Ferrari SF21

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Ferrari SF21
La SF21 di Charles Leclerc durante il Gran Premio d'Austria
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  Ferrari
Categoria Formula 1
Squadra Scuderia Ferrari Mission Winnow[1]
Progettata da Enrico Cardile
David Sanchez
Fabio Montecchi
Diego Ioverno
Tiziano Battistini
Marco Adurno
Diego Tondi
Sostituisce Ferrari SF1000
Sostituita da Ferrari F1-75
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio
Motore Ferrari 065/6 1.6 V6 turbo ibrido
Trasmissione Cambio longitudinale Ferrari 8 marce + RM con comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce
Dimensioni e pesi
Lunghezza 5600 mm
Larghezza 1950 mm
Altezza 950 mm
Passo 3600 mm
Peso 752 kg
Altro
Carburante Shell V-power
Pneumatici Pirelli
Avversarie Vetture di Formula 1 2021
Risultati sportivi
Debutto Bandiera del Bahrein Gran Premio del Bahrein 2021
Piloti 16. Bandiera di Monaco Charles Leclerc
55. Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr.
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
22 0 2 0

La Ferrari SF21 (codice interno 673) è la sessantasettesima monoposto di Formula 1 realizzata dalla Ferrari, per partecipare al campionato mondiale di Formula 1 2021. La vettura è stata presentata il 10 marzo 2021[2] ed è la stretta evoluzione della precedente SF1000, essendo basata sullo stesso telaio e condividendone molti componenti non modificabili da regolamento.[3]

Livrea[modifica | modifica wikitesto]

La livrea ricalca lo stile adottato dalle vetture della Scuderia nel biennio precedente, caratterizzato dal colore rosso opaco. Differentemente dagli anni passati però, il retrotreno, compresa l'ala posteriore, sfuma sull'amaranto,[4] il colore della 125 S, prima vettura prodotta dalla Scuderia, già utilizzato per la livrea celebrativa dei 1000 Gran Premi usata dalla SF1000 in occasione del Gran Premio della Toscana 2020. La grafica dei numeri di gara riprende quella usata sulle vetture del Cavallino nel secondo dopoguerra, dettaglio anch'esso già visto al Mugello l'anno precedente, mentre come novità c'è il logo del title sponsor Mission Winnow che, sul cofano motore, è colorato in verde.[5] Tra gli altri sponsor, debutta il nuovo fornitore di orologi Richard Mille, che subentra al concorrente Hublot,[6] e i cui loghi sono posizionati sugli attacchi dell'Halo al telaio; il nuovo pilota Carlos Sainz Jr. porta inoltre in dote lo sponsor personale Estrella Galicia 0,0,[7] posizionato sull'headrest.

Dal Gran Premio di Francia[8] al Gran Premio d'Italia[9] e ancora nel Gran Premio di Turchia,[10] i loghi Mission Winnow vengono tolti dalla vettura poiché recepiti dalle legislazioni locali come una forma di pubblicità indiretta al tabacco; sempre dall'appuntamento del Paul Ricard si aggiunge il nuovo sponsor Amazon Web Services[11] con loghi posizionati sul muso, all'interno delle paratie verticali dell'ala anteriore e sul cofano motore.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Vista posteriore della SF21 di Carlos Sainz Jr. al Red Bull Ring

La SF21 non differisce molto dalla precedente SF1000, essendo i regolamenti del 2021 molto restrittivi in termini di evoluzione dell'auto, ma, come imposto dal regolamento, è dotata di un nuovo fondo che è ridotto nella parte posteriore oltre che di un diffusore e delle prese dei freni posteriori con appendici aerodinamiche anch'esse ridotte nelle dimensioni.[12]

Dal punto di vista aerodinamico la SF21 porta una novità ai piloni di sostegno dell'ala anteriore, più stretti, seppure la struttura del muso rimane invariata, mentre sulla parte alta dello stesso sono presenti due nuove appendici aerodinamiche. I radiatori sono stati rivisti permettendo una forma delle pance che scende verso il fondo e delle prese d'aria leggermente più piccole. L'airscope ha una forma più tonda, non più triangolare, ma, come per la SF1000, rimane affiancato da due appendici aerodinamiche. Dal momento che per la stagione 2021 gli aggiornamenti sono limitati a due gettoni da poter investire in una componente della vettura, la Ferrari ha scelto di concentrarsi sulla modifica della struttura del cambio, il quale ha permesso una maggiore rastrematura della parte posteriore della monoposto. La vettura è dotata del nuovo motore 065/6, che ha subito modifiche al sistema ERS che, grazie alla nuova turbina, leggermente più piccola della precedente, è migliorato in termini di efficienza, ovvero di recupero dell'energia, mentre anche l'intercooler è stato riposizionato.[13]

Sul motore a combustione interna si è lavorato per cercare di aumentarne il grado di efficienza termica, anche grazie al contributo del fornitore Shell.[14]

Carriera agonistica[modifica | modifica wikitesto]

Test[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Test F1 2021.

Nei test pre-stagionali tenutisi in Bahrain a marzo la SF21 mostra diversi miglioramenti rispetto all'annata precedente: la velocità in rettilineo è aumentata grazie agli sviluppi a livello di motore e il bilanciamento della monoposto sembra migliorato. Tuttavia nel passo gara la monoposto fatica a ottenere buoni risultati, complice anche un alto degrado degli pneumatici.[15] In tutte le tre giornate di test vengono impiegati entrambi i piloti ferraristi: la migliore prestazione è quella di Sainz Jr., piazzatosi terzo nell'ultima giornata.[16]

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2021.

La SF21 si presenta al campionato 2021 con basse aspettative, complice il deludente sesto posto ottenuto dalla SF1000 nella stagione precedente, il peggiore risultato da quaranta anni; gli obiettivi per la nuova monoposto sono quelli di dimezzare lo svantaggio dalla concorrenza e puntare alla terza piazza tra i costruttori quale obiettivo più realistico.[17] L'avvio di campionato rispecchia le aspettative della Scuderia che, pur rimanendo ancora lontana da Mercedes e Red Bull, riesce a competere con la McLaren per il terzo posto in classifica costruttori.[18][19][20]

Leclerc precede la McLaren MCL35M di Daniel Ricciardo nelle prove libere del Gran Premio di Gan Bretagna: il duello con il team di Woking per il ruolo di terza forza in griglia sarà il leitmotiv stagionale in casa ferrarista.

Al debutto in Bahrain le monoposto di Leclerc e Sainz Jr. evidenziano un buon passo, pagando tuttavia un minuto dalla vettura vincitrice. In Emilia-Romagna la Scuderia coglie un quarto e un quinto posto, a causa di una bandiera rossa che annulla il vantaggio accumulato da Leclerc, secondo prima della sospensione. A Monaco ancora Leclerc riporta il Cavallino in pole position[21] dopo un anno e mezzo; proprio nella sessione di qualifica, tuttavia, il ferrarista danneggia seriamente la sua monoposto,[22] non riuscendo a prendere parte alla propria gara di casa[23] Il fine settimana del Principato è comunque positivo per Maranello poiché Sainz riesce a conquistare il primo podio stagionale con il secondo posto alle spalle del vincitore Max Verstappen.[24]

In questa fase iniziale del campionato la SF21 si conferma molto veloce sul giro secco ma carente sul passo gara[25] – in particolare nel non riuscire a sfruttare al meglio la monogomma Pirelli a mescola morbida[25] –: in Azerbaigian Leclerc conquista la seconda partenza al palo consecutiva, salvo cedere terreno il giorno dopo e chiudere di nuovo a ridosso del podio.[26] I piazzamenti a punti dei due ferraristi permettono comunque alla Scuderia, al termine dell'appuntamento di Baku, di occupare per la prima volta il terzo posto tra i costruttori.[25]

La SF21 di Sainz Jr. nei box di Austin prima del Gran Premio degli Stati Uniti d'America

Nel successivo Gran Premio di Francia, tuttavia, c'è un brusco passo indietro nelle prestazioni della SF21 che riporta la Ferrari agli scarsi livelli del 2020, con entrambe le vetture fuori dalla zona punti. Per gli appuntamenti di Stiria e Austria, entrambi corsi al Red Bull Ring, il team italiano prova quindi ad attuare una strategia diversa, privilegiando il passo gara rispetto alla qualifica: in entrambi i Gran Premi, a fronte di un risultato deludente al sabato, i due piloti riescono a rimontare alla domenica, terminando a punti. In Gran Bretagna la Scuderia si dimostra di nuovo in grado di giocarsela alla pari con la McLaren e anzi, riesce con Leclerc a condurre la gara fino a pochi giri dal termine, quando il monegasco deve accontentarsi della piazza d'onore a fronte della rimonta di Lewis Hamilton; nella circostanza il ferrarista torna sul podio dal Gran Premio di Gran Bretagna 2020.

Nel prosieguo di stagione, in Ungheria e Russia è invece Sainz a salire sugli scudi, ottenendo due terzi posti: all'Hungaroring lo spagnolo, quarto al traguardo, giova della squalifica dell'Aston Martin di Sebastian Vettel nelle verifiche post-gara, mentre a Soči, in un Gran Premio scombussolato dalle condizioni climatiche, riesce comunque a far fruttare la sua migliore qualifica stagionale con il secondo posto in griglia. Le ultime gare vedono un generale miglioramento delle prestazioni, dovuto principalmente all'introduzione, dal Gran Premio di Russia per Leclerc e dal Gran Premio di Turchia per Sainz, di uno nuovo sistema ERS che garantisce un'erogazione della potenza elettrica migliorata, in uscita curva e in rettilineo; questo permette ai due alfieri della Rossa di sfidare in una posizione favorevole la rivale McLaren, con la gara in terra turca e il successivo trittico americano (Stati Uniti d'America-Città del Messico-San Paolo) che permettono ala casa di Maranello di sopravanzare le vetture papaya con entrambe le macchine e consolidare il terzo posto nei costruttori.

Le ultime gare in Medio Oriente vedono una Ferrari un po' più opaca ma capace di mantenere il piazzamento in classifica, con Sainz che riesce, nel finale di stagione ad Abu Dhabi, a sfruttare i concitati momenti finali per guadagnare l'ultimo podio stagionale, il quarto personale e il quinto per la SF21.

Scheda tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Ferrari SF21
Configurazione
Carrozzeria: monoposto Posizione motore: centrale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 5600 × 1950 × 950 Diametro minimo sterzata:
Posti totali: 1 Bagagliaio: assente Serbatoio: 110 kg
Masse / in ordine di marcia: 752 kg
Meccanica
Tipo motore: Ferrari 065/6, V6 turbo ibrido con bancate di 90° Cilindrata: 1600 cm³
Distribuzione: pneumatica Alimentazione: 500 bar-diretta (1 iniettore per cilindro)
Prestazioni motore Potenza: 970 CV / Coppia: 480 N·m
Accensione: Magneti Marelli statica Impianto elettrico: Magneti Marelli
Frizione: levetta posizionata sul volante Cambio: longitudinale sequenziale Ferrari, 8 marce + RM con comando semiautomatico a cambiata veloce
Telaio
Corpo vettura in materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio
Sospensioni anteriori: push-rod / posteriori: pull-rod
Freni anteriori: Freni a disco Brembo / posteriori: Freni a disco Brembo
Pneumatici Pirelli / Cerchi: OZ da 13 in
Prestazioni dichiarate
Velocità: > 340 km/h Accelerazione: 0-100 in 2.7 sec
Consumi 2 Kg/giro
Altro
Energia batteria (a giro) MJ Sistema ERS
Potenza MGU-K: 120 kW Giri max MGU-K: 50 000 giri/min Giri max MGU-H: 125 000 giri/min
Fonte dei dati: Scuderia Ferrari Mission Winnow

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Piloti ufficiali
Nazione Nome Numero
Bandiera di Monaco Charles Leclerc 16
Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. 55
Piloti di riserva
Nazione Nome Numero
Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi 99
Bandiera del Regno Unito Callum Ilott
Bandiera dell'Italia Antonio Fuoco 38
Bandiera dell'Italia Davide Rigon

Risultati in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
2021 Ferrari Ferrari P Bandiera di Monaco Leclerc 6 4 6 4 NP 4 16 7 8 2 Rit 8 5 4 15 4 4 5 5 8 7 10 323,5
Bandiera della Spagna Sainz Jr. 8 5 11 7 2 8 11 6 5 6 3 10 7 6 3 8 7 6 63 7 8 3
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Apice – Risultato Qualifica Sprint (A punti)
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota
  • Nel Gran Premio del Belgio non è stato coperto il 75% della distanza prevista, quindi i punti assegnati sono la metà di quelli previsti per la distanza completa; i giri più veloci non sono stati riconosciuti nella classifica finale del Gran Premio.[27]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La squadra viene iscritta dal Gran Premio di Francia al Gran Premio d'Italia, e nel Gran Premio di Turchia, solo come "Scuderia Ferrari", senza il title sponsor Mission Winnow, in quanto percepito dalle legislazioni locali come una forma di pubblicità indiretta al tabacco.
  2. ^ Ferrari SF21 presentazione, svelata la monoposto F1 di Leclerc e Sainz, su corriere.it, 10 marzo 2021. URL consultato il 10 marzo 2021.
  3. ^ Matteo Bobbi, Regolamento, cosa si può modificare per il 2021, su sport.sky.it, 25 settembre 2020. URL consultato il 10 marzo 2021.
  4. ^ Le immagini della Ferrari SF21, su formulapassion.it, 10 marzo 2021.
  5. ^ Franco Nugnes, Ferrari SF21: quel logo verde che fa discutere, su it.motorsport.com, 11 marzo 2021.
  6. ^ Ferrari, Richard Mille al posto di Hublot, su formulapassion.it, 22 febbraio 2021.
  7. ^ Estrella Galicia 0,0 Team Partner di Ferrari, su formulapassion.it, 22 febbraio 2021.
  8. ^ Franco Nugnes, Ferrari: al GP di Francia senza lo sponsor Mission Winnow, su it.motorsport.com, 15 giugno 2021.
  9. ^ Marco Belloro, Ferrari: il logo Mission Winnow non sarà presente in Europa, su formulapassion.it, 18 giugno 2021.
  10. ^ (EN) 2021 Turkish Grand Prix - Entry List (PDF), su fia.com, 7 ottobre 2021. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  11. ^ AWS diventa partner della Scuderia Ferrari Mission Winnow, su ferrari.com, 18 giugno 2021.
  12. ^ Rosario Giuliana, F1, Regolamento 2021: Come cambieranno le monoposto e dove spenderà i gettoni la Ferrari, su circusf1.com, 31 dicembre 2020. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2021).
  13. ^ Franco Nugnes e Giorgio Piola, Ferrari SF21: sollevato il differenziale per tornare in... alto, su it.motorsport.com, 10 marzo 2021. URL consultato il 10 marzo 2021.
  14. ^ Ferrari SF21, ecco la nuova monoposto di F1, su ansa.it, 10 marzo 2021. URL consultato l'11 marzo 2021.
  15. ^ Ferrari, pro e contro dopo i test in Bahrain: prime certezze e miglioramenti necessari, su sport.sky.it.
  16. ^ Formula 1, test in Bahrain: a Verstappen il Day-3, Tsunoda 2° e Sainz 3°. I RISULTATI, su sport.sky.it.
  17. ^ Simone Peluso, Binotto: “Terzo posto difficile ma non impossibile”, su formulapassion.it, 9 gennaio 2021.
  18. ^ Franco Nugnes, Ferrari: perché essere la terza forza non è una chimera, su it.motorsport.com, 18 aprile 2021.
  19. ^ Federico Albano, Portimao: Ferrari, più di una terza forza, su formulapassion.it, 1º maggio 2021.
  20. ^ Fabiano Polimeni, Leclerc frena i sogni sul GP di Monaco: "L'obiettivo resta essere terza forza", su autosprint.corrieredellosport.it, 19 maggio 2021.
  21. ^ La Ferrari sfreccia a Monaco, per Leclerc pole e incidente, su ansa.it, 22 maggio 2021.
  22. ^ Franco Nugnes, Giallo Ferrari: cosa ha fatto cedere il porta mozzo di Leclerc?, su it.motorsport.com, 24 maggio 2021.
  23. ^ Franco Nugnes, Clamoroso: Leclerc non parte nel GP di Monaco, su it.motorsport.com, 23 maggio 2021.
  24. ^ Simone Peluso, Sainz: “Bella giornata per me, molto meno per la squadra”, su formulapassion.it, 23 maggio 2021.
  25. ^ a b c Roberto Chinchero, Ferrari: pole illusoria, ma la Rossa è già terza forza sulla McLaren, su it.motorsport.com, 7 giugno 2021.
  26. ^ Simone Peluso, Leclerc: “Non volevo prendere troppi rischi con Gasly”, su formulapassion.it, 6 giugno 2021.
  27. ^ (EN) Final Race Classification (PDF), Fédération Internationale de l'Automobile, 29 agosto 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]