Nazionale di calcio della Svizzera: differenze tra le versioni
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* [http://www.rsssf.com/miscellaneous/zwit-recintlp.html RSSSF archivio presenze giocatori e miglior marcatori] |
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Versione delle 22:14, 11 gen 2011
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Uniformi di gara
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Sport | Calcio | ||
Federazione | |||
Selezionatore | {{{Selezionatore}}} | ||
Sponsor tecnico | Puma | ||
Esordio internazionale | |||
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Migliore vittoria | |||
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Peggiore sconfitta | |||
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La Nazionale di calcio svizzera (Schweizer Fussballnationalmannschaft in tedesco, Équipe de Suisse de football in francese e Squadra naziunala da ballape da la Svizra in romancio) è la rappresentativa calcistica della Svizzera ed è controllata dall'Associazione Svizzera di Football (ASF-SFV).
I migliori risultati nel Campionato mondiale di calcio sono l'approdo ai quarti di finale nel 1934 e 1938, e nel 1954 quando la selezione elvetica giocò il torneo in casa. La Svizzera ha vinto un argento alle Olimpiadi del 1924.
Storia
Inizi
La Svizzera esordì il 12 febbraio 1905 contro la Francia a Parigi, perdendo 1-0. Non partecipante ai primi mondiali di calcio, arrivò nel 1934 ai quarti di finale guidata dal bomber Kielholz, che segnò una doppietta sulla vittoria per 3-2 sull'Paesi Bassi e che segnò anche nella sconfitta per 3-2 con la Cecoslovacchia.
Stessa sorte quattro anni dopo, quando la Svizzera dovette affrontare la Germania nazista. Dopo il pareggio di Abegglen al 43', la partita terminò 1-1 anche ai supplementari: non essendo previsti i rigori, al tempo, il match fu rigiocato (vedi replay) e la Svizzera si impose per 4-2 con reti di Walaschek, Bickel e doppietta di Abegglen. Toccò all'Ungheria regolare la selezione elvetica, vincendo 2-0 ai quarti.
Dopoguerra
Passata la Seconda Guerra Mondiale, nel Mondiale 1950 non superò il primo turno. Capitata in girone col Brasile padrone di casa, la Jugoslavia e Messico, prese una sonora mazzata dai balcanici che si imposero 3-0. Nonostante poi la squadra svizzera riuscisse ad impattare 2-2 col Brasile e a vincere 2-1 col Messico, furono i sudamericani a passare il girone.
I Mondiali del 1954 furono giocati proprio in Svizzera, perciò la squadra fu qualificata d'ufficio. Nel girone con Inghilterra, Belgio e Italia, perse con i britannici, ma si impose ben due volte sulla formazione azzurra, una in una gara normale (2-1) e un'altra nello spareggio per il passaggio del turno (un secco 4-1). Ai quarti di finale però, incontrò la vicina Austria in una incredibile partita che diede ragione agli ospiti, finita con un roboante risultato di 7-5.
Declino
Dopo la discreta prestazione ai mondiali casalinghi, per la compagine svizzera iniziò il declino. Non qualificatasi nel 1958, si ripresentò nel 1962 e nel 1966, senza però mai oltrepassare il primo turno e soprattutto senza mai fare un punto nei gironi. Dopodiché dal 1970 al 1990 la Svizzera mancò per ben vent'anni ogni tipo di qualificazione iridata.
Al di fuori del torneo iridato, la creazione nel 1960 degli Europei non cambiò di molto le prestazioni internazionali della squadra elvetica, che non partecipò mai alle edizioni dei tornei continentali fino agli anni novanta.
Anni '90
Dopo i mondiali del '90, in cui la Svizzera non partecipò, la formazione elvetica si qualificò, prima volta dopo 28 anni, a un mondiale (USA '94) arrivando seconda in un girone di qualificazione assai duro, che comprendeva formazioni titolate quali Italia, Portogallo e Scozia: gli elvetici si permisero il lusso di conquistare 3 punti su 4 contro l'Italia (pareggio in trasferta per 2-2 dopo essere stati in vantaggio 2-0, e vittoria in casa per 1-0). Ai Mondiale, la Svizzera finì nel girone con gli Stati Uniti padroni di casa e le più titolate Colombia e Romania, riuscì a passare il turno da seconda con i seguenti risultati: pareggio con gli Stati Uniti per 1-1 e un'incredibile vittoria contro la Romania per 4-1, per ottenere poi una sconfitta con la Colombia per 2-0. Agli ottavi, la ben superiore Spagna regolò la formazione alpina con un secco 3-0.
Gli europei inglesi di Euro 96 portarono un'altra qualificazione alla Svizzera, ma la figura fu poco esaltante. Dopo un esordio ottimo con l'Inghilterra, padrona di casa, finito 1-1, la Svizzera perse con Scozia e Paesi Bassi, finendo eliminata al primo turno.
Dal 1996 ci fu un altro periodo di declino durato sei anni: Francia '98 fu un miraggio per la formazione svizzera, che non riuscì nemmeno ad agguantare gli spareggi. Euro 2000 non fu raggiunta, anche se per poco, dato che nel girone di qualificazione la Svizzera finì a pari punti con la Danimarca, seconda, che però aveva i confronti diretti favorevoli.
Anni 2000
Gli anni 2000 vedono il prosieguo del momento di crisi. La Svizzera, non presente agli Europei del 2000, fallisce anche la qualificazione ai Mondiali del 2002.
È negli Europei del 2004 che si riaffaccia sul palcoscenico internazionale rilevante. Arrivata prima nel girone di qualificazione sopra Russia e Irlanda, la squadra elvetica si trova in un girone durissimo per il suo potenziale tecnico con Croazia, Francia e Inghilterra. La squadra non fa brutta figura, pareggiando con la Croazia, ma deve arrendersi 3-1 e 3-0 con le altre due.
La Svizzera ritrova Francia e Irlanda anche nelle qualificazioni per i Mondiali del 2006: dopo un girone assai combattuto, comandato quasi sempre dall'Irlanda che poi paradossalmente fallirà la qualificazione, la Svizzera vince l'ultima gara decisiva 2-0 a Basilea e accede ai play-off, dove incontra la Turchia. Vinta 2-0 la partita di andata in casa a Berna, la partita di ritorno diventa un incubo: la squadra perde 4-2 ma accede ai Mondiali in virtù dei gol segnati fuori casa; a fine gara scoppia però una gigantesca rissa in campo, con i giocatori turchi che prendono di mira gli svizzeri e cominciano a picchiarli [1], fra le reazioni di alcuni giocatori ospiti e la paura e lo sbigottimento di altri.
Il sorteggio ai Mondiali 2006 inserisce la squadra con Francia, Togo e Corea del Sud. Nella prima partita pareggia 0-0 con i francesi, mentre nella seconda sconfigge il Togo per 2-0 (vedi sezione più in basso). Il terzo incontro, contro la Corea del Sud, termina con il risultato di 2-0 in favore degli elvetici: la squadra vince il girone e approda quindi per la quinta volta nella sua storia agli ottavi di finale di un Mondiale. Contro l'Ucraina, dopo aver concluso i tempi regolamentari ed i supplementari sullo 0-0, viene sconfitta ai tiri di rigore con il risultato di 3-0, stabilendo un singolare record, quello di essere stata eliminata in una fase finale di un Mondiale senza subire gol (390').
Presente alla fase finale degli Europei del 2008 d'ufficio insieme all'Austria (nazioni co-ospitanti), è uscita al primo turno, piazzandosi all'ultimo posto del Girone A, comprendente anche Portogallo, Turchia e Rep. Ceca, con un bilancio di due sconfitte e una vittoria (nell'ultima gara, contro i portoghesi già qualificati).
Al termine dei campionati europei la squadra cambia guida tecnica. Subentra Ottmar Hitzfeld. Nelle qualificazioni ai Mondiali 2010 la Svizzera è inserita in un girone con Grecia, Israele, Moldavia, Lettonia e Lussemburgo. Dopo un pareggio in terra israeliana, suscita clamore l'incredibile sconfitta per 1-2 in casa ad opera del Lussemburgo, partita che rimarrà nella storia del calcio del piccolo granducato. Ciononostante i rossocrociati vincono il girone e volano in Sudafrica.
La prima partita del girone, disputatasi contro la Spagna Campione d'Europa, termina con uno storica vittoria per 1-0, con gol di Gelson Fernandes. La Svizzera non aveva mai battuto la Spagna nei gironi di qualificazione. Al 24esimo del secondo tempo del secondo incontro mondiale contro il Cile la nazionale elvetica batte il record di inviolabilità della porta ai Mondiali precedentemente detenuto dall'Italia (550 minuti). Otto minuti più tardi Mark González segna la rete del vantaggio cileno, fissando il nuovo record elvetico a 558 minuti. La sconfitta con il Cile obbliga gli elvetici alla vittoria contro l' Honduras, ma la partita termina a reti bianche. La Svizzera viene così eliminata al primo turno, ma con l'onore di aver battuto i campioni del mondo iberici.
Colori e stemmi
La nazionale svizzera ha da sempre giocato le partite in casa in maglia rossa con calzoncini bianchi e calzettoni rossi, mentre in trasferta a colori invertiti. Spesso, per combinare al meglio la differenza cromatica con le altre squadre, ha giocato anche tutta di rosso o tutta di bianco. La divisa della nazionale elvetica non ha mai subito variazioni, se si escludono qualche inserto bianco o qualche sfumatura comunque poco appariscente e se si tralascia una poco esaltante prestazione in "maglia oro" contro la rappresentativa austriaca subito dopo i campionati del mondo del 2006.
Il simbolo è lo stemma della federazione svizzera, fino a poco tempo fa consistente in un cerchio con al centro una croce bianca su campo rosso - che richiama la bandiera svizzera - circondato dalle iniziali della federazione. Nel 2007 il logo è stato cambiato, anche se il motivo è identico, con la croce svizzera non più evidente ma da intuire tra le iniziali della federazione e un calciatore stilizzato a lato che calcia un pallone.
Stadio
La Svizzera dovrebbe giocare abitualmente le sue partite nello stadio nazionale, lo Stade de Suisse Wankdorf di Berna. Questo però non succede sempre: se, infatti, la maggior parte degli incontri viene disputata nella capitale federale, spesso la Svizzera disputa gare di qualificazione e amichevoli internazionali negli impianti di Basilea, Zurigo, San Gallo e Ginevra. Soprattutto Basilea, ultimamente, è stata utilizzata moltissimo dalla compagine svizzera, anche più di Berna.
Città | Stadio | Partite | Periodo |
---|---|---|---|
Berna | Wankdorfstadion | 72 | 1911–1998 |
Zurigo | Hardturm (Stadion) | 60 | 1911–2006 |
Basilea | St.-Jakob-Stadion | 55 | 1911–1998 |
Losanna | Stade Olympique de la Pontaise | 36 | 1923–1999 |
Ginevra | Stade des Charmilles | 33 | 1908–2001 |
Basilea | St. Jakob-Park | 17 | dal 2001 |
San Gallo | Espenmoos | 12 | 1912–2002 |
Lucerna | Stadion Allmend | 10 | 1971–1997 |
Lancy | Stade de Genève | 7 | dal 2003 |
Lugano | Cornaredo | 6 | dal 1951 |
Neuchâtel | La Maladère | 4 | 1983–1989 |
Zurigo | Letzigrund | 3 | dal 1999 |
Berna | Stade de Suisse | 2 | dal 2005 |
Sion | Stade de Tourbillon | 2 | 1985–1994 |
Aarau | Stadion Brügglifeld | 1 | 1987 |
Basilea | Landhof | 1 | 1908 |
Bellinzona | Comunale | 1 | 1987 |
La Chaux-de-Fonds | Stade de la Charrière | 1 | 1911 |
San Gallo | AFG Arena | 1 | dal 2008 |
Stato: 1 giugno 2008
Risultati
Mondiali
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1930 | Uruguay | Non partecipante | - | - | - | - |
1934 | Italia | Quarti di finale | 1 | 0 | 1 | 5:5 |
1938 | Francia | Quarti di finale | 1 | 1 | 1 | 5:5 |
1950 | Brasile | Primo turno | 1 | 1 | 1 | 4:6 |
1954 | Svizzera | Quarti di finale | 2 | 0 | 2 | 11:11 |
1958 | Svezia | Non qualificata | - | - | - | - |
1962 | Cile | Primo turno | 0 | 0 | 3 | 2:8 |
1966 | Inghilterra | Primo turno | 0 | 0 | 3 | 1:9 |
1970 | Messico | Non qualificata | - | - | - | - |
1974 | Germania | Non qualificata | - | - | - | - |
1978 | Argentina | Non qualificata | - | - | - | - |
1982 | Spagna | Non qualificata | - | - | - | - |
1986 | Messico | Non qualificata | - | - | - | - |
1990 | Italia | Non qualificata | - | - | - | - |
1994 | Stati Uniti | Ottavi di finale | 1 | 1 | 2 | 5:7 |
1998 | Francia | Non qualificata | - | - | - | - |
2002 | Giappone / Corea del Sud | Non qualificata | - | - | - | - |
2006 | Germania | Ottavi di finale | 2 | 2 | 0 | 4:0 |
2010 | Sudafrica | Primo Turno | 1 | 1 | 1 | 1:1 |
Europei
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1960 | Francia | Non qualificata | - | - | - | - |
1964 | Spagna | Non qualificata | - | - | - | - |
1968 | Italia | Non qualificata | - | - | - | - |
1972 | Belgio | Non qualificata | - | - | - | - |
1976 | Jugoslavia | Non qualificata | - | - | - | - |
1980 | Italia | Non qualificata | - | - | - | - |
1984 | Francia | Non qualificata | - | - | - | - |
1988 | Germania | Non qualificata | - | - | - | - |
1992 | Svezia | Non qualificata | - | - | - | - |
1996 | Inghilterra | Primo turno | 0 | 1 | 2 | 1:4 |
2000 | Belgio / Paesi Bassi | Non qualificata | - | - | - | - |
2004 | Portogallo | Primo turno | 0 | 1 | 2 | 1:6 |
2008 | Svizzera / Austria | Primo turno | 1 | 0 | 2 | 3:3 |
Giochi Olimpici
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1924 | Parigi | Secondo posto | 4 | 1 | 1 | 16:6 |
1928 | Amsterdam | Primo turno | 0 | 0 | 1 | 0:4 |
Coppa Internazionale Europea
Anni | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|
1927–1930 | 5. posto | 0 | 0 | 8 | 11:28 |
1931–1932 | 5. posto | 2 | 1 | 5 | 16:30 |
1933–1935 | 5. posto | 1 | 1 | 6 | 13:24 |
1936–1938 | 5. posto[1] | 1 | 1 | 6 | 16:25 |
1948–1953 | 5. posto | 0 | 3 | 5 | 12:25 |
1955–1960 | 6. posto | 0 | 2 | 8 | 10:37 |
Le partite della nazionale Svizzera
Rosa attuale
Rosa allargata dei 29 giocatori che vengono monitorati. Aggiornata al 13 novembre 2010 (Collegamento all'ASF)
Tutte le rose
Campionati del mondo
Template:Nazionale svizzera mondiali 1934 Template:Nazionale svizzera mondiali 1938 Template:Nazionale svizzera mondiali 1950 Template:Nazionale svizzera mondiali 1954 Template:Nazionale svizzera mondiali 1962 Template:Nazionale svizzera mondiali 1966 Template:Nazionale svizzera mondiali 1994 Template:Nazionale svizzera mondiali 2006 Template:Nazionale svizzera mondiali 2010
Campionati d'Europa
Template:Nazionale svizzera europei 1996 Template:Nazionale svizzera europei 2004 Template:Nazionale svizzera europei 2008
Giocatori
I più selezionati e i più prolifici.[2] Dati al 13 agosto 2010.
Giocatori con più presenze | |||
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Partite | Giocatore | Periodo | Gol |
117 | Heinz Hermann | 1978–1991 | 15 |
112 | Alain Geiger | 1980–1996 | 2 |
103 | Stéphane Chapuisat | 1989–2004 | 21 |
94 | Johann Vogel | 1995–2007 | 2 |
84 | Hakan Yakin | dal 2000 | 20 |
81 | Patrick Müller | 1998–2008 | 3 |
80 | Severino Minelli | 1930–1943 | 0 |
79 | Ciriaco Sforza | 1991–2001 | 6 |
79 | Alexander Frei | dal 2001 | 40 |
77 | Andy Egli | 1979–1994 | 8 |
Capocannoniere | |||
---|---|---|---|
Gol | Giocatore | Periodo | Partite |
42 | Alexander Frei | dal 2001 | 81 |
34 | Kubilay Türkyılmaz | 1988–2001 | 62 |
34 | Max Abegglen | 1922–1937 | 68 |
29 | André Abegglen | 1927–1943 | 52 |
29 | Jacques Fatton | 1946–1955 | 53 |
26 | Adrian Knup | 1989–1996 | 48 |
23 | Josef Hügi | 1951–1961 | 34 |
22 | Charles Antenen | 1948–1962 | 56 |
21 | Lauro Amadò | 1935–1948 | 54 |
21 | Stéphane Chapuisat | 1989–2004 | 103 |
Commissari tecnici
- 1905 - 1910: François J. Dégerine
- 1910 - 1924: Commissione
- 1924 - 1949: Commissione tecnica di 3 membri
- 1924 Giochi Olimpici: Teddy Duckworth
- 1934 Mondiali: Henry Müller
- 1937 - 1938 e 1942 - 1949: Karl Rappan
- 1949 - 1950: Commissione composta da: Gaston Tschirren - Franco Andreoli - Severino Minelli
- 1950 Mondiali: Franco Andreoli
- 1950 - 1953: Commissione composta da: William Baumgartner - Gaston Tschirren - Leopold Kielholz
- 1953 - 1954: Karl Rappan
- 1954 - 1958: Commissione composta da: William Baumgartner - Leopold Kielholz - Jacques Spagnoli
- 1958 - 1960: Commissione composta da: Branko Sekulic - Hans Rüegsegger - Miro Vescovi
- 1960 - 11 novembre 1963: Karl Rappan
- 15 aprile 1964 - 10 maggio 1964: Georges Sobotka
- 1 luglio 1964 - 3 maggio 1967: Alfredo Foni
- 24 maggio 1967 - 2 novembre 1969: Erwin Ballabio
- 22 aprile 1970 - 3 maggio 1970: René Hüssy
- 17 ottobre 1970 - 10 novembre 1971: Louis Maurer
- 26 aprile 1972 - 9 maggio 1973: Bruno Michaud
- 22 giugno 1973 - 8 settembre 1976: René Hussy
- 22 settembre 1976 - 9 ottobre 1976: Miroslav Blazevic
- 30 marzo 1977 - 28 marzo 1979: Roger Vonlanthen
- 5 maggio 1979 - 21 dicembre 1980: Leo Walker
- 24 marzo 1981 - 10 novembre 1985: Paul Wolfisberg
- 12 marzo 1986 - 26 aprile 1989: Daniel Jeandupeux
- 7 giugno 1989: Paul Wolfisberg
- 21 giugno 1989 - 13 novembre 1991: Uli Stielike
- 26 gennaio 1992 - 15 novembre 1995: Roy Hodgson
- 13 marzo 1996 - 18 giugno 1996: Artur Jorge
- 1 agosto 1996 - 11 ottobre 1997: Rolf Fringer
- 25 marzo 1998 - 9 ottobre 1999: Gilbert Gress
- 23 febbraio 2000 - 26 aprile 2000: Hanspeter Zaugg
- 16 agosto 2000 - 6 giugno 2001: Enzo Trossero
- 15 agosto 2001 - 15 giugno 2008: Jakob Kuhn
- 20 agosto 2008 - ?: Ottmar Hitzfeld
Statistiche
Nr. Partite | Vittorie | Nulle | Sconfitte | Reti Fatte | Reti Subite | |
---|---|---|---|---|---|---|
Ospitate | 340 | 139 | 76 | 125 | 564 | 516 |
Campo neutro | 49 | 19 | 8 | 22 | 67 | 78 |
Ospite | 315 | 69 | 68 | 178 | 372 | 676 |
Totale | 704 | 227 | 152 | 325 | 1003 | 1270 |
Dati riguardanti tutte le partite della Svizzera, aggiornate al 24 giugno 2010 dopo la partita Cile-Svizzera. Tratto da: Sito ufficiale
Note
- ^ La competizione venne interrotta il 12 marzo 1938 a causa dell'annessione dell'Austria da parte della Germania nazista.
- ^ Switzerland - Record International Players Rsssf.com
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di calcio della Svizzera
Collegamenti esterni
- (DE, EN, IT) Nazionale di calcio della Svizzera, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Top Foot | La connessione al Calcio
- RSSSF archivio risultati 1905-
- RSSSF archivio presenze giocatori e miglior marcatori
- RSSSF archivio allenatori 1905-
- "Köbi Kuhn e i suoi 26 giocatori per l'Euro 2008", da Swissinfo