Deposito ATM Molino

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Deposito ATM Molino
La palazzina per alloggi, in fregio a via Padova
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàMilano
Indirizzovia Padova 112
Coordinate45°29′43.48″N 9°13′47.66″E / 45.495411°N 9.229906°E45.495411; 9.229906
Informazioni generali
Condizioniin uso
Inaugurazione1929
Usodeposito tranviario, dal 1960 automobilistico
Realizzazione
AppaltatoreSTEL
ProprietarioATM
CommittenteSTEL (fino al 1939)

Il deposito ATM Molino è un deposito di autobus dell'Azienda Trasporti Milanesi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nella seconda metà degli anni venti del XX secolo la Società Trazione Elettrica Lombarda diede avvio ad un vasto programma di elettrificazione delle tranvie interurbane milanesi.

Fra il 1928 e il 1931 fu elettrificato il complesso di linee dette "tranvie dell'Adda":[1] nell'ambito di tale programma, nel 1929 venne abbandonata la vecchia stazione-deposito sita a Milano in viale Montenero, e il capolinea fu spostato prima a Porta Venezia e in seguito (1931) in via Benedetto Marcello.[2]

Con l'abbandono della stazione-deposito originaria, le funzioni di deposito passarono ad un nuovo impianto, denominato "Molino" o "Molino Nuovo", e sito in via Padova 112, immediatamente oltre la cintura ferroviaria;[3] il nuovo deposito fu inaugurato il 24 maggio 1929, contemporaneamente all'attivazione della trazione elettrica sulla linea per Vimercate.[4]

La nuova struttura si estendeva su un'area di 23840 , di cui 23 600 recintati e 3 810 coperti; il binario aveva uno sviluppo totale di 2850 m.[3]

Secondo una statistica del 19 gennaio 1957, vi erano ospitati 19 elettromotrici, 31 rimorchiate e 8 carri.[5]

In conseguenza della costruzione delle "linee celeri dell'Adda", il 16 maggio 1960 fu soppresso l'esercizio tranviario lungo via Padova (deviato sulla parallela via Palmanova), e pertanto il deposito Molino fu trasformato in deposito automobilistico; le vetture tranviarie presenti furono ricoverate nei depositi di Leoncavallo e Gorgonzola.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cornolò (1980), p. 143.
  2. ^ Cornolò (1980), p. 159.
  3. ^ a b Cornolò (1980), p. 146.
  4. ^ Cornolò, op. cit., p. 158
  5. ^ Cornolò (1980), p. 269.
  6. ^ Cornolò (1980), pp. 271-272.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Parma, Ermanno Albertelli, 1980, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]