Metropolitana in Italia

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Nel diritto italiano dei trasporti, la metropolitana è un'infrastruttura di trasporto pubblico che risponde ad alcuni requisiti definiti dalla norma UNI 8379-2000.

In Italia sono sette le città a disporre di metropolitane: Brescia, Catania, Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino, con una lunghezza complessiva, tra reti e linee di circa 240 km al 2023.

Altre città possiedono o hanno in progetto linee di servizio ferroviario metropolitano o tranviario rapido di massa; spesso tali sistemi vengono indicati, localmente o a fini commerciali, con termini impropri come metropolitana leggera, metropolitana di superficie e simili.

Lunghezza delle metropolitane in Italia al 4 luglio 2023
  km
Milano
  
104.1
Roma
  
60.0
Napoli[1]
  
30.8
Torino
  
15.1
Brescia
  
13.7
Catania
  
8.8
Genova
  
7.1
Totale
  
239.6

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Articolo di giornale del 1925 dedicato all'inaugurazione della metropolitana FS di Napoli
1955, inaugurazione della metropolitana di Roma

La storia delle metropolitane in Italia inizia nel 1925[2], con l'inaugurazione del passante ferroviario di Napoli, prima infrastruttura di trasporto pubblico su rotaia in Italia ad essere dotata di stazioni sotterranee,[3][4] sulla quale venne istituito il primo esempio in Italia di servizio ferroviario metropolitano,[5] all'epoca indicato come Metropolitana FS (l'attuale linea 2). Non si trattava tuttavia di una metropolitana nel senso definito dalle norme in atto, entrate in vigore solo nel 1970 con la legge n. 1042 del 29 dicembre 1969.[6]

La costruzione della prima metropolitana italiana in sede propria fu intrapresa nel secondo dopoguerra: nel 1955 fu infatti inaugurata a Roma la linea Termini-E42, che in seguito, con la costruzione di altre linee, diventerà la linea B della metropolitana di Roma.[7]

1964, inaugurazione della metropolitana di Milano

Nel 1964 anche Milano fu dotata della sua prima linea metropolitana, la linea M1; la seconda linea, la M2, venne inaugurata nel 1969.

Nel 1980 a Roma fu aperta una seconda linea metropolitana, ovvero la linea A.

Nel 1990, anno in cui in Italia si disputarono i mondiali di calcio, avvennero due inaugurazioni: la linea M3, o "linea gialla", di Milano, e la metropolitana di Genova.

Nel 1993 venne inaugurata la linea 1 della metropolitana di Napoli.[8]

Nel 1999 entrò in funzione la metropolitana di Catania.

Nel 2006 fu inaugurata la metropolitana di Torino, la prima in Italia completamente automatica e l'unica realizzata su gomma; l'anno successivo entrò in funzione un primo tratto della metropolitana leggera di Napoli, denominata linea 6 (tratta Mostra - Mergellina).

Il 10 febbraio 2013 a Milano venne inaugurata la linea M5, o "linea lilla" (tratta Bignami-Zara);[9] il 2 marzo dello stesso anno seguì la metropolitana di Brescia. Sempre nel 2013, la linea 6 di Napoli fu temporaneamente sospesa in attesa del completamento del tracciato.

Nel 2014 a Roma fu inaugurata la prima tratta della linea C (Monte Compatri-Pantano - Parco di Centocelle).

Il 14 novembre 2015 fu inaugurata l'ultima fermata (Tre Torri) della linea M5 di Milano, completandola sull'intera tratta, da San Siro Stadio a Bignami.

Il 26 novembre 2022 fu inaugurata la prima tratta della linea M4 di Milano (Linate Aeroporto - Dateo); il 4 luglio 2023, sempre sulla M4, vengono inaugurate le fermate Tricolore e San Babila, quest'ultima interscambio con la M1, collegando quindi la linea al resto della rete metropolitana.

Metropolitane di tipo classico[modifica | modifica wikitesto]

Città Linee Lunghezza Stazioni Prima apertura Ultima estensione
Catania 1 8,8 km 10 1999 2021
Milano[10] 3 84 km[11] 94[12] 1964 2011
Napoli[13] 2 28,5 km[14] 24[15] 1993 2021
Roma 3 60 km[16] 75[17] 1955 2018

Catania[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Catania.
L'elettrotreno CT1.CT2-001 (serie CT0) della metropolitana di Catania, alla stazione di Giovanni XXIII.

La metropolitana di Catania si sviluppa su una sola linea, inaugurata il 27 giugno 1999 sullo stesso percorso del tracciato urbano della Ferrovia Circumetnea, con quattro stazioni sotterranee e due in superficie. Fu identificata come linea Borgo-Porto,[18] sulla quale furono inizialmente usate tre elettromotrici ex-FCU riadattate allo scopo. Il 20 dicembre 2016 fu aperta al pubblico la prima estensione di 1,9 km, la Galatea-Stesicoro,[19] che permise di raggiungere il cuore della città con due nuove stazioni interrate; contemporaneamente fu sospeso il servizio sulla tratta Galatea-Porto. La tratta di quattro stazioni da Borgo fino al quartiere di Nesima, i cui lavori erano stati interrotti e ripresi più volte, fu inaugurata il 31 marzo 2017, portando la lunghezza della linea a circa 8,8 km. La linea dispone attualmente di 10 stazioni: Nesima, San Nullo, Cibali, Milo, Borgo, Giuffrida, Italia, Galatea, Giovanni XXIII e Stesicoro. È stata soppressa la fermata Stazione centrale e la stazione Porto ha cessato l'attività.

Milano[modifica | modifica wikitesto]

Treno prima serie in partenza dalla fermata Cordusio della linea M1 di Milano

La metropolitana di Milano iniziò il proprio servizio nel novembre 1964, estendendo progressivamente la rete a cinque linee denominate M1, M2, M3, M4, M5 (di cui le prime tre di tipo pesante o classico, le ultime due di tipo leggero) e divenendo la più estesa d'Italia con 102,5 km[20] in buona parte sotterranei; nel caso della linea M2 la rete si estende anche in superficie, percorrendo tratti sopraelevati, in trincea o a raso. Il numero totale delle stazioni è pari a 119, di cui 19 situate al di fuori del comune di Milano e 16 in superficie.

Le cinque linee vengono identificate anche con il colore usato per indicarle nelle mappe ed utilizzato in modo rilevante nella livrea dei loro treni e nell'arredo delle loro stazioni, una caratteristica propria della rete meneghina fin dalla sua inaugurazione: la linea M1 è chiamata "rossa", la M2 "verde", la M3 "gialla" la M4 "blu" e la M5 "lilla".

Napoli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea 1 (metropolitana di Napoli).
Inaugurazione della stazione Garibaldi della linea 1 della metropolitana di Napoli (2 dicembre 2013)

A Napoli nel 1993 fu inaugurato il primo tratto della "metropolitana collinare", la linea 1, che dalla periferia settentrionale scende verso il centro storico dopo aver attraversato i quartieri dell'Arenella e del Vomero. Questa linea, la cui costruzione fu avviata negli anni 1970, sin dagli anni 1990 è connessa alle funicolari cittadine; dal 2013, con l'entrata in funzione della stazione Garibaldi, ha ottenuto un fondamentale nodo di interscambio con la linea 2, con la rete della Circumvesuviana e con la stazione di Napoli Centrale; il passante metropolitano è sua volta collegato con la linee Cumana e Circumflegrea.

Sulla linea 1 è in costruzione il prolungamento verso l'aeroporto di Capodichino. La linea ha in esercizio 19 stazioni di cui 16 sotterranee e 3 su viadotto; altre 4 stazioni sotterranee sono in corso di costruzione.

Dal 2005 la linea collinare è interconnessa a Piscinola con la Napoli-Giugliano-Aversa, una linea metropolitana regionale gestita dall'Ente Autonomo Volturno che collega il capoluogo campano ad Aversa in provincia di Caserta. La linea si sviluppa totalmente in sotterraneo e continuerà in viadotto fino a Santa Maria Capua Vetere.

Roma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Roma.
Treno CAF S/300 Revisionato in servizio sulla Linea A

Nel 1955 fu inaugurato il primo tratto di ferrovia dalla stazione Termini all'EUR: in seguito questa venne rinominata linea B. Negli anni 1960 ripresero i lavori di costruzione di nuovi tronchi, portati avanti con decisione solo negli anni 1970. La linea B fu completata nel 1990 con il tratto da Termini a Rebibbia. Nel 2012 fu inaugurata la sua diramazione verso la periferia nordest della città con la tratta Bologna-Conca d'Oro e nel 2015 il prolungamento Conca d'Oro-Jonio.

Il 12 febbraio 1980 fu inaugurata la linea A, che mette in collegamento la periferia sudest con quella nordovest.

Una terza linea, la C, fu aperta al pubblico il 9 novembre 2014 con 15 stazioni; il 29 giugno 2015 vennero attivate altre 6 stazioni ed il 12 maggio 2018 fino a San Giovanni. La linea C collega l'estrema periferia est con il quartiere di San Giovanni.

Complessivamente la capitale conta 60 km di rete metropolitana e 75 stazioni; quella romana è la seconda rete in Italia per estensione.

Metropolitane leggere[modifica | modifica wikitesto]

Città Linee Lunghezza Stazioni Prima apertura Ultima estensione Tipo
Brescia 1 13,7 km 17 2013 2013 MAAB (Sistema Ansaldobreda)
Genova 1 7,1 km 8 1990 2012 LTR (Tram Celere)
Milano[21] 2 20,2 km[22] 27[23] 2013 2023 MAAB (Sistema Ansaldobreda)
Napoli[24] 1 2,3 km 4 2007 2013 LTR (Tram Celere)
Torino 1 15,1 km 23 2006 2021 VAL

Brescia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Brescia.
Convoglio della metropolitana di Brescia in movimento

A Brescia, dal 2 marzo 2013, è in funzione una sola linea di metropolitana leggera che collega i quartieri settentrionali a quelli della zona sud-est passando per il centro storico.

Il sistema di trasporto è interamente automatico, concepito e costruito da Ansaldo-STS, del tutto analogo a quello già realizzato per la metropolitana di Copenaghen e per la linea M5 di Milano.

La lunghezza complessiva della tratta funzionale, tra le stazioni capolinea Prealpino e Sant'Eufemia, è di 13,7 km.

Lungo la linea si trovano 17 stazioni, di cui 8 in galleria, 5 in trincea coperta, 2 a raso e 2 in viadotto sopraelevato.

Le stazioni sono state pensate come grandi spazi aperti, con l'illuminazione naturale garantita dai grandi lucernari. Solo le stazioni Vittoria e San Faustino, per motivi legati alla zona cittadina in cui si trovano, sono state realizzate con architetture più tradizionali. La metropolitana bresciana presenta la particolarità di non essere dotata di tornelli di ingresso e uscita; il controllo dei titoli di viaggio viene effettuato dal personale di servizio a bordo dei treni.

Genova[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Genova.
Convoglio della metropolitana di Genova in sosta presso la stazione capolinea di Brin

Nel 1990 fu inaugurato un primo tratto della metropolitana di Genova: la linea raggiunse il centro cittadino solo dopo molti anni, a causa di difficoltà di natura tecnica, economica e burocratica.

La metropolitana è dotata di una sola linea che collega tra di loro il quartiere periferico di Rivarolo, le stazioni FS di Piazza Principe e di Brignole, il Porto Antico ed il centro storico. Gestita da AMT, è la metropolitana più corta d'Italia, essendo lunga 7,1 km e dotata di 8 stazioni: Brin, Dinegro, Principe, Darsena, San Giorgio, Sarzano/Sant'Agostino, De Ferrari e Brignole.

L'ultimo prolungamento è stato completato nel dicembre 2012 e collega De Ferrari a Brignole passando per Piazza Corvetto, dove era previsto di realizzare una fermata poi rimasta incompiuta.

La metropolitana di Genova è del tipo cosiddetto "leggero"; i convogli hanno una larghezza di 2,20 m (scelta in quanto la linea attraversa la galleria Certosa, ex tunnel tranviario di sezione piuttosto ridotta) e la lunghezza delle banchine nelle stazioni è di 80 metri. Dal 2021 l'utilizzo della metropolitana genovese è gratuito nelle fasce orarie 10-16 e 20-22.

Milano[modifica | modifica wikitesto]

Stazione di Garibaldi FS sulla linea M5 a Milano

Nel sistema della metropolitana di Milano, sono metropolitane leggere le linee M4 e M5.

La M5 è stata inaugurata per tratte tra il 2013 e il 2015 per un totale di 12,9 km di linea, mentre della M4 è stata inaugurata una prima tratta di 5,7 km nel 2022 e una seconda tratta di 1,6 km nel 2023.

Napoli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea 6 (metropolitana di Napoli).
Convoglio della linea 6 della metropolitana di Napoli

Nel 2007 venne inaugurato il primo tratto della linea 6, un progetto partito alla fine degli anni 1980 che in origine prevedeva la costruzione di una "Linea Tranviaria Rapida", riconvertita poi in metropolitana leggera.

Il servizio della linea 6 è stato sospeso nel 2013.

Torino[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Torino.
Stazione di Porta Susa della metropolitana di Torino, interscambio con l'omonima stazione FS

La metropolitana di Torino è l'unica in Italia ad utilizzare convogli su gomma, in quanto impiega il sistema VAL, dotato di treni automatici senza conducente con ruote gommate e di dimensioni ridotte, progettato e ampiamente utilizzato in Francia. Si articola su un'unica linea, attualmente lunga 15,1 km e dotata di 23 stazioni.

Nel 2006, in occasione delle Olimpiadi invernali, fu inaugurata la prima parte della linea, tra la periferia occidentale della città e il centro cittadino, con dieci stazioni iniziali.

Una prima estensione della rete avvenne nel 2007 con l'apertura di quattro stazioni sul nuovo tratto e a settembre 2011 della stazione Porta Susa lungo il tratto iniziale.

Nel corso del 2011 furono inaugurati 3900 metri di galleria e sei nuove stazioni (Marconi, Nizza, Dante, Carducci-Molinette, Spezia e Lingotto) facenti parte della nuova tratta della linea 1 compresa tra Porta Nuova e Lingotto. I lavori iniziarono nel 2006. Il 23 aprile 2021 sono stati aperti all'utenza ulteriori 1900 metri di galleria e la stazione Italia '61 - Regione Piemonte, mentre il capolinea sud è stato portato alla nuova stazione Bengasi.[25]

Metropolitane in costruzione[modifica | modifica wikitesto]

A Catania sono in costruzione i prolungamenti della linea: da Nesima a Monte Po[26] (in fase di apertura) e da Stesicoro a Palestro[27] e da Monte Po a Misterbianco [28].

A Milano sono in costruzione la linea M4 (tratta San Babila - San Cristoforo FS)[29] e il prolungamento della linea M1 verso Monza Bettola.[30]

A Roma è in corso di completamento la linea C; il programma di realizzazione prevede[31] il completamento della tratta San GiovanniFori imperiali.

A Torino è in costruzione il quarto prolungamento della linea 1, da Fermi (Collegno) a Cascine Vica (frazione di Rivoli).[32]

A Napoli è in avanzato stato di realizzazione la tratta della linea 6 tra Mergellina e Municipio. È inoltre in progettazione la tratta tra Mostra e il quartiere di Bagnoli. È in realizzazione l'estensione della linea 1 da Garibaldi all'aeroporto di Capodichino. In seguito verrà costruita la tratta tra Capodichino e Piscinola, che consentirà alla linea di diventare un percorso circolare, come previsto dai progetti iniziali.

A Genova sono in costruzione due prolungamenti dagli attuali capolinea, uno in direzione nord, da Brin alla nuova stazione di Canepari, e uno in direzione sud-est, da Brignole al nuovo capolinea di Martinez. Sono inoltre in corso i lavori per l'ultimazione e l'apertura della fermata di Corvetto, iniziata in contemporanea a quella di Brignole e non completata per mancanza di fondi.

Progetti di metropolitana senza seguito[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli anni 2000 e gli anni 2010 sono state avviate discussioni su progetti di metropolitana nelle città di Aosta,[33] Bologna,[34][35] Firenze,[36][37][38][39] Palermo[40] e Cagliari,[41] senza tuttavia avere seguito.[42]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Metropolitana di Napoli (20,3 km) e Linea Napoli-Giugliano-Aversa (10,5 km).
  2. ^ Inaugurata a Napoli la prima Metropolitana d'Italia, su cinquantamila.corriere.it. URL consultato il 22 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2017).
  3. ^ Salvatore Manna, Il Primo metrò, su tulliopironti.it, Tullio Pironti.
  4. ^ Metropolitana e Direttissima Napoli-Roma, su bicentenario.provincia.napoli.it.
  5. ^ FOL - In viaggio con Italo, su ferrovie.it.
  6. ^ Legge 29 dicembre 1969, n. 1042. Disposizioni concernenti la costruzione e l'esercizio di ferrovie metropolitane, su edizionieuropee.it. URL consultato il 3 luglio 2017.
  7. ^ La settimana Incom: Inaugurata la metropolitana di Roma, Archivio Istituto Luce, su archivioluce.com. URL consultato il 25 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2017).
  8. ^ Linea 1 Metronapoli, su metro.na.it (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  9. ^ Linea M5 ATM, Azienda Trasporti Milanesi, su atm-mi.it. URL consultato il 10 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2013).
  10. ^ Linee M1, M2 e M3.
  11. ^ 27 (M1) + 40,4 (M2) + 16,6 (M3).
  12. ^ 38 (M1) + 35 (M2) + 31 (M3).
  13. ^ Linea 1 e Linea Napoli-Giugliano-Aversa.
  14. ^ 18 (Linea 1) + 10,5 (Linea Napoli-Giugliano-Aversa).
  15. ^ 19 (Linea 1) + 5 (Linea Napoli-Giugliano-Aversa).
  16. ^ 18,4 (Linea A) + 22,9 (Linea B) + 18,7 (Linea C).
  17. ^ 27 (Linea A) + 26 (Linea B) + 22 (Linea C).
  18. ^ Metropolitana di Catania, su Mobilita Catania. URL consultato l'8 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2016).
  19. ^ Metro, martedì i catanesi sulla tratta Galatea-Stesicoro, su Mobilita Catania, 16 dicembre 2016. URL consultato il 19 dicembre 2016.
  20. ^ Carta della mobilità ATM 2017 (PDF), su ATM, luglio 2017. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2019).
  21. ^ Linee M4 e M5.
  22. ^ 7,3 (M4) + 12,9 (M5).
  23. ^ 6 (M4) + 19 (M5).
  24. ^ Linea 6.
  25. ^ La metro di Torino arriva in piazza Bengasi, su gtt.to.it, 23 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
  26. ^ Melania Tanteri, Metropolitana di Catania, nel 2023 l’apertura delle fermate Fontana e Monte Po, su QdS, 1º ottobre 2022. URL consultato il 1º ottobre 2022.
  27. ^ Metro Stesicoro-Palestro, si comincia a lavorare: modifiche alla viabilità, in Mobilita Catania, 4 gennaio 2017.
  28. ^ Metropolitana di Catania, affidati i lavori per la tratta Monte Po – Misterbianco al Consorzio stabile “Medil”, su mobilità.org, 2 aprile 2021. URL consultato l'11 ottobre 2023.
  29. ^ Redazione, Milano: inaugurata linea M4 della metropolitana, su RaiNews, 26 novembre 2022. URL consultato il 26 novembre 2022.
  30. ^ Pierpaolo Lio, Il cantiere infinito della linea rossa del metrò: la tratta Sesto-Monza slitta al 2024, su Corriere della Sera, 2 marzo 2021. URL consultato il 26 novembre 2022.
  31. ^ Metro C - I tempi di realizzazione, su romametropolitane.it.
  32. ^ Infra.To | Infrastrutture per la mobilità, su infrato.it. URL consultato il 24 febbraio 2020.
  33. ^ Azzurro di blog Come entrare nel Guinness dei primati: la metropolitana più corta del mondo 3 Giugno 2009
  34. ^ Massimo Gozzoli architetto MAB Bologna&idm=196 Metropolitana Leggera Automatica della città di Bologna (MAB Bologna) 2003
  35. ^ Linea 1, 2 – Metropolitana Bologna – 2007 – 2010
  36. ^ Metropolitana di Firenze (EN)
  37. ^ Metropolitana Automatica, Firenze 2006 - 2008
  38. ^ firenze.repubblica.it Tram sotto il centro parla il super esperto “Non ne vale la pena e vi spiego il perché” 30 Marzo 2016
  39. ^ firenzeimmobile.blogspot.com Il metrò, un mantra fiorentino 3 dicembre 2018
  40. ^ www.rosalio.it La metropolitana automatica leggera collegherà Oreto a Mondello 30 Aprile 2014
  41. ^ L'Unione Sarda [TLS 1.2, AES crittografato a 256 bit (Alta); ECDH scambio a 256 bit Metropolitana, nel 2010 si parte. Il Ctm ha ottenuto 740 mln di euro] 11 dicembre 2009
  42. ^ Fabio Marcomin, Progetti di metropolitane abbozzate ma mai realizzate in alcune città italiane, in Milano città-Stato, 6 febbraio 2022. URL consultato il 6 febbraio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]