Man-ga

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Man-ga
Logo dell'emittente
Logo dell'emittente
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano e giapponese
Tipotematico
Targetadolescenti, adulti
SloganIl meglio dell'animazione giapponese
VersioniMan-ga (canale televisivo) 576i (SDTV)
(data di lancio: 1º luglio 2010)
Man-ga (contenitore)
(data di lancio: 1º luglio 2021)
Data chiusura1º luglio 2020 (canale televisivo)
EditoreYamato Video
Sitoman-ga.it

Man-ga è stata, inizialmente, un'emittente televisiva italiana completamente dedicata all'animazione giapponese sia di culto che di recente produzione destinata a un pubblico adulto e di adolescenti; era disponibile dal 1º luglio 2010 al 1° luglio 2020 sulla piattaforma satellitare Sky Italia. Il canale era realizzato in collaborazione con Yamato Video[1][2] e riprendeva il nome della rivista Man·ga!, pubblicata dal 1997 al 2001, la cui redazione era composta principalmente dallo staff di Yamato Video.

Dal 3 luglio 2017 il canale passa al formato panoramico 16:9, cambiando anche logo.

Dal 4 giugno 2018 si trasferisce al canale 133[3][4].

Il 1º luglio 2020 Man-ga ha chiuso i battenti come canale televisivo a sé stante[5], per poi ritornare esattamente un anno dopo in forma di contenitore su Sky Serie, Sky On Demand e Now[6].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le trasmissioni di Man-ga iniziarono il 1º luglio 2010[7], ed il primo programma trasmesso è stato un episodio della serie animata Lamù, dal titolo "Dilettanti allo sbaraglio". La grafica del canale televisivo era di chiara ispirazione giapponese, utilizzando stacchetti con musica tradizionale nipponica in sottofondo, mentre la grafica per la promozione dei programmi trasmessi da Man-ga utilizzavano tonalità di rosso e bianco che richiamano i colori del Sol Levante.

Palinsesto[modifica | modifica wikitesto]

La programmazione di Man-ga comprendeva sia serie animate già trasmesse in passato da altre emittenti televisive italiane, che serie in esclusiva trasmesse in prima TV. Tutti i programmi erano rigorosamente non censurati, e dove disponibile, venivano trasmessi anche in lingua originale con i sottotitoli in italiano (nel caso in cui un episodio dell'anime trasmesso non sia mai stato doppiato perché censurato in passato). Ricalcando lo schema di molte televisioni tematiche, gli episodi di alcune serie animate venivano riproposti più volte in diverse fasce orarie nel corso della giornata, mentre gli episodi delle serie animate in esclusiva venivano trasmessi una volta alla settimana, generalmente in prima o seconda serata.

Nei primi mesi dalla nascita del canale, all'interno della pubblicità, appena prima e dopo i promo, venivano trasmessi video tratti da concerti di idol (gli unici disponibili sono stati quelli delle AKB48).

Prime TV[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Fusillo, Man-Ga: Sky e Yamato Video insieme per un nuovo canale dedicato esclusivamente al mondo dell'animazione giapponese!, in Comicsblog, 21 giugno 2010. URL consultato il 28 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2018).
  2. ^ Su SKY dal 1º Luglio parte Man-Ga, televisione dedicata all'animazione Made in Japan, in Tv-Zone, 28 giugno 2010. URL consultato il 28 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2014).
  3. ^ MAN-GA si sposta al canale 133 di SKY, in Akiba Gamers, 30 maggio 2018. URL consultato il 28 luglio 2018.
  4. ^ Filmato audio Dal 4 giugno Man-Ga passa al canale 133 di SKY!, su YouTube, Man-ga, 29 maggio 2018. URL consultato il 28 luglio 2018.
  5. ^ Ironic74, Man-Ga: Sky conferma la chiusura del canale dal primo luglio, su AnimeClick.it, 24 giugno 2020. URL consultato il 24 giugno 2020.
  6. ^ Man-Ga: il canale degli anime è tornato su Sky Serie e NOW, in MangaForever, 5 luglio 2021. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2021).
  7. ^ Man-ga, ora il Giappone animato ha la sua tv, Sky Italia, 30 giugno 2010. URL consultato il 28 luglio 2018.