Castello di Compiano

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Castello di Compiano
Facciata sud-est
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
CittàCompiano
Indirizzovia Rossi Sidoli 15 ‒ Compiano (PR)
Coordinate44°29′46.32″N 9°39′44.01″E / 44.4962°N 9.662224°E44.4962; 9.662224
Mappa di localizzazione: Nord Italia
Castello di Compiano
Informazioni generali
Tipocastello
Inizio costruzioneIX secolo
Primo proprietariosconosciuto
Condizione attualein ottime condizioni
Visitabile
Informazioni militari
Funzione strategicadifensiva abitativa
Castelli e borghi[1]
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Il castello di Compiano è una fortificazione strettamente collegata al piccolo borgo di Compiano dell'alta val di Taro, in provincia di Parma.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Facciata ovest

La prima testimonianza storica del castello, probabilmente esistente dal IX secolo, risale al 1141 quando era possesso della famiglia Malaspina che lo cedette al Comune di Piacenza. Tra il 1200 e il 1257 i Landi si impadronirono del territorio, superato il periodo delle lotte tra Guelfi e Ghibellini consolidarono il controllo sulle valli limitrofe con il dominio di Borgotaro e sul castello di Bardi. Il loro potere crebbe fino a che Filippo Maria Visconti li accusò di ribellione e il feudo passò alla famiglia Piccinino, per ritornare ai Landi alla sua morte. Il castello passò poi, assieme al feudo di Bardi, ai Farnese (anno 1682).

Dal 1900 al 1961 il castello ospitò un collegio femminile dedicato al Sacro Cuore di Gesù.

Il castello è attualmente di proprietà del comune.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sala di rappresentanza

Ha forma di quadrilatero irregolare costruito intorno al cortile interno, tre torri, una semicircolare, una quadrata e una a base circolare sporgono dagli angoli. L'accesso, in un unico punto, è consentito da un ponte in muratura preceduto da un particolare rivellino semicircolare. All'interno saloni riccamente decorati ospitano lussuosi arredi d'antiquariato. Alcuni locali ospitano anche un museo massonico.

Il borgo[modifica | modifica wikitesto]

Di forma triangolare è completamente circondato dalle mura con torrette e bastioni di varie forme. Particolarmente ben conservato, è percorso da strette stradine, vede il castello e la chiesa alle estremità più alte. Fa parte del circuito de i borghi più belli d'Italia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calidoni et al., p. 67.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Calidoni, Maria Cristina Basteri, Gianluca Bottazzi, Caterina Rapetti e Sauro Rossi, Castelli e borghi. Alla ricerca dei luoghi del Medioevo a Parma e nel suo territori, fotografie a cura di Marco Fallini, Parma, MUP Editore, 2009, ISBN 978-88-7847-241-9.
  • Pier Andrea Corna, Castelli e rocche del Piacentino, Piacenza, Unione Tipografica Piacentina, 1913.
  • Daniela Guerrieri, Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, NLF, 2006.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Foto del castello, su castellodicompiano.it. URL consultato il 5 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2008).