Metropolitana di Milano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Trasporti a Milano.
Metropolitana di Milano
Logo
Logo
Treno Meneghino a Villa San Giovanni sulla linea M1
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàMilano
Apertura1º novembre 1964
Ultima estensione12 ottobre 2024
GestoreATM
Sito webwww.atm.it
Caratteristiche
Numero linee5[1]
Stazioni134+2 in costruzione (2 della M1)
Lunghezza111,8[2] km
Scartamento1435 mm
Materiale rotabile225 convogli[1][3]

M1: 67 convogli

M2: 61 convogli

M3: 29 convogli

M4: 47 convogli

M5: 21 convogli

Statistiche 2023
Passeggeri giornalieri1 151 000 (giorno feriale medio)[4]
Passeggeri annuali420 milioni[4]
Mappa della rete
pianta
pianta

La metropolitana di Milano è una rete di cinque linee di metropolitana a servizio della città di Milano e in parte del suo circondario, asse portante della sua rete di trasporto pubblico locale.

Le prime tre linee costruite sono di tipo tradizionale, le altre due sono metropolitane leggere. Le linee sono identificate con numeri e colori diversi, per una lunghezza totale di 112 km.[2] La prima linea, la M1, (linea rossa), fu inaugurata nel 1964,[5] la seconda, la M2 (linea verde), nel 1969, la terza, la M3 (linea gialla), nel 1990, la quarta, la M5 (linea lilla), nel 2013, e la quinta, la M4 (linea blu), nel 2022. È in costruzione la tratta da Sesto FS a Monza Bettola della M1 (1,9 km). Fra i prolungamenti in fase di progetto si annoverano quello della M5 verso Monza, passando per la futura fermata di Monza Bettola; un ulteriore prolungamento a sud-ovest della M1, dall'attuale capolinea di Bisceglie al quartiere di Baggio;[6] e il prolungamento della M4 verso nord-est fino al comune di Segrate.[7] È alla fase di studio la progettazione di una sesta linea, la M6 (linea rosa).[7] La rete è gestita dall'Azienda Trasporti Milanesi (ATM) e comprende in totale 134 stazioni,[1] delle quali 116 sono sotterranee.

Il progetto architettonico, realizzato da Franco Albini e Franca Helg, e la segnaletica, progettata da Bob Noorda, ricevettero nel 1964 il premio Compasso d'oro.[8] La rete metropolitana milanese è stata la seconda ad essere inaugurata dopo quella di Roma ed è la più estesa d'Italia, seguita da quella di Roma e quella di Napoli. All'interno dell'Unione europea è la quinta rete per estensione chilometrica.[9][10]

La rete metropolitana si compone attualmente di cinque linee:

Linea Inizio Fine Apertura Ultima estensione Lunghezza Stazioni Tipo Lunghezza
banchine
Passeggeri giornalieri[11] Tempo di percorrenza Numero treni Velocità max Velocità

commerciale

Sesto 1º Maggio FS Rho Fieramilano /
Bisceglie
1964 2005 26,7 km 38 metro
tradizionale
110 m 430 537 44 min (Sesto-Rho Fieramilano)
37 min (Sesto-Bisceglie)
67 85 km/h 28 km/h
(Sesto-Rho)

27 km/h
(Sesto-Bisceglie)

Gessate /
Cologno Nord
Piazza Abbiategrasso /
Assago Milanofiori Forum
1969 2011 39,9 km 35 389 224 45-46 min (Cologno-Assago)
57 min (Gessate-Abbiategrasso)
61 70 km/h 31 km/h (Gessate-Abbiategrasso)

24 km/h (Gobba-Abbiategrasso)

29 km/h (Cologno-Assago)

Comasina San Donato 1990 2011 17,3 km 21 281 938 30-31 min 29 80 km/h 35 km/h
Linate Aeroporto San Cristoforo 2022 2024 15 km  21 metro
leggera
50 m 44 011 28 min 47 80 km/h 33 km/h
Bignami San Siro Stadio 2013 2015 12,9 km 19 102 555 26-27 min 21 80 km/h 29 km/h
Totale 111,8 km 134[12] 1 248 265 225 Velocità media rete: 30 km/h
La mappa integrata della rete metropolitana e delle linee ferroviarie suburbane di Milano.

A ottobre 2024 l'estensione della rete risultava pari a 111,8km;[2] approssimativamente 90 km di rete si snodano attraverso il territorio comunale di Milano, mentre i restanti 21 raggiungono i comuni della sua area metropolitana. Circa 86 km di rete sono sotterranei, i restanti sono sopraelevati, in trincea o a raso. Il numero totale delle stazioni è 134,[12] di cui 19 extraurbane (Linate Aeroporto, nonostante si trovi oltre i confini comunali di Milano, è considerata una stazione urbana ai fini tariffari).[13]

Le linee sono chiamate comunemente con i colori che le identificano: rossa (M1), verde (M2), gialla (M3), blu (M4) e lilla (M5). Il colore caratteristico di ogni linea è utilizzato nelle mappe, nella livrea dei treni e nell'arredo delle stazioni.[14]

Nella foto sopra la vecchia stazione di Milano Centrale (demolita nel 1931), nella foto sottostante la stazione Nord prima del suo ampliamento, dopo il quale prese il nome di "Milano Cadorna". Entrambe avrebbero dovuto essere collegate dalla metropolitana di Milano in base al suo primo progetto concreto, datato 1912. La prima ipotesi di costruzione di una rete metropolitana nella città di Milano risale invece all'anno 1857

La progettazione e costruzione di una rete di linee metropolitane per la città di Milano è un tema che, fino al secondo dopoguerra, compare ciclicamente nella storia del capoluogo meneghino, sotto forma di volontà politiche da un lato e di ipotesi e progetti da parte di tecnici e finanzieri dall'altro.

La prima ipotesi in merito risale addirittura al 1857, quando l'ingegner Carlo Mira, esperto di trasporti, suggerisce di deviare le acque del Naviglio della Martesana e di utilizzarne l'alveo, opportunamente ribassato, come sede di una ippovia che corra in sede separata.[15] Per avere una prima proposta concreta bisogna però aspettare l'inizio del Novecento, quando l'ingegner Baldassarre Borioli[16] presenta un progetto di sistemazione del nodo ferroviario milanese. Il progetto prevedeva una linea ferroviaria di cintura distante circa 9 km del centro cittadino, dotata di 8 stazioni. Queste sarebbero state servite da altrettante linee metropolitane, disposte a raggiera e aventi origine comune in piazza del Duomo. Una nona linea circolare avrebbe collegato tutte le linee.[17]

Negli stessi anni (1905) anche gli ingegneri Leopoldo Candiani e Carlo Castiglioni ipotizzano una linea sotterranea che congiunga Porta Vittoria a Porta Magenta transitando per piazza Duomo:[15] il progetto prevede la costruzione di una nuova stazione ferroviaria dove si sarebbe tenuta l’Esposizione Universale l’anno seguente.

I primi progetti concreti per una linea metropolitana a Milano sono invece datati al 1912, con la presentazione ad opera dell'ingegner Evaristo Stefini del proprio progetto di una ferrovia sotterranea che avrebbe dovuto congiungere Milano con Monza, nonché del progetto dell'architetto Carlo Broggi per una linea che congiungesse Loreto a San Cristoforo e di quello dell'ingegner Minorini, che prevedeva la sistemazione della rete tranviaria sotto il livello stradale.[18] Il Comune di Milano promosse una manifestazione di interesse volta alla presentazione di proposte effettive per la realizzazione e la successiva gestione della metropolitana; il limite massimo per la presentazione delle istanze venne fissato per il marzo 1913. Tre furono quelle scelte, presentate rispettivamente dal gruppo Società Edison, Siemens e Halske e AEG di Berlino, dal francese Groupe d'etudes Chemin de Fer Métropolitan de Milan e dagli italiani Candiani e Castiglioni. Nel 1914 tuttavia la commissione giudicatrice decise che nessuno dei tre progetti rispondeva alle esigenze della città, concludendo che l'unica eventuale linea di possibile attuazione era quella che avrebbe congiunto la stazione Centrale alla stazione Cadorna Nord, passando per piazza Duomo. Lo scoppio della prima guerra mondiale chiuse definitivamente la breve parentesi.[18]

Nel 1923 la società Edison presentò nuovamente al comune di Milano un'offerta per la costruzione di una metropolitana, in cambio del ri-affidamento dei servizi tranviari (che la stessa società aveva gestito fino al 1917, anno in cui avvenne la municipalizzazione). Questa condizione portò il comune a rifiutare la proposta.[19]

L'idea ritornò nel 1926, senza trovare il favore dei gruppi finanziari e tecnici, in quanto il capitolato proposto dal comune fu ritenuto troppo oneroso.[19]

Si trova nuovamente traccia della questione metropolitana nel Nuovo Piano Regolatore approvato il 28 luglio 1933.[20]

Nel 1938 è proceduta la pianificazione per un sistema di sette linee,[21] interrotta, assieme ad altri progetti successivi (1940 e 1941), dopo l'inizio della seconda guerra mondiale e a causa della mancanza di fondi.[22]

Nel 1942 fu presentato un nuovo progetto ufficiale per una rete metropolitana: si trattava di una rete di quattro linee radiali e una circolare. La progettazione della metropolitana milanese e la costruzione di quella romana[17] proseguirono fino ai primi mesi del 1942, ma con l’intensificarsi del conflitto e l’inizio dell’occupazione nazista i lavori furono accantonati.

Il secondo dopoguerra e le prime realizzazioni

[modifica | modifica wikitesto]
Il progetto della rete così come presentato nel 1952
La stazione Amendola, della linea M1, in costruzione
Inaugurazione della M1 nel 1964

Nel 1949 l'Ingegnere e assessore ai lavori pubblici del comune di Milano Agostino Giambelli sviluppò e presentò il primo programma per la realizzazione di una metropolitana.[23] Sulla base di questo programma iniziale, il 3 luglio 1952 l'amministrazione comunale, di cui fino al 1961 Giambelli fu assessore ai lavori pubblici e responsabile del programma, deliberò per un progetto, assegnato all'ingegner Amerigo Belloni, di un sistema metropolitano formato da quattro linee.[24] Il 6 ottobre 1955 venne creata una nuova società, Metropolitana Milanese, per gestire la costruzione della nuova infrastruttura. Il progetto era stato finanziato con 500 milioni di lire dal Comune e il resto da un prestito da parte dei cittadini, che accorsero entusiasti. Delle linee che compaiono in questo progetto, solamente la linea M1 sarà poi realizzata esattamente come previsto nel piano del 1952.[17] Il primo cantiere della linea M1, appaltato il 24 aprile 1957, fu aperto in viale Monte Rosa il 4 maggio successivo.[24][25]

Le stazioni della nuova linea furono disegnate dallo studio di architettura di Franco Albini e Franca Helg, mentre Bob Noorda progettò la segnaletica. Per il progetto di segnaletica e allestimento della metropolitana milanese sia Albini-Helg sia Noorda nel 1964 vinsero il premio Compasso d'oro.[26]

Il primo collaudo del tracciato viene effettuato con una vettura tranviaria il 14 agosto del 1962.[17] La prima vettura (matricola 101) della metropolitana entrò in galleria il 10 dicembre dello stesso anno dallo scivolo provvisorio installato davanti al Castello Sforzesco.[27] Il 10 agosto del 1964 ebbero inizio le corse prova, necessarie per l'apertura della linea al pubblico esercizio.[28]

1969, trasformazione da tranvia a metropolitana: a sinistra un tram delle linee celeri dell'Adda, a destra un convoglio della M1 provvisoriamente usato sulla M2, in Via Palmanova

La prima sezione da Lotto a Sesto Marelli, composta da 21 stazioni, venne attivata il 1º novembre 1964, dopo 7 anni di lavori. Due convogli, ornati con bandiere tricolore, partirono alle 10.41 e arrivarono al capolinea di Sesto Marelli alle 11.15, accolti dalle note dell'inno nazionale e della Marcia Trionfale, tratta dall’Aida di Giuseppe Verdi. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti le massime autorità cittadine, vari ministri e i presidenti delle metropolitane di Londra, Parigi, Mosca, New York e Berlino. La linea si estendeva per 12,5 km di lunghezza, la distanza media tra le stazioni era di 590 m, l’intero tragitto era percorribile in 27 minuti e presentava l'importante interscambio con la stazione ferroviaria di Cadorna.

Nello stesso anno, nel mese di aprile, erano cominciati i lavori per la seconda linea. I passeggeri sulla rete crebbero costantemente nei primi anni di servizio, passando da 37 092 315 nel 1965 a 61 937 192 nel 1969.[29] Nel 1966 viene inaugurata la diramazione della linea M1 da Pagano a Gambara, con due stazioni intermedie.[30]

Il 27 settembre 1969 entrò in servizio la linea M2 nella prima tratta da Caiazzo a Cascina Gobba, composta da 7 stazioni, tra cui quella di Loreto, punto di incrocio con la linea M1, e quella di Lambrate FS, importante interscambio con la stazione ferroviaria di Lambrate.

Gli anni 1970-1980 e i prolungamenti delle prime due linee

[modifica | modifica wikitesto]
Banchina d'attesa della stazione di Garibaldi FS, linea M2

Nel 1970 fu inaugurata sulla linea M2 la stazione Centrale FS, importante interscambio con la stazione ferroviaria omonima, come capolinea del prolungamento (senza stazioni intermedie) proveniente da Caiazzo, che sarebbe stato esteso l'anno successivo fino alle stazioni di Gioia e di Garibaldi FS, quest'ultima anch'essa collegata all'omonimo scalo ferroviario.[30]

L'8 novembre 1971 la tensione di alimentazione della linea 2 venne elevata da 750 V a 1500 V; contemporaneamente cessò l'utilizzo su questa linea dei treni della linea 1.[31] Il 4 dicembre 1972 venne aperta, sulla linea M2, la tratta Gobba-Gorgonzola, già parte delle linee celeri dell'Adda; le 8 fermate di questo prolungamento, il più consistente fino ad oggi nella storia della metropolitana, si trovano tutte fuori dai confini comunali di Milano.[30]

Costruzione della Linea M1 (anche detta "rossa"), 1972 (Archivio FORTEPAN).

Nel 1975 fu prolungata la linea M1: i nuovi capolinea delle diramazioni furono QT8 (immediatamente successiva a Lotto) e Inganni (separata da Gambara da due stazioni intermedie).[30]

Sempre per collegare le maggiori stazioni ferroviarie, nel 1978 la linea M2 venne prolungata fino a Cadorna FN, con le due stazioni intermedie di Lanza e Moscova, ottenendo un secondo interscambio con la linea M1.[30] A questo punto le due linee rossa e verde erano lunghe rispettivamente 17,6 e 23 km, con 28 e 22 stazioni ciascuna.

Nel 1980 la linea M1 fu prolungata da QT8 a San Leonardo con tre stazioni intermedie.[30][32] L'anno successivo venne attivata la diramazione della linea M2 per Cologno Monzese, con le tre stazioni di Cologno Sud, Cologno Centro e Cologno Nord, che nei progetti iniziali erano denominate rispettivamente Metallino, Cologno e Bettolino.[30]

Il 26 aprile 1982 ebbe luogo un attentato incendiario che distrusse la stazione di Sesto Marelli, che rimase chiusa per cinque mesi per essere completamente ristrutturata e messa in sicurezza.[33]

La verde ottenne un'altra interconnessione con le ferrovie statali presso la stazione di Porta Genova nel 1983, con l'apertura del prolungamento da Cadorna comprendente due stazioni intermedie; nel 1985 vennero aperte, sempre sulla M2, la nuova stazione capolinea di Romolo a sud e la tratta Gorgonzola-Gessate, con una sola stazione intermedia, a nord.

Nel 1986 la linea rossa si arricchì da un lato della fermata di Sesto Rondò e del nuovo capolinea di Sesto 1º Maggio FS, dall'altro della fermata di Molino Dorino, che sostituì San Leonardo come capolinea della diramazione.[30] Il 2 marzo 1988 si sviluppò a Loreto un incendio al carrello della motrice posteriore di un convoglio fuori servizio destinato al deposito per un controllo.[34] Il 25 giugno successivo scoppiò un altro incendio, fra Duomo e San Babila, dall'impianto frenante di un convoglio in servizio sulla linea M1.[35]

Gli anni 1990-2000 e la M3

[modifica | modifica wikitesto]
La stazione di Zara, linea M3

Il primo lotto della terza linea (Centrale FS - Duomo), con 5 stazioni, è stato inaugurato il 3 maggio 1990 dopo quasi 9 anni di lavori di costruzione (partiti l'8 settembre 1981); la linea è stata aperta poco prima dei mondiali di calcio disputati in Italia. Il 16 dicembre dello stesso anno la linea raggiunge la fermata di Porta Romana.[36] Nel 1991 vengono aperte sulla linea 3 altre sei stazioni a sud-est, fino a San Donato, tra le quali vi è la stazione di Rogoredo FS, che consente l'interscambio con la stazione ferroviaria omonima, e una stazione a nord-ovest (Sondrio).[25][30]

Dal 21 marzo 1992 sulla linea M1 il capolinea di Bisceglie sostituisce il precedente di Inganni.[37] Nel 1994 apre il nuovo capolinea meridionale di Famagosta sulla linea M2[38], che sostituisce Romolo, e l'anno seguente viene inaugurata Zara, nuovo capolinea settentrionale della linea M3.[30][39] In questi anni l'amministrazione comunale del sindaco Marco Formentini decide di non proseguire nello sviluppo di nuove tratte metropolitane e di realizzare invece delle metrotranvie, ovvero delle linee tramviarie veloci di superficie con tratti in sede riservata; il progetto suscita molte perplessità ma, anche per non perdere i finanziamenti già stanziati, viene comunque portato a compimento dalla successiva giunta, guidata dal sindaco Gabriele Albertini, il quale invece rilancia l'ampliamento della rete metropolitana.

Dal 21 dicembre 1997 le fermate Porta Venezia della M1, Repubblica della M3 e Garibaldi FS della M2 diventano importanti punti di interscambio con il passante ferroviario.

Nel 2003 viene inaugurata la stazione di Maciachini, che sostituisce Zara come capolinea settentrionale della linea M3 ed offre un importante interscambio con i servizi di superficie.

Nel marzo 2005 la linea M2 è stata prolungata da Famagosta alla stazione di Piazza Abbiategrasso (a sud) e la linea M1 è stata prolungata da Molino Dorino al nuovo capolinea di Rho Fieramilano, allo scopo di servire il nuovo importante polo fieristico del capoluogo lombardo, inaugurato nel successivo autunno. La stazione di Pero, intermedia tra Molino Dorino e Rho Fieramilano, è stata inaugurata nel dicembre 2005.

Nel contesto del Progetto Rinnovo Stazioni di ATM, attuato solo in parte, nel 2008 sono state ristrutturate le stazioni Loreto e Garibaldi FS. A luglio di quell'anno, le stazioni Caiazzo e Amendola sono state sottoposte dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici a vincolo monumentale, quale esempi di architettura e design contemporaneo.[40]

Gli anni 2010 e la M5

[modifica | modifica wikitesto]
La stazione Garibaldi FS, linea M5

Il 20 febbraio 2011 viene aperta una seconda diramazione sulla linea M2. Il tracciato è in superficie e presenta due fermate, Assago Milanofiori Nord e Assago Milanofiori Forum.[41] Il 26 marzo la linea M3 viene prolungata fino a Comasina, con le tre stazioni intermedie di Dergano, Affori Centro ed Affori FN.[42]

Il 16 luglio 2012 sono iniziati i lavori per la nuova linea M4, sulla tratta Linate - Forlanini FS.[43]

Il 26 settembre 2012 alle 9:45 due treni sono entrati in collisione nella stazione Gioia. Quaranta persone sono state portate in ospedale, nessuna delle quali in gravi condizioni.[44]

Dopo una serie di slittamenti e dopo ben 23 anni dall'ultima nuova linea, il 10 febbraio 2013 è stata inaugurata la prima tratta della linea M5, lunga 4.1 km con 7 stazioni, i cui lavori erano iniziati il 16 luglio 2007. I lavori per la seconda tratta da Zara a Garibaldi FS erano iniziati sempre nel 2007[45] e quelli della terza tratta da Garibaldi FS a San Siro Stadio, invece, erano iniziati nel 2010.[46] Il 1º marzo 2014 la linea 5 ha raggiunto la stazione di Garibaldi FS,[47] mentre il 29 aprile 2015 ha raggiunto la stazione capolinea di San Siro Stadio, arrivando alla lunghezza definitiva di 12,9 km con altre 5 stazioni. Le altre stazioni mancanti del ramo Garibaldi-San Siro sono state inaugurate tra giugno e ottobre 2015, mentre la stazione di Tre Torri è stata inaugurata il 14 novembre 2015, portando a compimento la linea.

A novembre 2014 il comune di Milano, all'epoca amministrato dalla giunta del sindaco Giuliano Pisapia, ribadisce l'intenzione di proseguire con la costruzione della linea M4.[48]

I lavori per la linea M4 nella tratta Forlanini FS - Dateo hanno inizio tra gennaio e febbraio 2015. Appurata l'impossibilità di completare anche solo una parte della M4 in tempo per l'Esposizione Universale di Milano, il comune decide di concentrare le risorse disponibili sul completamento della M5, limitando l'apertura dei cantieri della M4 alle tratte Linate - Tricolore e Parco Solari - San Cristoforo; questa decisione deriva non solo dalla volontà di non stravolgere il traffico nel centro cittadino durante l'Esposizione, ma anche dal fatto che lo scavo delle gallerie nella sezione centrale avviene con un tipo diverso di macchinari.

I lavori per la sezione centrale hanno inizio tra il 18 dicembre 2015 (San Babila) e il 1º marzo 2016 (Sforza Policlinico); lo scavo delle gallerie delle tratte est e ovest viene concluso nel 2018.

Gli anni 2020 e la M4

[modifica | modifica wikitesto]
Un convoglio Metropolitana driverless Hitachi Rail Italy in arrivo alla stazione di Dateo, linea M4.

Dopo diversi slittamenti, in parte dovuti alla pandemia di COVID-19 ed al conseguente calo del numero di passeggeri su tutti i servizi di trasporto pubblico italiani, il 26 novembre 2022 viene inaugurata la prima tratta della M4, tra le stazioni di Linate Aeroporto e Dateo.[49]

Il 4 luglio 2023 viene reso operativo il prolungamento da Dateo a San Babila della M4, con fermata intermedia Tricolore, che consente alla nuova linea di intersecarsi con la M1, collegandosi e collegando l'aeroporto cittadino al resto del sistema metropolitano.

Il 12 ottobre 2024 viene inaugurata la tratta ovest della linea M4, dalla stazione di San Babila sino alla Stazione di San Cristoforo, completando la linea.[50]

Evoluzione della rete metropolitana
Data Tratta o stazione Linea
1º novembre 1964[51] Sesto Marelli - Lotto
2 aprile 1966 Pagano - Gambara
27 settembre 1969[52] Caiazzo - Cascina Gobba
27 aprile 1970[53][54] Caiazzo - Centrale FS
12 luglio 1971[55] Centrale FS - Garibaldi FS
4 dicembre 1972 Cascina Gobba - Gorgonzola
18 aprile 1975 Gambara - Inganni
8 novembre 1975 Lotto - QT8
3 marzo 1978 Garibaldi FS - Cadorna FN
12 aprile 1980[32] QT8 - San Leonardo
7 giugno 1981[56] Cascina Gobba - Cologno Nord
30 ottobre 1983 Cadorna FN - Porta Genova FS
13 aprile 1985[57] Gorgonzola - Gessate e Porta Genova FS - Romolo
28 settembre 1986[58] San Leonardo - Molino Dorino e Sesto Marelli - Sesto 1º Maggio FS
3 maggio 1990[59] Centrale - Duomo
16 dicembre 1990[36] Duomo - Porta Romana
12 maggio 1991[60] Centrale - Sondrio e Porta Romana - San Donato
21 marzo 1992[61] Inganni - Bisceglie
1º novembre 1994[38] Romolo - Famagosta
16 dicembre 1995[39][62] Sondrio - Zara
8 dicembre 2003[63] Zara - Maciachini
17 marzo 2005[64] Famagosta - P.za Abbiategrasso
30 marzo 2005[65] Molino Dorino - Rho Fieramilano
19 dicembre 2005 Pero
20 febbraio 2011[41] Famagosta - Assago Milanofiori Forum
26 marzo 2011[42] Maciachini - Comasina
10 febbraio 2013[66] Bignami - Zara
1º marzo 2014[67] Zara - Garibaldi FS
29 aprile 2015[68] Garibaldi FS - San Siro Stadio
6 giugno 2015[69] Portello
20 giugno 2015[70] Cenisio
26 settembre 2015[71] Gerusalemme
11 ottobre 2015[72] Monumentale
14 novembre 2015[73] Tre Torri
26 novembre 2022[49] Linate Aeroporto - Dateo
4 luglio 2023[74] Dateo - San Babila
12 ottobre 2024[75] San Babila - San Cristoforo
Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M1 (metropolitana di Milano).
Mappa della linea M1

La linea M1 collega la città da nord-est, con capolinea Sesto 1º Maggio FS nel comune di Sesto San Giovanni, ad ovest, dividendosi in due diramazioni con capilinea Rho Fieramilano nel comune di Rho e Bisceglie. Il suo percorso è interamente sotterraneo.

La linea M1 è anche chiamata "la rossa" per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il rosso è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.

Incrocia la linea M2 a Loreto e Cadorna FN, la linea M3 a Duomo, la linea M4 a San Babila e la linea M5 a Lotto.

Presenta, inoltre, interscambi con quattro stazioni ferroviarie: Sesto San Giovanni (linee suburbane S7, S8, S9 e S11 e treni regionali), Milano Porta Venezia (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S12, S13), Milano Cadorna (linee suburbane S3 e S4, Malpensa Express e treni regionali) e Rho Fiera (linee suburbane S5, S6 e S11, treni regionali, nazionali e internazionali).

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M2 (metropolitana di Milano).
Mappa della linea M2

La linea M2 collega la città da nord-est, con capolinea Cologno Nord nel comune di Cologno Monzese e Gessate nell'omonimo comune, a sud, con capilinea Piazza Abbiategrasso e Assago Milanofiori Forum nel comune di Assago. È l'unica delle linee non interamente sotterranea, in quanto viaggia in superficie nei tratti Udine-Gessate/Cologno Nord e Famagosta-Assago Milanofiori Forum. In questi tratti la linea percorre tratti simili a quelli ferroviari, in trincea o a raso nei pressi delle fermate oppure sopraelevati, come nel tratto Cascina Gobba-Cologno Nord.

La linea M2 è anche chiamata "la verde" per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il verde è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.

Incrocia la linea M1 a Loreto e Cadorna FN, la linea M3 a Centrale FS, la linea M4 a Sant'Ambrogio e la linea M5 a Garibaldi FS.

La linea è la più lunga delle cinque e anche quella che presenta il maggior numero di interscambi con stazioni ferroviarie, ben sei: Milano Lambrate (linea suburbana S9, treni regionali, nazionali e internazionali), Milano Centrale (Malpensa Express, treni regionali, nazionali e internazionali), Milano Porta Garibaldi (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S7, S8, S11, S12 e S13, Malpensa Express, treni regionali, nazionali e internazionali), Milano Cadorna (linee suburbane S3, S4, Malpensa Express e treni regionali), Milano Porta Genova (treni regionali) e Milano Romolo (linea suburbana S9).

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M3 (metropolitana di Milano).
Mappa della linea M3

La linea M3 collega la città da nord, con capolinea Comasina, a sud, con capolinea San Donato, al confine con San Donato Milanese. Il suo percorso è interamente sotterraneo, ad eccezione dei tratti di prova quali l'anello di prova del Deposito ATM di San Donato.

La linea M3 è anche chiamata "la gialla" per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il giallo è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.

Incrocia la linea M1 a Duomo, la linea M2 a Centrale FS, la linea M4 a Missori (con passaggio pedonale verso la stazione Sforza Policlinico) e la linea M5 a Zara.

La linea presenta interscambi con cinque stazioni ferroviarie: Milano Affori (linee suburbane S2 e S4 e treni regionali), Milano Centrale (Malpensa Express, treni regionali, nazionali e internazionali), Milano Repubblica (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S12, S13), Milano Porta Romana (linea suburbana S9) e Milano Rogoredo (linee suburbane S1, S2, S12, S13, treni regionali, nazionali e internazionali).

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M4 (metropolitana di Milano).
Mappa della linea M4

La linea M4 collega la città da est, con capolinea Linate Aeroporto nel comune di Segrate, a ovest, con capolinea San Cristoforo.

La linea M4 è anche chiamata "la blu" per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il blu è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni[76].

La linea M4 incrocia la linea M1 nella stazione di San Babila e la linea M2 a Sant'Ambrogio[77], mentre l'interscambio con la linea M3 avviene tramite un collegamento pedonale tra le fermate di Sforza Policlinico e Missori[78][79]; non è previsto, invece, nessun interscambio con la linea M5, rendendo la M4 la prima delle linee metropolitane di Milano a non intersecarsi con tutte le altre esistenti all'epoca della sua realizzazione.

Oltre all'importante interscambio con l'aeroporto di Milano-Linate, la linea prevede interscambi con tre stazioni ferroviarie: Milano Forlanini (linee suburbane S5, S6 e S9)[77], Milano Dateo (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S12 e S13) e Milano San Cristoforo (linea suburbana S9 e treni regionali).

I lavori per la costruzione del tronco Linate Aeroporto–Stazione Forlanini sono iniziati il 19 luglio 2012[80], mentre quelli per la tratta Stazione Forlanini–Tricolore sono iniziati il 19 gennaio 2015[81]. L'apertura del primo tratto è avvenuta nel novembre 2022, mentre il totale completamento il 12 ottobre 2024[50], ad opera di un'associazione temporanea di imprese composta da Webuild (mandataria), Hitachi Rail, Mermec e Sirti spa.

Il costo complessivo dell'opera è pari a 1,8 miliardi di euro, di cui 958 milioni di euro dello Stato, 461 dei privati e 400 del comune di Milano[82].

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M5 (metropolitana di Milano).
Mappa della linea M5

La linea M5 collega la città da nord, con capolinea Bignami, a ovest, con capolinea San Siro Stadio. È la prima linea metropolitana di Milano che non attraversa la Cerchia dei Bastioni e nemmeno il centro storico della città. Il suo percorso è interamente sotterraneo.

La linea 5 è anche chiamata "la lilla" per via del colore con la quale è riportata sulle mappe. Lo stesso è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni[83].

Incrocia la linea M1 a Lotto, la linea M2 a Garibaldi FS e la linea M3 a Zara. Come già accennato, non prevede interconnessioni con la linea M4.

La linea è la più corta delle cinque e quella che presenta il minor numero di interscambi con stazioni ferroviarie, solamente due: Milano Porta Garibaldi (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S7, S8, S11, S12 e S13, Malpensa Express, treni regionali, nazionali e internazionali) e Milano Domodossola (linee suburbane S3 e S4 e treni regionali).

Titoli di viaggio

[modifica | modifica wikitesto]

Per usufruire del servizio è necessario disporre dei titoli di viaggio STIBM (Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità), i quali consentono, all'interno del loro arco di validità temporale, un numero illimitato di viaggi su tutta la rete metropolitana; il titolo di viaggio utilizzato va convalidato ai tornelli sia in ingresso che in uscita. Nello STIBM, i titoli di viaggio hanno prezzo crescente a seconda del numero di zone tariffarie contigue che consentono di attraversare e, all'interno di tali aree geografiche, sono validi su tutti i mezzi pubblici locali di tutti i gestori; la tariffa minima acquistabile è quella pari a tre zone (Mi1-Mi3), con validità di 90 minuti dalla convalida, per i viaggi che interessano solamente la città di Milano e/o i 21 comuni della zona confinante, e quella pari a due zone, con validità di 75 minuti dalla convalida e per qualsiasi altro percorso. Il sistema tariffario STIBM è entrato in vigore nel 2019 sostituendo il vecchio sistema SITAM, molto meno flessibile (i cui titoli di viaggio, nell'arco temporale di validità, consentivano un solo viaggio in metropolitana).

Per possedere un abbonamento è necessario possedere una tessera elettronica, su cui è possibile caricare abbonamenti settimanali, mensili, annuali; anche in tipologie per studenti, per giovani e per anziani (senior); sulle tessere elettroniche è anche possibile caricare semplici biglietti o carnet, presso gli ATM point, online sul sito di ATM o ai distributori automatici presenti in ciascuna stazione.[84]

Dal 1º febbraio 2011 sono utilizzabili anche i titoli di viaggio integrati "Io Viaggio Ovunque in Lombardia" - IVOL (dal biglietto giornaliero all'abbonamento annuale), validi su tutte le tratte della metropolitana milanese in quanto validi su tutti i mezzi pubblici della Regione Lombardia.[85]

È possibile pagare i viaggi in metropolitana anche con le carte bancarie contactless, tramite i POS posti sui tornelli; avvicinando la carta contactless al lettore in entrata, il sistema tiene traccia della stazione di ingresso e, quando poi si avvicina la stessa carta al lettore in uscita, calcola ed accredita automaticamente la tariffa dovuta. In caso di più utilizzi durante la stessa giornata viene automaticamente accreditata la tariffa più conveniente, in base al numero di viaggi; nel caso in cui si avvicini la carta al lettore solo in ingresso o solo in uscita, il sistema rileva l'incongruenza e, come sanzione, accredita la massima tariffa esistente.

Il 9 gennaio 2023, a seguito della delibera dell'Agenzia TPL competente, il costo del titolo di viaggio singolo Mi1-Mi3 è stato aumentato di 20 centesimi, passando da 2 euro a 2,20 euro.[86][87][88] Si tratta della prima modifica del costo del servizio da quando è stato adottato il sistema tariffario STIBM.

Dal 7 maggio 2024 i vecchi biglietti usa e getta stanno venendo sostituiti da nuovi biglietti ricaricabili in grado di contenere fino a 30 biglietti per lo stesso intervallo tariffario contemporaneamente, questi biglietti si chiamano "RicaricaMi" e si passano sui tornelli come se fossero delle tessere.[89]

Orari di apertura

[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio inizia alle ore 5:30/5:40 del mattino dal lunedì al sabato e alle 6:00 circa la domenica e termina intorno all'1:00. In casi eccezionali può estendersi fino alle 2:00 circa.[90][91] Per quanto riguarda la M4, il servizio inizia tutti i giorni alle 6 e termina intorno alle 0:30.[92] Dalla chiusura fino alla prima corsa del mattino, il servizio delle linee M1, M2, M3 ed M4 viene coperto in superficie dai bus sostitutivi NM1, NM2, NM3 e NM4, con una corsa ogni 30 minuti.[93]

Il servizio viene effettuato ininterrottamente con tale orario tutto l'anno, ad eccezione del 1º maggio e del 25 dicembre, in cui il servizio inizia alle 7:00 e termina alle 19:30 circa su tutte le linee.

Le frequenze dei treni in orario di punta sono comprese tra 1 minuto e 3 minuti su tutte le linee; sulle diramazioni della linea 1 e della linea 2 la frequenza è dimezzata, andando dai 6 ai 20 minuti. In orari di morbida le frequenze sono ridotte, andando dai 3 ai 10 minuti. Nei mesi estivi le frequenze vengono ulteriormente ridotte.

Rete notturna

[modifica | modifica wikitesto]
Biglietto magnetico ATM, in uso dal 2004 al 2011.[94]

Dal 2012 è in servizio la rete sostitutiva di superficie notturna, che, dal 1º maggio 2015, copre il servizio tutte le notti nella fascia oraria in cui la metropolitana è chiusa. Il servizio è effettuato tramite autobus ed è articolato sulle linee M1, M2, M3 ed M4:

  • NM1 Q.re degli Olmi - Bisceglie - Cairoli
  • NM1 Sesto FS - Molino Dorino

Le due linee notturne NM1 condividono il medesimo percorso passante per le fermate di Cadorna, Conciliazione e Pagano.

  • NM2 Cascina Gobba - Piazza Abbiategrasso
  • NM3 San Donato - Comasina
  • NM4 Lorenteggio - Linate Aeroporto

Su queste linee valgono gli stessi titoli di viaggio utilizzabili per la metropolitana.

In futuro è prevista l'istituzione della linea notturna NM5 San Siro Stadio - Q.re Bicocca.[95]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Lo scartamento dei binari è per tutte le linee quello ordinario di 1 435 millimetri. La circolazione è a destra.

Alimentazione

[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le linee sono alimentate elettricamente in corrente continua. Le linee 2 e 3 per fornire energia ai treni utilizzano linee aeree di contatto con tensione a 1 500 V. La linea 1 è alimentata tramite terza rotaia laterale a 750 V ed è dotata anche di una quarta rotaia centrale per il ritorno negativo dell'elettricità; nella tratta Pasteur - Sesto Marelli era presente anche la linea aerea, utilizzata per consentire ai treni delle linee 2 e 3 di raggiungere il deposito di Precotto, poi rimossa. Anche le linee 4 e 5 hanno un'alimentazione a terza rotaia a 750 V.

Sistemi di segnalamento

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Segnalamento ferroviario della metropolitana di Milano.
Linea Segnalamento Sistemi di Sicurezza Grado di automazione
Luminoso a 5 aspetti con circuiti di binario a correnti codificate - fino al 2011 Ripetizione segnali in cabina con funzione ATS Manuale (GoA 1)
Blocco radio CBTC (Alstom Urbalis) - dal 2011 ATO (funzionamento regolare), ATP (condotta manuale) Semi-Automatico (GoA 2)
Luminoso a 5 aspetti con circuiti di binario a correnti codificate Ripetizione segnali in cabina con funzione ATS Manuale (GoA 1)
Blocco radio CBTC (previsto dal 2024) ATO (funzionamento regolare), ATP (condotta manuale) Semi-Automatico (GoA 2)
Siemens LZB700 ATO (funzionamento regolare), ATC (condotta manuale) Semi-Automatico (GoA 2)
Blocco radio CBTC (da definire) ATO (funzionamento regolare), ATP (condotta manuale) Semi-Automatico (GoA 2)
Blocco radio CBTC (Ansaldo STS) ATO Driverless (GoA 4)
Mini-Blocco DTG Ansaldo ATO Driverless (GoA 4)

Informazioni per i passeggeri

[modifica | modifica wikitesto]
Uno schermo a LED che annuncia il tempo di attesa sulla linea M3

La segnaletica e l'allestimento della metropolitana, apparsi per la prima volta nella linea 1, costituiscono un'opera di comunicazione visiva famosa a livello internazionale, ripresa da molte altre metropolitane di tutto il mondo. Ha valso ai suoi realizzatori, Bob Noorda e Franco Albini, il premio Compasso d'oro nel 1964. Il logo segnaletico della rete metropolitana di Milano è quello standard delle metropolitane italiane, quadrato con la lettera M bianca su sfondo rosso.

Con il passare del tempo le stazioni sono state dotate di vari ausili di informazione, soprattutto elettronici. In tutte le stazioni sono presenti schermi a LED che mostrano, per i due treni in arrivo successivi, le destinazioni ed il tempo di attesa del primo o di entrambi. In ogni stazione, una voce registrata pre-annuncia ogni treno in arrivo indicandone la destinazione; la stessa voce annuncia il nome della stazione e la destinazione ogni volta che un treno effettua fermata. Tutti i treni sono dotati di indicatori frontali e laterali che mostrano il nome della destinazione; i nuovi treni Meneghino e Leonardo sono dotati fin dall'entrata in servizio di schermi LCD e annunci vocali in italiano e in inglese, che ad ogni fermata indicano il lato di apertura delle porte e visualizzano ed elencano gli interscambi possibili; gli annunci vocali, ma non i display, sono stati introdotti anche sui treni più vecchi rimasti in servizio. Sui treni delle linee 4 e 5 le informazioni a bordo treno sono fornite tramite pannelli a LED ed annunci sonori e nelle stazioni, ad ogni treno in arrivo, vengono annunciati la destinazione ed il binario. Su tutte le linee la chiusura delle porte precedente alla partenza dei treni viene annunciata da un apposito segnale acustico; nelle linee 4 e 5 viene usato anche un avviso vocale che recita "Attenzione, chiusura porte".

Dal 2017, a seguito di alcune brusche frenate avvenute accidentalmente a causa di problemi tecnici, a bordo dei treni delle linee M1, M2 ed M3 viene diffuso ad intervalli regolari un annuncio che invita i passeggeri a reggersi agli appositi sostegni; altri annunci vengono usati per comunicare eventuali informazioni utili (ad esempio cantieri, chiusure o limitazioni di percorso sulle varie linee) oppure per invitare i passeggeri a non appoggiarsi alle porte ed a posare a terra eventuali zaini allo scopo di liberare spazio se si viaggia in piedi.

Copertura telefonica

[modifica | modifica wikitesto]

Da fine 2007 sono incominciati i lavori per coprire le linee metropolitana con la rete UMTS; la copertura delle stazioni è stata completata nel dicembre 2009.[96]

All'inizio del 2008 è partita la copertura HSDPA. La tecnologia utilizzata è la RF over fiber.[97] Gli operatori che hanno partecipato alla copertura sono TIM, Vodafone, Wind e 3. All'agosto 2009 erano 40 le stazioni coperte dalla rete HSDPA mentre dal 21 dicembre 2009 è stata raggiunta la percentuale del 100% della copertura cellulare su tutte le linee e con tutti gli operatori telefonici.[98] Gli operatori TIM, Vodafone e Wind Tre coprono attualmente tutte le gallerie delle metropolitane anche con la tecnologia 4G LTE. È stato annunciato che le linee M4 e M5 forniranno agli utenti la connettività 5G entro il prossimo futuro.[99][100]

Progetti futuri

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2022 viene confermato dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili un finanziamento di 732 milioni di euro a favore dell'estensione della rete metropolitana milanese. In particolare sono finanziati i prolungamenti della M1 fino a Baggio e della M4 fino a Segrate, mentre vengono finanziati gli studi di fattibilità per il prolungamento della M3 fino a Paullo e per la costruzione della nuova M6.[101]

Prolungamenti

[modifica | modifica wikitesto]
Mappa della rete complessiva di tutti i prolungamenti in costruzione
Linea Tratta o stazione Stato Inaugurazione prevista Lunghezza Stazioni
Sesto 1º Maggio FS - Monza Bettola in costruzione 2029[102][103] 1,9 km 2
Bisceglie - Baggio in progettazione
(inizio previsto lavori: 2025)[104]
2030[104] 3,5 km 3
Cologno Nord - Vimercate in progettazione 2031 9,7 km 6
Assago Milanofiori Forum - Binasco allo studio[105] da definire da definire
San Donato - Paullo Est in progettazione
(inizio previsto lavori: 2028)
2035 14,8 km 6
Comasina - Paderno Dugnano allo studio 4 km 2
Linate Aeroporto - Segrate in progettazione 2029 2,5 km 2
San Cristoforo - Corsico/Buccinasco in progettazione 4 km da definire
Bignami - Polo Istituzionale di Monza in progettazione
(inizio previsto lavori: 2026)[103]
2033[103][106] 13,2 km 11
San Siro Stadio - Settimo Milanese allo studio[107] 4,5 km da definire

Dal 2012 sono in corso i lavori di prolungamento della M1 verso nord con una tratta di circa due chilometri e due nuove stazioni: Sesto Restellone e Monza Bettola. I lavori sono stati caratterizzati da un andamento a singhiozzo, con varie battute d'arresto e ripartenze. Al marzo 2023, la conclusione dei lavori è prevista per il 2026. A novembre 2023 sono ripartiti i lavori sulla fermata di Bettola (la più arretrata) con ulteriori 18 mesi di ritardo e apertura prevista per l'estate 2027 per una durata totale del cantiere di 16 anni.[102][108][109][110] A maggio 2024, durante una seduta della V Commissione Commissione Territorio, infrastrutture e mobilità di Regione Lombardia, a seguito dei ritardi e dell'aumento dei costi, in particolare per le opere accessorie, l'orizzonte temporale si è attestato al 2029.[2]

Il 12 dicembre 2020 è stato confermato il progetto di fattibilità di 3 nuove fermate anche a sud-ovest, oltre Bisceglie: Parri-Valsesia, Baggio e Olmi.[111] Il progetto viene finanziato nell'aprile del 2022 dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili a un costo di 180 milioni di euro.[7] Il bando di gara, pubblicato nel maggio 2024, ha attestazione temporale al 2030 e un costo di 433 milioni di euro.[104]

Nonostante vari annunci, non è mai stato completato il progetto definitivo del prolungamento in direzione nord-est, da Cologno Nord a Vimercate, con fermate intermedie a Brugherio, Carugate, Agrate Colleoni, Concorezzo e Vimercate Torri Bianche.

Nel febbraio 2009 era stato realizzato uno studio di fattibilità per il prolungamento est Gessate - Cascina Pignone (nel comune di Inzago), con un'estensione di circa 1200 m.[112] Nel settembre 2010 era stato avviato lo studio di fattibilità per il prolungamento Gessate - Trezzo sull'Adda.[113] Le fermate previste erano quattro: Cascina Pignone, Basiano, Trezzano Rosa, Trezzo sull'Adda. Gli studi preliminari erano stati finanziati quello stesso anno dalla Fondazione Cariplo, insieme a una promessa di contributi da parte della Provincia di Milano.[114] A seguito degli studi di fattibilità economica è risultato che l'afflusso previsto di passeggeri, per quanto consistente, non avrebbe giustificato un'infrastruttura delle dimensioni della M2: l'alternativa preferita al 2021 prevede una linea di autobus su corsia preferenziale.

È allo studio dal 2002 l'apertura di una nuova fermata nel comune di Cernusco sul Naviglio sulla diramazione per Gessate: denominata Melghera,[115][116] sarebbe situata tra le fermate di Cascina Burrona e Cernusco sul Naviglio. Questa fermata figurava già nei progetti originari delle linee celeri dell'Adda (dove si chiamava Cascina Molinetto).

Ulteriori proposte riguardano prolungamenti oltre Assago Milanofiori Forum verso Rozzano.[105]

Secondo Metropolitana Milanese S.P.A., è in fase di completamento il progetto definitivo del prolungamento verso sud-est che collegherebbe San Donato a Paullo. Il progetto prevedeva sei fermate denominate San Donato Est, Peschiera Centro, Peschiera Est, Pantigliate Mediglia, Caleppio Cerca, Paullo Centro e Paullo Est,[117] ma nel 2015 non ottenne la necessaria autorizzazione dal CIPE.[118] Nel 2020 la Città metropolitana di Milano ha riproposto il progetto, limitato a Peschiera Borromeo, da finanziarsi col fondo europeo Recovery Fund.[119] Nell'aprile 2022 viene disposto dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili un finanziamento iniziale di 5,5 milioni di euro per lo studio di fattibilità.[101]

È allo studio un ulteriore prolungamento verso nord da Comasina a Paderno Dugnano, con 2 nuove fermate.[120]

A giugno 2019 è iniziato uno studio di fattibilità per il prolungamento a est della linea M4 oltre l'aeroporto di Linate, interscambiando con la stazione FS del comune di Segrate e raggiungendo il futuro centro commerciale di proprietà Westfield Corporation e Gruppo Percassi.[121] Verrebbe costruita inoltre una fermata intermedia nei pressi dell'idroscalo di Milano per collegare alla linea anche i quartieri segratesi di Novegro e Tregarezzo.[122] Nell'aprile 2022 il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha finanziato il prolungamento per un totale di 420 milioni di euro.[101]

I comuni di Corsico e Buccinasco, inoltre, hanno chiesto che la linea sia prolungata in superficie anche in senso opposto, in direzione sud-ovest, dal capolinea di San Cristoforo fino ai loro territori[123] sfruttando i binari del deposito di Ronchetto Sul Naviglio. Nonostante i costi ridotti e la fattibilità tecnico-economica dell'opera,[105] gli emendamenti proposti nel 2023 sono stati bocciati dal Consiglio regionale della Lombardia.[124]

Secondo la società Metropolitana Milanese sono in fase di progettazione prolungamenti in entrambe le direzioni: il primo a ovest, da San Siro a Settimo Milanese, con la previsione di quattro nuove fermate; il secondo a nord, da Bignami a Monza Bettola (interscambio con la futura stazione M1), con la previsione di quattro nuove fermate.[125] Proseguendo oltre Bettola, sorgerebbero altre 7 fermate nel territorio comunale di Monza. I lavori, a causa di ritardi ed aumenti di costi, dovrebbero iniziare nel 2026 e concludersi nel 2033, due anni in ritardo sulle precedenti previsioni.[103][106]

È stato anche completato uno studio di fattibilità per un eventuale sbinamento della linea da Bignami, realizzando la tratta Bignami - Bresso con 5 nuove fermate,[126] anche se l'analisi costi/benefici ha messo in dubbio l'effettiva sostenibilità dell'opera.[127] È previsto anche che, in futuro, sia attivata la linea sostitutiva notturna NM5.[95]

Eventuale nuova linea M6

[modifica | modifica wikitesto]
Linea Tratta Stato Inaugurazione prevista Lunghezza Stazioni
senza cornice Ponte Lambro / Nolo - Merlata-MIND[128] allo studio - - -

La linea M6, contrassegnata inizialmente dal colore arancione e in via definitiva dal colore rosa, nei piani originali avrebbe dovuto collegare la periferia nord-ovest di Milano a quella sud-est passando per il centro della città. La tratta iniziale prevedeva i capolinea nelle fermate di Certosa e Tibaldi. Secondo il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il progetto più conforme alle necessità cittadine prevedeva l’attraversamento del centro storico e un interscambio con la stazione Cadorna FN, con in più possibili ulteriori interscambi con tutte le linee metropolitane già esistenti.[129] L'interscambio con la M5 era previsto presso la stazione Domodossola FN e quello con le linee M1 e M2 presso Cadorna FN, che sarebbe quindi diventata l'unica stazione della rete ad essere servita da tre linee; per la linea M3 l’interscambio sarebbe stato probabilmente realizzato a Rogoredo FS.

Nonostante sia presente nel PUMS dal 2010, i lavori non sono mai iniziati. L'apertura, inizialmente prevista per il 2030, non potrà quindi rispettare tale scadenza. Secondo l’analisi costi-benefici, la costruzione dell’intera linea, comprese le diramazioni sopra indicate, avrebbe un costo superiore ai 3 miliardi di euro a valori 2019.[130][131]

Nell'aprile 2022 il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, all'epoca guidato dal ministro Enrico Giovannini, ha finanziato con 4,5 milioni di euro uno studio di fattibilità per la linea M6 su un tracciato diverso da quello individuato in precedenza,[7] concentrato nella zona meridionale della città e avente come capolinea Ponte Lambro e il quartiere Barona, con interscambio con la M3 presso la stazione di Lodi TIBB e con la M2 presso la stazione di Piazza Abbiategrasso.[132]

Nel maggio 2023 il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha dichiarato che nelle intenzioni dell'amministrazione, la sesta linea sarebbe stata l'ultima da costruirsi entro un prossimo futuro. Contestualmente, l'assessore alla Mobilità Arianna Censi ha affermato che il percorso della linea è ancora da definirsi, con la proposta che essa funga da completamento della Circle line ferroviaria,[133] la cui apertura è prevista per il 2030, percorrendo in senso longitudinale la zona ovest di Milano, al momento non servita da mezzi su binari.[134]

Tra le principali ipotesi presentate in occasione dell'evento Milano cresce Milano aiuta del 14 ottobre 2022, organizzato con l'intervento del sindaco Sala, degli assessori comunali e dei rappresentanti della Città Metropolitana, figura anche quella di far risalire il percorso verso nord, fino a realizzare la connessione con le fermate Frattini (M4), Bande Nere (M1), Segesta (M5) e QT8 (M1), e dunque permettere il collegamento a ovest di quattro linee della metropolitana.[128][135][136]

  1. ^ a b c Carta della Mobilità (PDF), su atm.it. URL consultato l'8 gennaio 2023.
  2. ^ a b c d Risultati ATM 2023 (PDF), su ATM, aprile 2024. URL consultato il 27 maggio 2024.
  3. ^ 157 di proprietà ATM + 21 di Metro 5 S.p.A. + 42 M4 S.p.A.
  4. ^ a b La classifica delle metropolitane a Milano: al top la linea Rossa, in rodaggio la Blu. Ogni giorno un milione e 151 mila passeggeri, su milano.repubblica.it.
  5. ^ MetroMilano50 - I 50 anni della Metropolitana di Milano, su metromilano50.com (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2014).
  6. ^ Metropolitana a un passo da Monza, presentato il mega snodo di Bettola, su MonzaToday. URL consultato il 31 dicembre 2018.
  7. ^ a b c d Andrea Senesi, Metropolitana Milano, la linea rosa M6: il «tracciato a sorpresa» da Ponte Lambro alla Barona, su Corriere della Sera, 4 gennaio 2022. URL consultato il 1º aprile 2022.
  8. ^ Compasso d'oro 1964 alla Metropolitana di Milano - Motivazione e foto storiche della premiazione, su metromilano50.com (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2015).
  9. ^ Metropolitana Milano - Scopri la metropolitana di Milano, su metropolitana-milano.it. URL consultato il 31 gennaio 2020.
  10. ^ Preceduta da Madrid (293,9), Parigi (226,9), Barcellona (157,8) e Berlino (155,4).
  11. ^ Come sta andando la nuova metro di Milano, su milanotoday.it, 17 ottobre 2023.
  12. ^ a b 134 stazioni contando 2 volte le 9 stazioni d'interscambio comuni a 2 linee: Loreto e Cadorna FN (M1, M2), Duomo (M1, M3), Lotto (M1, M5), Centrale FS (M2, M3), Garibaldi FS (M2, M5), Zara (M3, M5), San Babila (M1, M4), Sant'Ambrogio (M2, M4). Contandole invece una sola volta, il totale è di 125 stazioni.
  13. ^ M4: informazioni sul servizio passeggeri ATM, Azienda Trasporti Milanesi, su www.atm.it. URL consultato il 26 novembre 2022.
  14. ^ Metropolitana di Milano - Home - Metropolitana di Milano, in Metro di Milano. URL consultato il 31 gennaio 2020.
  15. ^ a b Ogliari, pp. 161-163.
  16. ^ L'ingegner Borioli, oltre al nodo milanese, curò la riorganizzazione delle stazioni ferroviarie di Torino.
  17. ^ a b c d Primi progetti per la MM, su sottomilano.it.
  18. ^ a b Ogliari, pp. 198-199.
  19. ^ a b Ogliari, pp. 207-248.
  20. ^ Ogliari, p. 272.
  21. ^ Paola D'Amico, I 50 anni della metro «Rossa», Il viaggio inaugurale. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  22. ^ Ogliari, pp. 295-296.
  23. ^ Programma di costruzione delle prime linee della rete di metropolitane di Milano 1949 Giambelli, Agostino Industrie Grafiche Italiane Stucchi Milano, su Biblioteca Di Via Senato. URL consultato il 12 agosto 2022.
  24. ^ a b Ogliari, pp. 335-341.
  25. ^ a b MM - Cenni storici, su metropolitanamilanese.it. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2018).
  26. ^ MetroMilano50 - Il Compasso d'Oro alla Metropolitana di Milano come opera di Design Urbano, su metromilano50.com (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2015).
  27. ^ Francesco Ogliari, Milano in tram, p. 154, Hoepli, 2006.
  28. ^ Ogliari, p. 414.
  29. ^ CityRailways - Storia della metropolitana di Milano, su cityrailways.it. URL consultato il 12 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2012).
  30. ^ a b c d e f g h i j Storia delle Linee Metropolitane, su sottomilano.it.
  31. ^ Cornolò, op. cit., p. 318
  32. ^ a b Notizie flash, in I Treni Oggi, n. 1, settembre 1980, p. 7.
  33. ^ Alberto Trivulzio, Riapre stamattina la stazione di Sesto del metrò, in Corriere della Sera, 10 settembre 1982.
  34. ^ Alberto Trivulzio, Fiamme nel metrò, linea 1 in tilt, in Corriere della Sera, 3 marzo 1988.
  35. ^ Ranieri Orlandi, Fuoco e terrore nel metrò, in Corriere della Sera, 26 giugno 1988.
  36. ^ a b Notizie flash, in I Treni Oggi, n. 112, febbraio 1991, p. 9.
  37. ^ Metropolitana a Bisceglie, in I Treni Oggi, anno XVIII, n. 126, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, maggio 1992, p. 9, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  38. ^ a b Metropolitana più lunga, in I Treni, anno XV, n. 155, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, dicembre 1994, p. 10, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  39. ^ a b Gialla più lunga, in I Treni, anno XVII, n. 168, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, febbraio 1996, p. 9, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  40. ^ A. Stella, Vincolo su due stazioni del metrò "Monumenti al design anni Sessanta", su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 3 luglio 2008.
  41. ^ a b Da domenica 20 febbraio nuove fermate M2: Assago Milanofiori Nord e Assago Milanofiori Forum, su atm.it, Azienda Trasporti Milanesi.
  42. ^ a b Da sabato 26 marzo 4 nuove stazioni sulla M3: Dergano, Affori Centro, Affori FN e Comasina, su atm.it, Azienda Trasporti Milanesi.
  43. ^ Milano: al via lavori in zona Forlanini per costruzione M4, su liberoquotidiano.it, Libero Quotidiano. URL consultato il 15 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  44. ^ Incidente in metrò, una ventina tra feriti e contusi . «Un malore del macchinista», su milano.corriere.it, Corriere della sera.
  45. ^ Scheda M5 Bignami-San Siro, su comune.milano.it, Comune di Milano (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  46. ^ Metrò 5, una corsa contro il tempo per arrivare a San Siro entro il 2015
  47. ^ Linea 5, su metropolitanamilanese.it. URL consultato il 1º marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  48. ^ La linea del metrò 4 arriverà nel 2022, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 27 novembre 2022.
  49. ^ a b Redazione, Milano: inaugurata linea M4 della metropolitana, su RaiNews, 26 novembre 2022. URL consultato il 26 novembre 2022.
  50. ^ a b M4. Sabato 12 ottobre inaugurazione dell'intera linea, una giornata di festa nei quartieri e nei mezzanini, nei cinema e nei teatri, su Comune di Milano. URL consultato il 9 ottobre 2024.
  51. ^ La storia della Linea 1, su metropolitanamilanese.it, Sito Metropolitana Milanese. URL consultato il 12 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  52. ^ In funzione da ieri la linea 2 del metrò, in Corriere della Sera, Milano, 28 settembre 1969.
  53. ^ Da lunedì il metrò alla Centrale, in Corriere della Sera, Milano, 25 aprile 1970.
  54. ^ Il metrò arriva alla Centrale, in Corriere della Sera, Milano, 28 aprile 1970.
  55. ^ Da oggi in metrò fino alla stazione di Porta Garibaldi, in Corriere della Sera, Milano, 12 luglio 1971.
  56. ^ Giancarlo Perego, Oggi il via ai treni del metrò sul nuovo tronco della linea 2 Cascina Gobba-Cologno-Bettolino, in Corriere della Sera, Milano, 7 giugno 1981.
  57. ^ Con la linea verde del metrò la città ha due nuove "porte", in Corriere della Sera, Milano, 13 aprile 1985.
  58. ^ Da domani è più lunga la linea rossa MM, in Corriere della Sera, Milano, 27 settembre 1986.
  59. ^ M. To., La metropolitana ricomincia dalla linea 3, in Corriere della Sera, Milano, 4 maggio 1990.
  60. ^ Alessandro Sallusti, Edoardo Stucchi, Milano sale sull'ultimo metrò, in Corriere della Sera, Milano, 13 maggio 1991.
  61. ^ La MM1 va a Bisceglie Addio capolinea Inganni, in Corriere della Sera, Milano, 21 marzo 1992.
  62. ^ E oggi il metrò arriva a Zara, in Corriere della Sera, Milano, 16 dicembre 1995.
  63. ^ Nuova stazione Maciachini del metrò Oggi l'inaugurazione, in Corriere della Sera, Milano, 8 dicembre 2003.
  64. ^ Il metrò arriva in piazzale Abbiategrasso, in Corriere della Sera, Milano, 18 marzo 2005.
  65. ^ Paolo Foschini, Il metrò avanza fino alla nuova Fiera, in Corriere della Sera, Milano, 31 marzo 2005.
  66. ^ M5: la nuova metropolitana di Milano, su atm.it, Azienda Trasporti Milanesi.
  67. ^ M5 si allunga (Isola/Garibaldi). Interconnessione con la M2 (verde). Riattivato il tram 33, su atm-mi.it, Azienda Trasporti Milanesi. URL consultato il 1º marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2020).
  68. ^ Linea M5: aperte 5 nuove fermate, su atm.it, 29 aprile 2015. URL consultato il 30 aprile 2015.
  69. ^ M5: il 6/6 apre la nuova stazione Portello, su atm.it, 6 giugno 2015. URL consultato il 6 giugno 2015.
  70. ^ M5: il 20/6 apre la nuova stazione Cenisio, su atm.it, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  71. ^ M5: il 26/9 apre la nuova stazione Gerusalemme, su atm.it, 26 settembre 2015. URL consultato il 26 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  72. ^ Apre la M5 Monumentale: tanti i milanesi che partecipano alla festa, su milanotoday.it, 11 ottobre 2015. URL consultato l'11 ottobre 2015.
  73. ^ M5: il 14/11 apre la nuova stazione Tre Torri, su atm.it, 13 novembre 2015. URL consultato il 13 novembre 2015.
  74. ^ M4 arriva a San Babila, su metro4milano.it. URL consultato il 4 luglio 2023.
  75. ^ Linea M4 a Milano, l'inaugurazione della metropolitana blu in diretta, su Corriere della Sera. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  76. ^ Milano M4 - La linea leggera, sotterranea, blu, su Metropolitana Milanese Spa, 2010. URL consultato il 3 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2013).
  77. ^ a b Stazioni di interscambio, su metro4milano.it. URL consultato il 14 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2015).
  78. ^ Metrò Milano, un passaggio pedonale tra M4 e M3: "Le linee saranno connesse", su milano.repubblica.it, 7 settembre 2016. URL consultato il 14 settembre 2016.
  79. ^ Stazione Sforza Policlinico - Metro 4 - La linea Blu di Milano", su metro4milano.it. URL consultato il 9 maggio 2021.
  80. ^ M4, cominciano i lavori della fermata quartiere Forlanini, in Comune di Milano, 18 luglio 2012. URL consultato il 23 luglio 2012.
  81. ^ Paola D’Amico, M4, cantieri aperti nella zona Est Dateo, la talpa scaverà fino a 30 metri, in Corriere della Sera, 19 gennaio 2015. URL consultato il 19 gennaio 2015.
  82. ^ La Giunta approva delibera per M4, su metro4milano.it, 28 novembre 2014. URL consultato il 27 agosto 2020.
  83. ^ Metro-5 Linea-5, su metro-5.com. URL consultato il 7 novembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2010).
  84. ^ Tipologie ATM, su atm-mi.it, Azienda Trasporti Milanesi. URL consultato l'11 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2019).
  85. ^ Io viaggio ovunque in Lombardia, su regione.lombardia.it. URL consultato il 14 aprile 2024.
  86. ^ Nuove tariffe dei biglietti, su ATM, 9 gennaio 2023. URL consultato il 10 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2022).
  87. ^ Tariffe in vigore dal 9 gennaio 2023 (PDF), su Trenord, 9 gennaio 2023. URL consultato il 10 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2023).
  88. ^ Delibera 10/2022 - Interventi tariffari – adeguamento tariffe TPL al tasso di inflazione ai sensi dell’art. 43 della l.r. 6/2012 e del regolamento regionale n. 4 del 10 giugno 2014, su agenziatpl.it, 29 agosto 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  89. ^ Biglietto ricaricabile ATM, Azienda Trasporti Milanesi, su www.atm.it. URL consultato l'11 maggio 2024.
  90. ^ ATM, Il servizio Atm da Natale all’Epifania, su atm.it. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  91. ^ ATM, ATM: PER IL SALONE DEL MOBILE, SABATO 16 METROPOLITANA FINO ALLE 2, su atm.it. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  92. ^ ATM, M4: informazioni sul servizio passeggeri, su atm.it.
  93. ^ ATM, Orario linea NM1 fermata Duomo M1M3 (PDF), su orari.atm-mi.it, 28 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2020).
  94. ^ Atm, a settembre l'aumento, il biglietto costerà 1,50 euro, su la Repubblica, 22 luglio 2011. URL consultato il 27 novembre 2022.
  95. ^ a b Piano Urbano della mobilità Urbana di Milano, su usbshare.agenziatpl.it.
  96. ^ Comunicato ATM, su atm-mi.it, 21 dicembre 2009. URL consultato il 23 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2016).
  97. ^ Il telefonino prende la metropolitana, su hwupgrade.it, Hardware Upgrade.
  98. ^ Telefonini in metrò: copertura al 100%, su atm-mi.it, Azienda Trasporti Milanesi. URL consultato il 23 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2016).
  99. ^ Redazione Key4biz, INWIT, il nuovo metrò di Milano connesso in 4G e 5G di Tim e Vodafone, su Key4biz, 28 novembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  100. ^ Smart Building Italia, Milano: connettività mobile 5G-Ready per Metro 5 grazie al DAS di Cellnex, su Smart Building Italia, 31 agosto 2021. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  101. ^ a b c Andrea Senesi, Nasce la linea 6 «rosa» del metrò alla periferia Sud di Milano: capolinea (forse) a Ponte Lambro, su Corriere della Sera, 31 marzo 2022. URL consultato il 1º aprile 2022.
  102. ^ a b Si blocca la corsa del metrò L’impresa esce dal tunnel: la M1 si ferma a Restellone Monza Bettola resta a piedi, in Il Giorno, 10 marzo 2023. URL consultato il 25 marzo 2023.
  103. ^ a b c d La storia infinita della metropolitana a Monza, su milanocittastato.it, 17 maggio 2024.
  104. ^ a b c M1 prolungamento a Baggio, pubblicato il bando, su milanotoday.it.
  105. ^ a b c Studio di Fattibilità tecnico-economica opere PUMS, su comune.milano.it.
  106. ^ a b Pilotto:”Metro completata a Monza nel 2031”, su MBNews, 22 dicembre 2022. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  107. ^ Primo si per M5 verso Settimo Milanese, su milanotoday.it.
  108. ^ Si blocca la corsa del metrò, Monza Bettola resta a piedi, su ilgiorno.it.
  109. ^ Segnalazione di utenti del forum skyscrapercity per la ripresa dei lavori, su skyscrapercity.com.
  110. ^ Ripartono i lavori per i prolugamenti, su ilgiorno.it.
  111. ^ Milano, la metro rossa (M1) sarà prolungata con altre tre fermate fino a Baggio: ok al progetto, in milanotoday.it, 12 dicembre 2020. URL consultato il 13 dicembre 2020.
  112. ^ Carlo Arcari, Milano. Cantieri per raddoppiare le linee del Metrò per l'Expo, in Italia Oggi. URL consultato l'8 luglio 2022.
  113. ^ Gabriele Gabbini, Gessate, ogni giorno è un'odissea. Prolungare linea metropolitana?, in Il Giorno. URL consultato il 21 novembre 2010.
  114. ^ Il futuro della MM2, tra rincari, petizioni e proclami, su ediesse.net. URL consultato il 21 novembre 2010.
  115. ^ Rete in progetto, su msrmilano.com, MSR Milano.
  116. ^ Le proposte, su sottomilano.it, Sottomilano.
  117. ^ Metropolitane a Milano – Milano M3, su metropolitanamilanese.it, 2010. URL consultato il 4 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).
  118. ^ Prolungamento del metrò. Arriva il no del Cipe: "Progetto non sostenibile", in ilgiorno.it, 10 settembre 2015. URL consultato il 13 dicembre 2020.
  119. ^ Dai Navigli alle metropolitane: i progetti che Milano vuole farsi finanziare con il Recovery Fund, in milanotoday.it, 25 settembre 2020. URL consultato il 13 dicembre 2020.
  120. ^ METROPOLITANA DA MILANO A PADERNO DUGNANO E DA SETTIMO A MAGENTA. TERZI: 138.000 EURO PER STUDIO DI FATTIBILITÀ, su MI-LORENTEGGIO.COM., 18 dicembre 2018. URL consultato il 12 luglio 2019.
  121. ^ M4, dopo Linate andrà all'Idroscalo e al centro commerciale Westfield, su MilanoToday. URL consultato il 24 giugno 2019.
  122. ^ Andrea Senesi, M4, due nuove fermate del metrò blu oltre Linate: all’Idroscalo e a Segrate, su Corriere della Sera, 6 dicembre 2019. URL consultato il 6 dicembre 2019.
  123. ^ M4, duemila firme per la fermata a Buccinasco. Il sindaco: "Un tavolo con Palazzo Marino per reperire i fondi", su la Repubblica, 1º dicembre 2022. URL consultato il 21 gennaio 2023.
  124. ^ Prolungamento M4 Buccinasco, la regione dice no, su giornaledeinavigli.it.
  125. ^ Milano M5, su metropolitanamilanese.it. URL consultato il 1º marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  126. ^ A. cura della Redazione, A Cinisello si parla dello sbinamento della M5, 4 ipotesi di lavoro e nuove fermate in città, su MilanoToday. URL consultato il 12 luglio 2019.
  127. ^ Laura Lana, "Troppo costoso". Metrò verso Bresso e Cusano 'in frenata', su Il Giorno, 2 luglio 2022. URL consultato il 2 luglio 2022.
  128. ^ a b Roberto Arsuffi, Milano | Mobilità – M6, la linea Rosa e il "misterioso" braccio verso Città Studi e Loreto, su Urbanfile Blog, 21 ottobre 2022. URL consultato il 22 ottobre 2022.
  129. ^ M6 - Il percorso della futura metropolitana di Milano. URL consultato il 26 novembre 2022.
  130. ^ Comune di Milano, NUOVA METROPOLITANA M6 (PDF), in Piano Urbano Mobilità Sostenibile (PUMS), ALLEGATO 1 Analisi costi-Benefici socioeconomica e finanziaria, novembre 2016, p. 41.
  131. ^ PUMS - ANALISI_CB : 5.3 NUOVA METROPOLITANA M6, su amat-mi.it. URL consultato il 12 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2019).
  132. ^ Metropolitana Milano, il tracciato della linea rosa, su Corriere della Sera, 4 gennaio 2022. URL consultato il 1º aprile 2022.
  133. ^ Circle Line - Una nuova (quasi) metropolitana per Milano?. URL consultato il 26 novembre 2022.
  134. ^ Maurizio Giannattasio, Nuovo metrò M6 rosa a Milano, così si completa la «Circle line»: l’anello da Sud all’area Mind Expo, su Corriere della Sera, 31 maggio 2022. URL consultato il 12 giugno 2022.
  135. ^ Milano cresce Milano aiuta. Venerdì 14 ottobre al Teatro Lirico, su Comune di Milano. URL consultato il 22 ottobre 2022.
  136. ^ La linea Rosa, l’anello mancante da Sud all’area Mind Expo, su UrbanFile. URL consultato il 28 giugno 2023.
  • Vent'anni di servizio ATM in metropolitana, 1964-1984, Milano, Azienda Trasporti Municipali, 1984.
  • Giovanni Alferini, Matteo Cirenei, L'attivazione della linea 1 della metropolitana di Milano, in Ingegneria Ferroviaria, luglio-agosto 1964, pp. 587-613.
  • Pietro Ferrari, Milano ha la linea 3, in I Treni Oggi, n. 106, luglio-agosto 1990, pp. 16-22.
  • Guido Luccio, La Metropolitana di Milano, in Le Strade, anno XXXIX, n. 12, dicembre 1959, pp. 625-640.
  • Giorgio Meregalli, Gli impianti ferroviari della linea 2 della Metropolitana di Milano, in Ingegneria Ferroviaria, maggio 1971, pp. 469-492.
  • MM Spa, M linea 3, Milano, Metropolitana Milanese Spa, 1995.
  • Francesco Ogliari, Storia dei trasporti italiani - Sezione prima - Volume I - Dall'Omnibus alla Metropolitana, XXVª ed., Milano, 1986.
  • Giuseppe Severi e Roberto Vasini, Metropolitana a Milano, Milano, Azienda Trasporti Municipali, 1989.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]