San Bartolomeo Val Cavargna

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San Bartolomeo Val Cavargna
comune
San Bartolomeo Val Cavargna – Veduta
San Bartolomeo Val Cavargna – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Como
Amministrazione
SindacoEleonora Bari (lista civica) dal 13-06-2022
Territorio
Coordinate46°05′N 9°09′E / 46.083333°N 9.15°E46.083333; 9.15 (San Bartolomeo Val Cavargna)
Altitudine875 m s.l.m.
Superficie10,51 km²
Abitanti954[1] (30-11-2020)
Densità90,77 ab./km²
FrazioniSora, Costa, Oggia, Ambesello-Vraghez, Rus di Vora, Cagum, Darni, Rus dei Gatti, Valera, Seravada, Tavagnacco, Bedera, Vraccia
Comuni confinantiCarlazzo, Cusino, Garzeno, San Nazzaro Val Cavargna
Altre informazioni
Cod. postale22010
Prefisso0344
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT013204
Cod. catastaleH760
TargaCO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 279 GG[3]
Nome abitantibortolini
Patronosan Bartolomeo
Giorno festivo24 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Bartolomeo Val Cavargna
San Bartolomeo Val Cavargna
San Bartolomeo Val Cavargna – Mappa
San Bartolomeo Val Cavargna – Mappa
Posizione del comune di San Bartolomeo Val Cavargna nella provincia di Como
Sito istituzionale

San Bartolomeo Val Cavargna (semplicemente San Bartolomeo fino al 1863; San Bortul in dialetto comasco[N 1], AFI: /saŋˈbɔrtul/) è un comune italiano di 954 abitanti della provincia di Como in Lombardia.

Il primo Consiglio comunale fu eletto nel 1821.[4]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Comune montano al centro della val Cavargna, San Bartolomeo si sviluppa fra i 700 ed i 900 metri di quota sullo sperone che domina la confluenza della valle di Lana con la valle principale, incisa dal torrente Cuccio.

Il paese è sovrastato dai monti Berlinghera, Sasso Canale e Tabor[5].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ai tempi del Ducato di Milano, il comune di San Bartolomeo faceva parte della pieve di Porlezza[6].

I cassinaggi di Galbino, Vora e Sora risultano parte integrante di San Bartolomeo già nel 1751.[7]

Quando, nel 1812, Napoleone Bonaparte decretò un intervento di concentrazione dei comuni meno popolosi del Regno d'Italia, San Bartolomeo venne incorporato nel comune di San Nazzaro[6]. Tale aggregazione venne tuttavia abrogata nel 1816 per mano degli austro-ungarici, tornati in possesso della Lombardia in seguito alla caduta di Napoleone e determinati nel riformare l'amministrazione del costituito Regno Lombardo-Veneto mediante l'attivazione di nuove province, tra cui quella di Como[6].

In seguito all'unità d'Italia, un Regio decreto dell'8 febbraio 1863 decretò la ridenominazione del comune di San Bartolomeo in "San Bartolomeo Val Cavargna"[6].

Una seconda aggregazione dei comuni di San Bartolomeo Val Cavargna e San Nazzaro Val Cavargna fu in vigore tra il 1928 e il 1950[6].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Il Comune non ha ancora adottato uno stemma ufficiale.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Bartolomeo[modifica | modifica wikitesto]

San Bartolomeo già verso la fine del XIII secolo aveva una sua chiesetta[5], inizialmente sotto le dipendenze della pieve di Porlezza[8] e poi, nel 1582, elevata a parrocchia.

La chiesa parrocchiale, che fu demolita ai primi del Novecento perché fatiscente, era di grandi dimensioni e fu salvato solo il campanile che porta scolpita la data del 18 agosto 1626[9][5]. Tra il 1909 e il 1911, con opposto orientamento, sorse la nuova Parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo, un edificio imponente con transetto, in stile neogotico[5].

Da ampia gradinata si accede alla facciata che incorpora quella del demolito edificio. All'interno troviamo un altare barocco in marmi policromi e due affreschi raffiguranti la Madonna in trono con il Battista e San Rocco, del XV secolo, e Sant'Antonio da Padova, del XVII secolo[5], strappati da abitazioni di Vora e di Sora. La chiesa conserva inoltre una Sacra Famiglia con San Carlo del 1633 e i Santi Antonio, Stefano e Giacomo del 1652.

Il pittore comasco Eugenio Rossi nel 1963-64 arricchi la chiesa di vetrate[5] a colori nell'abside con i Fatti dell'Antico Testamento e, in facciata, la Regalità della Vergine.

Altre architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Nella località Tavaino si trovano il cinquecentesco Oratorio di San Rocco[10] e la Chiesa di Santa Margherita, risalente alla metà del XVII secolo[11].

La località di Oggia ospita la piccola Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, costruita per voto nel 1949.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Demografia pre-unitaria[modifica | modifica wikitesto]

(Fonte: lombardiabeniculturali)

Demografia post-unitaria[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[12]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

San Bartolomeo Val Cavargna comprende sei nuclei:

  • Sora, nel fondovalle, bagnato dal Cuccio;
  • Vora, sul fianco dell'altura soprastante dove ci sono la chiesa parrocchiale e il cimitero[5];
  • Calbino, sede municipale[5];
  • Tavaino
  • Costa, situata ad oriente e a 925 metri di quota
  • Oggia, situata più a nord, a 1118 metri di quota.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Esplicative[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per il dialetto comasco, si utilizza l'ortografia ticinese, introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale Famiglia Comasca nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria.

Bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ vedi
  5. ^ a b c d e f g h Borghese, p.394.
  6. ^ a b c d e SIUSA - Comune di San Bartolomeo Val Cavargna, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 14 aprile 2020.
  7. ^ Comune di San Bartolomeo, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 12 maggio 2020.
  8. ^ SIUSA - Parrocchia di San Bartolomeo di San Bartolomeo Val Cavargna, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 14 aprile 2020.
  9. ^ Campanile della Chiesa di S. Bartolomeo, Via Fontana - San Bartolomeo Val Cavargna (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 14 aprile 2020.
  10. ^ Chiesa di S. Rocco, Via San Rocco - San Bartolomeo Val Cavargna (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 14 aprile 2020.
  11. ^ Chiesa di S. Margherita, Via Santa Margherita - San Bartolomeo Val Cavargna (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 14 aprile 2020.
  12. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annalisa Borghese, San Bartolomeo Val Cavargna, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 394.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]