Coordinate: 44°48′50″N 9°02′29″E

Brignano Frascata

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Brignano-Frascata
comune
Brignano-Frascata – Stemma
Brignano-Frascata – Bandiera
Brignano-Frascata – Veduta
Brignano-Frascata – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Amministrazione
SindacoAlessandro Davico (lista civica) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate44°48′50″N 9°02′29″E
Altitudine288 m s.l.m.
Superficie17,53 km²
Abitanti425[1] (30-11-2019)
Densità24,24 ab./km²
FrazioniCasa Tolone, Cosola, Frascata, Martinasco, Mola, San Giorgio, Selva Inferiore, Selva Superiore, Serra del Monte
Comuni confinantiCasasco, Cecima (PV), Dernice, Garbagna, Gremiasco, Momperone, San Sebastiano Curone
Altre informazioni
Cod. postale15050
Prefisso0131
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT006024
Cod. catastaleB179
TargaAL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 724 GG[3]
Nome abitantibrignanesi
Patronosan Giacomo
Giorno festivo25 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Brignano-Frascata
Brignano-Frascata
Brignano-Frascata – Mappa
Brignano-Frascata – Mappa
Mappa del comune di Brignano Frascata all'interno della provincia di Alessandria
Sito istituzionale

Brignano-Frascata (Bërgnau e Frascà nel dialetto locale) è un comune italiano di 425 abitanti della Val Curone, in provincia di Alessandria, nel Piemonte sud orientale, a circa 4 km dal confine con la Lombardia. È posto in riva al torrente Curone e si sviluppa lungo il lato di una zona leggermente collinare. Ha uno sviluppo quasi esclusivamente agricolo. Numerose sono le coltivazioni a frutta.

Storia

Già frequentato nel Neolitico, come dimostrano i ritrovamenti in località Serra del Monte, il territorio comunale di Brignano-Frascata fin dall'epoca longobarda è fra i possedimenti dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio, inserito nel territorio della corte monastica di Casasco[4][5][6].

Durante il medioevo fu sotto la giurisdizione dei vescovi di Tortona dal 1157. In seguito divenne un feudo del duca di Milano assegnato poi alla famiglia genovese degli Spinola (1375).

All'alba del 1º giugno 1478 Napoleone Spinola e Giovanni Antonio Spinola uccisero nel castello di Brignano il fratello Battista e i suoi tre figli maschi; una delle figlie nubili morì poco dopo per le ferite riportate. In seguito alla confisca dei beni degli assassini il feudo passò a Enrico Bigurra, genero di Battista, che però lo vendette nel 1485 a Cavalchino Guidobono per 13.500 lire imperiali.

Dal 1685 al 1800 circa appartenne ai Ferrari di San Sebastiano. Fu istituito comune nel 1928 a seguito della fusione dei comuni di Brignano del Curone e Frascata. Da quella data e fino al 1947, il comune comprendeva anche il territorio del comune di Momperone.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune di Brignano Frascata sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 luglio 1958.[7]

Amministrazione

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
18 giugno 1985 8 giugno 1990 Desiderio Poggio Democrazia Cristiana Sindaco [8]
8 giugno 1990 24 aprile 1995 Ferruccio Poggio Partito Socialista Italiano Sindaco [8]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Luigi Francesco Domenegotti centro-sinistra Sindaco [8]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Anselmo Morgavi lista civica Sindaco [8]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Anselmo Morgavi lista civica Sindaco [8]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Roberto Mandirola lista civica Sindaco [8]
26 maggio 2014 in carica Roberto Mandirola lista civica Insieme per Brignano Frascata Sindaco [8]

Altre informazioni amministrative

Il comune faceva parte della Comunità Montana Valli Curone Grue e Ossona.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[9]

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture civili

Il castello, di impianto strutturale risalente al XVII secolo, fu restaurato in stile medievale nel secolo scorso ed ampliato (castelnuovo) nel 1936 da Alfonso Bruzzo di Genova.

Geografia antropica

La piccola località di Serra del Monte, posta esattamente lungo il confine tra Piemonte e Lombardia, pur essendo in pratica un'unica entità, è ripartita in due frazioni dallo stesso nome e confinanti tra loro, situate l'una nel territorio comunale di Brignano-Frascata (AL) e l'altra in quello di Cecima (PV).[10][11]

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Giulio Buzzi e Carlo Cipolla, Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII, volume I, II, III, Roma, Tip. del Senato, 1918.
  5. ^ Valeria Polonio Felloni, Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia, In Palatio Archiepiscopali Ianuensi, 1962, p. 16a, Tabella I dei possedimenti in Italia.
  6. ^ Eleonora Destefanis, Il monastero di Bobbio in età altomedievale, Carte di distribuzione, Fig. 44-44a-44b, pp. 67-70.
  7. ^ Brignano Frascata, decreto 1958-07-09 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  8. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Frazione di Brignano-Frascata
  11. ^ Frazione di Cecima

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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