Rivolta d'Adda

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Rivolta d'Adda
comune
Rivolta d'Adda – Stemma
Rivolta d'Adda – Bandiera
Rivolta d'Adda – Veduta
Rivolta d'Adda – Veduta
La torre campanaria della Basilica dei SS. Maria Assunta e Sigismondo, innalzata nel 1845 su commissione del nobile don Carlo Sessa, prevosto e vicario foraneo.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Cremona
Amministrazione
SindacoGiovanni Sgroi[1] (lista civica) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate45°28′N 9°31′E / 45.466667°N 9.516667°E45.466667; 9.516667 (Rivolta d'Adda)
Altitudine101 m s.l.m.
Superficie30,4 km²
Abitanti8 701[2] (15-10-2023)
Densità286,22 ab./km²
Frazioninessuna
Comuni confinantiAgnadello, Arzago d'Adda (BG), Casirate d'Adda (BG), Cassano d'Adda (MI), Comazzo (LO), Merlino (LO), Pandino, Spino d'Adda, Truccazzano (MI)
Altre informazioni
Cod. postale26027
Prefisso0363
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT019084
Cod. catastaleH357
TargaCR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 557 GG[4]
Nome abitantirivoltani
Patronosant'Alberto Quadrelli, sant'Apollonia
Giorno festivo4 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Rivolta d'Adda
Rivolta d'Adda
Rivolta d'Adda – Mappa
Rivolta d'Adda – Mappa
Posizione del comune di Rivolta d'Adda nella provincia di Cremona
Sito istituzionale

Rivolta d'Adda (Riòltå in dialetto Rivoltano) è un comune italiano di 8 701 abitanti[2] della provincia di Cremona in Lombardia.

Già chiamato semplicemente Rivolta fino al 1863, fa parte della Gera d'Adda.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Questo comune è in una condizione molto particolare, vale a dire che è più vicino alla maggior parte dei capoluoghi di provincia lombardi rispetto al capoluogo della provincia di cui fa parte, cioè Cremona.

Sismologia[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista sismico presenta un rischio molto basso e distribuito in modo uniforme sul territorio. Il comune è stato infatti classificato come zona 4[5] (bassa sismicità) dalla protezione civile nazionale.

Altimetria[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale risulta compreso tra 87 e 110 metri sul livello del mare; il municipio del comune sorge a 101 m s.l.m.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo Rivolta d'Adda ha la sua origine dalla composizione delle parole Riva e Alta (Ripa – alta) alle quali venne aggiunto, nel 1863[6] dai nuovi governanti italiani, il nome del fiume Adda che scorre a ovest del centro abitato. Nei documenti del Medioevo il borgo è indicato con il termine Ripalta Sicca perché potesse essere distinto da quei luoghi che, nella zona, avevano una simile denominazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Rivolta d'Adda.

Il Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

I boschi dell'Adda e la roggia

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Il primo documento scritto nel quale compare il nome di Rivolta è datato 21 settembre 1090. Si tratta di una donazione fatta da Benedetto, Giovanni e Pietro, zio e nipoti, di Montanaso di un lotto di terra della grandezza di quattro pertiche, che si trova nella località denominata Valle di Manfredo, a favore della chiesa dei Santi Ambrogio e Benedetto, edificata «nel luogo e nel fondo di Rivolta».

Nello stesso periodo i rivoltani costruivano la basilica di Santa Maria e San Sigismondo, donata con tutti i suoi beni a papa Urbano II che qui passò negli anni 1095-1096 durante un suo viaggio in Francia. Nel 1606 vi fu fondato un convento di frati cappuccini e nel 1607 vi predicò la Quaresima il padre cappuccino Mattia Bellintani da Salò (1534-1611).[7] Già parte per secoli della provincia di Milano, Rivolta fu spostata per breve tempo in provincia di Bergamo da Napoleone, per poi passare in provincia di Lodi sotto gli Asburgo, e finire definitivamente in provincia di Cremona dopo l'unità d'Italia.

Proprio per tutti questi cambiamenti di provincia, la cadenza dei cittadini è mista tra il milanese e il bergamasco, mentre il dialetto rivoltano è di origine milanese con qualche termine di natura bergamasca e lodigiana.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo dell'8 marzo 1928.[8]

«Troncato: il 1º d'oro, all'aquila dal volo spiegato di nero, coronata del campo; il secondo partito d'argento e di rosso, alla torre al naturale, merlata alla ghibellina, aperta, finestrata e murata di nero, attraversante sulla partizione, posta sopra una campagna di verde, fiancheggiata da due leoni controrampanti, quello di destra d'oro, quello di sinistra d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone, concesso con DPR del 7 agosto 1990[8], è un drappo di giallo fiancheggiato di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La basilica di San Sigismondo
La chiesa di Santa Maria Immacolata

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo Celesia, oggi oratorio
La chiesa di san Alberto
  • Museo dei fossili, nel parco della preistoria;
  • Pace di Rivolta d'Adda;
  • Palazzo Celesia, del XVI secolo;
  • Ponte vecchio.

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Fontana all'entrata del Parco della Preistoria

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[13]

Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 7007 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al -0,69%. A 1º gennaio 2020 la popolazione residente è di 7 978 persone, di cui 3 918 maschi e 4 060 femmine.[14]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2020 i cittadini stranieri sono 895. Le comunità nazionali numericamente significative sono[15]:

  1. Romania, 240
  2. India, 138
  3. Albania, 110
  4. Egitto, 77
  5. Marocco, 60
  6. Perù, 42
  7. Turchia, 36
  8. Ucraina, 20
  9. Bulgaria, 20

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • "Fiera agricola di Sant'Apollonia", una fiera regionale di merci e bestiame che si svolge il secondo lunedì di febbraio, con mostre di bovini e vacche da latte, premiazione dei capi migliori ed esposizione di mezzi ed attrezzature agricole;
  • Rassegna "Estate in Rivolta", una serie di manifestazioni e iniziative che si svolge dalla metà di giugno alla metà di luglio.
  • "Festa di San Alberto", la festa patronale cittadina che si tiene la prima domenica di luglio;
  • "Settembre Rivoltano Ansèma a Riòlta", una rassegna di manifestazioni culturali, teatrali, canore, folcloristiche e sportive, organizzate dalle associazioni in collaborazione con l'Amministrazione Comunale. Scadenza importante era il Palio delle Contrade: la Proloco e le quattro contrade davano vita, in un sabato di settembre, ad una sfilata storica in costumi medioevali e alla corsa degli asinelli;
  • "Ildelirium music festival", il festival musicale organizzato dall'associazione culturale Ildebranda che si tiene la terza settimana di giugno.
  • "Policromie", rassegna di musica corale, organizzata dal Gruppo Vocale Terzo Suono, tutti gli anni in autunno

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Tra le attività più sviluppate del primario abbiamo la coltivazione e l'allevamento, anche se sono presenti insediamenti produttivi legati ai settori metallurgico, agro-alimentare, calzaturiero ed avicolo. Notevoli sono anche le attività artigianali.

Risultano occupati complessivamente 1 727 individui, pari al 21,28% del numero complessivo di abitanti del comune[senza fonte].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

I boschi sull'Adda

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Le arterie di maggiore importanza sono le strade Rivoltana, 90 Rivolta-Pandino e 1 Rivolta-Boffalora d'Adda. Quest'ultima lambisce il centro storico del paese.

Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]

Il paese, non attraversato da ferrovie, è collegato mediante linee di autobus con le vicine stazioni di Pioltello, Caravaggio e Treviglio.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

[16]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1988 1993 Angelo Pasqualini Partito Socialista Italiano sindaco
1993 1997 Lamberto Grillotti indipendente sindaco
1997 2001 Lamberto Grillotti lista civica di centro-destra sindaco
2001 2006 Marta Mondonico lista civica di centro-sinistra sindaco
1996 2010 Lamberto Grillotti lista civica di centro-destra sindaco [17]
2010 2011 Ivan Losio lista civica di centro-destra vicesindaco reggente
2011 2016 Fabio Calvi lista civica di centro-sinistra sindaco
2016 2021 Fabio Calvi lista civica di centro-sinistra sindaco
2021 in carica Giovanni Sgroi lista civica sindaco

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Lo sport più praticato è il calcio: la società calcistica cittadina, l'A.S.D. Rivoltana Calcio (fondata nel 1928) milita nel campionato di Prima Categoria lombarda.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Rivolta d'Adda, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 4 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2021).
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2023 (dati provvisori).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ perProvincia.xls Archiviato il 18 aprile 2009 in Internet Archive.
  6. ^ Regio decreto 1425 del 26/07/1863, su elesh.it. URL consultato il 27 ottobre 2017.
  7. ^ Dario Busolini, MATTIA da Salò, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 72, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
  8. ^ a b Rivolta d'Adda, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 novembre 2023.
  9. ^ Ernesto Rusca ha realizzato dipinti simili nella cattedrale di San Lorenzo a Lugano
  10. ^ Cfr. Suore Adoratrici
  11. ^ Cfr. Casa Famiglia p. Francesco Spinelli
  12. ^ Costruita in prossimità del Corgnano, un villaggio di campagna nominato per la prima volta nel 745 — antecedentemente di ben tre secoli allorché vi è la prima menzione della stessa Rivolta d'Adda del 1090 — e che nel XIX secolo costituiva persino una frazione di Rivolta d'Adda. Per la prima volta è nominata, come dedicata alla Vergine Maria, nel 1144 da Lucio II che in una bolla la definisce pertinenza della chiesa di San Sigismondo. Cfr. G.M. Facchetti, Il Curtinianum e altri elementi della più antica toponomastica di Rivolta d'Adda, in Insula fulcheria. Rassegna di studi e documentazioni di Crema e del cremasco a cura del Museo civico di Crema, 27 (1997), pp. 87-95.
  13. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  14. ^ Istat, Popolazione residente al 1º gennaio, su dati.istat.it.
  15. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2020, su demo.istat.it. URL consultato il 24 ottobre 2021.
  16. ^ Anagrafe: Ricerca e Archivio nel sito del Ministero dell'Interno
  17. ^ Deceduto durante la carica

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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