Tavordo

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Tavordo
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Como
Comune Porlezza
Territorio
Coordinate46°02′15″N 9°07′53″E / 46.0375°N 9.131389°E46.0375; 9.131389 (Tavordo)
Altitudine289 m s.l.m.
Abitanti
Frazioni confinantiPorlezza, Agria, Carlazzo, San Pietro Sovera, Corrido
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantitavordesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tavordo
Tavordo

Tavordo (Tavórd in dialetto comasco[1], AFI: [taˈvoːrt]) è una frazione geografica del comune di Porlezza, in provincia di Como, di cui costituisce la parte interna dell'abitato, verso Carlazzo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tavordo fu un antico comune del Milanese, e nel 1786 entrò per un quinquennio a far parte della Provincia di Como,[2] per poi cambiare continuamente i riferimenti amministrativi nel 1791, nel 1797 e nel 1798. Nel 1799 contò 251 anime unitamente alla località di San Pietro Agria.

Portato definitivamente sotto Como nel 1801, alla proclamazione del regno d'Italia napoleonico nel 1805 risultava avere 269 abitanti.[3] Nel 1807 il municipio fu soppresso su risultanza di un regio decreto di Napoleone che lo annesse per la prima volta a Porlezza, ma il comune di Tavordo fu tuttavia ripristinato con il ritorno degli austriaci. Nel 1853 risultò essere popolato da 448 anime, scese a 423 nel 1871. Nel 1921 si registrarono 554 residenti. Fu il regime fascista a decidere nel 1928 di sopprimere definitivamente il comune, unendolo nuovamente a Porlezza.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

L'ex stazione ferroviaria
Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Tavordo e Ferrovia Menaggio-Porlezza.

In passato fu tuttavia in funzione una linea ferroviaria a scartamento ridotto che collegava Porlezza con Menaggio. Il servizio venne inaugurato nel 1884 e sospeso nel 1939, allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Nel 1946 venne presentato un progetto per l'elettrificazione della piccola ferrovia; fu approvato nel 1949, ma i lavori di ripristino non vennero mai iniziati. Senza più rientrare in servizio, la linea ferroviaria venne definitivamente soppressa ed abbandonata nel 1966.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Tavordo, su lombardiabeniculturali.it.
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