Julianne Moore: differenze tra le versioni
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* [[Roberta Greganti]] in ''Psycho'', ''Un marito ideale'', ''Magnolia'', ''Next'', ''Blindness - Cecità'', ''La vita segreta della signora Lee'', ''Crazy, Stupid, Love'', ''Game Change'', ''Quel che sapeva Maisie'', ''Lo sguardo di Satana - Carrie'', ''Il settimo figlio'', ''Il piano di Maggie - A cosa servono gli uomini'', ''La stanza delle meraviglie'', ''Kingsman - Il cerchio d'oro'', ''Sotto sequestro'' |
* [[Roberta Greganti]] in ''Psycho'', ''Un marito ideale'', ''Magnolia'', ''Next'', ''Blindness - Cecità'', ''La vita segreta della signora Lee'', ''Crazy, Stupid, Love'', ''Game Change'', ''Quel che sapeva Maisie'', ''Lo sguardo di Satana - Carrie'', ''Il settimo figlio'', ''Il piano di Maggie - A cosa servono gli uomini'', ''La stanza delle meraviglie'', ''Kingsman - Il cerchio d'oro'', ''Sotto sequestro'' |
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* [[Franca D'Amato]] ne ''La fortuna di Cookie'', ''The Shipping News - Ombre dal profondo'', ''The Hours'', ''Lontano dal paradiso'', ''Io non sono qui'', ''Uomini & donne'', ''A Single Man'', ''I ragazzi stanno bene'', ''Shelter - Identità paranormali'', ''The English Teacher'', ''Non-Stop'', ''Maps to the Stars'', ''Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1'', ''Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2'' |
* [[Franca D'Amato]] ne ''La fortuna di Cookie'', ''The Shipping News - Ombre dal profondo'', ''The Hours'', ''Lontano dal paradiso'', ''Io non sono qui'', ''Uomini & donne'', ''A Single Man'', ''I ragazzi stanno bene'', ''Shelter - Identità paranormali'', ''The English Teacher'', ''Non-Stop'', ''Maps to the Stars'', ''Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1'', ''Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2, Dopo il matrimonio'' |
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* [[Cristina Boraschi]] in ''Evolution'', ''Fine di una storia'', ''Boogie Nights - L'altra Hollywood'', ''Surviving Picasso'', ''The Forgotten'', ''Il colore del crimine'', ''Chloe - Tra seduzione e inganno'', ''Being Flynn'' |
* [[Cristina Boraschi]] in ''Evolution'', ''Fine di una storia'', ''Boogie Nights - L'altra Hollywood'', ''Surviving Picasso'', ''The Forgotten'', ''Il colore del crimine'', ''Chloe - Tra seduzione e inganno'', ''Being Flynn'' |
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* [[Roberta Pellini]] in ''Savage Grace'', ''30 Rock'', ''Don Jon'', ''Still Alice'', ''Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza'', ''Suburbicon'', ''Gloria Bell'' |
* [[Roberta Pellini]] in ''Savage Grace'', ''30 Rock'', ''Don Jon'', ''Still Alice'', ''Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza'', ''Suburbicon'', ''Gloria Bell'' |
Versione delle 19:50, 18 feb 2020
Julianne Moore, nata Julie Anne Moore Smith (Fort Bragg, 3 dicembre 1960), è un'attrice statunitense.
Dopo aver conseguito una laurea in Teatro presso l'Università di Boston, inizia la propria carriera ricoprendo ruoli in alcune serie televisive, tra cui la soap opera Così gira il mondo. Il suo debutto cinematografico avviene nel 1990 con il film I delitti del gatto nero, mentre ha ottenuto successo a livello internazionale con Nine Months - Imprevisti d'amore (1995) e Il mondo perduto - Jurassic Park (1997).
A partire da fine anni novanta, viene acclamata dalla critica per il lavoro svolto in diverse pellicole cinematografiche. Ottiene le sue prime due candidature al Premio Oscar grazie alle interpretazioni in Boogie Nights - L'altra Hollywood (1997) e Fine di una storia (1999), mentre viene candidata ai Premi Oscar 2003 sia come migliore attrice che come migliore attrice non protagonista rispettivamente per Lontano dal paradiso e The Hours. Nel 2012 veste i panni della politica Sarah Palin nel film per la televisione prodotto da HBO Game Change, per cui vince il suo primo Golden Globe e il secondo Premio Emmy.
Per la sua magistrale interpretazione di Alice Howland in Still Alice (2014), si aggiudica il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico, il BAFTA alla migliore attrice protagonista, lo Screen Actors Guild Award e soprattutto il Premio Oscar alla migliore attrice alla sua quinta nomination.[1] L'attrice è stata, inoltre, insignita di un Orso d'argento al Festival di Berlino, un Prix al Festival di Cannes e due Coppe Volpi alla Mostra del cinema di Venezia.
Biografia
Nata in Carolina del Nord, è figlia di Anne Love, assistente sociale psichiatrica scozzese trapiantata negli Stati Uniti, e Peter Moore Smith, avvocato militare, giudice, pilota d'elicottero e colonnello dell'esercito di ascendenze albanesi. Per via degli incarichi di suo padre crebbe tra Stati Uniti ed Europa, diplomandosi nel 1979 presso la Frankfurt American High School di Francoforte sul Meno, in Germania Ovest, e laureandosi successivamente in Teatro presso l'Università di Boston.
Carriera
Nel 1983, all'età di 23 anni, si trasferisce a New York, dove lavora per qualche tempo come cameriera e appare in produzioni teatrali off-Broadway. Il successo ottenuto con la piéce Serious Money la mette in luce agli occhi di alcuni produttori televisivi, che la ingaggiano per interpretare un doppio ruolo nella soap opera Così gira il mondo, per cui vince un Emmy Award nel 1988. La scelta del suo nome d'arte è stata un po' complessa, infatti presso il Screen Actors Guild erano già registrate attrici con il nome di Julia Smith e Julie Moore, ed infine la scelta definitiva è caduta su Julianne Moore.
Inizia una lunga gavetta televisiva e cinematografica, con ruoli marginali in film come La mano sulla culla, Body of Evidence - Il corpo del reato e Benny & Joon. Inizia ad ottenere i primi riconoscimenti, venendo candidata all'Independent Spirit Awards 1994 come miglior attrice non protagonista per America oggi di Robert Altman, due anni più tardi viene candidata nuovamente al premio come miglior attrice protagonista per Safe di Todd Haynes, con cui inizia una proficua collaborazione che la porta ad apparire in quasi tutti i suoi film, diventando sua attrice feticcio. Grazie ai molti riconoscimenti ricevuti inizia ad ottenere parti in film di stampo hollywoodiano, come Nine Months - Imprevisti d'amore e il block buster Il mondo perduto - Jurassic Park; entrambi i film ottengono ottimi incassi al botteghino[2][3].
Nel 1998 ottiene la sua prima candidatura all'Oscar come miglior attrice non protagonista per Boogie Nights - L'altra Hollywood di Paul Thomas Anderson, due anni dopo viene candidata nuovamente all'Oscar come miglior attrice per Fine di una storia. Recita quindi in La fortuna di Cookie, Un marito ideale e Magnolia, dove torna ad esser diretta da Anderson. Negli anni seguenti si alterna tra produzioni commerciali e film indipendenti, nel 2001 accetta di recitare in Hannibal, ereditando il ruolo dell'agente dell'FBI Clarice Starling che fu di Jodie Foster ne Il silenzio degli innocenti.
Nel 2003 ottiene una doppia candidatura all'Oscar, come miglior attrice per Lontano dal paradiso ancora sotto la regia di Haynes, per la cui interpretazione però riceve la Coppa Volpi al Festival di Venezia, e come non protagonista per The Hours, ma anche questa volta non le viene assegnata l'ambita statuetta. La Moore risulta una delle poche attrici ad aver ottenuto la doppia candidatura e una delle tre a non aver vinto per nessuna delle due statuette a cui era candidata, unitamente a Sigourney Weaver nel 1989, Emma Thompson nel 1994 e Cate Blanchett nel 2008.
Negli anni seguenti partecipa a svariate pellicole più o meno di successo come Il colore del crimine, The Forgotten, I figli degli uomini e Next. Nel 2007 è protagonista del controverso ed incestuoso film di Tom Kalin Savage Grace, nello stesso anno viene di nuovo diretta da Todd Haynes, che le riserva una piccola parte nel pluripremiato Io non sono qui.
Nel 2008 partecipa al film di Fernando Meirelles Blindness - Cecità, presentato al Festival di Cannes 2008 e al Toronto Film Festival, successivamente prende parte all'esordio alla regia dello stilista Tom Ford con A Single Man.
Nel 2010 recita con Annette Bening nella commedia I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko. Sempre nel 2010 partecipa al famoso calendario Pirelli, l'edizione 2011 è firmata Karl Lagerfeld e ha come tema la mitologia, la Moore veste i panni di Era.[4] Nel 2011 ha recitato nel film Crazy, Stupid, Love. Nel 2012 la sua interpretazione di Sarah Palin nel pluripremiato film TV Game Change le regala un Premio Golden Globe, un Premio Emmy, un Critics' Choice Television Award ed uno Screen Actors Guild Award.
A settembre 2013 entra ufficialmente nel cast del terzo capitolo del film Hunger Games, tratto dal romanzo Il canto della rivolta, nei panni della Presidentessa Alma Coin[5], mentre nel mese di ottobre dello stesso anno riceve la stella numero 2507 sulla Hollywood Walk of Fame[6].
Nel 2015 riceve un Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico per la sua interpretazione in Still Alice.[7] Nello stesso anno, sempre per la sua interpretazione in Still Alice, vince anche il Premio Oscar come Miglior attrice protagonista. Nel 2017 è nel cast del film La stanza delle meraviglie, diretto da Todd Haynes e presentato al Festival di Cannes.[8] Nel mese di settembre torna protagonista, accanto a Matt Damon, della pellicola Suburbicon, dove affronta il problema del razzismo negli anni 50'.[9] Il film è stato presentato in concorso alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Vita privata
Dal 1986 al 1995 è stata sposata con l'attore e regista John Gould Rubin. Dal 2003 è sposata con il regista Bart Freundlich, conosciuto nel 1996 sul set de I segreti del cuore. La coppia ha avuto due figli: Caleb e Liv, nati rispettivamente il 4 dicembre 1997 e l'11 aprile 2002. Sostenitrice del Partito Democratico statunitense,[10] durante le elezioni presidenziali statunitensi del 2004 ha sostenuto John Kerry nella sua campagna presidenziale. Dal 2002 è collaboratrice del ST Alliance, associazione che si prodiga nel creare consapevolezza nei confronti della sclerosi tuberosa.[11] Nello stesso anno, in un'intervista concessa alla trasmissione televisiva Inside the Actor's Studio, si è dichiarata atea.[12]
Filmografia
Attrice
Cinema
- I delitti del gatto nero (Tales from the Darkside: The Movie), regia di John Harrison (1990)
- La mano sulla culla (The Hand That Rocks the Cradle), regia di Curtis Hanson (1992)
- La pistola nella borsetta (The Gun in Betty Lou's Handbag), regia di Allan Moyle (1992)
- Body of Evidence - Il corpo del reato (Body of Evidence), regia di Uli Edel (1993)
- Benny & Joon (Benny & Joon), regia di Jeremiah Chechick (1993)
- Il fuggitivo (The Fugitive), regia di Andrew Davis (1993)
- America oggi (Short Cuts), regia di Robert Altman (1993)
- Vanya sulla 42esima strada (Vanya on 42nd Street), regia di Louis Malle (1994)
- Safe, regia di Todd Haynes (1995)
- Un adorabile testardo (Roommates), regia di Peter Yates (1995)
- Nine Months - Imprevisti d'amore (Nine Months), regia di Chris Columbus (1995)
- Assassins, regia di Richard Donner (1995)
- Surviving Picasso, regia di James Ivory (1996)
- Il mondo perduto - Jurassic Park (The Lost World ), regia di Steven Spielberg (1997)
- I segreti del cuore (The Myth of Fingerprints), regia di Bart Freundlich (1997)
- Boogie Nights - L'altra Hollywood (Boogie Nights), regia di Paul Thomas Anderson (1997)
- Hellcab - Un inferno di taxi (Chicago Cab), regia di Mary Cybulski e John Tintori (1997)
- Il grande Lebowski (The Big Lebowski), regia di Joel Coen (1998)
- Psycho, regia di Gus Van Sant (1998)
- La fortuna di Cookie (Cookie's Fortune), regia di Robert Altman (1999)
- Un marito ideale (An Ideal Husband), regia di Oliver Parker (1999)
- La mappa del mondo (A Map of the World), regia di Scott Elliott (1999)
- Fine di una storia (The End of the Affair), regia di Neil Jordan (1999)
- Magnolia, regia di Paul Thomas Anderson (1999)
- The Ladies Man, regia di Reginald Hudlin (2000)
- Hannibal, regia di Ridley Scott (2001)
- Evolution, regia di Ivan Reitman (2001)
- World Traveler, regia di Bart Freundlich (2001)
- The Shipping News - Ombre dal profondo (The Shipping News) regia di Lasse Hallström (2001)
- Lontano dal paradiso (Far from Heaven), regia di Todd Haynes (2002)
- The Hours, regia di Stephen Daldry (2002)
- Marie e Bruce - Finché divorzio non vi separi (Marie and Bruce), regia di Tom Cairns (2004)
- Laws of Attraction - Matrimonio in appello (Laws of Attraction), regia di Peter Howitt (2004)
- The Forgotten (The Forgotten), regia di Joseph Ruben (2004)
- Uomini & donne (Trust the Man), regia di Bart Freundlich (2005)
- The Prize Winner of Defiance, Ohio, regia di Jane Anderson (2005)
- Il colore del crimine (Freedomland), regia di Joe Roth (2006)
- I figli degli uomini (Children of Men), regia di Alfonso Cuarón (2006)
- Next, regia di Lee Tamahori (2007)
- Savage Grace, regia di Tom Kalin (2007)
- Io non sono qui (I'm Not There), regia di Todd Haynes (2007)
- Blindness - Cecità (Blindness), regia di Fernando Meirelles (2008)
- La vita segreta della signora Lee (The Private Lives of Pippa Lee), regia di Rebecca Miller (2009)
- A Single Man, regia di Tom Ford (2009)
- Chloe - Tra seduzione e inganno (Chloe), regia di Atom Egoyan (2009)
- I ragazzi stanno bene (The Kids Are All Right), regia di Lisa Cholodenko (2010)
- Elektra Luxx - Lezioni di sesso, regia di Sebastian Gutierrez (2010) - cameo
- Shelter - Identità paranormali (Shelter), regia di Måns Mårlind e Björn Stein (2010)
- Crazy, Stupid, Love, regia di Glenn Ficarra e John Requa (2011)
- Being Flynn, regia di Paul Weitz (2012)
- Quel che sapeva Maisie (What Maisie Knew), regia di Scott McGehee e David Siegel (2012)
- Don Jon, regia di Joseph Gordon-Levitt (2013)
- The English Teacher, regia di Craig Zisk (2013)
- Lo sguardo di Satana - Carrie (Carrie), regia di Kimberly Peirce (2013)
- Non-Stop, regia di Jaume Collet-Serra (2014)
- Maps to the Stars, regia di David Cronenberg (2014)
- Still Alice, regia di Richard Glatzer e Wash Westmoreland (2014)
- Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1 (The Hunger Games: Mockingjay - Part 1), regia di Francis Lawrence (2014)
- Il settimo figlio (Seventh Son), regia di Sergei Bodrov (2014)
- Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza (Freeheld), regia di Peter Sollett (2015)
- Il piano di Maggie - A cosa servono gli uomini (Maggie's Plan), regia di Rebecca Miller (2015)
- Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2 (The Hunger Games: Mockingjay - Part 2), regia di Francis Lawrence (2015)
- La stanza delle meraviglie (Wonderstruck), regia di Todd Haynes (2017)
- Kingsman - Il cerchio d'oro (Kingsman: The Golden Circle), regia di Matthew Vaughn (2017)
- Suburbicon, regia di George Clooney (2017)
- Sotto sequestro (Bel Canto), regia di Paul Weitz (2018)
- Gloria Bell, regia di Sebastián Lelio (2018)
- Dopo il matrimonio (After the Wedding), regia di Bart Freundlich (2019)
- La donna alla finestra (The Woman in the Window), regia di Joe Wright (2020)
Televisione
- Così gira il mondo – serie TV, 19 puntate (1985-2010)
- Un difficile addio (The Last to Go), regia di John Erman – film TV (1991)
- Omicidi e incantesimi (Cast a Deadly Spell) – film TV, regia di Martin Campbell (1991)
- 30 Rock – serie TV, 6 episodi (2009-2013)
- Game Change – film TV, regia di Jay Roach (2012)
Doppiatrice
- Eagle Eye, regia di D.J. Caruso (2008) - non accreditata
- Free Me, videoclip di Sia (2017) - voce narrante
Produttrice
- Gloria Bell, regia di Sebastián Lelio (2018)
- Dopo il matrimonio (After the Wedding), regia di Bart Freundlich (2019)
Teatro
- Plenty, di David Hare, regia di Edward Gilbert. Boston University Theatre di Boston (1983)
- The Bug, di Richard Strand, regia di Jules Aron. Actors Theatre di Louisville (1989)
- Bone-the-Fish, di Arthur Kopit, regia di James "Jim" Simpson. Actors Theatre di Louisville (1989)
- The Vertical Hour, di David Hare, regia di Sam Mendes. Magic Box Theatre di Broadway (2006)
Riconoscimenti
Nel corso della sua carriera Julianne Moore è stata candidata cinque volte agli Oscar, nove ai Golden Globe, quattro ai BAFTA, otto ai Satellite Award, dieci agli Screen Actors Guild Awards e due agli Emmy Awards.[13]
1980-1989
- 1988 - Emmy Awards
- Outstanding Younger Actress in a Drama Series per Così gira il mondo
1990-1999
- 1993 - Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
- 1993 - Golden Globes
- 1993 - Indipendent Spirit Award
- Candidatura miglior attrice non protagonista per America oggi
- 1993 - Saturn Award
- Candidatura miglior attrice non protagonista per La mano sulla culla
- 1995 - Chlotrudis Award
- Candidatura miglior attrice per Vanya sulla 42esima strada
- 1995 - Boston Society of Film Critics Award
- Candidatura Miglior attrice per Vanya sulla 42esima strada
- 1996 - Chlotrudis Award
- Candidatura miglior attrice per Safe
- 1996 - Indipendent Spirit Award
- Candidatura miglior attrice per Safe
- 1997 - Satellite Awards
- 1997 - Screen Actors Guild Awards
- Candidatura Miglior attrice non protagonista per Boogie Nights - L'altra Hollywood
- 1997 - Screen Actors Guild Awards
- Candidatura Miglior cast per Boogie Nights - L'altra Hollywood
- 1998 - Blockbuster Entertainment Awards
- Candidatura attrice preferita per Il mondo perduto
- 1998 - Chlotrudis Award
- Candidatura miglior attrice non protagonista per Boogie Nights
- Candidatura migliore attrice non protagonista per The Myth of Fingerprints
- 1998 - Florida Film Critics Circle Award
- Best Supporting Actress per Boogie Nights
- Best Cast per Boogie Nights
- 1998 - Online Film Critics Society Award
- Candidatura migliore attrice non protagonista per The Myth of Fingerprints
- 1998 - National Society of Film Critics Award
- Miglior attrice non protagonista per Boogie Nights
- 1998 - Satellite Awards
- Candidatura Migliore attrice non protagonista per Il grande Lebowski
- 1998 - Academy Awards
- 1998 - Golden Globes
- 1999 - Satellite Awards
- Candidatura Migliore attrice per Un marito ideale
- 1999 - National Board of Review Award
- Miglior attrice non protagonista per Magnolia
- Miglior Cast per Magnolia
- 1999 - Online Film Critics Society Award
- Candidatura miglior attrice non protagonista per Magnolia
2000-2009
- 2000 - Blockbuster Entertainment Awards
- Candidatura attrice non protagonista preferita
- 2000 - Screen Actors Guild Awards
- Candidatura Migliore attrice non protagonista per Magnolia
- Candidatura Miglior cast per Magnolia
- 2000 - Florida Film Critics Circle Award
- Miglior cast per Magnolia
- 2000 - Academy Awards
- Candidatura Oscar alla miglior attrice per Fine di una storia
- 2000 - British Academy Film Awards
- Candidatura BAFTA alla migliore attrice protagonista per Fine di una storia
- 2000 - Chicago Film Critics Association Awards
- Candidatura migliore attrice per Un marito ideale
- 2000 - Chicago Film Critics Association Awards
- Candidatura migliore attrice per Fine di una storia
- 2000 - Chlotrudis Award
- Candidatura miglior attrice per Fine di una storia
- 2000 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards
- Best Supporting Actress Cookie's Fortune
- 2000 - London Critics Circle Film Awards
- Candidatura miglior attrice per Fine di una storia
- 2000 - Satellite Award
- Candidatura migliore attrice per Un marito ideale
- 2000 - Screen Actors Guild Awards
- Candidatura Screen Actors Guild Award per la migliore attrice cinematografica per Fine di una storia
- 2000 - Golden Globes
- Candidatura Miglior attrice per Un marito ideale
- 2000 - Golden Globes
- Candidatura Miglior attrice per Fine di una storia
- 2002 - Saturn Award
- Candidatura Saturn Award per la miglior attrice per Hannibal (film)
- 2003 - Critics' Choice Movie Award
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Chicago Film Critics Association
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Chlotrudis Awards
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Florida Film Critics Circle Awards
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Independent Spirit Award
- 2003 - Kansas City Film Critics Circle Awards
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - London Critics Circle Film Awards
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Los Angeles Film Critics Association
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso e The Hours
- 2003 - National Board of Review of Motion Pictures
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Online Film Critics Society Award
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Phoenix Film Critics Society Awards
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - San Diego Film Critics Society Award
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Seattle Film Critics Awards
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Southeastern Film Critics Association Awards
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Toronto Film Critics Association Awards
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Vancouver Film Critics Circle
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Washington D.C. Area Film Critics Association
- Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Empire Awards
- Candidatura miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Academy Awards
- Candidatura Oscar alla miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
- 2003 - Satellite Awards
- Candidatura Migliore attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Golden Globes
- Candidatura Miglior attrice per Lontano dal paradiso
- 2003 - Academy Awards
- Candidatura Oscar alla miglior attrice non protagonista per The Hours
- 2003 - British Academy Film Awards
- Candidatura BAFTA alla migliore attrice non protagonista per The Hours
- 2003 - Festival internazionale del cinema di Berlino
- 2003 - Satellite Awards
- Candidatura Migliore attrice non protagonista per The Hours
- 2003 - Screen Actors Guild Awards
- Candidatura Miglior attrice non protagonista per The Hours
- Candidatura Miglior cast per The Hours
- Candidatura Miglior attrice per Lontano dal Paradiso
- 2003 - Chicago Film Critics Association
- Candidatura miglior attrice non protagonista per The Hours
- 2003 - Las Vegas Film Critics Society
- Candidatura miglior attrice non protagonista per The Hours
- 2003 - Phoenix Film Critics Society
- Candidatura miglior cast per The Hours
- 2004 - GLAAD Media Awards
- Excellence in Media Award
- 2005 - Saturn Award
- Candidatura miglior attrice per The Forgotten
- 2005 - Satellite Awards
- Candidatura Migliore attrice per The Prize Winner of Defiance, Ohio
- 2008 - Independent Spirit Awards
- Robert Altman Award per Io non sono qui
- 2009 - Saturn Award
- Candidatura miglior attrice per Blindness - Cecità
- 2009 - Vancouver Film Critics Circle
- Candidatura miglior attrice per Blindness - Cecità
2010-presente
- 2010 - Hollywood Film Festival
- Miglior attrice per A Single Man
- 2010 - Chicago Film Critics Association
- Candidatura miglior attrice per A Single Man
- 2010 - Chlotrudis Awards
- Candidatura miglior attrice per A Single Man
- 2010 - Critics' Choice Movie Award
- Candidatura miglior attrice per A Single Man
- 2010 - Golden Globes
- Candidatura Miglior attrice non protagonista per A Single Man
- 2010 - Washington D.C. Area Film Critics Association
- Candidatura miglior attrice per A Single Man
- 2011 - Chlotrudis Awards
- Miglior attrice per I ragazzi stanno bene
- 2010 - Satellite Awards
- Candidatura Migliore attrice per I ragazzi stanno bene
- 2010 - Screen Actors Guild Awards
- Candidatura Miglior cast per I ragazzi stanno bene
- 2011 - Comedy Film Award
- Miglior attrice per I ragazzi stanno bene
- 2011 - Houston Film Critics Society Awards
- Candidatura miglior attrice per I ragazzi stanno bene
- 2011 - Gotham Awards
- Candidatura miglior attrice per I ragazzi stanno bene
- 2011 - Phoenix Film Critics Society
- Candidatura miglior attrice per I ragazzi stanno bene
- 2011 - Golden Globes
- Candidatura Miglior attrice in un film commedia o musicale per I ragazzi stanno bene
- 2011 - British Academy Film Awards
- Candidatura Migliore attrice protagonista per I ragazzi stanno bene
- 2012 - Critics' Choice Television Award
- Miglior attrice per Game Change
- 2012 - Detroit Film Critics Society
- Candidatura miglior cast per Crazy, Stupid, Love
- 2012 - Emmy Awards
- Miglior attrice protagonista in una miniserie o film Game Change
- 2013 - Golden Globes
- 2013 - Screen Actors Guild Awards
- Miglior attrice in una mini-serie Game Change
- 2014 - Festival di Cannes 2014
- 2015 - Golden Globes
- Candidatura Miglior attrice in un film commedia o musicale per Maps to the Stars
- 2015 - Golden Globes
- 2015 - Screen Actors Guild Awards
- 2015 - British Academy Film Awards
- 2015 - Premio Oscar
Doppiatrici italiane
Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Julianne Moore è stata doppiata da:
- Roberta Greganti in Psycho, Un marito ideale, Magnolia, Next, Blindness - Cecità, La vita segreta della signora Lee, Crazy, Stupid, Love, Game Change, Quel che sapeva Maisie, Lo sguardo di Satana - Carrie, Il settimo figlio, Il piano di Maggie - A cosa servono gli uomini, La stanza delle meraviglie, Kingsman - Il cerchio d'oro, Sotto sequestro
- Franca D'Amato ne La fortuna di Cookie, The Shipping News - Ombre dal profondo, The Hours, Lontano dal paradiso, Io non sono qui, Uomini & donne, A Single Man, I ragazzi stanno bene, Shelter - Identità paranormali, The English Teacher, Non-Stop, Maps to the Stars, Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1, Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2, Dopo il matrimonio
- Cristina Boraschi in Evolution, Fine di una storia, Boogie Nights - L'altra Hollywood, Surviving Picasso, The Forgotten, Il colore del crimine, Chloe - Tra seduzione e inganno, Being Flynn
- Roberta Pellini in Savage Grace, 30 Rock, Don Jon, Still Alice, Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza, Suburbicon, Gloria Bell
- Pinella Dragani in Benny & Joon, Il mondo perduto - Jurassic Park, I figli degli uomini
- Eleonora De Angelis ne Il fuggitivo, Assassins, Un adorabile testardo
- Rossella Izzo in Vanya sulla 42esima strada, Matrimonio in appello
- Alessandra Korompay in Safe, Nine Months - Imprevisti d'amore
- Francesca Fiorentini ne La mappa del mondo
- Georgia Lepore in Così gira il mondo
- Stefanella Marrama in Hannibal[14]
- Elisa Galletta ne Il grande Lebowski
- Paola Valentini ne La pistola nella borsetta
- Barbara Berengo Gardin ne I segreti del cuore
- Loredana Nicosia in America oggi
- Ludovica Modugno ne La mano sulla culla
- Anna Cesareni in Body of Evidence - Il corpo del reato
- Dania Cericola in Omicidi e incantesimi
- Margherita Sestito in Marie & Bruce
Da doppiatrice è stata sostituita da:
- Cristiana Lionello in Eagle Eye
Note
- ^ (EN) Benjamin Lee, Julianne Moore wins best actress Oscar for Still Alice role, in The Guardian, 23 febbraio 2015. URL consultato il 13 maggio 2016.
- ^ Nine Months (1995)
- ^ The Lost World Jurassic Park
- ^ Un dio per ogni occasione, su corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 30 novembre 2010.
- ^ Hunger Games: Il canto della rivolta - Julianne Moore sarà Alma Coin - è ufficiale
- ^ Julianne Moore ha una stella sulla Walk of Fame 4 ottobre 2013
- ^ Golden Globes 2015: ecco tutti i vincitori, su comingsoon.it. URL consultato il 12 gennaio 2015.
- ^ Intervista a Julianne Moore, a Cannes con Wonderstruck, su marieclaire.it, 17 maggio 2017. URL consultato il 19 maggio 2017.
- ^ George Clooney: "L'America non è mai stata così arrabbiata", su repubblica.it, 2 settembre 2017. URL consultato il 3 settembre 2017.
- ^ Julianne Moore's Federal Campaign Contribution Report, su newsmeat.com. URL consultato il 7 marzo 2010 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2010).
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- ^ Photos: Famous atheists and their beliefs, CNN, 25 maggio 2013
- ^ Awards for Julianne Moore, su imdb.com, imdb.org. URL consultato il 24 settembre 2012.
- ^ Stefanella Marrama presta la voce a Julianne Moore anche nella versione ridoppiata per Netflix nel 2017
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Julianne Moore
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Julianne Moore
Collegamenti esterni
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- Stefano Oliva, MOORE, Julianne, in Enciclopedia Italiana, IX Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.
- Moore, Julianne, in Lessico del XXI secolo, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012-2013.
- (EN) Richard Pallardy, Julianne Moore, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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- (EN) Julianne Moore, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 117361625 · ISNI (EN) 0000 0001 0938 9014 · LCCN (EN) no97011133 · GND (DE) 133541495 · BNE (ES) XX1271314 (data) · BNF (FR) cb14027878z (data) · J9U (EN, HE) 987007449886805171 · WorldCat Identities (EN) lccn-no97011133 |
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