Alessandro Andrei

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alessandro Andrei
Andrei il 12 agosto 1987 a Viareggio, durante la gara del suo record mondiale
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 191 cm
Peso 118 kg
Atletica leggera
Specialità Getto del peso
Società Fiamme Oro
Termine carriera 2004
Record
Peso 22,91 m Record nazionale (1987)
Peso 21,54 m (indoor - 1987)
Carriera
Nazionale
1981-1997Bandiera dell'Italia Italia63
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Mondiali 0 1 0
Europei indoor 0 0 1
Giochi del Mediterraneo 2 2 0
Universiadi 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Alessandro Andrei (Firenze, 3 gennaio 1959) è un ex pesista italiano, vincitore della medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984.

Alto 1,91 m e con un peso forma di 118 kg, ha conseguito in carriera importanti risultati come, oltre al titolo olimpico, l'argento ai mondiali di Roma del 1987 e il bronzo agli europei al coperto del 1984. Le sue presenze con la maglia della nazionale di atletica leggera sono state sessantatré.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Allenato da Roberto Piga ed Ekkart Arbeit, Andrei è diventato campione olimpico a Los Angeles 1984, ed è stato tre volte primatista mondiale durante lo stesso meeting di atletica leggera svoltosi a Viareggio il 12 agosto 1987.

Gli inizi (1975-1980)[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò la sua carriera sportiva nel 1975 nell'ASSI Giglio Rosso Firenze sotto la guida di Roberto Piga. Il suo primo successo fu nel 1977 con la vittoria del titolo nazionale juniores nel getto del peso. Lo stesso anno fece il suo esordio a livello internazionale ai campionati europei juniores a Donec'k dove concluse in nona posizione con la misura di 16,29 metri.

L'affermazione internazionale (1981-1983)[modifica | modifica wikitesto]

Con due allenamenti quotidiani, uno presso il campo di allenamento e l'altro svolto in palestra, per un totale di 6 ore giornaliere riuscì ben presto ad incrementare le sue prestazioni e ad affermarsi non solo a livello nazionale ma anche internazionale.

Nel 1981 prese parte ai campionati europei indoor a Grenoble dove concluse quarto con un lancio a 19,34 metri.[2] L'anno successivo raggiunse la finale sia agli europei indoor di Milano, dove giunse quinto, che agli europei di Atene, ma fu nel 1983 che ottenne la sua prima medaglia internazionale durante i Giochi del Mediterraneo di Casablanca dove conquistò l'argento.[2]

Prese parte anche alla prima edizione dei campionati mondiali, ad Helsinki, concludendo quinto con una misura superiore ai 20 metri.[2]

Il titolo olimpico (1984)[modifica | modifica wikitesto]

Il 1984 fu l'anno della sua consacrazione a livello internazionale. Durante l'anno riuscì ad incrementare sensibilmente le sue prestazioni superando con buona regolarità la fettuccia dei 21 metri. Durante la stagione indoor, dopo aver raggiunto la misura di 21,11 durante una gara a Genova, conquistò il bronzo agli europei al coperto di Göteborg, con la stessa misura del secondo classificato, lo svizzero Werner Günthör. Durante la stagione all'aperto migliorò ulteriormente il suo personale fino a 21,50 metri.

Durante il mese di agosto partecipò alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 come uno dei favoriti grazie anche al boicottaggio da parte del blocco orientale, che tolse dai giochi grandi specialisti come Ulf Timmermann e Udo Beyer. Dopo aver superato un'agevole qualificazione, assieme al connazionale Marco Montelatici, durante la finale lo scontro con gli atleti statunitensi diede vita ad un'avvincente competizione. Dopo l'iniziale 20,97 di Dave Laut e il 21,09 di Mike Carter, al terzo lancio di gara Andrei riuscì a prendere la testa della classifica con 21,26 metri. Grazie a questo lancio riuscì a conquistare il titolo, il primo della sua carriera e il primo per l'Italia in quella specialità.

Oltre i 22 metri (1985-1986)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'argento alle Universiadi di Kobe, e dopo aver incrementato il suo primato personale fino a 21,95 metri, il 26 agosto 1986 a Viareggio superò finalmente la fettuccia dei 22 metri.[2] Lo stesso anno prese parte agli europei di Stoccarda dove però, pur essendo uno dei favoriti, non riuscì a lanciare oltre alla misura di 20,73 metri fermandosi ai piedi del podio ad un solo centimetro dal bronzo vinto dal tedesco orientale Udo Beyer.

Il record del mondo (1987)[modifica | modifica wikitesto]

Il 1987 fu un anno pieno di successi per Andrei. Il 28 febbraio, a Torino, migliorò il suo primato personale fino alla misura di 21,54, record italiano al coperto rimasto imbattuto per quasi 33 anni. Leonardo Fabbri lo ha infatti migliorato lanciando 21,59 l'11 febbraio 2020 a Stoccolma.

Durante la stagione all'aperto, dopo aver disputato pochissime competizioni, il 12 agosto a Viareggio disputò la sua più grande gara riuscendo a superare il record del mondo per ben tre volte. Dopo due tentativi superiori ai 22 metri, al terzo lancio di gara riuscì ad infrangere il record del mondo di Udo Beyer con 22,72 metri. Al quarto tentativo si migliorò di altri 10 centimetri fino a 22,82, per poi concludere al quinto tentativo con 22,91 metri. L'ultimo lancio di gara fu ancora di altissimo livello con 22,74 metri. Il suo record durò per un anno fino al 22 maggio 1988 quando il tedesco orientale Ulf Timmermann lanciò fino a 23,06 m divenendo il primo uomo oltre i 23 metri. La gara di Viareggio, che vide Andrei come grande protagonista, statisticamente divenne anche la gara con la miglior media di lanci: 22,628 metri.

Lo stesso anno partecipò ai Mondiali di Roma come grande favorito ma giunto alla finale della competizione concluse secondo con 21,88 metri dietro allo svizzero Werner Günthör vincitore con 22,23 metri.

Le Olimpiadi di Seul (1988)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1988 ebbe un forte calo nelle sue prestazioni non riuscendo più a raggiungere la fettuccia di 21 metri. Dopo aver rinunciato ai campionati nazionali, sia indoor che outdoor, partecipò alle Olimpiadi di Seul come campione in carica non riuscendo però a bissare il successo di quattro anni prima. Concluse la gara in settima posizione con 20,36 metri, lontano più di un metro e mezzo dal terzo gradino del podio.[2]

Il declino (1989-1992)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1989, dopo il settimo posto ai mondiali indoor di Budapest[2] tornò a vincere il titolo nazionale all'aperto concludendo anche terzo in Coppa Europa. L'anno successivo non riuscì ancora a tornare ai livelli degli anni precedenti, rinunciando anche agli europei di Spalato, ma in compenso trionfò a livello nazionale conquistando due titoli italiani.

Nel 1991 partecipò ai mondiali indoor di Siviglia concludendo però soltanto quattordicesimo con una misura lontana dai 19 metri. Durante la stagione all'aperto, dopo il trionfo ai Giochi del Mediterraneo con un lancio a 19,38 metri, ai mondiali di Tokyo, dopo essere entrato in finale, concluse in undicesima posizione.

L'anno successivo, dopo il sesto posto agli europei di Genova e dopo essere riuscito a tornare su misure superiori ai 20 metri, prese parte alle Olimpiadi di Barcellona. Superate le qualificazioni in finale non riuscì a lanciare oltre alla misura di 19,62 rimanendo lontano dalle prime 8 posizioni.[2]

Le ultime presenze in nazionale (1993-1997)[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi anni '90 molti atleti che negli anni '80 avevano dominato le classifiche mondiali decisero di ritirarsi dalle competizioni come ad esempio Udo Beyer, Ulf Timmermann, Werner Günthör o Klaus Bodenmüller. Andrei, che già da qualche anno aveva avuto un forte calo di prestazioni, continuò la sua carriera anche se ormai aveva superato abbondantemente i 30 anni.

Nel 1993 conquistò il suo secondo argento ai Giochi del Mediterraneo. Da lì a poco altri atleti come Paolo Dal Soglio iniziarono a togliere ad Andrei anche il dominio dello scenario italiano relativo alla specialità. Nel 1995 partecipò per la quarta e ultima volta ad un campionato del mondo, a Göteborg, dove però non riuscì a raggiungere la finale. Nel 1997 ci fu la sua ultima presenza in nazionale quando riuscì a conquistare l'oro ai Giochi del Mediterraneo di Bari.

Gli ultimi anni e il ritiro (1998-2004)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il 1997 continuò ancora a gareggiare stabilendo, il 23 luglio 2000, il record nazionale over 40 con 19,07 metri. Ormai lontano dai vertici nazionali, raggiunta l'età di 45 anni, nel 2004 decise di ritirarsi dall'attività agonistica.[2]

Attività extra-sportive e vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della sua carriera è rimasto all'interno della Polizia di Stato, venendo assegnato ad altro reparto. Attualmente vive a Firenze ed è sposato con la ex pesista e discobola Agnese Maffeis.

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Andrei ha siglato vari record italiani:

Seniores[modifica | modifica wikitesto]

Master M35[modifica | modifica wikitesto]

Master M40[modifica | modifica wikitesto]

  • Getto del peso, 19,07 m (Bandiera dell'Italia Pescara, 23 luglio 2000) ex-Record nazionale

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Andrei ha continuato a lanciare sino al 2004 e cioè fino all'età di 45 anni, queste sono le sue migliori prestazioni stagionali anno per anno:

Getto del peso outdoor[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2003 17,50 m Bandiera dell'Italia Milano 29-6-2003 284º
2002 18,56 m Bandiera dell'Italia Pistoia 9-6-2002 137º
2001 18,94 m Bandiera dell'Italia Bressanone 17-6-2001 95º
2000 19,07 m Bandiera dell'Italia Pescara 23-7-2000 90º
1999 18,87 m Bandiera dell'Italia Pescara 4-7-1999 90º
1998 19,76 m Bandiera dell'Italia Milano 11-6-1998 34º
1997 19,54 m Bandiera dell'Italia Bari 16-6-1997 41º
1996 19,55 m Bandiera dell'Italia Bologna 26-5-1996 53º
1995 20,17 m Bandiera dell'Italia Pistoia 13-9-1995 17º
1994 18,23 m Bandiera dell'Italia Formia 5-6-1994 104º
1992 20,79 m Bandiera dell'Italia Parma 23-7-1992 16º
1991 19,84 m Bandiera dell'Italia Oristano 1-6-1991 21º
1990 18,75 m Bandiera dell'Italia - -
1989 19,54 m Bandiera dell'Italia - -
1988 20,68 m Bandiera dell'Italia Tirrenia 21-8-1988 28º
1987 22,91 m Bandiera dell'Italia Viareggio 12-8-1987
1986 22,06 m Bandiera dell'Italia Viareggio 6-8-1986
1985 21,95 m Bandiera dell'Italia Roma 1-6-1985
1984 21,50 m Bandiera dell'Italia Roma 11-7-1984 14º
1983 20,19 m Bandiera dell'Italia Schio 14-7-1983 42º
1982 20,35 m Bandiera dell'Italia - -
1981 19,91 m Bandiera dell'Italia Firenze 28-5-1981 -
1977 17,46 m Bandiera dell'Italia - -

Getto del peso indoor[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2001 17,24 m Bandiera dell'Italia Torino 25-2-2001 188º
2000 18,49 m Bandiera dell'Italia Genova 13-2-2000 73º
1998 18,97 m Bandiera dell'Italia Genova 8-2-2002 47º
1997 18,65 m Bandiera dell'Italia Genova 23-2-1997 56º
1992 19,55 m Bandiera dell'Italia Genova -
1991 19,14 m Bandiera dell'Italia - 14º
1990 19,51 m Bandiera dell'Italia - 10º
1989 19,77 m Bandiera dell'Ungheria Budapest 4-3-1989 10º
1987 21,54 m Bandiera dell'Italia Torino 28-2-1987
1985 21,24 m Bandiera dell'Italia Genova 16-2-1985 -
1984 21,11 m Bandiera dell'Italia Genova 25-1-1984 -
1982 19,49 m Bandiera dell'Italia Milano 7-3-1982 10º
1981 19,39 m Bandiera dell'Italia Genova 11-2-1981

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Misura Note
1977 Europei juniores Bandiera dell'Unione Sovietica Donec'k Getto del peso 16,29 m
1981 Europei indoor Bandiera della Francia Grenoble Getto del peso 19,34 m
1982 Europei indoor Bandiera dell'Italia Milano Getto del peso 19,49 m
Europei Bandiera della Grecia Atene Getto del peso 10º 19,28 m
1983 Giochi del Mediterraneo Bandiera del Marocco Casablanca Getto del peso   Argento 19,61 m
Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki Getto del peso 20,07 m Miglior prestazione personale
1984 Europei indoor Bandiera della Svezia Göteborg Getto del peso   Bronzo 20,23 m
Olimpiadi Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Getto del peso   Oro 21,26 m
1985 Universiadi Bandiera del Giappone Kōbe Getto del peso   Argento 20,85 m
1986 Europei Bandiera della Germania Ovest Stoccarda Getto del peso 20,73 m
1987 Mondiali Bandiera dell'Italia Roma Getto del peso   Argento 21,88 m
1988 Olimpiadi Bandiera della Corea del Sud Seul Getto del peso 20,36 m
1989 Mondiali indoor Bandiera dell'Ungheria Budapest Getto del peso 19,77 m
1990 Europei indoor Bandiera della Scozia Glasgow Getto del peso 19,44 m
1991 Mondiali indoor Bandiera della Spagna Siviglia Getto del peso 14º 18,29 m
Giochi del Mediterraneo Bandiera della Grecia Atene Getto del peso   Oro 19,38 m
Mondiali Bandiera del Giappone Tokyo Getto del peso 11º 18,73 m
1992 Europei indoor Bandiera dell'Italia Genova Getto del peso 19,51 m
Olimpiadi Bandiera della Spagna Barcellona Getto del peso 11º 19,62 m
1993 Giochi del Mediterraneo Bandiera della Francia Linguadoca-Rossiglione Getto del peso   Argento 19,37 m
1995 Mondiali Bandiera della Svezia Göteborg Getto del peso 18º 18,74 m
1997 Giochi del Mediterraneo Bandiera dell'Italia Bari Getto del peso   Oro 19,54 m

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1983

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 20,14 m

1984

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 21,50 m

1985

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 20,81 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 21,04 m

1986

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 21,29 m

1989

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 19,54 m

1990

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 19,51 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,75 m

1991

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 19,14 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 19,32 m

1992

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 19,55 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 19,63 m

1996

  •   Argento ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 19,55 m

1997

  • 5º ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 18,65 m

1998

  •   Bronzo ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 18,97 m
  • 4º ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,65 m

1999

  • 5º ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,74 m

2000

  • 4º ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 18,49 m

2001

  • 8º ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 17,24 m

2002

  • 7º ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 17,53 m

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione olimpico del 1984 - Getto del peso»
— Roma, 2015.[4]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 luglio 2021, una targa con il suo nome è stata inserita nel percorso Walk of Fame dello sport italiano al parco olimpico del Foro Italico a Roma, riservato agli sportivi italiani che si sono distinti per i risultati ottenuti in campo internazionale.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annuario dell'Atletica 2011, FIDAL editore
  2. ^ a b c d e f g h Alessandro Andrei, su medagliedoro.org, Medaglieoro.org. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  3. ^ "Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Alessandro Andrei", su quirinale.it. URL consultato il 25 giugno 2014.
  4. ^ Benemerenze sportive di Alessandro Andrei, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  5. ^ Coni: svelate cinque nuove stelle d’oro, c’è anche Paolo Rossi, su tg24.sky.it, 7 luglio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]