Giro d'Italia 2017

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Bandiera dell'Italia Giro d'Italia 2017
Edizione100ª
Data5 maggio - 28 maggio
PartenzaAlghero
ArrivoMilano
Percorso3 609,1 km, 21 tappe
Tempo90h34'54"
Media39,844 km/h
Valida perUCI World Tour 2017
Classifica finale
PrimoBandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
SecondoBandiera della Colombia Nairo Quintana
TerzoBandiera dell'Italia Vincenzo Nibali
Classifiche minori
PuntiBandiera della Colombia Fernando Gaviria
MontagnaBandiera della Spagna Mikel Landa
GiovaniBandiera del Lussemburgo Bob Jungels
SquadreBandiera della Spagna Movistar Team
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Giro d'Italia 2016Giro d'Italia 2018

Il Giro d'Italia 2017, centesima edizione della corsa, valido come ventunesima prova dell'UCI World Tour 2017, si svolse in ventuno tappe dal 5 al 28 maggio 2017 per un totale di 3 609,1 km, con partenza da Alghero. La vittoria fu conquistata dall'olandese Tom Dumoulin, che completò il percorso in 90h34'54", alla media di 39,844 km/h, precedendo sul traguardo finale di Milano il colombiano Nairo Quintana e l'italiano Vincenzo Nibali.

Sul traguardo finale, 161 dei 197 ciclisti partiti da Alghero conclusero la competizione.[1]

In questa edizione del Giro fu reintrodotta la maglia ciclamino per identificare il leader della classifica a punti.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il palco dove ha preso il via la manifestazione, allestito nel porto di Alghero

Le prime tre tappe del percorso furono annunciate il 14 settembre 2016,[2] mentre la parte rimanente del programma fu presentata il 25 ottobre.[3]

L'edizione 2017 partì il 5 maggio da Alghero in Sardegna dove si corsero le prime tre tappe, con arrivi rispettivamente a Olbia, Tortolì e Cagliari.[2] Dopo il primo giorno di riposo, lunedì 8 maggio, la corsa si spostò in Sicilia con il primo arrivo in salita sull'Etna.[4] Dopo un'altra tappa in terra sicula (con traguardo a Messina) il percorso risalì dalla Calabria verso nord.[4][5]

La nona tappa presentò il secondo arrivo in salita al Blockhaus, sulla Maiella; quindi, dopo il secondo giorno di riposo, la prima gara a cronometro sul percorso denominato Sagrantino Stage da Foligno a Montefalco.[6] L'undicesima tappa del 17 maggio fu dedicata a Gino Bartali, con la partenza da Ponte a Ema (suo paese natale),[7] mentre nella tredicesima e nella quattordicesima frazione si ricordò Fausto Coppi, rispettivamente con l'arrivo a Tortona, dove "il Campionissimo" morì, e la partenza da Castellania, suo paese natale.[8]

Il 20 maggio si ebbe il terzo arrivo in salita al Santuario di Oropa, la "Montagna Pantani" dell'edizione 2017.[9] Dopo il terzo giorno di sosta, nell'ultima settimana il percorso previde altre frazioni alpine, con la scalata al Mortirolo, allo Stelvio (Cima Coppi, 2758 m)[10] e al Giogo di Santa Maria nella sedicesima tappa, Aprica e Tonale nella diciassettesima tappa, Passo Pordoi, Passo di Valparola, Passo Gardena e quarto arrivo in salita a Ortisei nella diciottesima. Nella diciannovesima frazione si affrontò il quinto e ultimo arrivo in quota a Piancavallo, mentre la ventesima tappa, l'ultima di montagna, giunse ad Asiago con passaggio sul Monte Grappa. Chiuse il programma della centesima edizione la cronometro conclusiva, dall'autodromo di Monza a Milano.[3]

Tappe[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Data Percorso km Vincitore di tappa Leader cl. generale
5 maggio Alghero > Olbia 206 Bandiera dell'Austria Lukas Pöstlberger Bandiera dell'Austria Lukas Pöstlberger
6 maggio Olbia > Tortolì 221 Bandiera della Germania André Greipel Bandiera della Germania André Greipel
7 maggio Tortolì > Cagliari 148 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Bandiera della Colombia Fernando Gaviria
8 maggio giorno di riposo
9 maggio Cefalù > Etna 181 Bandiera della Slovenia Jan Polanc Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels
10 maggio Pedara > Messina 159 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels
11 maggio Reggio Calabria > Terme Luigiane 217 Bandiera della Svizzera Silvan Dillier Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels
12 maggio Castrovillari > Alberobello 224 Bandiera dell'Australia Caleb Ewan Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels
13 maggio Molfetta > Peschici 189 Bandiera della Spagna Gorka Izagirre Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels
14 maggio Montenero di Bisaccia > Blockhaus 149 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Bandiera della Colombia Nairo Quintana
15 maggio giorno di riposo
10ª 16 maggio Foligno > Montefalco (cron. individuale) 39,8 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
11ª 17 maggio Firenze (Ponte a Ema) > Bagno di Romagna 161 Bandiera della Spagna Omar Fraile Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
12ª 18 maggio Forlì > Reggio Emilia 229 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
13ª 19 maggio Reggio Emilia > Tortona 167 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
14ª 20 maggio Castellania > Oropa 131 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
15ª 21 maggio Valdengo > Bergamo 199 Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
22 maggio giorno di riposo
16ª 23 maggio Rovetta > Bormio 222 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
17ª 24 maggio Tirano > Canazei 219 Bandiera della Francia Pierre Rolland Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
18ª 25 maggio Moena > Ortisei 137 Bandiera degli Stati Uniti Tejay van Garderen Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
19ª 26 maggio San Candido > Piancavallo 191 Bandiera della Spagna Mikel Landa Bandiera della Colombia Nairo Quintana
20ª 27 maggio Pordenone > Asiago 190 Bandiera della Francia Thibaut Pinot Bandiera della Colombia Nairo Quintana
21ª 28 maggio Monza (Autodromo Nazionale) > Milano (cron. individuale) 29,3 Bandiera dei Paesi Bassi Jos van Emden Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
Totale 3 609,1

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Giro d'Italia 2017.

Al Giro parteciparono 22 squadre composte da 9 corridori. L'Astana Pro Team tuttavia, per onorare Michele Scarponi, deceduto poco prima dell'inizio della Corsa Rosa, prese parte con 8 ciclisti;[11] la Bardiani-CSF invece non schierò ai nastri di partenza Stefano Pirazzi e Nicola Ruffoni, sospesi per presunto uso di sostanze dopanti:[12] i partecipanti furono pertanto 195. Alle 18 squadre con licenza World Tour (partecipanti di diritto) si aggiunsero 4 squadre Professional Continental invitate dall'organizzazione: la già citata Bardiani-CSF, CCC Sprandi Polkowice, Wilier Triestina-Selle Italia e Gazprom-RusVelo.

N. Cod. Squadra
1-9 TBM Bandiera del Bahrein Bahrain-Merida
11-19 ALM Bandiera della Francia AG2R La Mondiale
22-29 AST Bandiera del Kazakistan Astana Pro Team
31-39 BRD Bandiera dell'Italia Bardiani-CSF
41-49 BMC Bandiera degli Stati Uniti BMC Racing Team
51-59 BOH Bandiera della Germania Bora-Hansgrohe
61-69 CDT Bandiera degli Stati Uniti Cannondale-Drapac
71-79 CCC Bandiera della Polonia CCC Sprandi Polkowice
81-89 FDJ Bandiera della Francia FDJ
91-99 GAZ Bandiera della Russia Gazprom-RusVelo
100-109 LTS Bandiera del Belgio Lotto-Soudal
N. Cod. Squadra
111-119 MOV Bandiera della Spagna Movistar Team
121-129 ORS Bandiera dell'Australia Orica-Scott
131-139 QST Bandiera del Belgio Quick-Step Floors
141-149 DDD Bandiera del Sudafrica Team Dimension Data
151-159 KAT Bandiera della Svizzera Team Katusha-Alpecin
161-169 TLJ Bandiera dei Paesi Bassi Team Lotto NL-Jumbo
171-179 SKY Bandiera della Gran Bretagna Team Sky
181-189 SUN Bandiera della Germania Team Sunweb
191-199 TFS Bandiera degli Stati Uniti Trek-Segafredo
201-209 UAD Bandiera degli Emirati Arabi Uniti UAE Team Emirates
211-219 WIL Bandiera dell'Italia Wilier Triestina-Selle Italia

Dettagli delle tappe[modifica | modifica wikitesto]

1ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Austria Lukas Pöstlberger Bora 5h13'35"
2 Bandiera dell'Australia Caleb Ewan Orica s.t.
3 Bandiera della Germania André Greipel Lotto s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Austria Lukas Pöstlberger Bora 5h13'25"
2 Bandiera dell'Australia Caleb Ewan Orica a 4"
3 Bandiera della Germania André Greipel Lotto a 6"
Descrizione e riassunto

Prima tappa con arrivo adatto ai velocisti: nel finale la fuga di giornata è ripresa e a un chilometro dal traguardo Lukas Pöstlberger della Bora-Hansgrohe esce dal gruppo e va a vincere in solitaria beffando i velocisti, favorito da un percorso che nell'ultimo chilometro prevedeva diverse curve. La volata dei battuti è vinta da Caleb Ewan su André Greipel, Giacomo Nizzolo, Sacha Modolo e Kristian Sbaragli.[13] Postlberger prende la maglia rosa; per la tappa successiva la maglia ciclamino è vestita da Ewan per la classifica a punti e la maglia bianca dei migliori giovani è vestita da Jasper Stuyven nonostante in entrambe sia primo l'austriaco maglia rosa.

2ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Germania André Greipel Lotto 6h05'18"
2 Bandiera dell'Italia Roberto Ferrari UAE s.t.
3 Bandiera del Belgio Jasper Stuyven Trek s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Germania André Greipel Lotto 11h18'39"
2 Bandiera dell'Austria Lukas Pöstlberger Bora a 4"
3 Bandiera dell'Australia Caleb Ewan Orica a 8"
Descrizione e riassunto

Anche la seconda tappa del Giro 2017 prevede più di 200 km e un arrivo adatto alle ruote veloci.

Negli ultimi venti chilometri, il vincitore del Giro 2016 Vincenzo Nibali decide di mettere la sua squadra davanti a tirare e perde contatto Ilnur Zakarin, tra i favoriti per la classifica generale. Tra i favoriti del giorno, si stacca Nizzolo.

In volata vince di potenza Greipel davanti a Ferrari, Stuyven, Fernando Gaviria e Sbaragli. Ottavo Geraint Thomas, Zakarin arriva a 20" di ritardo.[14]

Greipel prende la maglia rosa e quella della classifica a punti.

3ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Quick-Step 3h26'33"
2 Bandiera della Germania Rüdiger Selig Bora s.t.
3 Bandiera dell'Italia Giacomo Nizzolo Trek s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Quick-Step 14h45'16"
2 Bandiera della Germania André Greipel Lotto a 9"
3 Bandiera dell'Austria Lukas Pöstlberger Bora a 13"
Descrizione e riassunto

Terza frazione in terra sarda. Arrivo per velocisti, ma la frazione è caratterizzata prima dalle forature, tra gli altri bucano Zakarin, Pozzato e Bob Jungels, e nel finale dal forte vento.

A 10 chilometri dall'arrivo infatti il forte maestrale sul lungomare del Poetto spacca il gruppo e, grazie ai ventagli, è il blocco della Quick-Step ad avvantaggiarsi. La tappa finisce in volata ristretta: Gaviria batte Rüdiger Selig, Nizzolo, Nathan Haas e Maximiliano Richeze. Jungels, che era rientrato in gruppo, è il traino della sua squadra e giunge settimo guadagnando secondi sugli avversari per la generale. Perdono una decina di secondi Ewan, Modolo e la maglia rosa Greipel, che deve cedere il primato a Gaviria a causa del ritardo.[15]

4ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Slovenia Jan Polanc UAE 4h55'58"
2 Bandiera della Russia Il'nur Zakarin Katusha a 19"
3 Bandiera della Gran Bretagna Geraint Thomas Sky a 29"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Quick-Step 19h41'56"
2 Bandiera della Gran Bretagna Geraint Thomas Sky a 6"
3 Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates Orica a 10"
Descrizione e riassunto

Il primo arrivo in salita è fissato nella quarta frazione, dopo il giorno di pausa. Dalla Sardegna il gruppo si sposta in Sicilia. Vanno in fuga in quattro - Eugenio Alafaci (Trek), Reinardt Janse van Rensburg (Dimension Data), Jan Polanc (UAE Emirates) e Pavel Brutt (Gazprom) - e totalizzano un vantaggio massimo di otto minuti. La tappa presenta un dislivello superiore ai 4.000 metri e il gruppo maglia rosa non forza l'inseguimento ai fuggitivi. Nel quartetto di testa si staccano prima Alafaci, poi Brutt. Dietro, in discesa Gaviria va lungo e provoca le cadute di Steven Kruijswijk e di Zakarin.

Polanc e Van Rensburg arrivano ai piedi dell'Etna: poco meno di 18 km con una pendenza media del 6,6% che raggiunge picchi del 12%. Il ciclista della Dimension Data non regge e Polanc si avvia al successo da solo. Nel gruppetto Mikel Landa fora, riuscendo a rientrare a fatica. Paolo Tiralongo, Pierre Rolland e Franco Pellizotti, gregario di Nibali, tentano l'attacco. Lo sloveno Polanc vince sull'Etna davanti a Zakarin, che stacca i migliori prendendo 10" a Thomas, Thibaut Pinot, Dario Cataldo, Tom Dumoulin e Jungels, quarta maglia rosa in quattro giornate.[16] Coi migliori anche Adam Yates, Nibali, Nairo Quintana, Simone Petilli, Domenico Pozzovivo, Landa, Tejay van Garderen, Davide Formolo e Kruijswijk.

Si ritira Rohan Dennis, caduto nella tappa di Cagliari.

Jungels comanda la generale davanti a Thomas (6") e a diversi ciclisti staccati di 10", tra cui Nibali, Quintana e Dumoulin.

5ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Quick-Step 3h40'11"
2 Bandiera dell'Italia Jakub Mareczko Wilier Selle s.t.
3 Bandiera dell'Irlanda Sam Bennett Bora s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Quick-Step 23h22'07"
2 Bandiera della Gran Bretagna Geraint Thomas Sky a 6"
3 Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates Orica a 10"
Descrizione e riassunto

La quinta tappa, con arrivo a Messina, torna a essere alla portata dei velocisti. Verso il finale Luka Pibernik, sloveno della Bahrain-Merida attacca il gruppo principale ed esulta tagliando per primo la linea del traguardo pensando che la corsa sia finita: mancando invece 6,3 km, il gruppo deve fare un altro giro.

La volata è vinta ancora una volta da Gaviria che supera Jakub Mareczko, Bennett, Greipel, Phil Bauhaus e Sbaragli.[17] Pibernik chiude 148º con 20" di ritardo da Gaviria.

La generale resta invariata. Gaviria scavalca Greipel nella classifica a punti.

6ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Svizzera Silvan Dillier BMC 4h58'01"
2 Bandiera del Belgio Jasper Stuyven Trek s.t.
3 Bandiera dell'Austria Lukas Pöstlberger Bora a 12"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Quick-Step 28h20'47"
2 Bandiera della Gran Bretagna Geraint Thomas Sky a 6"
3 Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates Orica a 10"
Descrizione e riassunto

La sesta frazione del Giro 100 è animata da una fuga di cinque ciclisti: Simone Andreetta (Bardiani), Jasper Stuyven e Mads Pedersen (Trek), Silvan Dillier (BMC) e Lukas Pöstlberger (Bora), già maglia rosa nella prima tappa. Nello strappo finale, Andreetta cede agli altri tre, che si giocano la tappa: in volata Dillier resiste alla partenza di Stuyven, lo salta e vince la frazione. Terzo Pöstlberger, quarto Andreetta. I migliori arrivano compatti a 39" dal vincitore. La generale non cambia, Jungels resta al comando del Giro d'Italia.[18]

7ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Australia Caleb Ewan Orica 5h38'18"
2 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Quick-Step s.t.
3 Bandiera dell'Irlanda Sam Bennett Bora s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Quick-Step 33h56'07"
2 Bandiera della Gran Bretagna Geraint Thomas Sky a 6"
3 Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates Orica a 10"
Descrizione e riassunto

Altra frazione adatta alle ruote veloci: acuto di Caleb Ewan che parte lungo e vince al fotofinish su Gaviria e Bennett. Greipel quarto davanti a Stuyven e Ryan Gibbons. Jungel resta maglia rosa.[19]

8ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Spagna Gorka Izagirre Movistar 4h24'59"
2 Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti Bahrain-Mer. a 5"
3 Bandiera della Spagna Luis León Sánchez Astana a 10"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Quick-Step 38h21'18"
2 Bandiera della Gran Bretagna Geraint Thomas Sky a 6"
3 Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates Orica a 10"
Descrizione e riassunto

Ottava tappa con arrivo a Peschici, che ha già visto Franco Pellizotti vincitore in una frazione simile nel Giro d'Italia 2006. Frazione che vede i corridori attaccare e contrattaccare nei primi chilometri. A 35 km dal traguardo Valerio Conti, Luis León Sánchez, Giovanni Visconti, Gorka Izagirre e Gregor Mühlberger attaccano e si avvantaggiano sugli altri fuggitivi. Muhlberger non riesce a seguire gli attacchi degli altri quattro, che negli ultimi chilometri resistono al ritorno del gruppo e si giocano l'ottava tappa: all'ultimo chilometro, Valerio Conti, in testa al quartetto, sbaglia a disegnare una curva e finisce contro le barriere, cadendo: ne approfitta Izagirre che s'invola verso il successo senza che né Sanchez né Visconti, fermatisi entrambi a causa della caduta del corridore UAE, riescano a replicare.

Secondo Visconti, terzo Sanchez, che aveva speso più di tutti in salita per portare a termine la fuga. Il gruppo dei migliori arriva a 12", Valerio Conti chiude a circa 40" dal vincitore. Jungels ancora in rosa.[20]

9ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar 3h44'51"
2 Bandiera della Francia Thibaut Pinot FDJ a 24"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar 42h06'09"
2 Bandiera della Francia Thibaut Pinot FDJ a 28"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb a 30"
Descrizione e riassunto

Nona frazione che prevede 125 km di saliscendi prima di salire verso Roccamorice e Blockhaus, con gli ultimi 14 km in ascesa. La Movistar di Quintana guida il gruppo fino al Blockhaus: ai -2 dalla salita di Roccamorice, diversi ciclisti vanno contro una moto della polizia stradale che era sul bordo della strada. L'incidente coinvolge, tra gli altri, Thomas, Mikel Landa e Adam Yates. I due corridori della Sky escono molto male dall'incidente: Thomas, dopo qualche minuto a terra, si rimette in sella e aiutato da Sebastián Henao prova a rientrare in gruppo, mentre Landa, da solo, prova a terminare la frazione con più di 20 km di salita da percorrere.

Nel gruppo dei migliori Quintana mantiene il forcing dei suoi uomini e inizia l'attacco al Blockhaus ai meno sette: gli resistono solamente Pinot e Nibali. Quando la pendenza si alza, a poco meno di 5 km dalla fine, Quintana attacca ancora e questa volta fa il vuoto dietro di se. Il colombiano vince la nona frazione prendendo 24" sul duo formato da Pinot e Dumoulin e 41" su Mollema, rispettivamente secondo, terzo e quarto al traguardo. Quinto Nibali che perde un minuto esatto. Arrivano quindi Pozzovivo, Kangert, Zakarin, Sébastien Reichenbach e Formolo a completare i primi dieci. Kruijswijk, protagonista al Giro l'anno prima, arriva a 2'43" ed esce dalla generale così come la maglia rosa Jungels, arrivato a 3'30" e Van Garderen a 3'46". Adam Yates chiude a 4'39". Fuori dalla generale anche uno dei possibili favoriti, Geraint Thomas, arrivato ventinovesimo a 5'08".

Landa, altro leader della Sky per la vittoria finale, arriva a stento alla linea del traguardo dopo 26'56" di sofferenza.[21]

Quintana strappa la maglia rosa a Jungels (fuori dai primi dieci) e mantiene un vantaggio di circa trenta secondi da Pinot e Dumoulin. Mollema a 50", Nibali a 1'10", Pozzovivo a 1'28", Zakarin a 2'28" da Quintana. Formolo, Amador e Kruijswijk completano la top ten della generale. Davide Formolo riesce anche a superare Jungels nella classifica degli under-25.

10ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 50'37"
2 Bandiera della Gran Bretagna Geraint Thomas Sky a 49"
3 Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Quick-Step a 56"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 42h57'16"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 2'23"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Bauke Mollema Trek a 2'38"
Descrizione e riassunto

Una cronometro di poco meno di 40 km è la tappa numero dieci del centesimo Giro d'Italia. La cronometro arriva dopo il secondo giorno di pausa.

Dumoulin, passista scalatore specializzato nelle prove contro il tempo e terzo nella classifica generale, mette in fila tutti nella cronometro e si prende la maglia rosa rifilando grandi distacchi agli altri corridori in lotta per il successo finale. Thomas chiude secondo, dimostrando di essersi ripreso dopo la caduta nella tappa precedente, terzo Jungels. Nibali sesto perde poco più di due minuti dal vincitore, Mollema arriva a 2'17", Pinot a 2'42", Quintana a 2'53", Pozzovivo sopra i tre minuti.[22]

Dumoulin è il nuovo leader del Giro con 2'23" su Quintana, 2'38" su Mollema, 2'40" su Pinot e 2'47 su Nibali. Jungels rientra nella top ten davanti a Pozzovivo, Zakarin, Amador, Kruijswijk e Thomas, undicesimo.

11ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Spagna Omar Fraile Dimension 4h23'14"
2 Bandiera del Portogallo Rui Costa UAE s.t.
3 Bandiera della Francia Pierre Rolland Cannondale s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 47h22'07"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 2'23"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Bauke Mollema Trek a 2'38"
Descrizione e riassunto

Nell'undicesima tappa il gruppo lascia arrivare i fuggitivi, tra cui corridori ormai fuori dalla generale come Rui Costa e Pierre Rolland. Nella fuga di giornata anche Visconti, Simone Petilli, Maxime Monfort, Amador e il leader dell'Astana Tanel Kangert.

Omar Fraile, tra i fuggitivi, vince la volata conclusiva davanti a Rui Costa, Rolland, Kangert e Visconti. Il gruppo dei migliori arriva compatto a 1'37". Kruijswijk e Thomas a 2'25".

I primi posti della generale restano invariati; Kangert arriva fino all'ottava posizione, Amador fino alla sesta.[23]

12ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Quick-Step 5h18'55"
2 Bandiera dell'Italia Jakub Mareczko Wilier s.t.
3 Bandiera dell'Irlanda Sam Bennett Bora s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 52h41'08"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 2'23"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Bauke Mollema Trek a 2'38"
Descrizione e riassunto

Dodicesima frazione di più di 200 km con arrivo adatto ai velocisti. La spunta Gaviria, davanti a Mareczko, Bennett, Bauhaus e Richeze.[24]

Dumoulin resta in rosa davanti a Quintana e Mollema.

13ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Quick-Step 3h47'45"
2 Bandiera dell'Irlanda Sam Bennett Bora s.t.
3 Bandiera del Belgio Jasper Stuyven Trek s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 56h28'53"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 2'23"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Bauke Mollema Trek a 2'38"
Descrizione e riassunto

Tredicesima frazione, ultima occasione per i velocisti di vincere una tappa prima delle giornate in montagna. Si arriva nuovamente alla volata: Gaviria, partito alla decima posizione, rimonta tutti negli ultimi 300 metri e vince davanti a Bennett, Stuyven, Ferrari e Gibbons. Con questo quarto successo al Giro, il colombiano mette un'ipoteca sulla classifica a punti. È inoltre l'unico colombiano ad aver vinto quattro frazioni in un'edizione del Giro d'Italia.[25]

Dumoulin resta al vertice del Giro. Si ritira Geraint Thomas che, nonostante il secondo posto nella cronometro, non si era definitivamente ripreso dalla caduta nella nona frazione.

14ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 3h02'34"
2 Bandiera della Russia Il'nur Zakarin Katusha a 3"
3 Bandiera della Spagna Mikel Landa Sky a 9"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 59h31'17"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 2'47"
3 Bandiera della Francia Thibaut Pinot FDJ a 3'25"
Descrizione e riassunto

La quattordicesima tappa omaggia Marco Pantani: si arriva ad Oropa, dove il Pirata rimontò e vinse nel 1999. L'ascesa di Oropa è anche la Montagna Pantani di questa edizione, mentre la frazione è la più breve del Giro 100 tra quelle in linea. Si parte da Castellania, città natale di Fausto Coppi.

La maglia rosa controlla la corsa fino ai piedi della salita, quando il gruppetto dei migliori si assottiglia: Quintana attacca più volte la maglia rosa, riuscendo a trovare lo scatto decisivo ai -4 km dal traguardo e involandosi da solo all'arrivo. Dumoulin non ribatte e sale del suo passo assieme ai migliori tra cui Landa, Zakarin, Pinot, Nibali e Yates. A 1,7 km dall'arrivo, Dumoulin riprende Quintana, mentre stacca Nibali. Zakarin attacca in vista del traguardo, ma Dumoulin lo riprende e lo salta andando a vincere ad Oropa.

Si staccano Quintana, arrivato a 14", Pinot, Yates, Nibali, Pellizotti, Kruijswijk e Kangert, arrivati in quest'ordine al traguardo.[26]

Dumoulin aumenta il vantaggio sui rivali diretti: Quintana ora è a 2'47", Pinot a 3'25", Nibali a 3'40", Zakarin a 4'24", Mollema a 4'32", Kangert a 4'55", Pozzovivo a 4'59". A più di cinque minuti Jungels e Amador.

15ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Quick-Step 4h16'51"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar s.t.
3 Bandiera della Francia Thibaut Pinot FDJ s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 63h48'08"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 2'41"
3 Bandiera della Francia Thibaut Pinot FDJ a 3'21"
Descrizione e riassunto

Quindicesima tappa di quasi 200 km. Tappa animata dai tentativi di fuga e dalle cadute: finiscono a terra Quintana, Formolo e Kangert, quest'ultimo non vede uno spartitraffico e ci finisce contro, fratturandosi il polso.

Quintana rientra e dopo aver affrontato le uniche salite di giornata si gioca la vittoria col gruppetto dei migliori: Jungels batte gli altri undici in volata e si aggiudica la tappa. Secondo Quintana, che guadagna 6 secondi in classifica grazie agli abbuoni, terzo Pinot, davanti a Yates e Pozzovivo.[27]

Dumoulin resta al comando del Giro con 2'41" su Quintana, 3'21" su Pinot e 3'40" su Nibali.

16ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bahrain-Mer. 6h24'22"
2 Bandiera della Spagna Mikel Landa Sky s.t.
3 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 12"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 70h14'48"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 31"
3 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bahrain-Mer. a 1'12"
Descrizione e riassunto

Dopo il giorno di pausa, la sedicesima tappa è anche la più dura del Giro 100. 222 km da Rovetta a Bormio, 5500 metri di dislivello, tre salite: nell'ordine il Mortirolo, lo Stelvio e, al termine, il passo inedito dell'Umbrail.

Luis Leon Sanchez vince il gpm sul Mortirolo intitolato al recentemente scomparso compagno di squadra all'Astana Michele Scarponi. Con Sanchez in fuga anche Rolland, Kruijswijk e Landa, ormai uscito dalla lotta per la classifica generale e alla ricerca di una vittoria di tappa. Superato il Mortirolo, i corridori affrontano la Cima Coppi valicando lo Stelvio con circa 2 minuti di vantaggio sul gruppo della maglia rosa; conclusa la discesa Kruijswijk attacca e Landa lo segue a ruota, mentre Dumoulin è attardato per problemi intestinali. Nibali e Quintana attaccano sull'Umbrail a -25 dall'arrivo, seguiti da Pozzovivo e Zakarin. Nibali scatta sull'ultimo gpm, Quintana lo segue e assieme riprendono Landa sulla discesa dell'Umbrail, a 11,8 chilometri dall'arrivo. In discesa Nibali e Landa staccano Quintana e il siciliano della Bahrein-Merida vince la volata su Landa, ottenendo il primo successo di un italiano dall'inizio del Giro, oltre alla prima vittoria per la Bahrein-Merida in un grande giro. Quintana arriva a 12" dal duo, Pozzovivo a 24", Zakarin a 34", Formolo è sesto davanti al gruppo formato da Mollema, Jungels, Jan Hirt, Pinot e Kruijswijk. Dumoulin, che ha dovuto scalare in solitaria l'Umbrail, chiude a 2'18" da Nibali[28] ma conserva la maglia rosa con 31" di vantaggio su Quintana, 1'12" su Nibali, 2'38" da Pinot, 2'40" su Zakarin, 3'05 su Pozzovivo, 3'49" su Mollema.

17ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Pierre Rolland Cannondale 5h42'56"
2 Bandiera del Portogallo Rui Costa UAE a 24"
3 Bandiera della Spagna Gorka Izagirre Movistar s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 76h05'38"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 31"
3 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bahrain-Mer. a 1'12"
Descrizione e riassunto

Il gruppo affronta Aprica e Tonale prima di avviarsi verso la salita di Val di Fassa e chiudere la frazione di Canasei dopo più di 200 km. Fuga di 24 corridori, tra cui Conti, Jan Polanc, Enrico Barbin, Maxime Monfort, Van Garderen, Rolland, Izagirre e Rui Costa.

Conti lavora per Rui Costa e chiude tutti gli attacchi dei fuggitivi: restano in una quindicina a giocarsi la frazione, quando Rolland coglie l'attimo giusto e attacca i compagni di fuga a -8 dal traguardo. Non gli risponde nessuno e quando i contrattaccanti si decidono a collaborare, il francese è già all'arrivo.

Dopo esser uscito di classifica Rolland si toglie la soddisfazione di vincere una tappa. Rui Costa, nuovamente battuto, chiude secondo davanti a Izagirre, Rory Sutherland e Matteo Busato.[29]

La generale resta invariata nelle prime posizioni. Polanc supera Yates in decima posizione e Monfort scavalca Formolo per la dodicesima.

18ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera degli Stati Uniti Tejay van Garderen BMC 3h54'04"
2 Bandiera della Spagna Mikel Landa Sky s.t.
3 Bandiera della Francia Thibaut Pinot FDJ a 8"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 80h00'48"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 31"
3 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bahrain-Mer. a 1'12"
Descrizione e riassunto

Diciottesima frazione breve con arrivo a Ortisei. 4000 metri di dislivello e cinque gpm odierni: Pordoi, Valparola, Gardena, Pinei e finale dopo aver superato il Pontives.

Sul Gardena, a 55 km dall'arrivo, Quintana attacca e lascia sul posto sia Nibali sia Dumoulin. Il leader della Bahrein-Merida va a riprendere Quintana, aiutato nella rincorsa dal connazionale dell'Astana Dario Cataldo. Nibali recupera Quintana, entrambi ripresi nel finale dell'ascesa da Dumoulin che, pur salendo col proprio passo, non perde terreno.

Tra i fuggitivi, restano a giocarsi la tappa Van Garderen e Landa: lo statunitense batte lo spagnolo in volata e vince la sua prima frazione in un grande giro dopo una lunga fuga assieme al leader della Sky. Pinot evade dal gruppo maglia rosa e arriva terzo, quarto Pozzovivo. Quinto il ceco della CCC Sprandi Jan Hirt, sesto Zakarin a 24" dal vincitore. A 1'06" Dumoulin, Quintana e Nibali assieme, con gli ultimi due che recriminino a fine tappa per aver perso secondi dai rivali a causa della mancata collaborazione della maglia rosa.[30]

Dumoulin resta primo con 31" di vantaggio su Quintana e 1'12" su Nibali. Pinot si avvicina al podio a 1'36", Zakarin è a 1'58". Pozzovivo a 2'07", Mollema a 3'17", poi Kruijswijk, Yates e Jungels.

19ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Spagna Mikel Landa Sky 4h53'00"
2 Bandiera del Portogallo Rui Costa UAE a 1'49"
3 Bandiera della Francia Pierre Rolland Cannondale a 1'54"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar 85h02'40"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb a 38"
3 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bahrain-Mer. a 43"
Descrizione e riassunto

Diciannovesima tappa, ancora con arrivo in salita a Piancavallo.

A 120 km da Piancavallo, mentre Dumoulin si trova nelle retrovie del gruppo dei migliori, Nibali e Quintana lo attaccano e, seguiti da Pinot, Pozzovivo e Zakarin, accumulano fino a 1'30" di vantaggio dalla maglia rosa. Tuttavia, anche grazie al lavoro della squadre di Yates e Mollema, rimasti attardati assieme a Dumoulin, quest'ultimo riesce a rientrare sui rivali.

Sul falsopiano successivo alla discesa dal Sella Chianzutan si forma un gruppo di fuggitivi composto da, tra gli altri, Rolland, Rui Costa, Landa, Henao e Visconti. I fuggitivi prendono fino a 12' di vantaggio sul gruppo maglia rosa ai piedi della salita di Piancavallo: Landa sferra l'attacco decisivo sull'ascesa finale, stacca nettamente tutti gli altri e va a vincere il solitaria la diciannovesima frazione, trovando così il successo di tappa dopo esser uscito di classifica nella seconda settimana a causa di una caduta nella tappa del Blockhaus. Il campione spagnolo della Sky dedica la propria vittoria a Michele Scarponi.

Nel gruppo maglia rosa il forcing di Pellizotti - gregario di Nibali - fa perdere contatto a Dumoulin e i rivali diretti in classifica generale ne approfittano: Pinot attacca quando mancano 8,5 km all'arrivo, Quintana e Nibali tentano l'azione ai -6,5 km, ma il gruppo dei migliori non si sfalda.

Rui Costa chiude per la terza volta in seconda posizione, anticipando Rolland, Pello Bilbao e Sebastián Henao. Pinot undicesimo, Pozzovivo e Zakarin anticipano il gruppo dei migliori, con Quintana che finisce a 8'21" da Landa e Nibali a 8'23". Dumoulin arriva con un ritardo di 9'30" dal vincitore.[31]

Quintana è il nuovo leader del Giro 100 davanti a Dumoulin, che ora insegue a 38", e Nibali, staccato di 43". Pinot è a 53", Zakarin a 1'21", Pozzovivo a 1'30". Settimo Mollema con 2'48" da recuperare su Quintana, poi con distacchi maggiori Yates, Jungels e Kruijswijk completano i primi dieci. Jan Hirt, quattordicesimo, continua a scalare posizioni dopo aver corso una terza settimana assieme ai migliori. Mikel Landa si assicura la classifica scalatori, mentre è lotta aperta per la maglia bianca tra Yates, Jungels e Formolo.

20ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Thibaut Pinot FDJ 4h57'58"
2 Bandiera della Russia Il'nur Zakarin Katusha s.t.
3 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bahrain-Mer. s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar 90h00'38"
2 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bahrain-Mer. a 39"
3 Bandiera della Francia Thibaut Pinot FDJ a 43"
Descrizione e riassunto

Ventesima tappa con le ultime salite del giro col Monte Grappa da scalare e l'ultima ascesa ad Asiago.

Pinot vince la frazione davanti a Zakarin e Nibali, con loro arrivano Pozzovivo, scattato ai 400 dall'arrivo, e Quintana. Staccati di 15" Jungels, Yates, Reichenbach, Mollema e Dumoulin.[32] Hirt a 20".

Quintana resta primo in classifica davanti a Nibali (a 39") e Pinot (a 43"). Dumoulin perde il podio e scivola al quarto posto con 53" di ritardo, pur rimanendo favorito per la vittoria finale del Giro 100. Zakarin quinto a 1'15", Pozzovivo a 1'30", davanti a Mollema, Yates, Jungels, Formolo, Polanc e Hirt.

21ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

  • 28 maggio: Monza > MilanoCronometro individuale – 29,3 km
Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Jos van Emden Lotto NL 33'08"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb a 15"
3 Bandiera dell'Italia Manuel Quinziato BMC a 27"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 90h34'54"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 31"
3 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bahrain-Mer. a 40"
Descrizione e riassunto

Nella cronometro conclusiva da Monza a Milano, 29,3 km totali, Jos van Emden precede il favorito di giornata Tom Dumoulin, che vince la corsa rosa. Terzo Quinziato, davanti a Kiryenka, Joey Rosskopf e Jan Bárta. Jungels ottavo strappa la maglia di miglior giovane ad Adam Yates. Nibali chiude tredicesimo a 1'09" da van Emden, Quintana a 1'39", Pinot a 1'42".[33]

Dumoulin stacca di 31" Quintana, di 40" Nibali, Pinot è quarto a 1'17". Zakarin quinto seguito da Pozzovivo, Mollema, Jungels, Yates, Formolo, Polanc e Hirt. Landa chiude diciassettesimo, Van Garderen ventesimo, Pellizotti ventunesimo davanti a Rolland. Landa vince la classifica scalatori e il premio di più combattivo, Gaviria la classifica a punti.

Evoluzione delle classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Vincitore Classifica generale
Maglia rosa
Classifica a punti
Maglia ciclamino
Classifica scalatori
Maglia azzurra
Classifica giovani
Maglia bianca
Classifica a squadre Classifica Super Team
Lukas Pöstlberger Lukas Pöstlberger Lukas Pöstlberger Cesare Benedetti Lukas Pöstlberger Bora-Hansgrohe Bora-Hansgrohe
André Greipel André Greipel André Greipel Daniel Teklehaimanot Orica-Scott Lotto-Soudal
Fernando Gaviria Fernando Gaviria Fernando Gaviria Quick-Step Floors Team Dimension Data
Jan Polanc Bob Jungels Jan Polanc Bob Jungels Cannondale-Drapac UAE Team Emirates
Fernando Gaviria Fernando Gaviria Quick-Step Floors
Silvan Dillier
Caleb Ewan UAE Team Emirates
Gorka Izagirre
Nairo Quintana Nairo Quintana Davide Formolo Movistar Team
10ª Tom Dumoulin Tom Dumoulin Bob Jungels
11ª Omar Fraile
12ª Fernando Gaviria Omar Fraile
13ª Fernando Gaviria
14ª Tom Dumoulin Tom Dumoulin
15ª Bob Jungels
16ª Vincenzo Nibali Mikel Landa
17ª Pierre Rolland
18ª Tejay van Garderen Adam Yates
19ª Mikel Landa Nairo Quintana
20ª Thibaut Pinot
21ª Jos van Emden Tom Dumoulin Bob Jungels
Classifiche finali Tom Dumoulin Fernando Gaviria Mikel Landa Bob Jungels Movistar Team Quick-Step Floors
Maglie indossate da altri ciclisti in caso di due o più maglie vinte

Altre classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Traguardi Volanti Premio Fuga Combattività Fair Play
Daniel Teklehaimanot Pavel Brutt Daniel Teklehaimanot Bora-Hansgrohe
Daniel Teklehaimanot Lotto-Soudal
Quick-Step Floors
Fernando Gaviria
Jasper Stuyven
Fernando Gaviria
FDJ
10ª Trek-Segafredo
11ª
12ª
13ª Pavel Brutt Pavel Brutt
14ª FDJ
15ª Trek-Segafredo
16ª
17ª
18ª
19ª Daniel Teklehaimanot Mikel Landa Team Dimension Data
20ª Bora-Hansgrohe
21ª
Classifiche finali Daniel Teklehaimanot Pavel Brutt Mikel Landa Bora-Hansgrohe

Classifiche finali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica generale - Maglia rosa[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin Sunweb 90h34'54"
2 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar a 31"
3 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bahrain-Mer. a 40"
4 Bandiera della Francia Thibaut Pinot FDJ a 1'17"
5 Bandiera della Russia Il'nur Zakarin Katusha a 1'56"
6 Bandiera dell'Italia Domenico Pozzovivo AG2R a 3'11"
7 Bandiera dei Paesi Bassi Bauke Mollema Trek a 3'41"
8 Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Quick-Step a 7'04"
9 Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates Orica a 8'10"
10 Bandiera dell'Italia Davide Formolo Cannondale a 15'17"

Classifica a punti - Maglia ciclamino[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera della Colombia Fernando Gaviria Quick-Step 325
2 Bandiera del Belgio Jasper Stuyven Trek 192
3 Bandiera dell'Irlanda Sam Bennett Bora 117
4 Bandiera dell'Eritrea Daniel Teklehaimanot Dimension 100
5 Bandiera dell'Austria Lukas Pöstlberger Bora 98

Classifica scalatori - Maglia azzurra[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera della Spagna Mikel Landa Sky 224
2 Bandiera della Spagna Luis León Sánchez Astana 118
3 Bandiera della Spagna Omar Fraile Dimension 104
4 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar 70
5 Bandiera della Francia Pierre Rolland Cannondale 70

Classifica giovani - Maglia bianca[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Quick-Step 90h41'58"
2 Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates Orica a 1'06"
3 Bandiera dell'Italia Davide Formolo Cannondale a 8'13"
4 Bandiera della Slovenia Jan Polanc UAE a 11'02"
5 Bandiera del Belgio Laurens De Plus Quick-Step a 1h12'56"

Classifica a squadre - Trofeo Winning Team[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Tempo
1 Bandiera della Spagna Movistar Team 272h21'54"
2 Bandiera della Francia AG2R La Mondiale a 59'46"
3 Bandiera della Francia FDJ a 1h19'56"
4 Bandiera del Bahrein Bahrain-Merida a 1h24'52"
5 Bandiera degli Stati Uniti Cannondale-Drapac a 1h27'19"

Classifica a squadre - Trofeo Super Team[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Punti
1 Bandiera del Belgio Quick-Step Floors 516
2 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti UAE Team Emirates 355
3 Bandiera della Gran Bretagna Team Sky 323
4 Bandiera della Germania Bora-Hansgrohe 308
5 Bandiera della Spagna Movistar Team 297

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'Astana, per ricordare Michele Scarponi, scomparso in aprile, decise di lasciare il suo posto vacante
  2. ^ a b Matteo Pierucci, Giro d'Italia 2017, presentate le prime tre tappe: partenza in Sardegna per l'edizione numero 100, su direttaciclismo.it, 14 settembre 2017.
  3. ^ a b Alessandro Conti, Giro d'Italia 100, il percorso da Alghero a Milano, su gazzetta.it, 25 ottobre 2016.
  4. ^ a b Giro d'Italia 2017 in Sicilia, su citymapsicilia.it, 9, 10 maggio 2017.
  5. ^ Giro d'Italia 2017, le tappe in Calabria, su wecalabria.it, 26 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2016).
  6. ^ Sagrantino Stage, nell'attesa del Giro d'Italia via alle pedalate sostenibili, su corrierenazionale.it, 26 aprile 2017.
  7. ^ Firenze, arriva il Giro d'Italia e omaggia Gino Bartali: festa a Ponte a Ema, su lanazione.it, 4 maggio 2017.
  8. ^ Tortona e Castellania protagoniste al Giro d'Italia numero 100, su tortonaoggi.it, 27 ottobre 2016.
  9. ^ Giro d'Italia, a Oropa sulla salita di Pantani le stazioni della "via pedalis", su torino.repubblica.it, 20 aprile 2017.
  10. ^ Gianluca Bruno, Giro d'Italia 2017, sedicesima tappa: Rovetta-Bormio. C'è la Cima Coppi, su oasport.it, 28 aprile 2017.
  11. ^ Giro d'Italia, l'Astana correrà con 8 uomini: "Scarponi sempre con noi", su gazzetta.it, 30 aprile 2017.
  12. ^ Giro 100, doping: positivi Pirazzi e Ruffoni della Bardiani, su gazzetta.it, 4 maggio 2017.
  13. ^ Giro 100, 1ª tappa: Pöstlberger a sorpresa, è sua la prima maglia rosa, su gazzetta.it, 5 maggio 2017.
  14. ^ Giro 100, 2ª tappa: missile Greipel, re in volata. È maglia rosa, su gazzetta.it, 6 maggio 2017.
  15. ^ Giro 100, 3ª tappa: Gaviria re del vento, vince in volata ed è maglia rosa, su gazzetta.it, 7 maggio 2017.
  16. ^ Giro 100, l’Etna è di Jan Polanc. La maglia rosa va a Jungels, su gazzetta.it, 9 maggio 2017.
  17. ^ Giro 100, 5ª tappa: a Messina è Gaviria il re dello Stretto, su gazzetta.it, 10 maggio 2017.
  18. ^ Giro 100, 5ª tappa: a Messina è Gaviria il re dello Stretto, su gazzetta.it, 9 maggio 2017.
  19. ^ Giro 100, 7ª tappa: Ewan batte Gaviria ad Alberobello, su gazzetta.it, 12 maggio 2017.
  20. ^ Giro 100, 8ª tappa. A Peschici trionfa Izagirre, delusione Italia: 2° Visconti, su gazzetta.it, 13 maggio 2017.
  21. ^ Giro 100, 9ª tappa: Quintana è il re del Blockhaus, rifila un minuto a Nibali, su gazzetta.it, 14 maggio 2017.
  22. ^ Giro 100, 10ª tappa: Dumoulin, crono e maglia rosa. Male Quintana: è a 2'23", su gazzetta.it, 16 maggio 2017.
  23. ^ Giro 100, 11ª tappa: Fraile fuga e volata vincente. Nibali, che forcing in salita, su gazzetta.it, 17 maggio 2017.
  24. ^ Mattia Bazzoni, Giro d'Italia, tappa 12: Gaviria fa tris. Mareczko 2°, Dumoulin rosa, su gazzetta.it, 18 maggio 2017.
  25. ^ Giro 100, 13ª tappa: poker di Gaviria, Dumoulin resta in rosa, su gazzetta.it, 19 maggio 2017.
  26. ^ Nazareno Orlandi, Giro 100, 14ª tappa: capolavoro Dumoulin, vince a Oropa e allunga, su gazzetta.it.
  27. ^ Giro 100, 15ª tappa: super Jungels a Bergamo. Quintana 2°, Dumoulin in rosa, su gazzetta.it.
  28. ^ Davide Marostica, Nazareno Orlandi, Giro 100, 16ª tappa: Nibali epico, è il re dello Stelvio!, su gazzetta.it, 22 maggio 2017.
  29. ^ Giro 100, 17ª tappa: Rolland attacca e vince a Canazei. I big controllano, su gazzetta.it, 24 maggio 2017.
  30. ^ Giro 100, 18ª tappa: vince Van Garderen, Dumoulin sempre in rosa, su gazzetta.it, 25 maggio 2017.
  31. ^ Giro 100, 19ª tappa: Quintana torna in maglia rosa, a Piancavallo vince Landa, su gazzetta.it, 26 maggio 2017.
  32. ^ Giro 100, 20ª tappa: vince Pinot, Quintana in rosa. Domani crono decisiva, su gazzetta.it, 27 maggio 2017.
  33. ^ Dumoulin re del Giro 100. Quintana 2° Nibali 3°, su gazzetta.it, 28 maggio 2017.

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