Gran Premio di Turchia 2011

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Bandiera della Turchia Gran Premio di Turchia 2011
843º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 4 di 19 del Campionato 2011
Data 8 maggio 2011
Nome ufficiale VII DHL Turkish Grand Prix
Luogo Istanbul
Percorso 5,338 km / 3,317 US mi
Pista permanente
Distanza 58 giri, 309,396 km/ 192,290 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Australia Mark Webber
RBR-Renault in 1'25"049 RBR-Renault in 1'29"703
(nel giro 48)
Podio
1. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
RBR-Renault
2. Bandiera dell'Australia Mark Webber
RBR-Renault
3. Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Ferrari

Il Gran Premio di Turchia 2011 è stata la quarta prova della stagione 2011 del campionato mondiale di Formula 1. Si è svolta domenica 8 maggio 2011 sul circuito di Istanbul Park a Istanbul. La gara è stata vinta dal tedesco Sebastian Vettel su Red Bull Racing-Renault, al suo tredicesimo successo nel mondiale. Vettel ha preceduto sul traguardo il suo compagno di squadra, l'australiano Mark Webber e lo spagnolo Fernando Alonso su Ferrari.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

Viene messa in dubbio l'effettuazione del gran premio per la stagione 2012; non vi sarebbe accordo tra l'organizzazione e Bernie Ecclestone. Il presidente della Camera di Commercio di Istanbul, Murat Yalcintas, ha dichiarato che gli organizzatori hanno rifiutato la richiesta di Ecclestone di raddoppiare la tassa per l'organizzazione, portandola a 26 milioni di dollari.[1]

La società finanziaria italiana Exor e l'australiana News Corporation annunciano la volontà di acquistare i diritti sulla Formula 1 dal fondo CVC di Bernie Ecclestone.[2]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

La Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, annuncia per questo gran premio l'uso di coperture dure e morbide. Da questo gran premio la casa italiana annuncia che porrà sulle gomme nuovi loghi colorati, per meglio distinguere la tipologia di gomma montata.[3]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Pat Symonds, ingegnere inglese, per molti anni impegnato in Formula 1 con Toleman, Benetton e Renault, coinvolto nel Crashgate del Gran Premio di Singapore 2008, viene assunto dalla Virgin Racing, come consulente.[4] Sam Michael e Jon Tomlinson, rispettivamente direttore tecnico e capo aerodinamico della Williams, annunciano che lasceranno i loro incarichi al termine della stagione. La scuderia britannica ingaggia Mike Coughlan quale nuovo ingegnere capo. Coughlan svolse il ruolo di capo tecnico alla McLaren fino alla stagione 2007, quando venne coinvolto nella cosiddetta spy story, un caso di spionaggio industriale nei confronti della Scuderia Ferrari.[5]

Derek Warwick è nominato commissario aggiunto per il gran premio dalla FIA. Aveva già svolto tale compito nel 2010 nel Gran Premio di Spagna e nel Gran Premio d'Ungheria. Tra gli altri commissari vi è anche la spagnola Silvia Bellot, prima donna a svolgere tale funzione in un gran premio di F1.[6]

Nella prima sessione di prove libere del venerdì Nico Hülkenberg ha preso il posto di Adrian Sutil alla Force India-Mercedes, Daniel Ricciardo quello di Jaime Alguersuari alla STR-Ferrari e Karun Chandhok quello di Heikki Kovalainen alla Lotus-Renault.[7]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La prima sessione di prove libere è stata caratterizzata dalla pioggia. Sebastian Vettel è stato autore di un incidente che ha comportato l'esposizione della bandiera rossa. Il miglior tempo è stato fatto segnare dal ferrarista Fernando Alonso. I due piloti della McLaren hanno limitato la partecipazione alla sessione a pochi giri.[7]

Nella sessione del venerdì pomeriggio in testa vi sono quattro vetture a motore Mercedes; il miglior tempo è fatto segnare da Jenson Button su McLaren. Non partecipa alla sessione Vettel, che ha danneggiato la vettura al mattino.[8]. Per non aver rispettato le bandiere gialle, esposte a seguito di un incidente di Pastor Maldonado, il pilota della Virgin-Cosworth Jérôme d'Ambrosio sarà penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza.[9].

Nella sessione del sabato il tempo migliore è fatto segnare da Sebastian Vettel, che precede Michael Schumacher per un solo millesimo. Terzo e quarto tempo per gli altri due piloti di RBR-Renault e Mercedes Mark Webber e Nico Rosberg.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[10], si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'38"670 13
2 8 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 1'40"072 +1"402 14
3 7 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 1'40"132 +1"462 18

Nella seconda sessione del venerdì[11], si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 4 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'26"456 26
2 8 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 1'26"521 +0"065 29
3 3 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'27"033 +0"577 31

Nella sessione del sabato mattina[12], si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'26"037 17
2 7 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 1'26"038 +0"001 17
3 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'26"404 +0"367 16

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

In Q1 Kamui Kobayashi della Sauber-Ferrari ha problemi alla pompa di benzina e non riesce a segnare tempi validi. Viene eliminato assieme ai sei piloti di Lotus-Renault, Virgin-Cosworth e HRT-Cosworth, anche se Heikki Kovalainen fino a tre minuti dalla fine della sessione è qualificato per la Q2.

Nella Q2 Felipe Massa e Nick Heidfeld strappano la qualificazione all'ultimo tentativo. Restano esclusi i piloti della Williams-Cosworth, quelli della Force India-Mercedes, quelli della STR-Ferrari e Sergio Pérez.

Nella sessione decisiva fa segnare il miglior tempo Alonso, battuto però subito da Jenson Button e poi da Mark Webber. A metà sessione però è Vettel a far segnare il miglior tempo, che non verrà battuto da nessun altro pilota. Per il tedesco pole numero 19, quinta consecutiva, 29ª per la RBR. In prima fila c'è anche l'altro pilota del team anglo-austriaco, Webber, visto che i due della McLaren, nell'ultimo tentativo, non sono capaci di migliorarsi.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[13] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'27"039 1'25"610 1'25"049 1
2 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'27"090 1'26"075 1'25"454 2
3 8 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 1'27"514 1'25"801 1'25"574 3
4 3 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'27"091 1'26"066 1'25"595 4
5 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'27"349 1'26"152 1'25"851 5
6 4 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'27"374 1'26"485 1'25"982 6
7 10 Bandiera della Russia Vitalij Petrov Bandiera del Regno Unito Renault 1'27"475 1'26"654 1'26"296 7
8 7 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 1'27"697 1'26"121 1'26"646 8
9 9 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera del Regno Unito Renault 1'27"901 1'26"740 1'26"659 9
10 6 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'27"013 1'26"395 senza tempo 10
11 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'28"246 1'26"764 N.D. 11
12 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'27"392 1'27"027 N.D. 12
13 15 Bandiera del Regno Unito Paul di Resta Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'27"625 1'27"145 N.D. 13
14 12 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'27"396 1'27"236 N.D. 14
15 17 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'27"778 1'27"244 N.D. 15
16 18 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'27"620 1'27"255 N.D. 16
17 19 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'28"055 1'27"572 N.D. 17
18 20 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Renault 1'28"780 N.D. N.D. 18
19 21 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Renault 1'29"673 N.D. N.D. 19
20 25 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio Bandiera della Russia Virgin-Cosworth 1'30"445 N.D. N.D. 23[9]
21 23 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 1'30"692 N.D. N.D. 20
22 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera della Russia Virgin-Cosworth 1'30"813 N.D. N.D. 21
23 22 Bandiera dell'India Narain Karthikeyan Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 1'31"564 N.D. N.D. 22
Tempo limite 107%: 1'33"103
NQ 16 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari senza tempo N.D. N.D. 24[14]

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Timo Glock della Virgin-Cosworth non parte per un problema al cambio. Alla partenza Vettel mantiene la testa seguito da Nico Rosberg, che ha superato Mark Webber. Anche Hamilton ci prova ma finisce largo sullo sporco e cede due posizioni finendo alle spalle di Button. Dietro all'australiano, terzo, c'è Fernando Alonso. Nei primi giri problemi per Pérez e Schumacher che sono costretti a una fermata ai box per musetto danneggiato.

Al giro 5 Webber passa Rosberg che ingaggia poi battaglia con Alonso che si conclude col sorpasso dello spagnolo un paio di giri dopo; Lewis Hamilton passa invece Jenson Button, ma il giro seguente Button riconquista la posizione. Hamilton viene passato anche da Felipe Massa, poco prima che entrambi vadano al pit stop. All'uscita dai box i due sfiorano il contatto, col britannico che risupera Massa.

Dopo il primo giro di cambio gomme è sempre Sebastian Vettel che conduce davanti a Webber, Alonso, Hamilton, che ha passato anche Rosberg, Massa e Button, ultimo a fermarsi e deciso ad effettuare uno stop in meno. Massa passa Rosberg, ma il tedesco recupera subito la posizione. Al giro 21 Hamilton inizia la serie dei secondi cambi gomma. Rosberg, in crisi con le gomme dure, viene passato sia da Massa che da Button. L'inglese poco dopo passa anche Massa, prima che il brasiliano decida di fermarsi ai box. Vettel allunga lo stint fino al giro 26 mantenendo con gomme finite un ritmo migliore dei suoi inseguitori e facendo intendere di poter fare solo tre stop a sua volta. Al giro 29 Alonso passa Webber.

Al termine del secondo giro di cambi gomma conduce sempre Vettel, davanti ad Alonso, Webber, Hamilton, Petrov, Massa, Button e Rosberg. Al giro 33 Button passa Massa mentre Hamilton viene attardato al cambio gomma da un problema all'anteriore destra. Anche dopo il terzo cambio gomma Alonso mantiene il secondo posto, alle spalle di un imprendibile Vettel. La gara di Massa inizia a prendere una brutta piega quando finisce largo alla curva 8 perdendo tre posizioni. Risalgono invece con un passo regolare le due Lotus. Button si ferma al giro 40 per il terzo stop, un giro prima di Vettel; i due sembrano gli unici a poter effettuare tre soste.

Nel quarto giro di cambi gomma è penalizzato Massa da un problema alla posteriore sinistra. Vettel decide di non correre rischi e al giro 48 opta per il quarto stop, rimanendo leader con 6” su Alonso. Hamilton scavalca Button, la cui strategia non sembra pagare. Al giro 51 uno scatenato Webber ripassa Alonso e s'insedia al secondo posto. Negli ultimi giri Nico Rosberg, l'unico con gomme morbide passa Button e coglie il quinto posto.

Vince Sebastian Vettel, per la 13ª volta nella carriera, terza della stagione. Doppietta per la RBR (nona della sua storia), con Webber secondo e terzo Fernando Alonso.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del gran premio[15] sono i seguenti:

Pos Pilota Team Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 58 1:30'17"558 1 25
2 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 58 +8"807 2 18
3 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 58 +10"075 5 15
4 3 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 58 +40"232 4 12
5 8 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 58 +47"539 3 10
6 4 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 58 +59"431 6 8
7 9 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera del Regno Unito Renault 58 +1'00"857 9 6
8 10 Bandiera della Russia Vitaly Petrov Bandiera del Regno Unito Renault 58 +1'08"168 7 4
9 18 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 58 +1'09"394 16 2
10 16 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 58 +1'18"021 24 1
11 6 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 58 +1'19"823 10
12 7 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 58 +1'25"444 8
13 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 57 +1 giro 12
14 17 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 57 +1 giro 15
15 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 57 +1 giro 11
16 19 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 57 +1 giro 17
17 12 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 57 +1 giro 14
18 21 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Renault 57 +1 giro 19
19 20 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Renault 56 +2 giri 18
20 25 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio Bandiera della Russia Virgin-Cosworth 56 +2 giri 23
21 22 Bandiera dell'India Narain Karthikeyan Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 55 +3 giri 22
22 23 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 53 +5 giri 20
Rit 15 Bandiera del Regno Unito Paul di Resta Bandiera dell'India Force India-Mercedes 44 Ruota[16] 13
NP 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera della Russia Virgin-Cosworth 0 Cambio 21

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La F1 non correrà in Turchia nel 2012?, su f1grandprix.motorionline.com, 22 aprile 2011. URL consultato il 23 aprile 2011.
  2. ^ F1: Exor di Elkann e News Corp di Murdoch insieme per l’acquisizione, su f1grandprix.motorionline.com, 3 maggio 2011. URL consultato il 4 maggio 2011.
  3. ^ Pirelli annuncia le scelte degli pneumatici per le prossime tre gare, su f1grandprix.motorionline.com, 16 aprile 2011. URL consultato il 16 aprile 2011.
  4. ^ La Virgin chiama Symonds, su italiaracing.net, 21 aprile 2011. URL consultato il 23 aprile 2011.
  5. ^ Williams: Si dimettono Sam Michael e Jon Tomlinson. Arriva Mike Coughlan, su f1grandprix.motorionline.com, 3 maggio 2011. URL consultato il 4 maggio 2011.
  6. ^ Derek Warwick sarà commissario in Turchia, su f1grandprix.motorionline.com, 5 maggio 2011. URL consultato il 5 maggio 2011.
  7. ^ a b Istanbul - Libere 1:Con la pioggia Alonso è il leader, su italiaracing.net, 6 maggio 2011. URL consultato il 6 maggio 2011.
  8. ^ Massimo Costa, Istanbul - Libere 2:Quattro motori Mercedes al comando, su italiaracing.net, 6 maggio 2011. URL consultato il 7 maggio 2011.
  9. ^ a b Jérôme d'Ambrosio è penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per il mancato rispetto delle bandiere gialle nella seconda sessione di prove libere. Virgin: Penalità di cinque posizioni in griglia per D’Ambrosio, su f1grandprix.motorionline.com, 6 maggio 2011. URL consultato il 7 maggio 2011.
  10. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  11. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  12. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  13. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  14. ^ Su decisione degli steward Kamui Kobayashi è stato ammesso a prendere parte alla gara pur non avendo segnato alcun tempo nel Q1 a causa di problemi alla pompa della benzina.
  15. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  16. ^ Di Resta ritirato dopo la perdita di una ruota, su gpupdate.net, 9 maggio 2011. URL consultato il 9 maggio 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2011
 

Edizione precedente:
2010
Gran Premio di Turchia Edizione successiva:
2020
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