Roberto Rosato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 2 mar 2022 alle 09:37 di IrishBot (discussione | contributi) (Aggiungo parametro |Epoca al {{Bio}})
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Roberto Rosato
Rosato in nazionale, 1969 circa.
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza176 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera1979
Carriera
Giovanili
1957-1960Torino
Squadre di club1
1960-1966Torino131 (4)
1966-1973Milan187 (5)
1973-1977Genoa84 (1)
1977-1979Aosta48 (1)
Nazionale
1963-1964Bandiera dell'Italia Italia U-218 (0)
1965-1972Bandiera dell'Italia Italia37 (0)
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoMessico 1970
 Europei di calcio
OroItalia 1968
 Giochi del Mediterraneo
OroItalia 1963
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Roberto Rosato (Chieri, 18 agosto 1943Chieri, 20 giugno 2010) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore. Campione europeo nel 1968 e finalista mondiale nel 1970 con la nazionale italiana.

Biografia

Rosato è morto il 20 giugno 2010,[1] dopo una battaglia durata dieci anni contro il cancro.[2]

Quello stesso giorno la nazionale italiana affrontava la Nuova Zelanda al campionato del mondo 2010; per l'occasione, gli azzurri indossarono il lutto al braccio.[3]

Caratteristiche tecniche

Soprannominato Faccia d'angelo per via dei tratti gentili del suo viso, in contrasto con i suoi modi decisi e spesso rudi in campo,[4] Rosato era uno stopper di sicuro rendimento.[2]

Carriera

Club

Rosato (in piedi, terzo da destra) al Torino nella stagione 1965-1966

Crebbe calcisticamente nelle giovanili del Torino, la squadra che lo fece esordire in Serie A il 2 aprile 1961 in Fiorentina-Torino (1-1). Da professionista vestì per sei stagioni la maglia granata.

Venne quindi notato da Nereo Rocco, il quale lo volle al Milan, club presso il quale si trasferì nel 1966 onde puntellarne il reparto arretrato. Con i rossoneri vinse subito la Coppa Italia (1966-1967) e, in sequenza, lo scudetto e la Coppa delle Coppe nel 1968, la Coppa dei Campioni nel 1969 e la successiva Coppa Intercontinentale.

File:Roberto Rosato - Milan AC 1968-69.jpg
Rosato al Milan nella stagione 1968-1969

Del 1972 e del 1973 sono ulteriori due Coppe Italia consecutive, più un'altra Coppa delle Coppe, l'ultimo trofeo conquistato da Rosato prima del suo trasferimento al Genoa, avvenuto nell'estate 1973.

Nel club ligure giocò quattro stagioni, scendendo una volta in Serie B e vincendo una volta il campionato cadetto. Al termine del campionato 1976-1977, Rosato si ritirò dal calcio professionistico. Continuò ancora per due stagioni con la maglia dell'Aosta, in Serie D, fino al ritiro definitivo nel 1979.

Nazionale

Esordì in nazionale A il 13 marzo 1965 ad Amburgo in Germania Ovest-Italia (1-1), dopo qualche partita nella selezione B e nell'Under-21. Con questa rappresentativa aveva vinto nel settembre 1963 i Giochi del Mediterraneo di Napoli, e disputato 4 gare di qualificazione (contro Turchia e Polonia) per il torneo olimpico di Tokyo 1964 ai quali l'Italia si qualificò.

Rosato (in piedi, terzo da destra) con gli azzurri vittoriosi al campionato d'Europa 1968

Divenne titolare fisso dopo la non positiva prestazione italiana al campionato del mondo 1966 in Inghilterra, e fece parte della squadra che vinse il campionato d'Europa 1968 che si tenne in Italia.

Due anni dopo prese parte al campionato del mondo 1970 svoltosi in Messico, nel corso del quale fu tra i protagonisti della storica semifinale Italia-Germania Ovest 4-3, partita in cui Rosato si esibì in un salvataggio sulla linea a portiere battuto; giocò anche la successiva finale, persa per 4-1 contro il Brasile, venendo infine scelto come miglior stopper del torneo.[5]

In otto anni vestì complessivamente la maglia della nazionale per 37 volte.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1960-1961 Bandiera dell'Italia Torino A 1 0 CI 3 0 - - - - - - 4 0
1961-1962 A 28 2 CI 1 0 - - - CA 8 1 37 3
1962-1963 A 12 0 CI 2 0 - - - CM 1 0 15 0
1963-1964 A 30 0 CI 4 0 - - - - - - 34 0
1964-1965 A 31 1 CI 1 0 CdC 8 1 - - - 40 2
1965-1966 A 29 1 CI 1 0 CdF 1 0 - - - 31 1
Totale Torino 131 4 12 0 9 1 9 1 161 6
1966-1967 Bandiera dell'Italia Milan A 33 2 CI 5 0 - - - CdA+CM 3+1 0 42 2
1967-1968 A 28 0 CI 9 1 CdC 10 0 - - - 47 1
1968-1969 A 27 1 CI 4 0 CC 7 0 - - - 38 1
1969-1970 A 24 0 CI 3 0 CC 4 0 CInt 2 0 33 0
1970-1971 A 29 0 CI 7 1 - - - - - - 36 1
1971-1972 A 21 0 CI 9 1 CU 5 0 - - - 35 1
1972-1973 A 25 2 CI 7 0 CdC 6 0 - - - 38 2
Totale Milan 187 5 44 3 32 0 6 0 269 8
1973-1974 Bandiera dell'Italia Genoa A 30 1 CI 1 0 - - - - - - 31 1
1974-1975 B 35 0 CI 4 0 - - - - - - 39 0
1975-1976 B 16 0 CI 8 0 - - - - - - 24 0
1976-1977 A 3 0 CI 0 0 - - - - - - 3 0
Totale Genoa 84 1 13 0 - - - - 97 1
Totale carriera 402 10 69 3 41 1 15 1 527 15

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-3-1965 Amburgo Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
18-4-1965 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1966 -
16-6-1965 Malmö Svezia Bandiera della Svezia 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
23-6-1965 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1966 -
27-6-1965 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
1-11-1965 Roma Italia Bandiera dell'Italia 6 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Mondiali 1966 -
9-11-1965 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1966 -
7-12-1965 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Mondiali 1966 -
19-3-1966 Parigi Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
14-6-1966 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 6 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
22-6-1966 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
29-6-1966 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 5 – 0 Bandiera del Messico Messico Amichevole -
13-7-1966 Sunderland Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Cile Cile Mondiali 1966 - 1º turno -
16-7-1966 Sunderland Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1966 - 1º turno -
18-11-1967 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1968 -
10-6-1968 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Euro 1968 - Finale - 1º titolo Europeo
23-10-1968 Cardiff Galles Bandiera del Galles 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1970 -
1-1-1969 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 2 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 72’ 72’
3-6-1970 Toluca Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1970 - 1º turno - Ingresso al 37’ 37’
6-6-1970 Toluca Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 1970 - 1º turno -
11-6-1970 Toluca Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera d'Israele Israele Mondiali 1970 - 1º turno -
14-6-1970 Toluca Messico Bandiera del Messico 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1970 - Quarti di finale -
17-6-1970 Città del Messico Italia Bandiera dell'Italia 4 – 3 dts Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Mondiali 1970 - Semifinale - Uscita al 90+1’ 90+1’
21-6-1970 Città del Messico Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1970 - Finale - 2º posto
31-10-1970 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1972 -
8-12-1970 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Euro 1972 -
20-2-1971 Cagliari Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
10-5-1971 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1972 -
9-6-1971 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1972 - Uscita al 54’ 54’
9-10-1971 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 1972 -
4-3-1972 Atene Grecia Bandiera della Grecia 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 66’ 66’
29-4-1972 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Qual. Euro 1972 -
17-6-1972 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
21-6-1972 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
20-9-1972 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -
7-10-1972 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1974 -
21-10-1972 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1974 -
Totale Presenze (78º posto) 37 Reti 0

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Milan: 1966-1967, 1971-1972, 1972-1973
Milan: 1967-1968
Genoa: 1975-1976

Competizioni internazionali

Milan: 1967-1968, 1972-1973
Milan: 1968-1969
Milan: 1969

Nazionale

Italia 1968
Napoli 1963

Riconoscimenti

Note

  1. ^ Addio a Rosato, leggenda del Milan e della Nazionale, su sport.sky.it. URL consultato il 20 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2010).
  2. ^ a b Addio al grande Rosato. Fece volare Milan e Italia Gazzetta.it
  3. ^ Morto Rosato, nazionale col lutto al braccio Ansa.it
  4. ^ Addio a Rosato, stopper implacabile dalla faccia d'angelo ilsole24ore.com
  5. ^ Italia in lutto, è morto Rosato sportmediaset.mediaset.it
  6. ^ Roberto Rosato - Amova, su medagliedoro.org, Associazione Medaglie d'oro al valore atletico. URL consultato il 10 luglio 2011.

Bibliografia

  • Giovanni Tarello, Davide Enrico. Roberto Rosato, Faccia d'Angelo. GS Editrice, Santhià (TO) 2003. ISBN 88-87374-79-1
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Altri progetti

Collegamenti esterni