Filini (pasta)

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Filini
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
DiffusioneItalia
Dettagli
Categoriaprimo piatto
Ingredienti principaliuova o semola di grano duro

I filini sono un tipo di pasta minuta diffusa in tutta Italia.[1]

Si tratta di sottilissimi fili di pasta, lunghi 11 millimetri e con diametro di 0,75 mm,[2] che cuociono rapidamente e vengono usati per cucinare zuppe e minestre.[3] I filini esistono possono presentarsi sia freschi che essiccati.[3] La pasta prende il nome, appunto, dai "filini", termine usato nella lingua italiana per indicare dei "piccoli baffi da gatto".[3]

Stando a quanto afferma l'Archivio Storico Barilla, i filini sono «citati in testi del XVII secolo, erano preparati da alcuni monasteri femminili e inviati, con un curioso cerimoniale, alle puerpere o agli ammalati delle famiglie nobili della città eterna.»[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Il grande libro della pasta e dei primi piatti, Demetra, 2002, p. 14.
  2. ^ a b INSERTO DI TRAFILA PER LA PRODUZIONE DI: FILINI UOVO 14, su archiviostoricobarilla.com. URL consultato l'11 dicembre 2023.
  3. ^ a b c (EN) The Cook's Book of Ingredients, Dorling Kindersley Limited, 2010, p. 498.

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