Campionato mondiale di Formula 1 2021: differenze tra le versioni

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Versione delle 12:18, 12 mar 2021

Sport futuro
Questa voce o sezione contiene informazioni riguardanti un evento sportivo futuro o in programma.
Il contenuto potrebbe cambiare radicalmente non appena maggiori informazioni saranno disponibili. Per favore, non aggiungere speculazioni alla voce.
Campionato mondiale di Formula 1 2021
Edizione n. 72 del Campionato mondiale di Formula 1
Dati generali
Inizio28 marzo
Termine12 dicembre
Prove23
Altre edizioni
Precedente -
Edizione in corso

Il campionato mondiale di Formula 1 2021 organizzato dalla FIA sarà, nella storia della categoria, la 72ª stagione ad assegnare il campionato piloti e la 64ª ad assegnare il campionato costruttori. Inizierà il 28 marzo e si concluderà il 12 dicembre, dopo ventitré gare, sei in più rispetto alla stagione precedente, rendendo il campionato il più lungo di sempre per numero di appuntamenti della storia della Formula 1.

L'inizio del campionato, previsto per il 21 marzo col Gran Premio d'Australia, viene rinviato al weekend successivo col Gran Premio del Bahrein dopo che la Federazione decide di posticipare la gara inaugurale della stagione a causa della pandemia di COVID-19.[1]

La prestagione

Il calendario

In verde sono segnati i paesi che nel 2021 ospitano un Gran Premio di Formula 1, con sedi del circuito segnate con un punto nero. In grigio scuro sono quelli che li hanno ospitati in passato con gli ex circuiti ospitanti contrassegnati con un punto bianco.

Tutti i Gran Premi annullati nel corso della stagione precedente a causa della pandemia di COVID-19, tra cui quelli d'Australia, Cina, Monaco, Azerbaigian, Canada, Francia, Singapore, Giappone e Stati Uniti, fanno il loro ritorno nel mondiale, mentre i Gran Premi introdotti nel 2020 per rimpiazzare le gare precedentemente annullate, tra cui quelli di Stiria, 70º Anniversario, Toscana, Eifel, Emilia-Romagna e Sakhir, al loro debutto nel mondiale, insieme ai ritorni dei Gran Premi di Portogallo e Turchia, non sono compresi.[1]

Il Gran Premio del Vietnam avrebbe dovuto debuttare nella stagione 2020, su un circuito costruito tra le vie della capitale Hanoi, ma per via della pandemia di COVID-19 viene posticipato all'anno successivo, per poi cancellarlo definitivamente dal calendario 2021 per via dell'arresto del Presidente del Comitato del Popolo di Hanoi, che ricopriva un ruolo di primaria importanza riguardo l'organizzazione del Gran Premio.[2]

Fa il suo ritorno nel calendario il Gran Premio d'Olanda, che farà tappa nel ristrutturato circuito di Zandvoort. Il ritorno del Gran Premio era stato programmato già durante il campionato 2020, ma esso è stato inizialmente posticipato e successivamente annullato a causa della pandemia di COVID-19.[3]

Fanno i loro debutti il Gran Premio di Città del Messico, il cui esordio era già programmato durante la stagione precedente, ma successivamente annullato a causa della pandemia di COVID-19, e il Gran Premio di San Paolo, da disputarsi rispettivamente all'Autodromo Hermanos Rodríguez di Città del Messico, sede in precedenza del Gran Premio del Messico, e sul circuito di Interlagos di San Paolo, sede in passato del Gran Premio del Brasile.[4] A questi si aggiunge, per la prima volta nella storia del campionato mondiale di Formula 1, l'esordio del Gran Premio d'Arabia Saudita, da corrersi su un circuito cittadino della città di Gedda, diventando il quarto Gran Premio da corrersi in Medio Oriente, dopo quelli di Bahrein, Abu Dhabi e Sakhir. L'obiettivo principale degli organizzatori è ospitare i futuri Gran Premi in un circuito permanente, ancora da definire, a Qiddiya, un quartiere di Riad.[5] La gara si svolgerà in notturna, il quarto evento dopo i Gran Premi di Singapore, Bahrein e Sakhir.[6]

Il 12 gennaio 2021 il Gran Premio d'Australia, originariamente previsto come gara inaugurale del campionato, a causa di problemi relativi alla pandemia di COVID-19, viene spostato a novembre. L'inizio del campionato viene posticipato di una settimana col Gran Premio del Bahrein.[7] Il Gran Premio di Cina, inizialmente in programma come terzo appuntamento della stagione, viene rinviato a data da destinarsi e al suo posto viene inserito il Gran Premio dell'Emilia-Romagna, il cui debutto avvenne nel campionato 2020, per rimpiazzare Gran Premi non disputati a causa della pandemia, lasciando libera l'aggiunta di un nuovo Gran Premio, che sostituisce il Gran Premio del Vietnam, per mantenere il numero record di 23 appuntamenti stagionali.[8] Le date dei Gran Premi di San Paolo e quelle di Arabia Saudita e Abu Dhabi vengono rispettivamente anticipate e posticipate di una settimana, per accomodare lo spostamento del Gran Premio d'Australia nella parte di finale di stagione.[9]

Il 29 gennaio 2021 viene stabilito che il Gran Premio dell'Emilia-Romagna cambia la sua denominazione in Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna.[10]

Il 5 marzo 2021, come terzo appuntamento della stagione ancora da stabilire, viene inserito il Gran Premio del Portogallo, il cui ritorno avvenne già nella stagione precedente, per rimpiazzare Gran Premi non disputati a causa della pandemia.[11][12]

Gara Nome ufficiale del Gran Premio Circuito Sede Data Ora Diretta TV
Locale UTC ITA
1 Bandiera del Bahrein Gulf Air Bahrain Grand Prix Bahrain International Circuit Manama 28 marzo 18:00 15:00 17:00 da definire
2 Bandiera dell'Emilia-Romagna Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna Autodromo Enzo e Dino Ferrari Imola 18 aprile 15:00 13:00 15:00
3 Bandiera del Portogallo Heineken Grande Prémio de Portugal Autódromo Internacional do Algarve Portimão 2 maggio 15:00 13:00 15:00
4 Bandiera della Spagna Aramco Gran Premio de España Circuit de Catalunya Montmeló 9 maggio 15:00 13:00 15:00
5 Bandiera di Monaco Grand Prix de Monaco Circuit de Monaco Monaco 23 maggio 15:00 13:00 15:00
6 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaijan Grand Prix Circuito di Baku Baku 6 giugno 16:00 12:00 14:00
7 Bandiera del Canada Heineken Grand Prix du Canada Circuit Gilles Villeneuve Montréal 13 giugno 14:00 18:00 20:00
8 Bandiera della Francia Emirates Grand Prix de France Circuit Paul Ricard Le Castellet 27 giugno 15:00 13:00 15:00
9 Bandiera dell'Austria myWorld Großer Preis von Österreich Red Bull Ring Spielberg 4 luglio 15:00 13:00 15:00
10 Bandiera del Regno Unito Pirelli British Grand Prix Silverstone Circuit Silverstone 18 luglio 15:00 14:00 16:00
11 Bandiera dell'Ungheria Magyar Nagydíj Hungaroring Mogyoród 1º agosto 15:00 13:00 15:00
12 Bandiera del Belgio Rolex Belgian Grand Prix Circuit de Spa-Francorchamps Stavelot 29 agosto 15:00 13:00 15:00
13 Bandiera dei Paesi Bassi Heineken Dutch Grand Prix Circuit Zandvoort Zandvoort 5 settembre 15:00 13:00 15:00
14 Bandiera dell'Italia Heineken Gran Premio d'Italia Autodromo nazionale di Monza Monza 12 settembre 15:00 13:00 15:00
15 Bandiera della Russia VTB Russian Grand Prix Sochi Autodrom Soči 26 settembre 15:00 12:00 14:00
16 Bandiera di Singapore Singapore Airlines Singapore Grand Prix Singapore Street Circuit Singapore 3 ottobre 20:00 12:00 14:00
17 Bandiera del Giappone Japanese Grand Prix Circuito di Suzuka Suzuka 10 ottobre 14:00 05:00 07:00
18 Bandiera degli Stati Uniti Aramco United States Grand Prix Circuito delle Americhe Austin 24 ottobre 14:00 19:00 21:00
19 Bandiera del Messico Gran Premio de la Ciudad de México Autodromo Hermanos Rodríguez Città del Messico 31 ottobre 13:00 19:00 20:00
20 Bandiera del Brasile Heineken Grande Prêmio de São Paulo Autódromo José Carlos Pace San Paolo 7 novembre[13] 14:00 17:00 18:00
21 Bandiera dell'Australia Rolex Australian Grand Prix Albert Park Circuit Melbourne 21 novembre[14] 17:00 06:00 07:00
22 Bandiera dell'Arabia Saudita Saudi Arabian Grand Prix* Gedda Street Circuit Gedda 5 dicembre[15] 19:00 16:00 17:00
23 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix Yas Marina Circuit Abu Dhabi 12 dicembre[16] 17:00 13:00 14:00
– Bandiera della Cina Chinese Grand Prix Shanghai International Circuit Shanghai posticipato[8]

* – soggetto ad omologazione da parte della FIA.[17]

La presentazione delle vetture

Costruttore Telaio Data presentazione Luogo presentazione
Bandiera della Francia Alpine F1 Team A521 14 gennaio (livrea invernale)[18] Sito web
2 marzo (vettura)[19]
Bandiera del Regno Unito McLaren F1 Team MCL35M 15 febbraio[20] McLaren Technology Centre, Woking
Bandiera dell'Italia Scuderia AlphaTauri Honda AT02 19 febbraio[21] Sito web
Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing ORLEN C41 22 febbraio[22] Grande Teatro-Opera Nazionale, Varsavia
Bandiera dell'Austria Red Bull Racing Honda RB16B 23 febbraio[23] Sito web
Bandiera della Germania Mercedes-AMG Petronas Formula One Team W12 E Performance 2 marzo[24] Sito web
Bandiera del Regno Unito Aston Martin Cognizant Formula One Team AMR21 3 marzo[25] Sito web
Bandiera degli Stati Uniti Uralkali Haas F1 Team VF-21 4 marzo (livrea)[26] Sito web
12 marzo (vettura)[27] Bahrain International Circuit, Sakhir
Bandiera del Regno Unito Williams Racing FW43B 5 marzo[28] Sito web
Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Mission Winnow SF21 10 marzo[29] Sito web

Test

Lo stesso argomento in dettaglio: Test F1 2021.

Per la stagione 2021 di Formula 1 la Federazione Internazionale dell'Automobile, a causa delle problematiche legate alla pandemia di COVID-19, riduce ad un'unica sessione di soli tre giorni i test pre-stagionali, a differenza delle due sessioni da tre giorni l'una utilizzate nei precedenti test, da disputarsi sul circuito di Manama in Bahrein, dal 12 al 14 marzo.[30] Era stata comunque già avanzata l'ipotesi di svolgere i test su questo tracciato durante la stagione 2020, ma fu successivamente scartata.[31]

Inizialmente i test erano programmati sul tradizionale circuito di Catalogna, in Spagna, dal 2 al 4 marzo, ma a seguito del rinvio dell'inizio del campionato, con il Gran Premio d'Australia, la prima gara della stagione, posticipato a novembre a causa della pandemia di COVID-19, le squadre hanno concordato di svolgere i test a Sakhir, qualche settimana prima del nuovo inizio della stagione programmato con il Gran Premio del Bahrein.[30] Rimangono immutati invece i test rookie post-stagionali del 15 dicembre da disputarsi sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi.[32]

Per la prima volta i test prestagionali sono sponsorizzati da Aramco, una compagnia nazionale saudita di idrocarburi.[33]

Accordi e fornitori

Per la stagione 2021 la scuderia McLaren decide di abbandonare la fornitura Renault delle power unit e si accorda con la Mercedes per un contratto quadriennale, inserendo anche un'opzione di prolungamento. La McLaren utilizzò i propulsori tedeschi già in passato, tra la stagione 1995 e 2014, con i quali vinse tre titoli piloti e un mondiale costruttori. Con l'aggiunta della McLaren, la Mercedes diviene fornitrice ufficiale di tre scuderie.[34]

La neonata scuderia Aston Martin, che utilizza la power unit Mercedes, rinnova il contratto con l'azienda austriaca BWT,[35] ma al suo posto, come title sponsor, viene ingaggiata la multinazionale statunitense Cognizant, alla prima sponsorizzazione in Formula 1.[36] Per via dell'entrata della nuova scuderia, la Red Bull abbandona il title sponsor Aston Martin,[37] il quale viene sostituito con Honda.

DP World, sponsor principale usato dalla Renault nel 2020, non viene rinnovato dalla scuderia francese dopo la sua rinomina in Alpine. Uralkali, azienda russa produttrice ed esportatrice di potassio, diviene title sponsor della Haas.[38]

Il 2021 è anche l'ultimo anno della Honda come fornitrice ufficiale di power unit, dopo il ritorno avvenuto nella stagione 2015, cui fornì i propulsori alla McLaren. Pertanto sia Red Bull che AlphaTauri, a partire dalla stagione 2022, dovranno trovare un nuovo fornitore, oppure svilupparli direttamente in proprio.[39] Successivamente, la Red Bull annuncia che sarà in grado di essere indipendente a livello di realizzazione di power unit dopo aver siglato con la Honda un accordo per sfruttare la tecnologia della casa giapponese per quanto concerne i propulsori a partire dal 2022. La nuova divisione è stata nominata "Red Bull Powertrains Limited" e la scuderia austriaca continuerà a correre con i motori Honda, fornendoli anche all'AlphaTauri.[40]

Pirelli diviene sponsor principale del Gran Premio dell'Emilia-Romagna,[41] mentre Heineken ritorna come title sponsor del Gran Premio del Canada,[42] come già fatto nell'edizione 2018,[43] oltre ad essere main sponsor del ritorno del Gran Premio d'Olanda[44] e del nuovo Gran Premio di San Paolo.[45] Emirates diviene sponsor del Gran Premio di Francia,[46] myWorld torna a sponsorizzare il Gran Premio d'Austria,[47] dopo essere stato sponsorizzato da Rolex nell'edizione 2020,[48] mentre Aramco sponsorizza per la prima volta il Gran Premio degli Stati Uniti d'America.[49]

Scuderie e piloti

Scuderie

La Racing Point cambia denominazione ufficiale da BWT Racing Point F1 Team in Aston Martin Cognizant Formula One Team, a seguito di un'operazione di rinomina da parte dell'imprenditore Lawrence Stroll, proprietario sia della scuderia Aston Martin che del marchio automobilistico Aston Martin.[50] Anche la Renault cambia il proprio nome ufficiale, viene infatti rinominata da Renault DP World F1 Team in Alpine F1 Team, poiché la casa madre desidera rilanciare il suo marchio automobilistico sportivo Alpine.[51]

Piloti

Dopo aver gareggiato sei anni con la Ferrari, il quattro volte campione del mondo di Formula 1 Sebastian Vettel cambia scuderia ed entra a far parte dell'Aston Martin.[52] Al suo posto la scuderia italiana ingaggia il pilota spagnolo Carlos Sainz Jr., che si allontana quindi dalla McLaren.[52] Il team inglese, per rimpiazzarlo, mette sotto contratto Daniel Ricciardo che abbandona la Renault.[53] Nel posto vacante la scuderia francese ingaggia Fernando Alonso, che ritorna nella massima serie dopo due anni di assenza, dopo aver guidato l'ultima volta per la McLaren. Alonso corse nel team transalpino anche in precedenza, per due volte, tra il 2003 e il 2006 e tra il 2008 e 2009, conquistando due titoli mondiali nel 2005 e 2006.[54]

Sergio Pérez, dopo aver lasciato la Racing Point al termine della stagione precedente, nonostante la firma del prolungamento del contratto con la scuderia inglese avvenuta nel 2019,[55] viene ingaggiato dalla Red Bull, in sostituzione di Alexander Albon, reduce da una stagione migliore rispetto a quella del 2019, ma non all'altezza delle aspettative della scuderia austriaca. Albon rimane comunque come terzo pilota della squadra.[56]

Romain Grosjean e Kevin Magnussen, piloti della Haas rispettivamente dal 2016 e dal 2017, lasciano il team alla fine del 2020.[57] Al loro posto vengono ingaggiati due piloti che hanno preso parte al campionato di Formula 2 2020, il russo Nikita Mazepin e il tedesco Mick Schumacher, campione uscente della categoria minore, figlio del sette volte campione del mondo Michael Schumacher, nonché nipote di Ralf Schumacher.[58][59] Mazepin sceglie come numero di gara il 9, utilizzato l'ultima volta dallo svedese Marcus Ericsson nel Gran Premio di Abu Dhabi 2018, mentre Schumacher il 47, utilizzato per l'ultima volta dal belga Stoffel Vandoorne nel Gran Premio del Bahrein 2016.[60] Mazepin, inoltre, è costretto a correre da atleta neutrale per rispettare le restrizioni imposte dal TAS di Losanna dopo la sentenza sul doping di Stato che ha coinvolto l'agenzia antidoping russa.[61]

L'AlphaTauri conferma Pierre Gasly e annuncia l'ingaggio del giapponese Yuki Tsunoda, proveniente dal campionato di Formula 2 2020, al debutto nella massima categoria, il quale sostituisce Daniil Kvjat, che diventa pilota di riserva per l'Alpine.[62] Tsunoda sceglie come numero di gara il 22, utilizzato l'ultima volta da Jenson Button nel Gran Premio di Monaco 2017.[63] Si tratta del primo giapponese a correre nella massima formula dalla stagione 2014, quando Kamui Kobayashi guidò per l'ex scuderia malese Caterham. Inoltre è il primo pilota nato negli anni 2000 a prendere parte a un campionato mondiale di Formula 1.[64]

Tabella riassuntiva

I piloti e le scuderie che affrontano la stagione 2021 di Formula 1 sono:[65]

Scuderia Costruttore Telaio Power unit Gomme Nº Piloti Sigla GP Terzo pilota /
pilota di riserva
Bandiera della Germania Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Mercedes W12 E Performance[66] Mercedes P 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton HAM Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne
Bandiera dei Paesi Bassi Nyck De Vries[67]
77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas BOT
Bandiera dell'Austria Red Bull Racing Honda Red Bull Racing-Honda RB16B[68] Honda P 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen VER Bandiera della Thailandia Alexander Albon[69]
Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi
11 Bandiera del Messico Sergio Pérez[56] PER
Bandiera del Regno Unito McLaren F1 Team McLaren-Mercedes MCL35M[70] Mercedes P 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo[53] RIC Bandiera del Regno Unito Will Stevens
Bandiera del Regno Unito Oliver Turvey
4 Bandiera del Regno Unito Lando Norris NOR
Bandiera del Regno Unito Aston Martin Cognizant Formula One Team[50] Aston Martin-Mercedes AMR21[71] Mercedes P 18 Bandiera del Canada Lance Stroll STR
5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel[52] VET
Bandiera della Francia Alpine F1 Team[51] Alpine-Renault A521[72] Renault P 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso[54] ALO Bandiera della Russia Daniil Kvjat[62]
Bandiera della Cina Guanyu Zhou[73]
31 Bandiera della Francia Esteban Ocon OCO
Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Mission Winnow Ferrari SF21[74] Ferrari P 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc LEC Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi
Bandiera del Regno Unito Callum Ilott[75]
Bandiera dell'Italia Antonio Fuoco
Bandiera dell'Italia Davide Rigon
55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr.[76] SAI
Bandiera dell'Italia Scuderia AlphaTauri Honda AlphaTauri-Honda AT02[21] Honda P 22 Bandiera del Giappone Yuki Tsunoda[64] TSU Bandiera della Thailandia Alexander Albon[77]
10 Bandiera della Francia Pierre Gasly GAS
Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing ORLEN Alfa Romeo Racing-Ferrari C41[78] Ferrari P 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen RAI Bandiera della Polonia Robert Kubica[79]
Bandiera della Colombia Tatiana Calderón
99 Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi GIO
Bandiera degli Stati Uniti Uralkali Haas F1 Team[38] Haas-Ferrari VF-21[80] Ferrari P 9 Bandiera degli Atleti Neutrali Autorizzati Nikita Mazepin[81][58] MAZ Bandiera del Brasile Pietro Fittipaldi[82]
47 Bandiera della Germania Mick Schumacher[59] MSC
Bandiera del Regno Unito Williams Racing Williams-Mercedes FW43B[28] Mercedes P 63 Bandiera del Regno Unito George Russell RUS Bandiera del Regno Unito Jack Aitken[83]
Bandiera d'Israele Roy Nissany[84]
Bandiera del Regno Unito Jamie Chadwick[85]
6 Bandiera del Canada Nicholas Latifi LAT

Direzione gara

Modifiche al regolamento

Il campionato 2021 avrebbe dovuto introdurre modifiche significative ai regolamenti, compresa l'organizzazione dello sport e le regole sportive, ma a causa della pandemia di COVID-19 la FIA ha definitivamente posticipato l'introduzione delle nuove regolamentazioni tecniche al 2022.[90]

Regolamento tecnico

I team saranno limitati nelle componenti che possono modificare e nel budget che hanno a disposizione per la stagione 2021, limiti introdotti per alleviare le pressioni finanziarie delle squadre a causa della crisi economica generata dalla pandemia di COVID-19.[91]

La Federazione introduce un tetto massimo al budget imponendo alle scuderie di non spendere più di 145 milioni di dollari all'anno.[92][93] Tuttavia, il limite di budget non include il marketing, lo stipendio dei piloti e gli stipendi dei tre principali dirigenti dei team.[94] Saranno messe in atto ulteriori restrizioni che stabiliscono come spendere i premi in denaro. Il limite si applicherà solo alla spesa relativa alle prestazioni dell'auto, che rimarrà in vigore fino alla stagione 2025.[93] Nel caso in cui una squadra infranga i regolamenti finanziari, la squadra può essere penalizzata in tre modi diversi: per una violazione procedurale le squadre saranno multate caso per caso; per il superamento del budget annuale fino al 5% è prevista una sanzione che comporta la detrazione dei punti del campionato o la riduzione dei tempi di test; per il superamento del budget annuale oltre il 5% è prevista una sanzione che comporta il divieto di partecipare ad una gara o, per i casi più gravi, la squalifica dal campionato.[95]

Per via della crisi economica provocata dalla pandemia, la Federazione ha imposto alle squadre di utilizzare molte delle parti della vettura del campionato precedente per quella del 2021 andando progressivamente a congelare gli sviluppi con l'avvicinarsi dell'inizio della stagione corrente.[96][97] Per non arrestare del tutto gli sviluppi delle vetture durante il campionato, la FIA ha concesso ai team di poter sviluppare alcuni elementi della vettura durante la stagione. Per questo motivo viene introdotto dalla Federazione un sistema a gettoni, in base al quale ai team verrà fornita una serie di gettoni che possono essere scambiati per l'introduzione di aggiornamenti di componenti specifici.[98][99] Le squadre possono anche richiedere una deroga speciale per apportare modifiche, in particolare nel caso della McLaren a cui è stato concesso di modificare la propria vettura per adattare il proprio telaio al nuovo motore Mercedes.[100]

Il sistema di Dual Axis Steering (DAS), introdotto dalla Mercedes nel 2020, è vietato a partire dal 2021.[101]

Regolamento sportivo

Per la stagione 2021 il fine settimana di gara è stato rivisitato: tutti gli eventi mediatici, promozionali e verifiche tecniche sono spostati dalla giornata del giovedì, come accadeva nella stagione 2020, al venerdì mattina riducendo gli orari tra le attività della giornata. Le vetture saranno in condizioni di parco chiuso dopo la fine della terza sessione di prove libere, invece che in qualifica, limitando ulteriormente le squadre e i piloti che effettuano importanti modifiche alla vettura prima della gara.[102] Inoltre la durata di entrambe le prove libere del venerdì è ridotta da 90 minuti a 60 minuti, riducendo in totale di un'ora il tempo che hanno a disposizione le scuderie nella prima giornata del fine settimana. La durata complessiva di un Gran Premio, comprese le interruzioni per bandiera rossa, viene ridotta a tre ore invece che quattro come stabilito fino al 2020, mentre la durata massima di gara effettiva resta di due ore.[103]

Le squadre dovranno consentire a un pilota che ha gareggiato in meno di due Gran Premi di sostituire uno dei loro piloti in una sessione di prove libere del venerdì nel corso della stagione.[104]

La W Series 2021 è stata aggiunta all'elenco delle serie di campionati di supporto insieme alla Porsche Supercup, Formula 2 e Formula 3. Queste ultime due supporteranno la Formula 1 in fine settimana alternativi, invece che negli stessi come successo nelle stagioni precedenti, per cercare di contenere i costi, assieme alla W Series, che condividerà le otto gare del suo campionato 2021 con la Formula 1.[105][106]

Risultati

Risultato dei Gran Premi

Nº Gran Premio Circuito Pole position Giro veloce Pilota vincitore Scuderia vincitrice Resoconto
1 Bandiera del Bahrein Gran Premio del Bahrein Sakhir
2 Bandiera dell'Emilia-Romagna Gran Premio dell'Emilia-Romagna Imola
3 Bandiera del Portogallo Gran Premio del Portogallo Algarve
4 Bandiera della Spagna Gran Premio di Spagna Montmeló
5 Bandiera di Monaco Gran Premio di Monaco Monaco
6 Bandiera dell'Azerbaigian Gran Premio d'Azerbaigian Baku
7 Bandiera del Canada Gran Premio del Canada Montréal
8 Bandiera della Francia Gran Premio di Francia Le Castellet
9 Bandiera dell'Austria Gran Premio d'Austria Red Bull Ring
10 Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna Silverstone
11 Bandiera dell'Ungheria Gran Premio d'Ungheria Hungaroring
12 Bandiera del Belgio Gran Premio del Belgio Francorchamps
13 Bandiera dei Paesi Bassi Gran Premio d'Olanda Zandvoort
14 Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia Monza
15 Bandiera della Russia Gran Premio di Russia Soči
16 Bandiera di Singapore Gran Premio di Singapore Singapore
17 Bandiera del Giappone Gran Premio del Giappone Suzuka
18 Bandiera degli Stati Uniti Gran Premio degli Stati Uniti Austin
19 Bandiera del Messico Gran Premio di Città del Messico Città del Messico
20 Bandiera del Brasile Gran Premio di San Paolo San Paolo
21 Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia Melbourne
22 Bandiera dell'Arabia Saudita Gran Premio d'Arabia Saudita Gedda
23 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Gran Premio di Abu Dhabi Abu Dhabi
– Bandiera della Cina Gran Premio di Cina Shanghai

Risultato delle qualifiche

Nº Pilota
3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo
4 Bandiera del Regno Unito Lando Norris
5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel
6 Bandiera del Canada Nicholas Latifi
7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
9 Bandiera degli Atleti Neutrali Autorizzati Nikita Mazepin[81]
10 Bandiera della Francia Pierre Gasly
11 Bandiera del Messico Sergio Pérez
14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso
16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc
18 Bandiera del Canada Lance Stroll
22 Bandiera del Giappone Yuki Tsunoda
31 Bandiera della Francia Esteban Ocon
33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
47 Bandiera della Germania Mick Schumacher
55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr.
63 Bandiera del Regno Unito George Russell
77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
99 Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi
Nº Pilota
Legenda + – Precede il numero di posizioni di penalità sulla griglia di partenza.
§ – Indica quei piloti che per penalità sono stati retrocessi in fondo alla griglia di partenza.
P – Indica quei piloti che hanno preso il via dalla pit lane.

Classifiche

Sistema di punteggio

Lo stesso argomento in dettaglio: Sistema di punteggio della Formula 1.
Posizione  1ª   2ª   3ª   4ª   5ª   6ª   7ª   8ª   9ª   10ª  GV
Punti 25 18 15 12 10 8 6 4 2 1 1

Classifica piloti

Pos. Pilota Punti
1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
2 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
3 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
4 Bandiera del Messico Sergio Pérez
5 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo
6 Bandiera del Regno Unito Lando Norris
7 Bandiera del Canada Lance Stroll
8 Bandiera della Germania Sebastian Vettel
9 Bandiera della Spagna Fernando Alonso
10 Bandiera della Francia Esteban Ocon
11 Bandiera di Monaco Charles Leclerc
12 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr.
13 Bandiera del Giappone Yuki Tsunoda
14 Bandiera della Francia Pierre Gasly
15 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
16 Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi
17 Bandiera degli Atleti Neutrali Autorizzati Nikita Mazepin[81]
18 Bandiera della Germania Mick Schumacher
19 Bandiera del Regno Unito George Russell
20 Bandiera del Canada Nicholas Latifi
Pos. Pilota Punti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Apice – Risultato Qualifica Sprint (A punti)
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

* – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.

Classifica costruttori

Pos. Costruttore Pilota Punti
1 Bandiera della Germania Mercedes Hamilton
Bottas
2 Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda Verstappen
Pérez
3 Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Ricciardo
Norris
4 Bandiera del Regno Unito Aston Martin-Mercedes Stroll
Vettel
5 Bandiera della Francia Alpine-Renault Alonso
Ocon
6 Bandiera dell'Italia Ferrari Leclerc
Sainz Jr.
7 Bandiera dell'Italia AlphaTauri-Honda Tsunoda
Gasly
8 Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing-Ferrari Räikkönen
Giovinazzi
9 Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari Mazepin
Schumacher
10 Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes Russell
Latifi
Pos. Costruttore Pilota Punti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Solo prove/Terzo pilota Non qualificato Ritirato/Non class. Squalificato Non partito

 * – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza di gara.

Trofeo Pole FIA

Il Trofeo Pole FIA è assegnato al pilota che nella stagione ottiene il più alto numero di pole position. Nel caso in cui due o più piloti ottengano lo stesso numero di partenze al palo, la discriminante della classifica sarà il numero di secondi posti in qualifica. Se anche tale numero dovesse essere uguale si procederà controllando il numero di terzi posti, fino al raggiungimento di una differenza. Non viene comunque assegnato nessun punto supplementare, per la classifica piloti, a chi ottiene la pole position.

Note

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Voci correlate

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