Paolo Dal Soglio

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Paolo Dal Soglio
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 190 cm
Peso 125 kg
Atletica leggera
Specialità Getto del peso
Termine carriera 25 settembre 2016
Record
Peso 21,23 m (1996)
Peso 21,03 m (indoor - 1997)
Carriera
Società
-2015Carabinieri
2016 Atletica Vicentina
Nazionale
1992-2014Bandiera dell'Italia Italia59
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei indoor 1 0 0
Universiadi 0 2 0
Giochi del Mediterraneo 1 1 0
Giochi mondiali militari 1 0 0
Campionati mondiali militari 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Paolo Dal Soglio (Schio, 29 luglio 1970) è un allenatore di atletica leggera ed ex pesista italiano, ventisei volte campione nazionale.

In carriera ha ottenuto buoni successi internazionali, tra i quali spicca la medaglia d'oro agli europei indoor di Stoccolma 1996. Ha un primato personale di 21,23 m, risultato che lo piazza al 91º posto nella graduatoria mondiale di tutti i tempi.[1] Allena i pesisti Zane Weir e Leonardo Fabbri.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In carriera ha vinto 26 titoli italiani nel getto del peso (12 outdoor e 14 indoor),[2] un titolo europeo indoor nel 1996, 3 edizioni della Coppa Europa (1994, 1996, 2000), una Coppa Europa indoor nel 1996, un titolo ai Giochi del Mediterraneo del 1993 ed ha collezionato ben 59 presenze in Nazionale.

Gli inizi (1981-1991)[modifica | modifica wikitesto]

La sua passione per il getto del peso comincia ai tempi della scuola e precisamente nel 1981. Inizialmente la vive come un'attività ludica poi, dal 1983, trasforma la passione in agonismo. Ad allenarlo, allora come tutt'oggi, c'è Aldo Pedron. Nel 1984 cominciano ad arrivare le prime soddisfazioni con la vittoria dei Giochi della Gioventù a livello nazionale. Dopo qualche anno, precisamente nel 1988, entra nel centro sportivo dell'Arma dei Carabinieri di cui fa ancora parte. Nel 1989 stabilisce i record italiani juniores sia outdoor che indoor lanciando il peso da 7,260 kg ad una distanza di 18,23 m all'aperto e a 17,69 m al coperto. Poco dopo, ai campionati europei juniores di Varaždin, raggiunge la sesta posizione con un lancio a 17,82 metri.

I primi successi internazionali (1992-1995)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1992 inizierà ad utilizzare la tecnica rotatoria abbandonando la traslocazione lineare.[3] A marzo partecipa ai campionati europei indoor di Genova debuttando così in un campionato internazionale a livello assoluto. In questa occasione raggiunge anche la finale concludendo in dodicesima posizione con un lancio a 18,12 metri. Nella stagione 1993 al coperto, per la prima volta supera i 20 metri raggiungendo, il 10 febbraio, la misura di 20,65 m. Poco dopo prese parte ai campionati mondiali indoor di Toronto dove raggiunse ancora la finale concludendo in quinta posizione con un lancio a 19,74 m.

Nel corso della stagione all'aperto, nel mese di giugno, per la prima volta rappresentò l'Italia in Coppa Europa vincendo un argento. Pochi giorni e riuscì a conquistare prima un oro ai Giochi del Mediterraneo e poi un argento alle Universiadi di Buffalo. Il 20 agosto prese parte ai campionati del mondo di Stoccarda. Nel turno di qualificazione non riuscì però a lanciare oltre alla misura di 18,68 restando così lontano dalla possibile qualificazione alla finale.

Nella stagione 1994, dopo aver vinto il suo primo titolo nazionale al coperto, prese parte ai campionati europei indoor tenutisi quell'anno a Parigi concludendo sesto con un lancio a 19,62 metri. Nel mese di giugno trionfò per la prima volta in Coppa Europa lanciando a 19,69 metri. Il 12 agosto dello stesso anno partecipò anche ai campionati europei di Helsinki superando il turno di qualificazione riuscendo a raggiungere l'ottava posizione in finale con 19,15 metri. Sul finire della stagione fu chiamato per la prima volta a partecipare alla IAAF Grand Prix Final dove concluse settimo.

Nel 1995 ai campionati mondiali indoor, ha raggiunse il settimo posto grazie ad un lancio a 19,44 metri. Dopo aver vinto il suo secondo titolo nazionale all'aperto e aver concluso terzo in Coppa Europa, l'8 agosto prese parte ai campionati mondiali di Göteborg. Giunto in finale non riuscì però ad andare oltre al nono posto.

Il grande anno (1996)[modifica | modifica wikitesto]

L'Ericsson Globe dove si svolsero gli europei indoor di Stoccolma 1996.

Nel 1996 ai campionati europei indoor di Stoccolma conquista il titolo europeo proprio grazie al suo ultimo lancio di finale a 20,50 m.[4] Con questo lancio riuscì infatti a scavalcare i due tedeschi Oliver-Sven Buder e Dirk Urban che videro così sfumare la medaglia d'oro.

Dopo aver conquistato il titolo in Coppa Europa ed il titolo nazionale all'aperto, si preparò a partecipare ai Giochi olimpici di Atlanta. Al debutto in un'Olimpiade riuscì subito a qualificarsi per la finale con la miglior misura a 20,58 metri. Giunto in finale, il lanciatore vicentino era riuscito addirittura a migliorarsi raggiungendo 20,65 m al suo secondo tentativo. Durante quasi tutta la gara l'oro non si era mai allontanato da lui, anche se il risultato era lontano dalla miglior prestazione stagionale a 22,40 m di Randy Barnes. Al termine dei primi tre lanci, i lanciatori che avevano conquistato la finale a otto erano: i tre americani Randy Barnes, John Godina e C.J. Hunter; lo jugoslavo Dragan Perić; il tedesco Oliver-Sven Buder; i due ucraini Oleksandr Bahač e Roman Virastyuk.

Al quarto lancio John Godina gettò il suo attrezzo a 20,64 m, a un centimetro dall'azzurro, che rispose subito con un 20,74. Al turno successivo Godina raggiunse 20,79 metri sorpassandolo definitivamente. Ma fu proprio all'ultimo turno che cambiò radicalmente la classifica con Barnes, che in quel momento era fuori dal podio, a lanciare a 21,62, di gran lunga il miglior lancio della finale, e Bahač che con un 20,75 raggiunse il bronzo relegando così l'atleta italiano in quarta posizione per un solo centimetro. Ormai perso il podio, Dal Soglio ebbe ancora la forza di lanciare il suo peso sulla fettuccia dei 21 metri finendo però fuori dalla pedana.

In un'intervista al termine della gara, disse:

«Io sono soddisfatto. Ho lanciato bene, sono stato sulle mie misure, ho disputato un'ottima gara. Se fosse arrivata una medaglia sarei stato ancora più contento. Ma se alla vigilia mi avessero detto che sarei arrivato quarto, sarei stato contentissimo.»

Sul finire della stagione partecipò alla IAAF Grand Prix Final svoltasi questa volta a Milano. In questa manifestazione si classificò terzo con la misura di 21,13.

Dai mondiali indoor di Parigi a quelli di Maebashi (1997-1999)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997, ai campionati mondiali indoor di Parigi, dopo aver superato le qualificazioni in finale concluse senza misura in virtù dei suoi tre lanci nulli. Durante la stagione all'aperto conquistò l'argento alle universiadi di Catania grazie ad un lancio a 20,01 metri. Sempre lo stesso anno, questa volta ai Campionati mondiali di Atene raggiunse la finale ma non riuscì ad andare oltre al nono posto.[6]

L'anno successivo dopo il nono posto degli europei indoor di Valencia ai Campionati europei di Budapest si classificò quinto a non molto dal bronzo vinto dall'ucraino Jurij Bilonoh. Nel 1999 dopo il sesto posto ai mondiali indoor di Maebashi con la misura di 20,10[7], durante la stagione all'aperto ha raggiunto la seconda posizione in Coppa Europa e si è laureato campione mondiale militare. Ad agosto, terminò la sua partecipazione ai campionati mondiali di Siviglia al turno di qualificazione concludendo solo sedicesimo.[8]

Dalle Olimpiadi di Sydney agli europei di Monaco (2000-2002)[modifica | modifica wikitesto]

Il Pavilhão Atlântico dove si svolsero i mondiali indoor di Lisbona 2001.

Giunti nel nuovo millennio, dopo la delusione dei campionati europei indoor di Gand che lo videro eliminato nelle qualificazioni (decimo con 19,36) e dopo aver vinto ancora una volta la Coppa Europa con 19,99, alle Olimpiadi di Sydney non riuscì ad andare oltre al diciannovesimo posto fermandosi quindi al turno eliminatorio.[9] L'ennesima beffa arrivò nel 2001: ai Campionati mondiali indoor di Lisbona scivolò fuori dal podio proprio all'ultimo turno. Dopo aver lanciato a 20,17 al quarto tentativo, risultato che lo piazzava in terza posizione, Timo Aaltonen e successivamente lo spagnolo Manuel Martínez lo superarono proprio al sesto turno di lanci, relegandolo così solo in quinta posizione.[10] Durante la stagione all'aperto raggiunse ottimi risultati concludendo secondo in Coppa Europa invernale di lanci con 19,96, terzo in Coppa Europa con 20,02 ed infine secondo ai Giochi del Mediterraneo con un lancio a 20,60 metri. Anche il 2002 sarà un anno importante per l'atleta vicentino. Dopo la delusione del tredicesimo posto agli europei indoor di Vienna, durante la stagione all'aperto vinse numerosi Meeting internazionali e conquistò ancora una volta la partecipazione alla IAAF Grand Prix Final di Parigi dove concluse sesto con 20,11. Ad agosto rinunciò alla partecipazione ai Campionati europei di Monaco per stare vicino alla moglie Barbara che proprio in quei giorni avrebbe dato alla luce il suo secondo figlio. Dopo questa rinuncia, nel mese di settembre, prese parte ai Mondiali Militari vincendo la medaglia d'argento con un lancio a 20,02, alle spalle del solo Ralf Bartels.[11]

Dai mondiali indoor di Birmingham alla mancata Olimpiade di Atene (2003-2004)[modifica | modifica wikitesto]

Durante la stagione indoor 2003, dopo aver conquistato il titolo nazionale indoor con la misura di 20,06, prese parte ai campionati mondiali indoor di Birmingham dove però concluse senza misura a causa dei suoi tre tentativi nulli. Durante la stagione all'aperto raggiunse la sesta posizione in Coppa Europa con un lancio a 19,16 metri. La sua miglior prestazione stagionale di 19,72, ottenuta a Padova il 6 luglio, non gli bastò per ottenere la partecipazione ai Campionati mondiali di Parigi.

Nel 2004, dopo aver conquistato il titolo nazionale al coperto non prese parte ai Campionati del mondo di Budapest. Durante l'anno, oltre al titolo nazionale vinto con un lancio a 19,68, concluse quinto in Coppa Europa. Il suo miglior risultato stagionale fu 20,19 metri ottenuto il 23 luglio a Pergine Valsugana, risultato nettamente più alto del minimo B fissato a 19,80 metri per la partecipazione ai Giochi olimpici di Atene. La Federazione Italiana di Atletica Leggera decise però di non portare l'atleta vicentino perché non era riuscito a raggiungere il minimo A fissato a 20,30 m. Dal Soglio tentò fino all'ultimo di raggiungere il minimo A superando più volte i 20 metri e gareggiando anche alla Fiera di Primiero dove sotto una pioggia inclemente raggiunse però solo la misura di 20,06 m.[12]

Lo stop (2005-2007)[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2005 a causa di problemi fisici ebbe un forte calo delle prestazioni. A causa di questi problemi in questo periodo non riuscì a superare neanche la misura di 19 metri. In questi anni, a livello nazionale trovarono sempre più spazio altri pesisti come il forestale Marco Dodoni o il poliziotto Paolo Capponi che tra il 2005 ed il 2007 si divisero i titoli nazionali e i vertici della classifiche italiane. Nel 2006 sarà addirittura molto vicino all'abbandono dell'attività e infatti salterà la parte finale della stagione 2006 e quasi tutta la stagione 2007.

Il ritorno (2007-2016)[modifica | modifica wikitesto]

Sul finire del 2007, dopo alcuni anni opachi a causa di problemi fisici, è tornato alle competizioni con buone prestazioni a livello italiano sfiorando anche i 19 metri. Nel 2008 riconquistò il titolo italiano al coperto con la misura di 18,61[13] impresa che però non riuscì a ripetere all'aperto dove invece concluse secondo alle spalle di Paolo Capponi.

Il 21 febbraio 2009 ai Campionati italiani assoluti indoor di Torino ha vinto il suo 23º titolo nazionale con la misura di 19,20.[14] Il 1º agosto 2009, ormai quasi quarantenne, ai Campionati italiani assoluti di atletica leggera di Milano, con la misura di 18,98 m per soli 2 cm non si laurea Campione italiano outdoor per l'undicesima volta lasciando il titolo al giovane Marco Di Maggio.[15] Dopo la recente partecipazione al Campionato europeo per nazioni che lo aveva visto undicesimo con 17,73,[16][17] ha partecipato al DécaNation classificandosi sesto con la misura di 17,82 m.[18]

Nel 2010 ai campionati italiani indoor di Ancona si è classificato terzo dietro a Marco Di Maggio ed al juniores Daniele Secci che proprio in questa gara ha superato il suo vecchio record nazionale indoor, della categoria juniores con l'attrezzo da 7,260 kg, portandolo da 17,69 a 18,38 metri.[19] Nella stagione all'aperto ai campionati italiani di Grosseto ha raggiunto il terzo posto con la misura di 18,00 m.[20]

Il 20 febbraio 2011, ha conquistato la medaglia d'argento ai campionati italiani al coperto grazie ad un lancio a 17,82.[21] Nel maggio dello stesso anno è caduto anche il suo record nazionale juniores outdoor con l'attrezzo da 7,260 kg siglato a Mestre il 22 ottobre 1989 con un lancio a 18,23 metri battuto ancora una volta dal giovane Daniele Secci per soli quattro centimetri. Il 25 giugno a Torino si laurea campione italiano per la 24ª volta alla soglia dei 41 anni,[22] questo titolo giunge 7 anni dopo il suo ultimo titolo all'aperto.

Il 26 febbraio 2012, ha conquistato la medaglia d'oro ai campionati italiani assoluti indoor grazie ad un lancio a 18,78 metri. Grazie alle buone prestazioni ottenute nella prima parte dell'anno ha ottenuto la convocazione alla Coppa Europa invernale di lanci raggiungendo così le 58 presenze in nazionale.[23] Giunto alla manifestazione, ha vinto il gruppo B con la misura di 18,84 m, concludendo undicesimo nella classifica generale.[24] Durante la stagione all'aperto conquista il suo ventiseiesimo titolo italiano.

Dopo una stagione 2013 senza grossi risultati, durante la stagione al coperto 2014, durante i campionati italiani, riesce a raggiungere la seconda posizione con la misura di 18,50 metri. Grazie a questo risultato ottiene la convocazione in Coppa Europa invernale di lanci. Concluderà la gara in ventunesima posizione con la misura di 17,77 metri, superato dal connazionale Daniele Secci, atleta che da qualche tempo sta seguendo a livello tecnico.[25]

Nel 2015 sale ancora una volta sul podio ai Campionati Italiani Assoluti, dove conquista l'argento indoor e il bronzo outdoor.

Al termine di un 2016 senza gare, Dal Soglio decide di terminare la sua carriera agonistica[26] alla Finale Oro dei C.d.S. su Pista Assoluti svolta a Cinisello Balsamo (MI). Chiude la gara al secondo posto con 17,18m, preceduto solo dal suo allievo Sebastiano Bianchetti.

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Master M35[modifica | modifica wikitesto]

  • Getto del peso 7,260 kg indoor, 19,20 m (Bandiera dell'Italia Torino, 22 febbraio 2009)[27]

Master M40[modifica | modifica wikitesto]

  • Getto del peso 7,260 kg, 19,10 m (Bandiera dell'Italia Savona, 10 giugno 2012)[28]
  • Getto del peso 7,260 kg indoor, 18,90 m (Bandiera dell'Italia Schio, 11 febbraio 2012)[27]

Master M45[modifica | modifica wikitesto]

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Getto del peso outdoor[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2016 17,18 m Bandiera dell'Italia Cinisello Balsamo 25-9-2016 -
2015 17,64 m Bandiera dell'Italia Torino 25-7-2015 -
2014 18,10 m Bandiera dell'Italia Rovereto 19-7-2014 -
2013 18,13 m Bandiera dell'Italia Vicenza 29-9-2013 238º
2012 19,10 m Bandiera dell'Italia Savona 10-6-2012 137º
2011 18,59 m Bandiera dell'Italia Cles 25-8-2011 133º
2010 18,29 m Bandiera dell'Italia Pergine Valsugana 10-7-2010 185º
2009 19,18 m Bandiera dell'Italia Pergine Valsugana 25-7-2009 90º
2008 19,38 m Bandiera dell'Italia Padova 31-8-2008 87º
2007 18,93 m Bandiera dell'Italia Palermo 30-9-2007 125º
2006 18,05 m Bandiera dell'Italia Modena 21-5-2006 200º
2005 18,66 m Bandiera dell'Italia Cesenatico 12-6-2005 137º
2004 20,19 m Bandiera dell'Italia Pergine Valsugana 23-7-2004 40º
2003 19,72 m Bandiera dell'Italia Padova 6-7-2003 51º
2002 20,86 m Bandiera dell'Italia Riese Pio X 22-9-2002 13º
2001 20,86 m Bandiera dell'Italia Cuneo 8-9-2001 11º
2000 20,75 m Bandiera dell'Italia Rieti 3-9-2000 14º
1999 20,41 m Bandiera del Sudafrica Pretoria 29-1-1999 18º
1998 20,65 m Bandiera dell'Italia Borgo Valsugana 31-7-1998 11º
1997 20,69 m Bandiera dell'Italia Avezzano 24-8-1997 10º
1996 21,23 m Bandiera dell'Italia Grosseto 11-9-1996
1995 20,57 m Bandiera dell'Italia Padova 16-7-1995 10º
1994 20,68 m Bandiera dell'Italia Modena 5-10-1994
1993 20,43 m Bandiera dell'Italia Vicenza 3-4-1993 -
1992 19,76 m Bandiera del Regno Unito Sheffield 5-6-1992 39º
1991 18,60 m Bandiera dell'Italia Ponzano Veneto 23-6-1991 82º
1990 18,48 m Bandiera dell'Italia Bologna 27-9-1990 102º
1989 18,23 m Bandiera dell'Italia Mestre 22-10-1989 -
1988 17,69 m Bandiera dell'Italia Vicenza 4-10-1988 -

Getto del peso indoor[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2015 18,14 m Bandiera dell'Italia Schio 8-1-2015
2014 18,50 m Bandiera dell'Italia Ancona 23-2-2014 131º
2013 18,16 m Bandiera dell'Italia Ancona 17-2-2013 -
2012 18,90 m Bandiera dell'Italia Schio 11-2-2012 82º
2011 17,82 m Bandiera dell'Italia Ancona 20-2-2011 153º
2010 18,06 m Bandiera dell'Italia Ancona 28-2-2010 138º
2009 19,20 m Bandiera dell'Italia Torino 22-2-2009 47º
2008 18,61 m Bandiera dell'Italia Genova 24-2-2008 75º
2006 18,14 m Bandiera dell'Italia Ancona 21-5-2006 125º
2005 18,75 m Bandiera dell'Italia Ancona 20-2-2005 65º
2004 19,52 m Bandiera dell'Italia Schio 26-2-2004 35º
2003 20,15 m Bandiera dell'Italia Genova 22-2-2003 17º
2002 20,62 m Bandiera dell'Italia Genova 17-2-2002
2001 20,46 m Bandiera dell'Italia Torino 25-2-2001
2000 20,08 m Bandiera dell'Italia Genova 13-2-2000 16º
1999 20,46 m Bandiera dell'Italia Genova 24-2-1999
1998 20,44 m Bandiera dell'Italia Genova 18-2-1998 12º
1997 21,03 m Bandiera dell'Italia Genova 11-2-1997
1996 20,70 m Bandiera dell'Italia Genova 23-2-1996
1995 19,44 m Bandiera della Spagna Barcellona 10-3-1995
1994 19,62 m Bandiera della Francia Parigi 11-3-1994
1993 20,65 m Bandiera dell'Italia Genova 10-2-1993
1992 18,16 m Bandiera dell'Italia Genova 29-2-1992 14º

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1988 Mondiali juniores Bandiera del Canada Sudbury Lancio del disco 15º 48,12 m
Getto del peso 14º 15,78 m
1989 Europei juniores Bandiera della Jugoslavia Varaždin Getto del peso 17,82 m
1992 Europei indoor Bandiera dell'Italia Genova Getto del peso 12º 18,16 m
1993 Mondiali indoor Bandiera del Canada Toronto Getto del peso 19,74 m
Giochi del Mediterraneo Bandiera della Francia Linguadoca-Rossiglione Getto del peso   Oro 20,22 m
Universiadi Bandiera degli Stati Uniti Buffalo Getto del peso   Argento 19,64 m
Mondiali Bandiera della Germania Stoccarda Getto del peso 21º 18,68 m
1994 Europei indoor Bandiera della Francia Parigi Getto del peso 19,62 m
Europei Bandiera della Finlandia Helsinki Getto del peso 19,15 m
1995 Mondiali indoor Bandiera della Spagna Barcellona Getto del peso 19,44 m
Mondiali Bandiera della Svezia Göteborg Getto del peso 19,38 m
1996 Europei indoor Bandiera della Svezia Stoccolma Getto del peso   Oro 20,50 m Miglior prestazione personale
Giochi olimpici Bandiera degli Stati Uniti Atlanta Getto del peso 20,74 m
1997 Mondiali indoor Bandiera della Francia Parigi Getto del peso 12º NM
Universiadi Bandiera dell'Italia Catania Getto del peso   Argento 20,01 m
Mondiali Bandiera della Grecia Atene Getto del peso 19,77 m [29]
1998 Europei indoor Bandiera della Spagna Valencia Getto del peso 19,66 m
Europei Bandiera dell'Ungheria Budapest Getto del peso 20,50 m
1999 Mondiali indoor Bandiera del Giappone Maebashi Getto del peso 20,10 m
Mondiali Bandiera della Spagna Siviglia Getto del peso 16º 19,48 m
Giochi mondiali militari Bandiera della Croazia Zagabria Getto del peso   Oro 20,39 m Record dei Giochi
2000 Giochi olimpici Bandiera dell'Australia Sydney Getto del peso 19º 19,39 m
2001 Mondiali indoor Bandiera del Portogallo Lisbona Getto del peso 20,17 m
Giochi del Mediterraneo Bandiera della Tunisia Tunisi Getto del peso   Argento 20,60 m
Mondiali Bandiera del Canada Edmonton Getto del peso 12º 19,80 m [30]
2002 Europei indoor Bandiera dell'Austria Vienna Getto del peso 13º 19,44 m
Mondiali militari Bandiera dell'Italia Tivoli Getto del peso   Argento 20,02 m

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1993

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 20,30 m

1994

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 19,52 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 19,87 m

1995

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 20,16 m

1996

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 20,70 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 20,15 m

1997

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 20,47 m

1998

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 20,36 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 19,91 m

1999

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 20,37 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 19,88 m

2000

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 20,08 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 20,53 m

2001

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 20,46 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 20,09 m

2002

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 20,62 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 20,40 m

2003

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 20,06 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 19,48 m

2004

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 19,47 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 19,68 m

2005

  •   Argento ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 18,75 m
  •   Argento ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,57 m

2006

  •   Bronzo ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 18,14 m

2007

  •   Argento ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,51 m

2008

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 18,61 m[31]
  •   Argento ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,62 m

2009

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 19,20 m
  •   Argento ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,98 m

2010

  •   Bronzo ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 18,06 m
  •   Bronzo ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,00 m

2011

  •   Argento ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 17,82 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,58 m

2012

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 18,78 m
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,70 m

2013

  •   Argento ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 18,16 m
  •   Bronzo ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 17,73 m

2014

  •   Argento ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 18,50 m
  •   Argento ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 18,10 m

2015

  •   Argento ai Campionati italiani assoluti indoor, getto del peso - 17,77 m
  •   Bronzo ai Campionati italiani assoluti, getto del peso - 17,64 m

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1993

1994

1995

1996

1997

  •   Oro al 5 Nazioni indoor (Bandiera dell'Italia Genova), getto del peso - 21,03 m

1998[32]

1999[32]

2000[32]

2001[32]

2002[32]

2003[32]

2004[32]

2007

2008

2009

2010

  •   Oro in Coppa Italia (Bandiera dell'Italia Firenze), getto del peso - 17,81 m
  •   Oro al XV Meeting Città di Pergine (Bandiera dell'Italia Pergine Valsugana), getto del peso - 18,29 m

2011

2012

2013

2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Graduatorie all-time getto del peso, su iaaf.org. URL consultato il 17 marzo 2014.
  2. ^ Assoluti LIVE Chesani 2,31!, su fidal.it. URL consultato il 26 febbraio 2012.
  3. ^ Paolo Dal Soglio, su fidal.it. URL consultato il 6 luglio 2013.
  4. ^ Dal Soglio ce la fa Il suo peso è d'oro, in Corriere della Sera, 9 marzo 1996. URL consultato il 26 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  5. ^ Atletica leggera, su carabinieri.it. URL consultato il 28 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2013).
  6. ^ (EN) Risultati Campionati del mondo 1997, Getto del peso maschile, su www2.iaaf.org, Iaaf.org. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
  7. ^ (EN) Campionati del mondo indoor 1999, getto del peso maschile, su www2.iaaf.org, Iaaf.org. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2011).
  8. ^ (EN) Risultati Campionati del mondo 1999, qualificazioni getto del peso maschile, su www2.iaaf.org, Iaaf.org. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2008).
  9. ^ (EN) Giochi olimpici 2000, qualificazioni getto del peso maschile, su www2.iaaf.org, Iaaf.org. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2009).
  10. ^ (EN) Campionati del mondo indoor 2001, getto del peso maschile, su www2.iaaf.org, Iaaf.org. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2012).
  11. ^ Mondiali militari, dieci medaglie azzurre!, su fidal.it, 7 settembre 2002. URL consultato il 22 giugno 2014.
  12. ^ Per Giaconi e Dal Soglio niente minimo A, su fidal.it, 8 agosto 2004. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).
  13. ^ Assoluti, salti e mezzofondo in copertina, su fidal.it, 24 febbraio 2008. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).
  14. ^ Assoluti Indoor, finale tra triplo e sprint, su fidal.it, 25 febbraio 2009. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).
  15. ^ Alessio Giovannini, Assoluti 2009: Collio 10.27, Claretti 70,56, su fidal.it, 2 agosto 2009. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2011).
  16. ^ Resoconto prima giornata Coppa Europa 2009, su olimpiadi.blogosfere.it. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2013).
  17. ^ Marco Sicari, Tre vittorie per l'Italia nel sole di Leiria, su fidal.it, 21 giugno 2009. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2011).
  18. ^ Alessio Giovannini, Quinti gli azzurri al DécaNation, su fidal.it, 11 settembre 2009. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2011).
  19. ^ Assoluti Indoor, Secci record tra i grandi, su fidal.it, 28 febbraio 2010. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2011).
  20. ^ Alessio Giovannini, Assoluti super: Howe 8,16, Di Martino 2,01, su fidal.it, 1º luglio 2010. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
  21. ^ Assoluti Indoor, si presenta lo sprint, su fidal.it, 20 febbraio 2011. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2011).
  22. ^ Assoluti, Torino incorona Simona La Mantia, su fidal.it, 25 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2011).
  23. ^ Lanci azzurri in Coppa Europa, su fidal.it, 8 marzo 2012. URL consultato il 14 marzo 2012.
  24. ^ (EN) Risultati Coppa Europa invernale di lanci 2012, su tilastopaja.org, 18 marzo 2012. URL consultato il 18 marzo 2012.
  25. ^ Salis quarta, azzurri bronzo a Leiria, su fidal.it, 16 marzo 2014. URL consultato il 17 marzo 2014.
  26. ^ Michele Fortunato, Paolo Dal Soglio chiude la sua carriera alla Finale Oro dei C.d.S. Assoluti di Cinisello Balsamo, in TrackArena, 27 settembre 2016.
  27. ^ a b c Migliori Prestazioni Italiane Indoor Master Maschile (PDF), su fidal.it, 23 maggio 2016. URL consultato il 26 settembre 2016.
  28. ^ a b Migliori Prestazioni Italiane Outdoor Master Maschile (PDF), su fidal.it, 28 luglio 2016. URL consultato il 26 settembre 2016.
  29. ^ Da 10º passò poi 9º: l'ucraino Oleksandr Bahač, vincitore della gara con 21,47 m, fu trovato positivo ad un test antidoping. Il titolo mondiale andrà allo statunitense John Godina.
  30. ^ Da 13º passò poi 12º: il bielorusso Andrėj Michnevič fu trovato positivo ad un test antidoping. Non poté comunque partecipare alla finale perché 1º degli eliminati.
  31. ^ Risultati campionati italiani assoluti indoor, getto del peso maschile [collegamento interrotto], su fidal.it, 1º ottobre 2008. URL consultato il 26 giugno 2011.
  32. ^ a b c d e f g (EN) Risultati gare, su athletix.org. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
  33. ^ Fiamme Gialle e Fondiaria SAI, ancora scudetto, su fidal.it, 1º ottobre 2007. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2011).
  34. ^ Padova ancora regina dei salti, su fidal.it, 1º settembre 2008. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).
  35. ^ Risultati Campionati italiani assoluti di società 2009, getto del peso maschile, su fidal.it, 28 settembre 2009. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2010).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]