Tortelli: differenze tra le versioni

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'''Tortelli''' è il nome utilizzato, prevalentemente in [[Emilia-Romagna]], [[Lombardia]] e [[Toscana]] per indicare un tipo di [[pasta ripiena]] di forma rettangolare o a forma di tortellino di 2 o 3 cm di lato simile ai [[ravioli]] e conditi con burro fuso, [[lardo]] e [[pomodoro]], [[ragù]]. Con lo stesso termine si indicano anche dei piccoli dolci fritti ripieni di marmellata o creme, ma solo nelle province in cui il termine tortellino non indica un tipo di pasta ripiena (cappelletto). Nelle altre province infatti tali dolci non sono prodotti o hanno altro nome.
'''Tortelli''' è il nome utilizzato prevalentemente in [[Emilia-Romagna]], [[Lombardia]] e [[Toscana]] per indicare un tipo di [[pasta ripiena]] di forma rettangolare o a forma di tortellino di 2 o 3 cm di lato simile ai [[ravioli]], condita con burro fuso, [[lardo]] e [[pomodoro]], [[ragù]]. Con lo stesso termine si indicano anche dei piccoli dolci fritti ripieni di marmellata o creme, ma solo nelle province in cui il termine tortellino non indica un tipo di pasta ripiena (cappelletto). Nelle altre province infatti tali dolci non si fanno o hanno un altro nome.


I piatti più tipici emiliani sono tortelli di ricotta alle erbe conditi con [[burro]] e [[salvia]]; sono tipici anche i [[tortelli verdi]], [[tortelli di zucca|zucca]] (mantovani, reggiani, piacentini o cremonesi), i [[tortelli di Parma]] con ricotta ed erbette ([[tortelli d'erbetta]]), di spinaci ([[tortelli alla piacentina]]), [[Urtica dioica|ortiche]], di carciofi, di patate o di zucca e i [[Tortel dols]] dal ripieno agrodolce della bassa parmense.
I piatti più caratteristici sono tortelli di ricotta alle erbe conditi con [[burro]] e [[salvia]]; sono tipici anche i [[tortelli verdi]], di [[tortelli di zucca|zucca]] (mantovani, reggiani, piacentini o cremonesi), i [[tortelli di Parma]] con ricotta ed erbette ([[tortelli d'erbetta]]), di spinaci ([[tortelli alla piacentina]]), di [[Urtica dioica|ortiche]], di carciofi, di patate e i [[Tortel dols]] dal ripieno agrodolce della bassa parmense.


In Toscana il tortello del Melo tipico del [[Provincia di Pistoia|pistoiese]], il [[tortello di patate]] (diffuso nei territori di Arezzo, Firenze e Prato), il [[tortello maremmano con spinaci]] che si distingue per il ripieno di [[ricotta]] e [[spinaci]] e le dimensioni più grandi rispetto agli altri tipi. Famosi anche i tortelli di patate alla mugellana, e infine quello dolce di [[Pitigliano]] di influenza ebraica.
In Toscana il tortello del Melo tipico del [[Provincia di Pistoia|pistoiese]], il [[tortello di patate]] (diffuso nei territori di Arezzo, Firenze e Prato), il [[tortello maremmano con spinaci]] che si distingue per il ripieno di [[ricotta]] e [[spinaci]] e le dimensioni più grandi rispetto agli altri tipi. Famosi anche i tortelli di patate alla mugellana, e infine quello dolce di [[Pitigliano]] di influenza ebraica.


I tortelli Apuani (o "tordelli", in dialetto), tipici delle aree di [[Massa e Carrara]], [[Lucchesia]], [[Versilia]] e [[Garfagnana]] invece, hanno una forma semi-circolare e contengono un ripieno di carne ed erbette (prima fra tutte, il timo, o "peporino"). Nati originariamente come piatto da cucinare esclusivamente il giovedì grasso, sono ormai entrati nella cucina popolare e non vengono preparati solamente nelle occasioni di festa.
I tortelli apuani (o "tordelli", in dialetto), tipici delle aree di [[Massa e Carrara]], [[Lucchesia]], [[Versilia]] e [[Garfagnana]] hanno, invece, una forma semi-circolare e contengono un ripieno di carne ed erbette (primo fra tutte il timo, o "peporino"). Nati originariamente come piatto da cucinare esclusivamente il giovedì grasso, sono ormai entrati nella cucina popolare e vengono preparati non solo nelle occasioni di festa.


Nella [[provincia di Lucca]] si fanno dei tortelli più grandi che hanno forma rotonda (due strati di pasta di circa 1 o 2 mm) con ripieno formato da carne (vitello e/o maiale, talvolta salsiccia, pane raffermo ammollato, bietola, uovo, pepe e noce moscata) conditi con ragù o sugo di pomodoro; durante la stagione della caccia è possibile trovare nei ristoranti una variante con cinghiale.
Nella [[provincia di Lucca]] si fanno tortelli più grandi dalla forma rotonda (due strati di pasta di circa 1 o 2 mm) con ripieno formato da carne (vitello e/o maiale, talvolta salsiccia), pane raffermo ammollato, bietola, uovo, pepe e noce moscata, conditi con ragù o sugo di pomodoro; durante la stagione della caccia è possibile trovare nei ristoranti una variante con cinghiale.


Nell'alta Romagna forlivese ci sono anche i [[tortelli sulla lastra]], simili ai [[Piadina romagnola#Cassone o crescione|crescioni]] e di forma quadrata (ripieni di zucca e patate con poca salsiccia o a volte di erbe), a differenza dei crescioni veri e propri che sono a mezzaluna, come una [[piadina]] ripiegata e ripiena, cucinati in tutta la Romagna.
Nell'alta Romagna forlivese ci sono anche i [[tortelli sulla lastra]], ripieni di zucca e patate con poca salsiccia o a volte di erbe, simili ai [[Piadina romagnola#Cassone o crescione|crescioni]], ma di forma quadrata, a differenza dei crescioni veri e propri che sono a mezzaluna, come una [[piadina]] ripiegata e ripiena, cucinati in tutta la Romagna.


Similmente ai [[ravioli dolci|ravioli]], vi sono anche versioni di tortelli fritti e dolci, ripieni di marmellata, ricotta o cioccolata.
Similmente ai [[ravioli dolci|ravioli]], vi sono anche versioni di tortelli fritti e dolci, ripieni di marmellata, ricotta o cioccolata.

Versione delle 18:28, 29 giu 2019

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Tortelli (disambigua).
Tortelli
Tortelli di zucca al burro e salvia.
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioniEmilia-Romagna
Lombardia
Toscana
Dettagli
Categoriaprimo piatto
Tortelli bieta e ricotta, con funghi Prugnoli e pecorino, Sasso Pisano
Tortello amaro di Castel Goffredo

Tortelli è il nome utilizzato prevalentemente in Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana per indicare un tipo di pasta ripiena di forma rettangolare o a forma di tortellino di 2 o 3 cm di lato simile ai ravioli, condita con burro fuso, lardo e pomodoro, ragù. Con lo stesso termine si indicano anche dei piccoli dolci fritti ripieni di marmellata o creme, ma solo nelle province in cui il termine tortellino non indica un tipo di pasta ripiena (cappelletto). Nelle altre province infatti tali dolci non si fanno o hanno un altro nome.

I piatti più caratteristici sono tortelli di ricotta alle erbe conditi con burro e salvia; sono tipici anche i tortelli verdi, di zucca (mantovani, reggiani, piacentini o cremonesi), i tortelli di Parma con ricotta ed erbette (tortelli d'erbetta), di spinaci (tortelli alla piacentina), di ortiche, di carciofi, di patate e i Tortel dols dal ripieno agrodolce della bassa parmense.

In Toscana il tortello del Melo tipico del pistoiese, il tortello di patate (diffuso nei territori di Arezzo, Firenze e Prato), il tortello maremmano con spinaci che si distingue per il ripieno di ricotta e spinaci e le dimensioni più grandi rispetto agli altri tipi. Famosi anche i tortelli di patate alla mugellana, e infine quello dolce di Pitigliano di influenza ebraica.

I tortelli apuani (o "tordelli", in dialetto), tipici delle aree di Massa e Carrara, Lucchesia, Versilia e Garfagnana hanno, invece, una forma semi-circolare e contengono un ripieno di carne ed erbette (primo fra tutte il timo, o "peporino"). Nati originariamente come piatto da cucinare esclusivamente il giovedì grasso, sono ormai entrati nella cucina popolare e vengono preparati non solo nelle occasioni di festa.

Nella provincia di Lucca si fanno tortelli più grandi dalla forma rotonda (due strati di pasta di circa 1 o 2 mm) con ripieno formato da carne (vitello e/o maiale, talvolta salsiccia), pane raffermo ammollato, bietola, uovo, pepe e noce moscata, conditi con ragù o sugo di pomodoro; durante la stagione della caccia è possibile trovare nei ristoranti una variante con cinghiale.

Nell'alta Romagna forlivese ci sono anche i tortelli sulla lastra, ripieni di zucca e patate con poca salsiccia o a volte di erbe, simili ai crescioni, ma di forma quadrata, a differenza dei crescioni veri e propri che sono a mezzaluna, come una piadina ripiegata e ripiena, cucinati in tutta la Romagna.

Similmente ai ravioli, vi sono anche versioni di tortelli fritti e dolci, ripieni di marmellata, ricotta o cioccolata.

Voci correlate