 2009, 2010 e 2013.
Ottima doppista, è stata numero uno del mondo nella classifica di doppio, specialità nella quale, insieme a Roberta Vinci, si è aggiudicata 25 tornei WTA tra cui tutte le prove del Grande Slam, diventando così la prima coppia italiana ad aver completato il Career Grand Slam (ovvero la vincita di tutti e quattro i tornei dello Slam almeno una volta) e la quinta coppia in assoluto ad aver vinto più Slam (5) nella storia del tennis femminile.[1]
Biografia
Nata a Bologna, è cresciuta e vive in Romagna, a Massa Lombarda, in provincia di Ravenna. Allenata da Pablo Lozano e David Andres, e seguita costantemente dal fratello Davide, è stata avviata al gioco del tennis dal padre Giorgio (ex calciatore) che la iscrive, all'età di 5 anni, al circolo tennis Villa Bolis di Barbiano di Cotignola (Ravenna). A 12 anni vola in Florida per entrare ad allenarsi nella prestigiosa Accademia di Nick Bollettieri per 10 mesi, mentre diventa ufficialmente professionista nel 2002. La sua superficie preferita è la terra rossa, sulla quale ha ottenuto gran parte delle sue vittorie, esprimendosi però ottimamente anche sul cemento. Dice di ispirarsi al tennista spagnolo David Ferrer.
Carriera
2007
Nel 2007 ottiene i suoi primi buoni risultati nel circuito WTA, raggiungendo la semifinale in tre casi: ad Acapulco (sconfitta da Flavia Pennetta), a Palermo (sconfitta da Ágnes Szávay) e a Bali (sconfitta da Lindsay Davenport). Tuttavia partecipa con assiduità ancora a tornei ITF: raggiunge la semifinale a Torrent e Prerov, la finale a Cuneo, e vince il torneo di Galatina. Agli U.S. Open si qualifica per la prima volta al tabellone principale di uno Slam, dove viene sconfitta al secondo turno.
2008
Il primo torneo WTA vinto dalla Errani è stato quello degli Internazionali Femminili di Palermo nella cui finale, svoltasi il 13 luglio 2008, ha sconfitto l'ucraina Marija Korytceva con un secco 6-2 6-3. A Palermo si è imposta anche in doppio assieme alla spagnola Nuria Llagostera Vives. Due settimane dopo concede il bis sul cemento di Portorose, in Slovenia, dove supera in finale la Medina Garrigues con un perentorio 6-3 6-3. I due tornei consecutivi conquistati le fanno guadagnare molte posizioni nel ranking WTA fino a raggiungere la 43ª posizione. Ha fatto parte della spedizione italiana partecipando al torneo di singolare ai Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino 2008, uscendo subito al primo turno. Questo è stato un traguardo che in molte interviste ha dichiarato essere molto importante per lei.
2009
Nel 2009, ha conquistato due finali, negli stessi tornei dell'anno prima. Questa volta, agli Internazionali Femminili di Palermo ha dovuto cedere di fronte a Flavia Pennetta, mentre a Portorose si è resa protagonista di un'inattesa battaglia contro la numero 1 del ranking Dinara Safina, uscendo sconfitta solo per 7-5 al terzo set, dove però nel secondo set è arrivata più volte a due punti dal match. Nelle prove del Grande Slam non eccelle, fa terzo turno in Australia, primo turno a Parigi, secondo turno a Wimbledon e terzo turno agli Us Open. Il 9 novembre 2009 si aggiudica la sua prima Fed Cup, grazie al successo dell'Italia sugli Stati Uniti per 4-0 a Reggio Calabria. Fu in quella Fed Cup che per la prima volta Sara Errani fece coppia con Roberta Vinci: l'8 febbraio 2009 il doppio Errani-Vinci si impose in due set (6-4, 6-4) sulle francesi Bremond/Dechy.
2010
L'inizio del 2010 per la Errani è abbastanza buono. Ottiene vittorie importanti in Fed Cup con la nazionale Italiana contro Ucraina e Rep. Ceca. A livello personale, nel mese di aprile, trionfa nei tornei di doppio di Marbella e di Barcellona con la compagna di nazionale oltre che amica Roberta Vinci. Il 27 aprile viene eliminata al primo turno del torneo WTA di Stoccarda dalla cinese Li Na con un secco 6-1, 6-1. Il mese di maggio non si rivela il più felice per l'atleta bolognese. Infatti, esce al primo turno sia agli Internazionali d'Italia contro la rumena Alexandra Dulgheru che al torneo di Madrid contro la tedesca Andrea Petković. Al Roland Garros esce subito per mano di Jaroslava Švedova, ma a Wimbledon sfrutta la testa di serie numero 32 arrivando fino al terzo turno, dove la elimina Agnieszka Radwańska. Agli US Open, riesce a eliminare nettamente la russa Alisa Klejbanova al secondo turno, prima di cedere a Samantha Stosur nel terzo per 6-3 6-2, dopo che nel precedente torneo di Cincinnati le stesse due giocatrici si erano trascinate fino al tie-break del terzo set. Il 7 novembre 2010 si aggiudica con la nazionale italiana la Fed Cup dopo aver battuto in finale la squadra statunitense.
2011
La Errani inizia la stagione 2011 prendendo parte al torneo di Brisbane venendo eliminata al primo turno dalla slovacca Dominika Cibulková. La settimana dopo si presenta al torneo di Hobart in cui viene eliminata al terzo turno dalla cinese Peng Shuai. Ad Hobart vince il torneo di doppio in coppia con Roberta Vinci. Agli Australian Open viene eliminata al primo turno da Venus Williams. Il 13 febbraio 2011 viene battuta dalla slovacca Daniela Hantuchová nella finale del torneo di Pattaya in due set per 6-0, 6-2. Tuttavia, si rifà vincendo il torneo di doppio insieme a Roberta Vinci. Il 4 aprile prende parte al torneo WTA di Marbella, dove viene fermata solo in semifinale, battuta 6-2 6-1 da Viktoryja Azaranka, vincitrice poi del torneo.
A fine mese prende parte al WTA di Barcellona, dove arresta la sua corsa in semifinale, battuta da Lucie Hradecká 6-1, 7-5. La sua stagione sul rosso che conta non è delle migliori, si ferma infatti al secondo turno a Madrid, Roma e Parigi. Si ferma al secondo turno anche a Wimbledon. Nel corso del finale di stagione non andrà oltre i quarti di finale, raggiunti a Budapest e Palermo. Proprio a Palermo trionferà in doppio, in coppia con Roberta Vinci, conquistando il terzo titolo stagionale in doppio.
2012 - Anno di successi
Agli Australian Open nel gennaio 2012 raggiunge per la prima volta i quarti di finale di un torneo del Grande Slam, eliminando in successione le russe Valerija Savinych (6-2, 6-1) e Nadia Petrova (6-2, 6-2), la romena Sorana Cîrstea (6-7, 6-0, 6-2) e la cinese Zheng Jie (6-2, 6-1) prima di venire eliminata con un doppio 6-4 dalla seconda testa di serie del tabellone Petra Kvitová. Nello stesso torneo raggiunge anche la finale del doppio in coppia con Roberta Vinci (prima coppia totalmente italiana a disputare una finale di doppio femminile in un torneo del Grande Slam), nella quale viene sconfitta dalla coppia russa formata da Svetlana Kuznecova e Vera Zvonarëva. Il 4 marzo successivo si aggiudica il Torneo di Acapulco vincendo il derby italiano in finale contro Flavia Pennetta per 5-7, 7-6, 6-0. Qui si aggiudica anche il torneo di doppio in coppia con l'amica Roberta Vinci.
Un mese dopo vince il suo secondo torneo stagionale, quarto complessivo, sconfiggendo nella finale di Barcellona la slovacca Dominika Cibulková per 6-2, 6-2. Durante il torneo ha ottenuto uno scalpo importante come quello di Julia Görges, sconfitta 6-3, 6-2. Anche qui bissa il successo in doppio (in coppia con Roberta Vinci), riuscendo, così, a vincere per due volte sia singolare che doppio in due diversi tornei. L'ultima a farlo fu Serena Williams nel 2009. Il 21-22 aprile prende parte alla semifinale di Fed Cup tra Repubblica Ceca ed Italia, ad Ostrava. Viene scelta come prima singolarista insieme a Francesca Schiavone. Perde il suo primo incontro contro la più quotata Petra Kvitová per 6-4, 6-3. Vince, a giochi fatti con l'Italia eliminata, il suo secondo incontro contro Andrea Hlaváčková per 2-6 6-2 6-2, salendo così a 22 vittorie stagionali.
Il 5 maggio si impone anche a Budapest a spese della russa Elena Vesnina, 7-5 6-4. Durante il torneo perde solo un set al secondo turno contro Melinda Czink. Con questo successo si porta a 15 vittorie consecutive su terra rossa e 3 titoli WTA nel 2012, eguagliando così il record stabilito nel 2011 da Roberta Vinci. Raggiunge il suo best ranking alla 24ª posizione, mentre è settima nella classifica che tiene conto dei risultati conseguiti nell'anno solare. La sua striscia positiva sulla terra rossa subisce una battuta d'arresto al secondo turno del WTA Mandatory di Madrid dove, dopo aver sconfitto al primo turno Chanelle Scheepers eguagliando Dinara Safina a 16 vittorie consecutive, viene battuta per 6-0, 6-1 da Agnieszka Radwańska. Nonostante questa eliminazione, conduce un brillante torneo in doppio in coppia con Roberta Vinci, aggiudicandosi il titolo sconfiggendo in finale la coppia formata dalle russe Ekaterina Makarova e Elena Vesnina per 6-1, 3-6, [10-4]. Si tratta del quarto titolo in doppio dell'anno (dodicesimo in carriera) e del più importante della carriera, poiché Premier Mandatory.
Grazie a questo successo le due salgono al primo posto della classifica che tiene conto dei risultati conseguiti nell'anno solare. Partecipa al WTA di Roma dove si ferma al secondo turno sconfitta da Samantha Stosur 6-3, 7-5. Tuttavia vince il torneo di doppio in coppia con Roberta Vinci nel remake della finale di Madrid, sconfiggendo per 6-2 7-5 la coppia russa Makarova/Vesnina. Si tratta del suo quinto titolo stagionale in doppio, tredicesimo in carriera. Il 21 maggio migliora ulteriormente il suo best ranking, salendo al 23º posto. Ottimi risultati per Sara arrivano agli Open di Francia 2012. La Errani elimina nell'ordine l'australiana Casey Dellacqua per 4-6, 6-2, 6-2; la statunitense Melanie Oudin con un facile 6-2, 6-3 e la serba Ana Ivanović in un appassionante confronto che sembrava pendere nettamente a favore dell'ex n°1 al mondo. La Ivanović infatti si era aggiudicata perentoriamente il primo set col punteggio di 6-1, ma la Errani ha ribaltato il risultato aggiudicandosi l'incontro col punteggio di 1-6, 7-5, 6-3.
Agli ottavi sconfigge al termine di un'ottima prova Svetlana Kuznecova col punteggio di 6-0, 7-5. Approda così ai quarti di finale. Il 5 giugno raggiunge una storica semifinale superando la tedesca Angelique Kerber, testa di serie numero 10, per 6-3, 7-6(2). Sconfigge così per la prima volta in carriera una top 10 ed è la quarta giocatrice italiana di sempre ad approdare alle semifinali di Parigi, la seconda nell'Era Open (dopo Francesca Schiavone). Nello stesso torneo raggiunge la finale del doppio, seconda consecutiva in un torneo del Grande Slam, sempre in coppia con Roberta Vinci. Il 7 giugno accede alla finale del Roland Garros, la prima nella sua carriera, battendo in 3 set Samantha Stosur (7-5, 1-6, 6-3). Battendo per la seconda volta una top 10, diventa la terza italiana di sempre a raggiungere la finale in un torneo del Grande Slam. Inoltre è la prima giocatrice dal 2003 (Kim Clijsters) a raggiungere la finale di Parigi sia nel singolare che nel doppio.
L'8 giugno 2012, in coppia con Roberta Vinci, conquista il titolo nel doppio dell'Open di Francia battendo la coppia Marija Kirilenko/Nadia Petrova con il risultato di 4-6 6-4 6-2. Per loro è il sesto titolo dell'anno, quattordicesimo complessivo. Grazie a questa vittoria, la coppia diventa il primo doppio italiano femminile a vincere un torneo del Grande Slam. Il 9 giugno perde la finale del singolare contro la numero 2 del seeding, Marija Šarapova, per 6-3, 6-2. La russa conquista, grazie alla performance parigina, il primato nella classifica mondiale mentre la Errani raggiunge ufficialmente il decimo posto nel ranking WTA. Grazie al trionfo nel torneo di doppio sale al terzo posto del ranking WTA per il doppio. Nelle classifiche che tengono conto dei risultati annui sale al quarto posto nel singolo e conferma il primo nel doppio. Momentaneamente è l'unica donna ad essere tra le prime 10 in entrambi i ranking.
A Wimbledon esce al terzo turno, venendo travolta dalla numero 65 del mondo Jaroslava Švedova con un perentorio 6-0 6-4, dopo aver battuto Coco Vandeweghe e Anne Keothavong. Nel primo set non riesce a conquistare neanche un punto, subendo in soli 15 minuti un parziale di 24 punti a 0. Solo nel tennis maschile, prima di questo clamoroso risultato, si era verificato il cosiddetto golden set (set in cui l'avversario perdente non conquista neanche un punto): era il 1983 e lo mise a segno Bill Scanlon contro Marcos Hocevar nel primo turno del torneo di Delray Beach.[2] Il terzo turno raggiunto a Wimbledon le fa scalare la classifica Wta di un'altra posizione, così il suo best ranking migliora ancora ed al 9 luglio si trova al 9º posto. In estate prende parte ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra 2012 partecipando a tutte e tre le discipline. In singolare è la testa di serie nº10 ma viene subito sconfitta da Venus Williams; anche in doppio misto con Andreas Seppi si ferma al primo turno.
Nel doppio femminile, in coppia con Roberta Vinci, è invece testa di serie nº3 e grandi favorite per una medaglia: la coppia italiana disputa un buon torneo approdando ai quarti di finale dove vengono però estromesse dalle sorelle Williams (poi vincitrici dell'oro) in due set molto netti. Agli Internazionali Femminili di Palermo, forte della testa di serie numero 1, trionfa in finale battendo Barbora Záhlavová-Strýcová per 6-1 6-3 e senza cedere un set in tutto il torneo. Si tratta del quarto titolo dell'anno per la romagnola, record per una tennista italiana. Nessuna, infatti, aveva mai vinto tanto in una stagione.[3] Al Rogers Cup, torneo WTA Premier, supera il secondo turno battendo Jana Čepelová per 6-3 6-2, ma si ferma agli ottavi di finale dopo essere stata sconfitta dalla cinese Li Na per 6-4 6-2. A Cincinnati, viene eliminata agli ottavi dalla tennista di casa Venus Williams con il risultato di 6-3 6-0.
Prima dell'inizio degli US Open, ultimo torneo del grande slam, partecipa al Pilot Pen Tennis, con montepremi di 637.000 dollari, al primo turno batte l'americana Bethanie Mattek-Sands per 6-4 7-5, al secondo turno supera Carla Suárez Navarro per 6-4 6-3, ai quarti di finale vince contro la numero 11 al mondo e quinta testa di serie del torneo Marion Bartoli per 6-4 6-2, raggiungendo la semifinale ma perdendo contro la numero 5 al mondo Petra Kvitová. Partecipa agli US Open con la testa di serie nº 10. Lungo il cammino elimina facilmente al primo turno la spagnola Garbine Muguruza con il punteggio di 6-3 6-7 6-1. Al secondo turno sconfigge la russa Vera Duševina con un sonoro 6-1 6-0, e riserva poi lo stesso trattamento a un'altra russa, Ol'ga Alekseevna Pučkova, battuta 6-1 6-1. Negli ottavi elimina per la seconda volta in carriera la nº 6 del mondo Angelique Kerber: 7-6 6-3.
Il 5 settembre, con il successo per 6-2 6-4 sulla compagna di doppio Roberta Vinci, diventa la prima italiana nell'era open (nel 1930 l'impresa era riuscita a Maud Rosenbaum) a raggiungere la semifinale nell'ultimo Major stagionale.[4] Il cammino di Sara finisce in semifinale al cospetto della giocatrice più in forma del momento. L'americana Serena Williams si impone 6-1 6-2. Nonostante la netta sconfitta la Errani raggiunge il 7º posto in classifica, suo record personale. Vince il torneo di doppio con l'amica Roberta Vinci sconfiggendo le ceche Hlavackova/Hradecka. Si tratta del sedicesimo titolo di doppio per Sara, e secondo Slam. Nessuna coppia italiana aveva mai vinto prima due Slam nello stesso anno. Nell'ultima settimana di settembre raggiunge i quarti a Tokyo, dove viene battuta da Nadia Petrova, dopo aver superato nel turno precedente la nº 10 del mondo Marion Bartoli per 3-6 6-2 6-2; la settimana seguente è costretta a ritirarsi dal torneo di Pechino per un infortunio alla coscia sinistra. A fine stagione si presenta al Masters dove è qualificata sia nel doppio con Roberta Vinci che in singolare: è la prima italiana in assoluto a compiere tale impresa.
Nel round robin viene sconfitta da Šarapova 6-3, 6-2 dopo aver lottato quasi alla pari durante il primo set. Nella seconda giornata supera Samantha Stosur 6-3, 2-6, 6-0. Per accedere alle semifinali è necessario vincere anche il terzo match contro Agnieszka Radwańska ma, dopo tre ore e mezza, si deve arrendere con il punteggio di 7-66, 5-7, 4-6.[5] Non va meglio nel doppio dove viene sconfitta dal team russo Kirilenko-Petrova per 1-6, 6-3, [10-4].[6] Raggiunge il 6º posto nel ranking WTA, coronando un anno pieno di successi, chiuso con 55 vittorie a fronte di 22 sconfitte nel singolare (4 titoli conquistati e una finale Slam) e 52 vittorie a fronte di 10 sconfitte nel doppio (8 titoli tra cui 2 Slam).
2013 - Il successo continua
Inizia l'anno partecipando al torneo Brisbane International, ma fermandosi al secondo turno venendo sconfitta da Daniela Hantuchová con il punteggio 4-6 6-1 5-7, nel doppio con l'amica Roberta Vinci perde in semifinale dalla coppia Květa Peschke e Anna-Lena Grönefeld con 4-6 1-6. Successivamente prende parte al torneo Apia International Sydney, dove viene eliminata dalla slovacca Dominika Cibulková per 2-6, 1-6 ai quarti di finale; partecipa anche nel doppio con Roberta Vinci ma viene sconfitta in finale dalla coppia formata da Nadia Petrova e Katarina Srebotnik per 3-6, 4-6. Agli Australian Open la Errani, testa di serie nº 7, perde al primo turno dalla spagnola Carla Suárez Navarro per 4-6, 4-6.
Nel doppio con la Vinci tuttavia si prende la rivincita: dopo aver battuto ai quarti di finale le sorelle Williams per 3-6, 7-61, 7-5, la coppia raggiunge la finale e batte le wildcard locali Ashleigh Barty e Casey Dellacqua per 6-2, 3-6, 6-2, conquistando il primo titolo in Australia e il terzo Slam degli ultimi quattro disputati. All'Open GDF Suez raggiunge facilmente la finale in singolare, dove però viene sconfitta dalla tedesca Mona Barthel con il punteggio di 5-7, 6-7(4); tuttavia, nel doppio si riscatta annichilendo in 52 minuti la coppia formata da Andrea Hlaváčková e Liezel Huber per 6-1, 6-1. Il 9 e 10 febbraio partecipa agli ottavi di finale della Fed Cup giocata a Rimini vincendo l'ultima partita di doppio giocata con l'amica e partner Roberta Vinci contro Varvara Lepchenko e Liezel Huber permettendo all'Italia di passare alle semifinali, che giocherà contro la Repubblica Ceca.
La settimana successiva prende parte al Qatar Ladies Open di Doha, dove, usufruendo di un bye per il secondo turno, batte Tímea Babos con il punteggio di 6-4, 6-0, si prende la rivincita su Daniela Hantuchová battendola 7-5, 5-7, 6-2 ma cede nei quarti a Viktoryja Azaranka, numero 1 del mondo, per 2-6, 2-6. Nel doppio, con l'amica Roberta Vinci, vince il torneo battendo in finale per 2-6, 6-3, [10-6] la coppia formata da Nadia Petrova e Katarina Srebotnik, conquistando il 3º torneo dell'anno. Dal 18 febbraio prende parte al Dubai Tennis Championships, dove supera al primo turno Julia Görges per 6-3 4-6 6-4 e al secondo turno Sorana Cîrstea per 6-4 6-4, mentre ai quarti sconfigge al termine di un match altalenante durato 2 ore e 31 minuti Nadia Petrova con il punteggio di 6-4 0-6 6-3; in semifinale per la quarta volta consecutiva batte l'amica Roberta Vinci per 6-3 6-3 ed in finale cede a Petra Kvitová in tre set: 2-6 6-1 1-6.
Al Torneo di Acapulco, forte della testa di serie numero 1, dopo aver battuto in successione Alexandra Cadanțu, Eugenie Bouchard, Kiki Bertens e Alizé Cornet senza concedere un set, raggiunge la terza finale stagionale e supera nettamente Carla Suárez Navarro con il punteggio di 6-0 6-4, conquistando così il suo primo titolo stagionale ed il settimo in carriera. Dopo la vittoria vola in America per partecipare al torneo di Indian Wells in cui batte al secondo turno Lourdes Domínguez Lino con il punteggio di 6-2 3-6 6-3 ed al terzo Johanna Larsson per 6-3 6-1; mentre agli ottavi batte la numero 11 del ranking Marion Bartoli col punteggio di 6-3 6-2. La sua corsa si ferma ai quarti dove viene battuta dalla testa di serie numero 2 e numero 3 del mondo Marija Šarapova con il punteggio di 6-7 2-6. Al torneo di Miami batte Daniela Hantuchová per 6-3 6-1, la rumena Simona Halep con un eloquente 6-1 6-0 e l'ex numero uno del mondo Ana Ivanović per 1-6 6-4 6-2, prima di arrendersi nei quarti a Marija Šarapova per 5-7 5-7 sprecando 3 set point nel secondo parziale.
In aprile gioca la semifinale di Fed Cup a Palermo contro la Repubblica ceca, bicampionesse uscenti. Nel primo singolare la romagnola supera agevolmente Lucie Šafářová 6-4 6-2 mentre nel secondo viene battuta alla distanza da Petra Kvitová 6-2 2-6 0-6, cedendo di schianto dopo aver condotto 2-1 nel secondo set. La settimana successiva gioca il torneo di Stoccarda. Dopo aver usufruito di un bye, al secondo turno perde dalla numero 104 del mondo Bethanie Mattek-Sands per 0-6 6-4 1-6, portando in questo modo il parziale di games consecutivi persi a 17. Esordisce a Madrid, battendo Urszula Radwańska con il punteggio di 6-3 6-1 e superando al termine di un match tiratissimo Sorana Cîrstea con il punteggio di 7-5 2-6 6-4; prendendosi la rivincita su Varvara Lepchenko per 7-5 6-3 (recuperando due break nel primo set), raggiunge il terzo quarto di finale consecutivo in un Wta Premier Mandatory, prima italiana a riuscire nell'impresa; continua il torneo positivamente battendo la russa Ekaterina Makarova, esecutrice di Viktoryja Azaranka al secondo turno, per 6-4 6-3, centrando per la prima volta la semifinale in un Mandatory; al penultimo atto cede però alla numero 1 del mondo Serena Williams per 5-7 2-6. Grazie a questo risultato ritorna nº 6, a discapito della Kerber.
Agli Internazionali BNL d'Italia 2013, essendo testa di serie n° 7 del torneo, ottiene un bye al primo turno e al secondo turno supera con fatica Christina McHale, in 2 ore e 50 minuti di gioco, con il punteggio di 7-5 5-7 6-2, sciupando cinque match point nel secondo parziale, dove era stata avanti 5-2 e servizio; con questa vittoria, i successi stagionali salgono a 30. Sara approfitta poi dei ritiri delle russe Marija Kirilenko (problema al ginocchio sul punteggio di 6-3 2-0 per la romagnola) e di Marija Šarapova (forfait dovuto ad uno stato febbrile) per approdare direttamente in semifinale, dove perde 6-0 7-5 da Viktoryja Azaranka ma si può consolare con il raggiungimento del quinto posto in classifica, suo best ranking. In coppia con Roberta Vinci il giorno dopo perde la finale di doppio con il punteggio di 6-4 3-6 [8-10] a favore della coppia formata da Hsieh Su-wei e Peng Shuai.
Agli Open di Francia 2013, dove si presenta come testa di serie nº5, esordisce difendendo al meglio la finale raggiunta l'anno precedente: giunge agli ottavi senza difficoltà, dopo aver lasciato le briciole ad Arantxa Rus (6-1 6-2), Julija Putinceva (6-1 6-1) e Sabine Lisicki (6-0 6-4). Dopo una maratona di 2 ore e 30 minuti e un problema al diaframma sul 5-5 del primo set, elimina l'ostica Carla Suárez Navarro per 5-7 6-4 6-3, qualificandosi per i quarti di finale, dopo che nel secondo parziale ha dovuto fronteggiare uno svantaggio di 2-4 e dopo aver dovuto annullare, sempre nel secondo set, due palle per il 3-5. Conquista la semifinale battendo in un match equilibrato, durato un'ora e 50 minuti, la giocatrice polacca nº 4 del ranking mondiale Agnieszka Radwańska con il punteggio di 6-4 7-6. Era l'ottavo confronto tra le due giocatrici e Sara era in svantaggio per 6 partite contro 1. Si è trattato, per lei, della prima vittoria contro una giocatrice tra le prime 5 del mondo dopo 28 tentativi falliti.
Conquistando la semifinale, diventa la prima tennista italiana a raggiungere per tre volte il penultimo atto di un torneo del Grande Slam. Sua avversaria, ancora una volta, Serena Williams. La semifinale in realtà si rivela proibitiva; l'americana gioca un tennis potente e preciso e la Errani si deve arrendere 6-0 6-1 in appena 46 minuti. Nel torneo di doppio, in coppia con Roberta Vinci, viene invece fallito il bis del 2012: le due perdono da Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina per 7-5 6-2 nella finale. A Wimbledon viene eliminata al primo turno da Mónica Puig con il punteggio di 6-3 6-2 e viene eliminata anche nel doppio con Roberta Vinci da Julia Görges e Barbora Záhlavová-Strýcová con il punteggio di 6-3 6-2. In luglio partecipa al torneo di Palermo da testa di serie numero uno, usufruendo di una wild card. Nel primo turno infligge un pesante 6-0 6-1 alla statunitense Julia Cohen e poi si ripete battendo 6-3 6-2 la finalista dell'anno prima Barbora Záhlavová-Strýcová.
Nei quarti di finale, sotto 3-4 nel primo set, infila un parziale di nove giochi consecutivi per battere Silvia Soler Espinosa, in semifinale batte la testa di serie numero 4 Klára Zakopalová con un doppio 6-4, in finale deve però arrendersi a Roberta Vinci che trionfa per la prima volta a Palermo per 6-3, 3-6, 6-3. Debutta sul cemento americano nel Canada Ope, dove raggiunge per la prima volta i quarti, usufruendo di un bye al primo turno e battendo Klára Zakopalová e Alizé Cornet; viene lì battuta da Agnieszka Radwańska in due lottatissimi set. Gioca quindi il torneo di Cincinnati come testa di serie nº 4: dopo un primo turno passato per bye, supera la slovena Polona Hercog per 6-4 5-7 6-4 ma viene sconfitta dall'amica Roberta Vinci, per la seconda volta consecutiva, con il punteggio di 6-4 6-3. Perde inoltre anche il doppio insieme alla Vinci dopo un super tie-break chiusosi 11-9 contro Julia Görges e Barbora Zahlavova Strycova. Termina il suo trittico di tornei in preparazione degli US Open al torneo di New Haven, dove, accreditata della testa di serie nº 1 e dopo un primo turno passato per bye, cede al secondo alla russa Ekaterina Makarova per 7-5 6-1.
Esordisce positivamente agli US Open, battendo con un doppio 6-0 la lucky loser australiana Olivia Rogowska in 51 minuti, ma delude le aspettative, perdendo contro una pur buona Flavia Pennetta al turno successivo con lo score di 3-6 1-6. Prende parte alcune settimane dopo al Tokyo, dove viene sconfitta all'esordio da una notevole Svetlana Kuznecova per 4-6 4-6; mostra segnali di ripresa al Pechino, dove batte in due set sia Kirsten Flipkens sia Misaki Doi, per poi cedere in tre combattuti set alla bestia nera Petra Kvitová. Si qualifica sesta al Masters in singolare e prima al mondo in doppio con l'amica Roberta Vinci, in entrambe le specialità per il secondo anno consecutivo, prima italiana nella storia a riuscire nell'impresa. Nel round robin viene sconfitta dalla nº2 Viktoryja Azaranka per 6-7(4) 2-6, dopo aver avuto nel primo set un vantaggio di 5-2 e di 6-5, condizionata negli spostamenti da un infortunio al polpaccio avuto durante il tie-break; ripresasi da esso, lotta contro Li Na, ma cede 3-6 6-7(5); ormai matematicamente impossibilitata a raggiungere le semifinali, batte per la prima volta in carriera l'ex nº1 del mondo e nº8 Jelena Janković, con il punteggio di 6-4 6-4. Diventa in questo modo la prima italiana della storia ad avere vinto più di un match al Masters di fine anno con la formula delle prime otto.
2014 - Il Career Grand Slam in doppio
Il 2014 di Sara inizia con il Shenzen Open in cui si ferma al secondo turno sconfitta dalla statunitense Vania King per 6-2, 6-7, 3-6. In Australia, al Medibank International di Sydney, viene estromessa dalla Pironkova ai quarti di finale per 7-6, 6-3. Nel primo Grande Slam dell'anno, l'Australian Open, la Errani non brilla e viene sconfitta al primo turno dalla tedesca Julia Görges con il punteggio di 6-3, 6-2. In doppio tuttavia, assieme a Roberta Vinci, conquista il titolo battendo in finale il duo russo Makarova-Vesnina in 3 set, 6-4, 3-6, 7-5, recuperando da 2-5 nella partita decisiva e bissando il successo del 2013.[7] La settimana successiva partecipa all'Open Gaz de France di Parigi dove difende la finale dell'anno precedente. Riesce ad arrivare nuovamente all'atto conclusivo eliminando in successione Knapp, Svitolina, e Cornet, in un match durato oltre 3 ore, ma perde nuovamente in finale da Anastasija Pavljučenkova (mattatrice di Marija Šarapova in semifinale) col punteggio di 3-6, 6-2, 6-3.
Al Doha la Errani, usufruendo di un bye al primo turno, batte Hsieh al secondo turno per 6-0, 6-4. Successivamente vince una partita difficile contro Niculescu per 2-6, 7-5, 6-1, ma viene fermata da una strabiliante Simona Halep (che vincerà il torneo) con un secco 6-2, 6-0. In doppio con Roberta Vinci arriva in semifinale dove viene battuta dalla coppia Peschke/Srebotnik per 2-6, 6-3, [10-7]. Partecipa al WTA Premier di Dubai, ma all'esordio al secondo turno viene eliminata da Sorana Cîrstea col punteggio di 2-6, 7-5, 1-6. Nello stesso torneo in doppio con la Vinci si ferma ai quarti di finale battuta dalla coppia Kops-Jones/Spears per 6-4, 6-1. Nel successivo torneo, quello di Indian Wells, viene eliminata al terzo turno da Eugenie Bouchard; nemmeno in doppio riesce ad avanzare nel torneo: viene infatti estromessa al primo turno.
A Miami non brilla e dopo un bye al primo turno e la vittoria sulla Mayr-Achleitner viene estromessa in 3 set dalla russa Ekaterina Makarova. In doppio, come nel torneo precedente viene eliminata al primo turno. A Charleston parte da numero 3 del seeding e dunque beneficia di un bye al primo turno. Dopodiché approfitta del ritiro nel secondo set di Kiki Bertens mentre nel turno successivo elimina con 2 tie-break Peng Shuai. Esce a sorpresa nei quarti, sconfitta dalla giovane promessa svizzera Belinda Bencic. Successivamente al torneo di Stoccarda riesce a conquistare la semifinale, battendo una dopo l'altra Klára Koukalovà, Kaia Kanepi, e Carla Suárez Navarro, ritiratasi per un problema al polso destro sul 3-0 del terzo set a favore dell'Errani. Tuttavia in semifinale affronta un'ottima Marija Šarapova che lascia solo 3 game all'Errani. In doppio si riscatta, vincendo il titolo in coppia con l'amica Roberta Vinci.
Sempre in coppia con Roberta Vinci raggiunge la finale del prestigioso torneo Premier Mandatory di Madrid vincendolo nella finale contro Suárez Navarro/Muguruza per 6-4, 6-3. Nello stesso torneo arriva agli ottavi di finale battendo Andrea Petković 7-5, 6-1 e Francesca Schiavone 6-3, 6-1 ma viene estromessa da Caroline Garcia in 3 set. Il 16 maggio 2014, agli Internazionali BNL d'Italia, la ventisettenne romagnola accede alle semifinali grazie alla vittoria, per 6-3, 4-6, 6-2, sulla cinese Li Na, numero 2 mondiale.[8] Questa è la prima vittoria in carriera della Errani contro una TOP3. Il giorno seguente riporta un'italiana in finale, al Foro Italico, dopo 64 anni: raggiunge l'importante traguardo sconfiggendo la serba Jelena Janković (numero 8 del mondo e 6 del seeding) con il punteggio di 6-3, 7-5.[9]
Lo stesso giorno, sconfiggendo in coppia con Roberta Vinci, Julia Görges e Anna-Lena Grönefeld, accede alla finale per il doppio.[10] In finale affronta la numero 1 del mondo Serena Williams, resistendo per buona parte della prima frazione. Sul finire del set, però, accusa un problema muscolare che ne compromette la gara, chiusasi 6-3, 6-0 in favore della tennista statunitense.[11] Nonostante la precaria condizione fisica, la Errani scende poi in campo per disputare l'incontro conclusivo del torneo di doppio, ma si ritira dopo aver perso i primi 4 game del match contro la coppia Peschke-Srebotnik.
All'Open di Francia 2014, grazie alle vittorie su Madison Keys, Dinah Pfizenmaier, Julia Glushko e Jelena Janković, sesta forza del tabellone, centra i quarti del Roland Garros per il terzo anno consecutivo.[12] La sua corsa viene tuttavia fermata dalla tedesca Andrea Petković, numero 28 del seeding, che si impone con il punteggio di 6-2, 6-2.[13] Al torneo di Wimbledon esce al primo turno nel singolare contro la francese Caroline Garcia sprecando un match point, mentre nel doppio, con la sua storica compagna Roberta Vinci, riesce a vincere il torneo battendo in finale la coppia Babos/Mladenovic per 6-1, 6-3.
È la prima vittoria italiana a Wimbledon e grazie ad essa la coppia azzurra torna ad occupare la posizione numero 1 del ranking di doppio e conquista il Career Grand Slam avendo vinto almeno una volta tutti i quattro tornei dello Slam. Prima di arrivare al successo finale, nel secondo turno del torneo, le "Cichis" avevano annullato ben cinque match point alle gemelle ucraine Lyudmyla e Nadežda Kičenok, di cui tre consecutivi. Partecipa al torneo Gastein Ladies in Austria dove è testa di serie numero 2. Si spinge sino alle semifinali eliminando Kateřina Siniaková, Paula Ormaechea e Chanelle Scheepers. Arrivata al penultimo atto viene eliminata da una sorprendente Shelby Rogers per 7-612, 6-3.
La vittoria su Kateřina Siniaková vale come la n.400 nel circuito WTA. Inizia la stagione sul cemento americano con il Canada Opendove, in singolare, viene eliminata al primo turno da Sabine Lisicki con il punteggio di 6-1 7-5, sprecando un vantaggio di 5-3 nel secondo set. Si riscatta in doppio con l'amica Roberta Vinci vincendo il titolo che vale come ventunesimo per la coppia italiana. A Cincinnati dopo una battaglia al primo turno contro Yanina Wickmayer vinta per 7-5 3-6 7-6 si ferma al secondo turno, sconfitta sempre dalla teutonica Sabine Lisicki in una vera e propria battaglia (4-6 6-2 6-7). In doppio si ferma ai quarti di finale battuta dalla coppia formata da Tímea Babos e Kristina Mladenovic, sconfitta solo al super tie-break per 8-10. Nonostante una deludente stagione sul cemento americano, partecipa all'ultimo major stagionale dove sconfigge Kirsten Flipkens, Anastasija Rodionova, l'ex numero 1 al mondo Venus Williams (in un match il cui score finale è 6-0 0-6 7-6) e la croata Mirjana Lučić-Baroni qualificandosi per la seconda volta nei quarti di finale a Flushing Meadows.
Il suo cammino però viene interrotto da un'ottima Caroline Wozniacki che la batte con un sonoro 6-0 6-1. In doppio con l'amica Roberta Vinci viene fermata al secondo turno dalla coppia formata da Ajla Tomljanović e Jarmila Gajdošová in tre set. Grazie ai quarti conquistati a New York, diventa la seconda tennista italiana di sempre a raggiungere e superare i $10,000,000 in carriera dopo Francesca Schiavone. Non brilla invece nei tornei asiatici, battuta al secondo turno a Seul e all'esordio sia a Tokyo che a Pechino. Prende parte, insieme a Roberta Vinci, al Masters di doppio a Singapore per il terzo anno consecutivo; è costretta tuttavia al ritiro dopo appena 3 games nel match d'esordio per un problema intercostale. Grazie comunque ad un'ottima stagione, il 20 novembre la WTA certifica Errani/Vinci come "Best Double Team of the year" (miglior coppia di doppio dell'anno) per la terza volta consecutiva dopo il 2012 e 2013, mentre la Federazione Internazionale Tennis (ITF) le nomina Campionesse del Mondo dell'anno.
2015
Inizia l'anno uscendo subito al primo turno nel torneo di Auckland, sconfitta 6-3 6-2 da Daniela Hantuchová; in doppio invece, sempre con Roberta Vinci, si aggiudica il titolo, il 25° della carriera. Anche nel Premier di Sydney viene eliminata all'esordio da Garbine Muguruza per 6-0 7-5. I primi successi stagionali arrivano agli Australian Open, dove elimina l'americana Grace Min 6-1 6-0 e la spagnola Silvia Soler-Espinosa 7-6 6-3, prima di arrendersi al terzo turno alla belga Yanina Wickmayer che la batte per 4-6 6-4 6-3[14]; anche in doppio con la Vinci non va oltre gli ottavi di finale.[15] Un'amara delusione arriva nella sfida di primo turno di Fed Cup contro la Francia: dopo aver superato con autorità l'ostica Caroline Garcia 7-6 7-5, viene sconfitta a sorpresa da Kristina Mladenovic per 6-4 6-3; anche nel doppio con Roberta Vinci, vengono battute dalle due francesi con un netto 6-1 6-2, non riuscendo quindi a far qualificare l'Italia alle semifinali.[16]
Torna al successo in un torneo WTA a Rio de Janeiro dove, da testa di serie numero uno, batte in successione Teliana Pereira 6-3 6-3, Lourdes Dominguez Lino 6-0 7-5, Beatriz Haddad Maia 3-6 7-6 3-0 rit. (annullandole tre match-points), Johanna Larsson 7-5 6-3 e in finale Anna Schmiedlova 7-6 6-1; per la Errani si tratta dell'ottavo torneo vinto in carriera, dopo due anni dall'ultimo trionfo.[17] Prosegue la stagione partecipando al torneo di Acapulco (dove ha vinto nel 2012 e nel 2013) come seconda testa di serie, ma dopo aver agevolmente battuto al primo turno Lucie Hradecká si fa sorprendere dalla portoricana Mónica Puig negli ottavi di finale. Anche a Monterrey viene accreditata della seconda testa di serie: arriva facilmente in semifinale battendo Lauren Davis 6-0 6-3, Tímea Babos 6-3 6-3 e la campionessa in carica Anastasija Pavljučenkova 7-5 6-4, prima di essere sconfitta nel penultimo atto dalla futura vincitrice del torneo Timea Bacsinszky per 6-0 4-6 7-6.
Non brilla ad Indian Wells dove, dopo un bye al primo turno e la vittoria a fatica contro la qualificata Lin Zhu, viene eliminata in due set da Sabine Lisicki al terzo turno; non prende parte invece al torneo di doppio con Roberta Vinci, con la quale decide di porre fine alla loro collaborazione per concentrarsi al meglio sulla carriera in singolare. Le cose vanno leggermente meglio a Miami dove, dopo un bye all'esordio, batte Anastasija Pavljučenkova 6-1 7-6 e la giovane spagnola Garbine Muguruza 4-6 6-4 6-1, raggiungendo cosí gli ottavi di finale dove viene ancora sconfitta da Sabine Lisicki in due set netti. Inaugura la stagione sulla terra partecipando al torneo di Charleston come quarta testa di serie dove raggiunge i quarti di finale, facendosi sorprendere dalla n°110 del mondo Lucie Hradecká per 6-2 6-4.
La settimana successiva torna a vestire la maglia della nazionale per la sfida di Play-Off in Fed Cup contro gli Stati Uniti: batte nettamente Lauren Davis 6-1 6-2 mentre, il giorno seguente, tiene testa alla numero uno del mondo Serena Williams uscendo però sconfitta per 4-6 7-6 6-3 in 2h30' di gioco; disputa anche il doppio decisivo con Flavia Pennetta battendo la stessa Williams ed Alison Riske per 6-0 6-3 e contribuendo quindi a far rimanere l'Italia nel gruppo mondiale. A Stoccarda esordisce battendo la n°9 del mondo Agnieszka Radwańska 7-6 6-4, supera poi Zarina Dijas 6-4 6-1 raggiungendo così i quarti di finale dove si arrende alla n°3 del mondo Simona Halep per 6-4 6-4.[18] A Madrid, invece, non sfrutta tre match-points e si fa sorprendere al secondo turno da Anastasija Pavljučenkova in tre set. Stessa sorte nel torneo casalingo degli Internazionali d'Italia a Roma dove, da finalista in carica, viene estromessa al secondo turno da Christina McHale che la batte per 6-4 6-4.
Disputa invece un ottimo Roland Garros dove, da 17ª testa di serie, raggiunge i quarti di finale per il quarto anno consecutivo battendo una dopo l'altra Alison Riske 7-6 2-6 6-0, Carina Witthöft 6-3 4-6 6-2, la numero dieci del mondo Andrea Petković 6-3 6-3 e Julia Görges 6-2 6-2, prima di essere fermata da Serena Williams con un netto 6-1 6-3. Nel torneo Premier di Eastbourne, dopo un bye al primo turno, batte Barbora Strycova 6-2 6-7 7-6 (annullandole due match-points), tornando cosí a vincere una partita sull'erba dopo tre anni; negli ottavi di finale cede però a Dar'ja Gavrilova per 6-1 5-7 6-2. Si presenta cosí a Wimbledon da testa di serie n°19, ma dopo aver eliminato all'esordio Francesca Schiavone 6-2 5-7 6-1 in un derby tutto italiano, si fa sorprendere al secondo turno da Aleksandra Krunić per 6-3 6-7 6-2, evidenziando ancora una volta le difficoltà nel giocare sull'erba londinese.
Prende successivamente parte al torneo di Bucarest come testa di serie numero uno raggiungendo, per la seconda volta nell'anno, la finale battendo Cagla Buyuksckay 6-2 7-6, Shahar Peer 7-6 6-2, Anna Tatišvili 6-2 6-3 e la beniamina di casa Monica Niculescu 5-7 6-1 6-2; nell'ultimo atto viene invece stoppata da Anna Schmiedlova per 7-6 6-3. Pochi giorni dopo torna in campo a Bad Gastein sempre da prima testa di serie; come nel 2014, raggiunge la semifinale non senza qualche difficoltà battendo Aljaksandra Sasnovič 6-4 6-4, Maryna Zanevs'ka 6-2 4-6 7-5 (annullandole un match-point), Daria Kasantkina 6-3 3-6 6-2 mentre cede nel derby azzurro a Karin Knapp per 7-6 4-6 7-5 dopo aver rimontato dal 2-5 al 5-5 nel terzo set.
Disputa un grande torneo alla Rogers Cup 2015 di Toronto, dove batte Kristina Mladenovic, Madison Brengle, per la seconda volta in carriera l'ex n.1 del mondo Viktoryja Azaranka, Lesia Tsurenko, raggiungendo quindi la semifinale dove però viene battuta da Simona Halep in due set molto combattuti.
Caratteristiche tecniche
«Lei colpisce tutti i colpi come si deve. Sara Errani ha una grande selezione di colpi. Dentro di sé, elabora molto bene il gioco.»
Destrorsa, con rovescio a due mani, ha uno stile di gioco regolarista.[20] La sua impugnatura è di tipo western,[21] il suo colpo preferito è il diritto.[22] La superficie che meglio esalta le sue qualità è la terra rossa, mentre la superficie dove si trova meno a suo agio è l'erba.[22] Il gioco di Sara Errani è principalmente difensivo. La Errani cerca di limitare al massimo gli errori gratuiti, costringendo le avversarie a scambi lunghi e provocandone spesso gli errori. La Errani si esalta principalmente in fase di risposta in cui è una delle migliori nel circuito, riuscendo a vincere oltre il 54% dei suoi turni di risposta.[23] L'abilità nella risposta è però compensata da un servizio molto debole. Sebbene la Errani mantenga una percentuale molto alta di prime in campo (80%)[23] e commetta di conseguenza pochi doppi falli, la sua prima di servizio è la più lenta del circuito WTA[senza fonte], ed è per questo facile preda delle sue avversarie. Mediamente Sara Errani segna un ace ogni dieci partite e cede oltre il 40% dei suoi turni di battuta[senza fonte], rendendo così questo handicap molto limitante, specie nelle superfici più rapide. Ha tentato, nel corso degli anni, di variare la tecnica al servizio, senza però ottenere, ad oggi, miglioramenti sostanziali nel rendimento alla battuta. Gli incontri della Errani sono spesso "alla rovescia". Sovente infatti durante le sue partite la fase di risposta diviene più importante di quella al servizio. È capace di adottare molte variazioni di gioco, dalle smorzate ai chip and charge. La palla corta in particolar modo è divenuta nel tempo uno dei colpi risolutivi nel gioco della Errani. Nel corso della sua carriera, anche grazie alla lunga partnership in doppio con Roberta Vinci, ha migliorato parecchio il gioco di volo, divenendo una delle più abili interpreti del gioco a rete.
Statistiche
Singolare
Vittorie (8)
Legenda: Prima del 2009 | Legenda: Dal 2009 |
---|---|
Grande Slam (0) | |
WTA Championships (0) | |
Tier I (0) | Premier Mandatory (0) |
Tier II (0) | Premier 5 (0) |
Tier III (0) | Premier (0) |
Tier IV & V (2) | International (6) |
|
No. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 15 luglio 2008 | Internazionali Femminili di Palermo, Palermo | Terra rossa | Marija Korytceva | 6-2, 6-3 |
2. | 27 luglio 2008 | Banka Koper Slovenia Open, Portorose | Cemento | Anabel Medina Garrigues | 6-3, 6-3 |
3. | 3 marzo 2012 | Abierto Mexicano Telcel, Acapulco | Terra rossa | Flavia Pennetta | 5-7, 7-6(2), 6-0 |
4. | 15 aprile 2012 | Barcelona Ladies Open, Barcellona | Terra rossa | Dominika Cibulková | 6-2, 6-2 |
5. | 5 maggio 2012 | Budapest Grand Prix, Budapest | Terra rossa | Elena Vesnina | 7-5, 6-4 |
6. | 15 luglio 2012 | Internazionali Femminili di Palermo, Palermo (2) | Terra rossa | Barbora Záhlavová-Strýcová | 6-1, 6-3 |
7. | 3 marzo 2013 | Abierto Mexicano Telcel, Acapulco (2) | Terra rossa | Carla Suárez Navarro | 6-0, 6-4 |
8. | 22 febbraio 2015 | Rio Open, Rio de Janeiro | Terra rossa | Anna Karolína Schmiedlová | 7-6(2), 6-1 |
Sconfitte (10)
Legenda |
---|
Grande Slam (1) |
WTA Championships (0) |
Premier Mandatory (0) |
Premier 5 (1) |
Premier (3) |
International (5) |
No. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 19 luglio 2009 | Internazionali Femminili di Palermo, Palermo | Terra rossa | Flavia Pennetta | 1-6, 2-6 |
2. | 26 luglio 2009 | Banka Koper Slovenia Open, Portorose | Cemento | Dinara Safina | 7-6(5), 1-6, 5-7 |
3. | 13 febbraio 2011 | PTT Pattaya Open, Pattaya | Cemento | Daniela Hantuchová | 0-6, 2-6 |
4. | 9 giugno 2012 | Open di Francia, Parigi | Terra rossa | Marija Šarapova | 3-6, 2-6 |
5. | 3 febbraio 2013 | Open GDF Suez, Parigi | Cemento (i) | Mona Barthel | 5-7, 6(4)-7 |
6. | 23 febbraio 2013 | Dubai Tennis Championships, Dubai | Cemento | Petra Kvitová | 2-6, 6-1, 1-6 |
7. | 14 luglio 2013 | Internazionali Femminili di Palermo, Palermo (2) | Terra rossa | Roberta Vinci | 3-6, 6-3, 3-6 |
8. | 2 febbraio 2014 | Open GDF Suez, Parigi (2) | Cemento (i) | Anastasija Pavljučenkova | 6-3, 2-6, 3-6 |
9. | 18 maggio 2014 | Internazionali BNL d'Italia, Roma | Terra rossa | Serena Williams | 3-6, 0-6 |
10. | 19 luglio 2015 | BRD Bucarest Open, Bucarest | Terra rossa | Anna Karolína Schmiedlová | 6(3)-7, 3-6 |
Doppio
Vittorie (25)
Legenda: Prima del 2009 | Legenda: Dal 2009 |
---|---|
Grande Slam (5) | |
WTA Championships (0) | |
Tier I (0) | Premier Mandatory (2) |
Tier II (0) | Premier 5 (3) |
Tier III (0) | Premier (2) |
Tier IV & V (1) | International (13) |
|
Finali perse (13)
Legenda |
---|
Grande Slam (3) |
WTA Championships (0) |
Premier Mandatory (1) |
Premier 5 (2) |
Premier (5) |
International (3) |
Fed Cup
Vittorie (3)
N. | Data | Luogo | Superficie | Vincitrici | Finaliste | Punteggio | |
1. | 07 e 8 novembre 2009 | Reggio Calabria, Italia | Terra rossa | Flavia Pennetta Francesca Schiavone Sara Errani Roberta Vinci |
Melanie Oudin Alexa Glatch Liezel Huber Vania King |
5 a 0 | Dettagli |
2. | 07 e 8 novembre 2010 | San Diego, Stati Uniti | Cemento indoor | Flavia Pennetta Francesca Schiavone Sara Errani Roberta Vinci |
Melanie Oudin Bethanie Mattek-Sands Liezel Huber Coco Vandeweghe |
3 a 1 | Dettagli |
3. | 1 e 2 novembre 2013 | Cagliari, Italia | Terra rossa | Flavia Pennetta Karin Knapp Sara Errani Roberta Vinci |
Aleksandra Panova Irina Chromačëva Alisa Klejbanova Margarita Gasparjan |
4 a 0 | Dettagli |
Risultati in progressione
|
|
Torneo | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | Titoli | V-S |
Grande Slam | |||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | 1T | 3T | 3T | 1T | QF | 1T | 1T | 3T | 0 / 8 | 10-8 |
Roland Garros, Parigi | A | 1T | 1T | 1T | 2T | F | SF | QF | QF | 0 / 7 | 20-8 |
Wimbledon, Londra | A | 1T | 2T | 3T | 2T | 3T | 1T | 1T | 2T | 0 / 7 | 7–8 |
US Open, New York | 2T | 2T | 3T | 3T | 1T | SF | 2T | QF | 0 / 8 | 16–8 | |
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 / 30 | N/A |
Vittorie-Sconfitte | 1–1 | 1–4 | 5–4 | 6–4 | 2–4 | 17–4 | 6-4 | 8-4 | N/A | 48–30 | |
Tornei di fine anno | |||||||||||
WTA Tour Championships | A | A | A | A | A | RR | RR | A | 0 / 2 | 2-4 | |
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 / 2 | N/A | |
Vittorie-Sconfitte | N/A | N/A | N/A | N/A | N/A | 1-2 | 1-2 | N/A | N/A | 2-4 | |
Tornei a squadre | |||||||||||
Fed Cup | A | QF | V | V | SF | SF | V | SF | 3 / 6 | 16-6 | |
Giochi Olimpici | |||||||||||
Giochi Olimpici | ND | 1T | Non disputati | 1T | ND | 0 / 2 | 0–2 | ||||
WTA Premier Mandatory | |||||||||||
Indian Wells | A | 1T | 2T | 3T | 3T | 1T | QF | 3T | 3T | 0 / 8 | 12–8 |
Miami | A | 3T | 2T | 3T | 1T | 2T | QF | 3T | 4T | 0 / 8 | 14–8 |
Madrid | A | A | 1T | 1T | 2T | 2T | SF | 3T | 2T | 0 / 6 | 10-7 |
Pechino | A | A | 2T | 2T | 1T | 1T | 3T | 1T | 0 / 6 | 4–6 | |
WTA Premier 5 | |||||||||||
Doha | A | A | A | A | A | A | QF | QF | A | 0 / 2 | 6–2 |
Roma | A | 3T | 1T | 1T | 2T | 2T | SF | F | 2T | 0 / 7 | 14-8 |
Canada | A | A | 1T | A | 1T | A | QF | 1T | 0 / 4 | 3–4 | |
Cincinnati | A | A | 1T | 2T | 2T | 3T | 3T | 2T | 0 / 6 | 7-6 | |
Tokyo | A | A | 1T | 2T | A | QF | 2T | 1T | 0 / 5 | 5-5 | |
WTA Premier | |||||||||||
Parigi | A | A | A | A | A | A | F | F | 0 / 2 | 8-2 | |
Sydney | A | A | 2T | A | A | A | QF | QF | 1T | 0 / 4 | 5-4 |
Onorificenze
Note
- ^ Wimbledon 2014: Errani-Vinci regine sull’erba, completato il Career Grand Slam, su olimpiazzurra.com. URL consultato il 5 gennaio 2015.
- ^ Mattia Fontana, Errani senza un punto nel primo set, su it.eurosport.yahoo.com, yahoo.com, 30 giugno 2012. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ ubitennis.com, Errani entra nella storia, su ubitennis.com, 17 luglio 2012. URL consultato il 19 luglio 2012.
- ^ gazzetta.it, Errani vola in semifinale. Vinci s'arrende 6-2 6-4, su gazzetta.it, 5 settembre 2012. URL consultato il 5 settembre 2012.
- ^ ubitennis.com, Piccola grande Sara: il cuore non basta 3 ore e 29: una battaglia da record, su ubitennis.com, 27 ottobre 2012. URL consultato il 27 ottobre 2012.
- ^ gazzetta.it, Serena show, Sharapova di più Errani-Vinci k.o. e niente finale, su gazzetta.it, 27 ottobre 2012. URL consultato il 28 ottobre 2012.
- ^ Australian Open. Doppio: Errani-Vinci, trionfo bis. Gran rimonta sulle russe, su gazzetta.it. URL consultato il 13 maggio 2015.
- ^ Impresa Errani: batte Li Na e vola in semifinale
- ^ Tennis, Internazionali: Errani batte la Jankovic e vola in finale a Roma, su gazzetta.it. URL consultato il 17 maggio 2014.
- ^ Sara Errani fa la storia: due finali. Batte Jankovic e con Vinci conquista anche l'ultimo atto nel doppio, su ilsole24ore.com, 17 maggio 2014.
- ^ Tennis, Internazionali: trionfa Serena Williams, Errani infortunata, su gazzetta.it. URL consultato il 18 maggio 2014.
- ^ Roland Garros: Errani batte Jankovic 7-6 6-2, ai quarti c'è la Petkovic, su gazzetta.it. URL consultato il 2 giugno 2014.
- ^ Errani spazzata via dalla Petkovic. La tedesca in semifinale: 6-2 6-2, su gazzetta.it. URL consultato il 4 giugno 2014.
- ^ Tennis, Australian Open: Errani si ferma al terzo turno, su gazzetta.it. URL consultato il 2 maggio 2015.
- ^ Tennis, Australian Open: Serena e Venus Williams, sorelle ai quarti, su gazzetta.it. URL consultato il 2 maggio 2015.
- ^ Tennis Fed Cup, crollo Italia. Francia in semifinale, su corrieredellosport.it. URL consultato il 2 maggio 2015.
- ^ Tennis, Errani trionfa in finale a Rio de Janeiro, su lastampa.it. URL consultato il 3 maggio 2015.
- ^ Tennis, Halep batte la Errani e vola in semifinale con il n°2, su gazzetta.it. URL consultato il 3 maggio 2015.
- ^ Navratilova prevede per Errani-Sharapova, su ubitennis.com. URL consultato il 21 settembre 2014.
- ^ wtatennis.com, Profilo sul sito WTA, su wtatennis.com. URL consultato il 27 agosto 2012.
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