Cima (Porlezza)

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Cima
frazione
Cima – Veduta
Cima – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Como
Comune Porlezza
Territorio
Coordinate46°01′27″N 9°05′23″E / 46.024167°N 9.089722°E46.024167; 9.089722 (Cima)
Altitudine279 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticimini
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cima
Cima

Cima (Scima in dialetto comasco, AFI: [ˈʃiːma]) è una frazione del comune di Porlezza, in provincia di Como, posta a ovest del centro abitato, lungo la strada che costeggia il Ceresio verso San Mamete porta alla dogana di Gandria, al confine con la Svizzera. La località ha mantenuto una tipica struttura medievale, con resti di antiche mura e fortificazioni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Cima fu un antico comune del Milanese.

Durante la guerra decennale, Cima disponeva di un castello, detto di San Michele, difeso dai comaschi e messo sotto assedio dai milanesi[1]. Appartenuto ai Muttoni, nel XVI secolo il castello divenne covo di fuorilegge e, per questa ragione, fu demolito per ordine di Carlo Borromeo[1][2].

Registrato agli atti del 1751 come un borgo di 198 abitanti scesi a 152 nel 1771, nel 1786 Cima entrò per un quinquennio a far parte della Provincia di Como,[3] per poi cambiare continuamente i riferimenti amministrativi nel 1791, nel 1797 e nel 1798. Nel 1799 contò 186 anime.

Portato definitivamente sotto Como nel 1801, alla proclamazione del regno d'Italia napoleonico nel 1805 risultava avere 190 abitanti.[4] Nel 1807 il municipio fu soppresso su risultanza di un regio decreto di Napoleone che lo annesse ad Albogasio, ma il comune di Cima fu tuttavia ripristinato con il ritorno degli austriaci. Nel 1853 risultò essere popolato da 269 anime, scese a 247 nel 1871. Nel 1921 si registrarono 346 residenti. Fu il regime fascista a decidere nel 1928 di sopprimere definitivamente il comune, unendolo stavolta a Porlezza.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991.
  • Annalisa Borghese, Porlezza, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992.
  • Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Cima, su lombardiabeniculturali.it.
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