San Michele all'Adige
San Michele all'Adige comune | |
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Vista dal monte di Mezzocorona con Grumo in primo piano e, oltre l'Adige, San Michele | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Amministrazione | |
Sindaco | Clelia Sandri (liste civiche) dal 21-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 46°11′37.68″N 11°08′04.56″E |
Altitudine | 228 m s.l.m. |
Superficie | 16 km² |
Abitanti | 4 080[2] (31-7-2023) |
Densità | 255 ab./km² |
Frazioni | Faedo, Grumo[1] |
Comuni confinanti | Giovo, Lavis, Mezzocorona, Mezzolombardo, Terre d'Adige |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38098 |
Prefisso | 0461 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022167 |
Cod. catastale | I042 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 849 GG[4] |
Nome abitanti | sammichelotti |
Patrono | San Michele Arcangelo |
Cartografia | |
Posizione del comune di San Michele all'Adige nella provincia autonoma di Trento | |
Sito istituzionale | |
San Michele all'Adige (Samichél in dialetto trentino[5]) è un comune italiano di 4 080 abitanti della provincia di Trento.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La comunità di San Michele nasce ai piedi dell'antico monastero degli agostiniani regolari, fondato nel 1144-1145 dai conti di Appiano con l'assistenza del vescovo di Trento Altemanno, parallelamente all'istituzione dei conventi dei canonici regolari di Novacella presso Bressanone e di Santa Maria in Au presso Bolzano.[6]
Il territorio comunale ha subito nel tempo alcune variazioni: nel 1928 venne aggregato a San Michele all'Adige il territorio dei soppressi comuni di Faedo e Grumo, ma nel 1952 il comune di Faedo venne ricostituito (Censimento 1951: pop. res. 632)[7], distaccandone nuovamente il territorio da quello di San Michele. Il 1º gennaio 2020, il comune di Faedo è stato nuovamente aggregato a San Michele all'Adige, per incorporazione.
Vicino a San Michele si trova il Castello di Monreale.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]- Stemma
Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 27 maggio 1929.[8]
- Gonfalone
«Drappo partito di azzurro e di nero, terminante al ventame in coda di rondine ed al bilico in 3 merli guelfi, con al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti; sopra lo stemma la dicitura "COMUNE", sotto lo stemma "DI" "SAN MICHELE ALL'ADIGE.»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Chiesa dell'Immacolata, nella frazione di Grumo
- Chiesa del Santissimo Redentore, nella frazione di Faedo
- Chiesa di Sant'Agata, nella frazione di Faedo
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[10]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Nel comune ha sede l'Istituto agrario di San Michele all'Adige (oggi Fondazione Edmund Mach) fondato nel 1874, che si occupa di ricerca e formazione in campo agricolo.
È situato in questo paese anche il Museo degli usi e costumi della gente trentina.
L'Istituto agrario di San Michele all'Adige, il Museo degli usi e costumi della gente trentina e la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo condividono l'antico monastero degli agostiniani regolari.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Presso la frazione di Grumo è presente la Stazione di Grumo-San Michele che si trova sulla linea ferroviaria Trento-Malé-Mezzana, inaugurata nel 1964 in sostituzione della preesistente tranvia.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di San Michele all'Adige- Statuto (PDF), su comune.sanmichelealladige.tn.it. URL consultato il 5 dicembre 2022.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Hannes Obermair e Martin Bitschnau, Le notitiae traditionum del monastero dei canonici agostiniani di S. Michele all'Adige. Studio preliminare all'edizione della Sezione II del Tiroler Urkundenbuch, in "Studi di storia medioevale e di diplomatica", XVIII (2000), pp. 97-171.
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3.
- ^ San Michele all'Adige, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 16 agosto 2023.
- ^ Luigi Rangoni Machiavelli, Stemmi delle colonie, delle provincie e dei comuni del Regno d'Italia riconosciuti o concessi dalla Consulta Araldica del Regno al 1º novembre 1932, in Rivista del Collegio Araldico, anno XXXII, 1934, p. 81.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Michele all'Adige
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.sanmichelealladige.tn.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123173422 · LCCN (EN) n82029174 · GND (DE) 4272243-3 · J9U (EN, HE) 987007557457405171 |
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