Suisio
Suisio comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Paola Pagnoncelli (Lega) dal 27-05-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°39′N 9°30′E / 45.65°N 9.5°E | ||
Altitudine | 234 m s.l.m. | ||
Superficie | 4,59 km² | ||
Abitanti | 3 816[2] (19/06/2019) | ||
Densità | 831,37 ab./km² | ||
Frazioni | Castelletto, Piazza Amati[1] | ||
Comuni confinanti | Bottanuco, Chignolo d'Isola, Cornate d'Adda (MB), Medolago | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 24040 | ||
Prefisso | 035 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 016209 | ||
Cod. catastale | I997 | ||
Targa | BG | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) | ||
Nome abitanti | suisiesi | ||
Patrono | sant'Andrea | ||
Giorno festivo | 30 novembre | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Suisio nella provincia di Bergamo | |||
Sito istituzionale | |||
Suisio (Süìs in dialetto bergamasco[3]) è un comune italiano di 3 814 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia.
Situato nell'isola bergamasca, sulla riva sinistra del fiume Adda, dista circa 20 chilometri a ovest da Bergamo.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Si sa per certo che i primi insediamenti stabili si verificarono in epoca romana, quando i conquistatori vi istituirono un vicus inserito nella circoscrizione territoriale denominata "Pagus Fortunensis".
In quel periodo storico il borgo, così come l'intera zona dell'isola, fu interessato da notevoli flussi commerciali e militari, che diedero il via ad un'importante opera di centuriazione. A tal riguardo sono state rinvenute due are sacre, dedicate alla divinità Giunone ed a Priago.
Con il termine dell'impero romano Suisio fu soggetto alle incursioni barbariche, che portarono anni di saccheggi e terrore tra la popolazione.
Nel VI secolo la situazione politica si stabilizzò grazie all'arrivo dei Longobardi, la cui presenza tuttavia non è testimoniata da alcun ritrovamento.
Successivamente sul territorio irruppero i Franchi, i quali istituirono il Sacro Romano Impero e diedero vita al feudalesimo. Ed è a questo periodo che risalgono i primi documenti scritti che attestano l'esistenza del paese: nell'877 si menziona il toponimo di Suisio, a cui tuttavia non è ancora stata data un'esatta origine etimologica. Quest'incertezza è data anche dalle differenti trascrizioni del nome, apparso nell'879 come Sevisio, un anno più tardi come Sevixio e successivamente come Sovizio.
I terreni vennero inizialmente dati in gestione al vescovo di Bergamo e posti sotto la tutela della Pieve di Terno, poi infeudati a tale Lanfranco, nobile proprietario di molti terreni, i cui discendenti acquisirono il titolo di avvocati del Vescovo.
Nel corso del XII secolo Suisio definì i propri confini territoriali e si proclamò comune, cominciando a gravitare nell'orbita della città di Bergamo.
Ebbe inizio un periodo di profonda instabilità, causata dalle numerose battaglie tra guelfi e ghibellini prima, e tra gli eserciti dei milanesi e veneziani poi, volte ad ottenere il predominio su questa zona da sempre situata ai margini territoriali delle varie entità politiche. Sorsero quindi numerose fortificazioni, torri e mura, tra cui un castello, menzionato in documenti risalenti alla fine del X secolo.
La situazione politica si stabilizzò nel 1428 con l'annessione di Suisio alla Repubblica di Venezia, che infeudò parte dei terreni del paese alla famiglia del condottiero Bartolomeo Colleoni. La Serenissima inoltre cercò di migliorare la condizione sociale ed economica della popolazione, fino ad allora messa a dura prova dalle lotte, da carestie e dalle pestilenze, tanto che l'isola venne definita "il triangolo della fame".
In tal senso molto chiara è la descrizione in un documento del tempo:
«Qui non vi sono trafichi né mercantie, le persone sono povere lavoradori da terre et bracenti, quali non raccogliono a pena grani per il loro vivere; et questi non hanno alcun privileggio ma sottoposti a tutte le gravezze et a datii...» |
Nel 1509 si verificò un'incursione compiuta dalle truppe francesi che, comandate da Carlo d'Amboise, saccheggiarono il borgo e lo misero a ferro e fuoco.
Ai veneziani subentrò nel 1797 la Repubblica Cisalpina, subito sostituita nel 1815 però dagli austriaci, che la inserirono nel Regno Lombardo-Veneto.
Con l'unità d'Italia, avvenuta nel 1859, avvenne un primo ma deciso processo di industrializzazione, che permise un notevole miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di Sant'Andrea: edificata nel XVIII secolo, è l'edificio che maggiormente caratterizza il territorio, considerata tra i maggiori esempi architettonici di quel periodo a livello provinciale. Possiede linee agili ed una struttura con pianta a croce latina, con al proprio interno alcune opere, tra le quali dipinti di Francesco Capella, Francesco Zucco, Federico Ferrari e Giovanbattista Riva, statue di Luigi Carrara e un crocefisso di Gaetano Peverada. La tradizione tramanda che questa chiesa venne edificata per volere dei capifamiglia locali, al fine di redimere le contese tra gli abitanti delle varie contrade che si arrogavano il diritto di chiamare parrocchiale la loro chiesa.
- Cappella di San Floriano: risalente al Seicento, è un edificio in pietra di piccole dimensioni.
- Chiesa dell'Annunciazione di Maria Vergine: All'interno ospita opere pittoriche di valore.
- Chiesa di San Lorenzo: edificata tra il XVI ed il XVII secolo. All'interno sono conservati dipinti del Cignaroli e di Carlo Ceresa.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[4]

Cenni demografici[modifica | modifica wikitesto]
La popolazione residente è composta da 3911 abitanti di cui:
- Uomini 1974 (50,5%)
- Donne 1937 (49,5%)
Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Gli stranieri residenti sono circa il 13% della popolazione totale.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Cronotassi dei Sindaci di Suisio (dal 1860 ad oggi...)[modifica | modifica wikitesto]
Nominativo | Carica | Partito Politico o Lista Civica | Periodo | Note | |
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Previtali Carlo | Podestà | 1860 | 1870 | ||
Gambirasi Giov. Battista | Podestà | 1871 | 1882 | ||
Previtali Alessandro | Podestà | 1883 | 1885 | ||
Previtali Edoardo | Podestà | 1885 | 1890 | ||
Previtali Francesco | Podestà Andrea | 1890 | 1895 | ||
Colleoni Pio | Podestà | 1895 | 1913 | ||
Gambirasi Gaspare | Podestà | 1914 | 1916 | ||
Bettinetti Giuseppe | Podestà | 1917 | 1919 | ||
Gambirasi Gaspare | Podestà | 1920 | 1925 | 2º Mandato | |
Gumier Vincenzo | Podestà Fascista | 1926 | 1928 | ||
Bettinetti Giuseppe | Podestà Fascista | 1928 | 1934 | 1ª Nomina | |
Racchetti Egidio | Podestà Fascista | 1935 | 1940 | ||
Bettinetti Giuseppe | Podestà Fascista | 1940 | 1944 | 2ª Nomina | |
Citterio Agostino | Podestà Fascista - Commissario Prefettizio | 1944 | 1945 | ||
Locatelli Alessandro | Sindaco - Commissario Prefettizio | 1945 | 1946 | Nominato | |
Locatelli Alessandro | Sindaco | 1946 | 1948 | Eletto | |
Previtali Alessandro | Sindaco | 1948 | 1949 | ||
Locatelli Alessandro | Sindaco | 1949 | 1951 | 2º Mandato | |
Gambirasi Pellegrino | Sindaco | 1951 | 1955 | ||
Tasca Giacomo | Sindaco | Democrazia Cristiana | 1955 | 1960 | |
Tasca Giacomo | Sindaco | Democrazia Cristiana | 1960 | 1965 | 2º Mandato |
Tasca Giacomo | Sindaco | Democrazia Cristiana | 1965 | 1970 | 3º Mandato |
Tasca Giacomo | Sindaco | Democrazia Cristiana | 1970 | 1975 | 4º Mandato |
Ravasio Carlo | Sindaco | 1975 | 1990 | ||
Previtali Roberto | Sindaco | 1990 | 1995 | ||
Cortesi Aldo | Sindaco | 1995 | 1999 | ||
Ghisleni Clara | Sindaco | Lega Nord | 1999 | 2004 | 1ª Donna Sindaco |
Ghisleni Clara | Sindaco | Lista civica « SUISIO INSIEME » | 14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | 2º Mandato |
Casali Giuseppe | Sindaco | Lista Civica « NUOVI ORIZZONTI SUISIO » | 8 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | |
Casali Giuseppe | Sindaco | Lista Civica « NUOVI ORIZZONTI SUISIO » | 25 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | 2º Mandato |
Pagnoncelli Paola | Sindaco | Lega - Lista Civica « SiAMO SUISIO » | 27 maggio 2019 | in carica | 2ª Donna Sindaco |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comune di Suisio - Statuto
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2018.
- ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ AA.VV., Suisio, appunti di storia - Edizione 2002 ampliamento della stessa opera scritta da Giacomo Tasca nel 1962, Ed. Burgo Editore, 2002.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Suisio
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito del Comune, su comune.suisio.bg.it.