Protase Rugambwa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Protase Rugambwa
cardinale di Santa Romana Chiesa
Euntes in mundum universum
 
TitoloCardinale presbitero di Santa Maria in Montesanto (dal 2023)
Incarichi attualiArcivescovo metropolita di Tabora (dal 2023)
Incarichi ricoperti
 
Nato31 maggio 1960 (63 anni) a Bunena
Ordinato presbitero2 settembre 1990 da papa Giovanni Paolo II
Nominato vescovo18 gennaio 2008 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo13 aprile 2008 dal cardinale Polycarp Pengo
Elevato arcivescovo26 giugno 2012 da papa Benedetto XVI
Creato cardinale30 settembre 2023 da papa Francesco
 

Protase Rugambwa (Bunena, 31 maggio 1960) è un cardinale e arcivescovo cattolico tanzaniano, dal 10 novembre 2023 arcivescovo metropolita di Tabora.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Protase Rugambwa è nato il 31 maggio 1960 a Bunena, regione del Kagera e diocesi di Rutabo (oggi diocesi di Bukoba), nell'allora colonia britannica del Tanganica (oggi Repubblica Unita di Tanzania).

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato gli studi primari nel 1967, frequentando diverse scuole, ed ha maturato una precoce vocazione sacerdotale; nel 1975 ha quindi cominciato quelli secondari presso il seminario minore di Katoke e poi in quello di Itaga. Successivamente ha frequentato il seminario maggiore di Kibosho per gli studi di filosofia, e il St. Charles Lwanga Seminary Segerea Senior per gli studi di teologia.

Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 2 settembre 1990, nella capitale Dar es Salaam, per imposizione delle mani di papa Giovanni Paolo II, durante la sua unica visita pastorale in Tanzania (1º – 5 settembre 1990); si è incardinato, trentenne, come presbitero della diocesi di Rulenge.

Poco dopo l'ordinazione ha ricevuto il primo incarico pastorale come vicario parrocchiale di Mabira, ruolo svolto fino al 1991, quando è divenuto docente responsabile della liturgia nel seminario minore di Katoke, dove egli stesso era stato studente, e contemporaneamente cappellano nell'ospedale di Biharamulo.

Nel 1994 ha deciso di trasferirsi a Roma per un soggiorno di studio, frequentando la Pontificia Università Lateranense e conseguendo il dottorato in teologia pastorale.

Nel 1998 è rientrato in Tanzania ed ha prestato servizio come formatore dei seminaristi, direttore delle vocazioni, segretario del dipartimento pastorale della diocesi di Rulenge fino al 1999. Dal 2000 al 2002 è stato inoltre vicario generale della stessa diocesi.

È ritornato poi a Roma, dove è stato officiale della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli fino alla sua elevazione all'episcopato.

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 gennaio 2008 papa Benedetto XVI lo ha nominato, quarantasettenne, vescovo di Kigoma[1]; è succeduto a Paul Runangaza Ruzoka, promosso alla sede metropolitana di Tabora il 25 novembre 2006. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 13 aprile successivo, nella cattedrale di Nostra Signora della Vittoria a Kigoma, per imposizione delle mani del cardinale Polycarp Pengo, arcivescovo metropolita di Dar-es-Salaam, assistito dai co-consacranti monsignori Robert Sarah, arcivescovo emerito di Conakry e segretario della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli nonché futuro cardinale, e Paul Runangaza Ruzoka, suo predecessore; ha preso possesso della diocesi durante la stessa cerimonia. Come suo motto episcopale il vescovo Rugambwa ha scelto Mwanzo na mwisho, che tradotto vuol dire "Inizio e fine".

Nell'ambito della Conferenza episcopale della Tanzania ha ricoperto l'incarico di presidente del dipartimento pastorale e di quello della liturgia.

Il 26 giugno 2012 papa Benedetto XVI lo ha nominato, cinquantaduenne, segretario aggiunto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli e presidente delle Pontificie Opere Missionarie, elevandolo alla dignità di arcivescovo ad personam[2]; è succeduto al settantacinquenne Piergiuseppe Vacchelli, dimissionario per raggiunti limiti di età. Il 21 settembre 2013 papa Francesco lo ha confermato nel suo incarico[3].

Il 9 novembre 2017 lo stesso papa lo ha nominato segretario della medesima congregazione[4]; è succeduto a Savio Hon Tai-Fai, S.D.B., nominato nunzio apostolico in Grecia il 28 settembre precedente.

Il 5 giugno 2022, con l'entrata in vigore della costituzione apostolica Praedicate evangelium, la Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, di cui era segretario, è confluita nel Dicastero per l'evangelizzazione; contestualmente è diventato segretario della sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari. È cessato dall'incarico il 15 marzo 2023, quando gli è succeduto Fortunatus Nwachukwu.

Il 13 aprile 2023 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo coadiutore di Tabora[5].

Il 9 luglio 2023, al termine dell'Angelus, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale[6]; nel concistoro del 30 settembre seguente lo ha creato cardinale presbitero di Santa Maria in Montesanto.

Il 10 novembre dello stesso anno è succeduto per coadiutoria a Paul Runangaza Ruzoka nell'incarico di arcivescovo metropolita di Tabora[7].

Il 18 febbraio 2024 ha preso possesso del titolo cardinalizio.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nomina del vescovo di Kigoma (Tanzania), su press.vatican.va, 18 gennaio 2008. URL consultato l'11 luglio 2018.
  2. ^ Rinuncia del segretario aggiunto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli e presidente delle Pontificie Opere Missionarie e nomina del successore, su press.vatican.va, 26 giugno 2012. URL consultato l'11 luglio 2018.
  3. ^ Nomine nella Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, su press.vatican.va, 21 settembre 2013. URL consultato l'11 luglio 2018.
  4. ^ Nomina del Segretario e del Segretario Aggiunto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, su press.vatican.va, 9 novembre 2017. URL consultato l'11 luglio 2018.
  5. ^ Nomina dell'Arcivescovo Coadiutore di Tabora (Tanzania), su press.vatican.va, 13 aprile 2023. URL consultato il 13 aprile 2023.
  6. ^ Le parole del Papa alla recita dell'Angelus, su press.vatican.va, 9 luglio 2023. URL consultato il 9 luglio 2023.
  7. ^ Rinuncia e successione dell'Arcivescovo Metropolita di Tabora (Tanzania), su press.vatican.va, 10 novembre 2023. URL consultato il 10 novembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Kigoma Successore
Paul Runangaza Ruzoka 18 gennaio 2008 – 26 giugno 2012 Joseph Mlola, O.S.S.
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria in Montesanto Successore
- dal 30 settembre 2023 in carica
Predecessore Arcivescovo metropolita di Tabora Successore
Paul Runangaza Ruzoka dal 10 novembre 2023 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN316740267 · GND (DE107355130X