Il Giro d'Italia 1953, trentaseiesima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in ventuno tappe dal 12 maggio al 2 giugno 1953, per un percorso complessivo di 4035,5 km. La vittoria fu appannaggio dell'italiano Fausto Coppi, che completò il percorso in 118h37'26", precedendo l'elvetico Hugo Koblet e il connazionale Pasquale Fornara.
Quest'edizione si decise durante le tappe finali: nella 19ª frazione (con traguardo posto a Bolzano) Coppi attaccò più volte Koblet, ma lo svizzero resistette e di fatto andava ipotecando la vittoria alla corsa rosa; i 2 si accordano con il seguente patto: all'italiano la tappa, allo svizzero la certezza che il giorno successivo questi non attacchi. La 20ª tappa fu decisiva, in quanto Coppi strappò la maglia rosa a Koblet, non attaccandolo direttamente ma scalando i tornanti del Passo dello Stelvio ad un ritmo elevatissimo, non replicabile dallo svizzero. Coppi scollinò al GPM con 2'17" su Fornara, 2'48" su Gino Bartali e 4'25" su Koblet, il necessario per ribaltare i pronostici. Lo Stelvio fu inserito in questa edizione per la prima volta nel percorso del Giro, e da tale impresa è oggi considerato la Cima Coppi per antonomasia.