Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli

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Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli
Congregatio pro gentium evangelizatione
dirigere e coordinare in tutto il mondo l'opera stessa dell'evangelizzazione dei popoli e la cooperazione missionaria, salva la competenza della Congregazione per le Chiese orientali (Pastor Bonus, 85)
Eretto22 giugno 1622
Mutato nome15 agosto 1967
Soppresso5 giugno 2022
SuccessoriDicastero per l'evangelizzazione
SedePalazzo di Propaganda Fide, piazza di Spagna, 48 - 00187 Roma
dati catholic-hierarchy.org
Santa Sede  · Chiesa cattolica
I dicasteri della Curia romana

La Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli (in latino Congregatio pro gentium evangelizatione) è stata una delle Congregazioni della Curia romana.

Le sue funzioni, in origine, erano attribuite alla Congregatio de Propaganda Fide, istituita da papa Gregorio XV con la bolla Inscrutabili Divinae del 22 giugno 1622, che esercitava anche le funzioni poi attribuite alla Congregazione per le Chiese orientali. Quest'ultima ne venne separata il 1º maggio 1917; il 15 agosto 1967, con la bolla di Paolo VI Immortalis Dei, ha assunto la denominazione di "Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli".

La Congregazione è stata soppressa il 5 giugno 2022, con l'entrata in vigore della costituzione apostolica Praedicate evangelium e le sue competenze sono state assegnate al nuovo Dicastero per l'evangelizzazione.

Dalla congregazione dipendeva l'attuale Pontificia Università Urbaniana, nata nel Seicento come collegio Urbano di Propaganda Fide.

È il dicastero che ha competenza per tutto quello che riguarda l'attività missionaria: dirige e coordina l'opera di evangelizzazione dei popoli. Per i suoi ampi poteri (per i territori di missione le sono attribuite anche molte funzioni normalmente esercitate da altri dicasteri) il prefetto della congregazione è anche definito Papa rosso.

Le competenze della Congregazione sono state ridefinite sotto il pontificato di papa Giovanni Paolo II con la costituzione apostolica Pastor Bonus, del 28 giugno 1988.

Delegazione cinese a Palazzo di Propaganda Fide nel 1932
La sede della Congregazione de Propaganda fide a Roma
Benedizione della cappella del Collegio Urbano De Propaganda Fide al Gianicolo, Roma, 1933
Il palazzo di Propaganda Fide, due vedute accorpate in una cartolina d'epoca

Prefetti dell'Economia

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Segretari aggiunti

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Sottosegretari

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L'archivio corrente è nella sede di Piazza di Spagna. Dal 2000 l'archivio storico è sul Monte Gianicolo e raccoglie più di 400 anni di storia lungo 3 km lineari di documenti.[2]

  1. ^ Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica ..., Bemporad-Marzocco., 1899. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  2. ^ Roma. Dentro l'archivio di Propaganda Fide, ritratto del mondo, su www.avvenire.it, 28 maggio 2024. URL consultato il 29 maggio 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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