Gran Premio di Turchia

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Disambiguazione – Se stai cercando la competizione motociclistica, vedi Gran Premio motociclistico di Turchia.
Gran Premio di Turchia
Sport Automobilismo
CategoriaFormula 1
FederazioneFIA
PaeseBandiera della Turchia Turchia
LuogoCircuito di Istanbul
OrganizzatoreFédération Internationale de l’Automobile
FormulaGran Premio di Formula 1
Storia
FondazioneGP 2005
Numero edizioni9 valevoli per il mondiale
Ultimo vincitoreBandiera della Finlandia Valtteri Bottas
Ultima edizioneGP 2021

Il Gran Premio di Turchia è una gara automobilistica di Formula 1 che si è svolta dal 2005 al 2011 e tra il 2020 e il 2021 sul circuito di Istanbul.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione inaugurale del 2005 ha visto pole position e vittoria di Kimi Räikkönen su McLaren, mentre il vincitore dal 2006 al 2008 è stato Felipe Massa su Ferrari; nel 2009, 2010 e 2011 a tagliare per primi il traguardo furono rispettivamente Jenson Button su Brawn, Lewis Hamilton su McLaren e Sebastian Vettel su Red Bull. Le edizioni 2020 e 2021 hanno visto invece trionfare Lewis Hamilton e Valtteri Bottas su Mercedes.

Nel corso della premiazione della gara del 2006, il trofeo per il vincitore fu consegnato da Mehmet Ali Talat, indicato dalla televisione come presidente della Repubblica Turca di Cipro del Nord, entità statale riconosciuta solo dalla Turchia. La FIA ha poi investigato sul caso che avrebbe violato la neutralità politica delle cerimonie di premiazione; l'identità della persona che avrebbe dovuto consegnare il premio, sarebbe stata modificata all'ultimo istante, togliendo così alla FIA la possibilità di controllare la procedura. L'episodio avrebbe potuto mettere in dubbio il futuro del gran premio cosìccome la tappa del Mondiale Rally; alla fine la FIA punì la Turchia con una multa di 5 milioni di dollari.

Alla luce dello scarso numero di spettatori per l'edizione 2009, poco sopra i 30.000, alcuni team manager dei top team hanno espresso il loro rammarico; la scarsa vendita dei biglietti, ancor peggio della stagione precedente, demoralizza le scuderie e nuoce all'immagine della Formula 1. Per questi motivi, è stato proposto a Bernie Ecclestone di rivedere i suoi impegni con la dirigenza del tracciato anche per tentare di avanzare delle manovre atte al miglioramento della situazione; in caso contrario questa "splendida cattedrale nel deserto", cosìccome l'ha definita Flavio Briatore, sarebbe solo un considerevole dispendio di risorse. Lo svolgimento della gara per la stagione 2012 è stato messo in dubbio a causa del mancato accordo tra l'organizzazione e Bernie Ecclestone; il presidente della Camera di Commercio di Istanbul Murat Yalcintas ha dichiarato che gli organizzatori hanno rifiutato la richiesta di Ecclestone di raddoppiare la tassa per l'organizzazione a 26 milioni di dollari.[1] Nella versione definitiva del calendario per la stagione 2012, le gare raggiungono il numero record di venti ma viene confermata l'esclusione della Turchia.[2]

Nel 2013, in seguito alla mancata effettuazione della gara nel New Jersey, si è prospettata la possibilità di un rientro in calendario del gran premio non disputato nel 2012; l'ipotesi di un ritorno sul tracciato dell'Istanbul Park, è stata però successivamente abbandonata anche per la mancata partecipazione finanziaria del governo turco al progetto.[3] Nel 2015 il tracciato viene acquistato da una compagnia di noleggio locale e trasformato in una concessionaria di auto usate.[4]

Nella stagione 2020 il Gran Premio viene aggiunto al calendario iridato dalla FIA, per garantire un certo numero di gare durante il campionato, condizionato dalla pandemia di COVID-19, segnando a distanza di nove anni il suo ritorno nel campionato mondiale.[5]

Il Gran Premio viene confermato anche per la stagione 2021, in sostituzione del Gran Premio del Canada annullato a causa della pandemia.[6] Successivamente il Gran Premio viene posticipato a causa delle restrizioni imposte dal Regno Unito ai viaggiatori provenienti dalla Turchia per via delle problematiche dettate dalla pandemia di COVID-19, venendo sostituito dal Gran Premio di Stiria.[7] Il mese successivo il Gran Premio viene reinserito in calendario in sostituzione della cancellazione del Gran Premio di Singapore, sempre a causa della pandemia.[8]

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Albo d'oro della Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Circuito Pilota Vettura Resoconto
2005 Istanbul Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
2006 Istanbul Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2007 Istanbul Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2008 Istanbul Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2009 Istanbul Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes Resoconto
2010 Istanbul Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
2011 Istanbul Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull-Renault Resoconto
2012
-
2019
Non disputato
2020 Istanbul Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2021 Istanbul Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes Resoconto

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Le statistiche si riferiscono alle sole edizioni valide per il campionato del mondo di Formula 1 e sono aggiornate al Gran Premio di Turchia 2021.

Vittorie per pilota[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Vittorie
1 Bandiera del Brasile Felipe Massa 3
2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton 2
3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen 1
= Bandiera del Regno Unito Jenson Button 1
= Bandiera della Germania Sebastian Vettel 1
= Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas 1

Vittorie per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Vittorie
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 3
2 Bandiera del Regno Unito McLaren 2
= Bandiera della Germania Mercedes 2
4 Bandiera del Regno Unito Brawn 1
= Bandiera dell'Austria Red Bull 1

Vittorie per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Vittorie
1 Bandiera della Germania Mercedes 5
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 3
3 Bandiera della Francia Renault 1

Pole position per pilota[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Pole
1 Bandiera del Brasile Felipe Massa 3
2 Bandiera della Germania Sebastian Vettel 2
3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen 1
= Bandiera dell'Australia Mark Webber 1
= Bandiera del Canada Lance Stroll 1
= Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas 1

Pole position per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Pole
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 3
= Bandiera dell'Austria Red Bull 3
3 Bandiera del Regno Unito McLaren 1
= Bandiera del Regno Unito Racing Point 1
= Bandiera della Germania Mercedes 1

Pole position per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Pole
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 3
= Bandiera della Francia Renault 3
= Bandiera della Germania Mercedes 3

Giri veloci per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore GPV
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 3
2 Bandiera del Regno Unito McLaren 2
3 Bandiera del Regno Unito Brawn 1
= Bandiera della Francia Renault 1
= Bandiera dell'Austria Red Bull 1
= Bandiera della Germania Mercedes 1

Giri veloci per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore GPV
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 3
= Bandiera della Francia Renault 3
= Bandiera della Germania Mercedes 3

Podi per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Podi
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 8
2 Bandiera dell'Austria Red Bull 7
3 Bandiera del Regno Unito McLaren 6
4 Bandiera della Francia Renault 2
= Bandiera della Germania Mercedes 2
6 Bandiera del Regno Unito Brawn 1
= Bandiera del Regno Unito Racing Point 1

Podi per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Podi
1 Bandiera della Germania Mercedes 10
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 8
3 Bandiera della Francia Renault 7
4 Bandiera del Giappone Honda 2

Punti per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos.[9] Costruttore Punti
1 Bandiera dell'Austria Red Bull 124
2 Bandiera del Regno Unito McLaren 122
3 Bandiera dell'Italia Ferrari 121
4 Bandiera della Germania Mercedes 93
5 Bandiera della Francia Renault 49
6 Bandiera del Regno Unito Racing Point 20
7 Bandiera della Germania BMW 17
8 Bandiera del Giappone Toyota 11
9 Bandiera del Regno Unito Brawn 10
10 Bandiera dell'Italia AlphaTauri 8

Punti per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Punti
1 Bandiera della Germania Mercedes 234
2 Bandiera della Francia Renault 139
3 Bandiera dell'Italia Ferrari 125
4 Bandiera del Giappone Honda 65
5 Bandiera del Giappone Toyota 18
6 Bandiera della Germania BMW 17
7 Bandiera del Regno Unito Cosworth 3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La F1 non correrà in Turchia nel 2012?, su f1grandprix.motorionline.com, 22 aprile 2011. URL consultato il 23 aprile 2011.
  2. ^ Calendario F1 2012, la Turchia è fuori, su f1grandprix.motorionline.com, 1º settembre 2011. URL consultato il 3 settembre 2011.
  3. ^ Gran Premio di Turchia, arriva il no del primo ministro Erdogan, su motorinside.it, 11 gennaio 2013. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
  4. ^ Istanbul Park: da circuito di F1 a concessionario di auto usate, su f1grandprix.motorionline.com. URL consultato il 31 agosto 2015.
  5. ^ Simone Peluso, Ufficiale: la Turchia torna in calendario, su formulapassion.it, 25 agosto 2020. URL consultato il 25 agosto 2020.
  6. ^ (EN) Turkey to replace Canada on 2021 F1 race calendar, su formula1.com, 28 aprile 2021. URL consultato il 28 aprile 2021.
  7. ^ (EN) 2021 F1 calendar reshuffled, as Turkey drops off and extra Austria race added, su formula1.com, 14 maggio 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.
  8. ^ (EN) Turkish Grand Prix to rejoin 2021 Formula 1 calendar, su formula1.com, 25 giugno 2021. URL consultato il 25 giugno 2021.
  9. ^ a b Prime 10 posizioni.

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