Cima Coppi

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I tornanti del passo dello Stelvio dal versante altoatesino, Cima Coppi per antonomasia

La Cima Coppi è la salita con la maggiore altitudine alla sommità raggiunta dai ciclisti professionisti durante ciascun Giro d'Italia. Fu istituita nel 1965, in omaggio al "campionissimo" Fausto Coppi, cinque anni dopo la morte.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La Cima Coppi cambia di anno in anno, in relazione al profilo altimetrico del Giro d'Italia, ma la Cima Coppi per antonomasia rimane il Passo dello Stelvio, che con i suoi 2758 m s.l.m è il punto più alto mai raggiunto dal Giro, nelle edizioni 1972, 1975, 1980, 1994, 2005, 2012, 2014, 2017 e 2020, nonché il valico stradale più alto d'Italia. Il transito sullo Stelvio era previsto anche nelle edizioni 1965, 1988 e 2013, ma nel primo caso la scalata si è fermata a 800 metri dalla cima causa slavina, mentre negli altri due non si è svolta affatto per maltempo, cambiando il tragitto della tappa.

Altri annullamenti ci sono stati nel 1978 per il Pordoi causa neve (la nuova Cima Coppi fu il passo Valles),[1] nel 1989 per il Passo Gavia causa maltempo, nel 1995 per il Colle dell'Agnello causa slavina e nel 2001 per il Colle Fauniera per protesta dei corridori riguardo a vicende antidoping. Nel 2009 la Cima Coppi inizialmente prevista ai 2068 m s.l.m. del Blockhaus nella 17ª tappa, sarebbe stata la prima negli Appennini, ma poi fu posta, causa variazione di percorso, ai 2035 m del Sestriere.

Colle dell'Agnello

Edizione particolare quella del 2014 in cui i ciclisti hanno percorso, nel corso della stessa durissima tappa, sia il Passo del Gavia che il Passo dello Stelvio, passaggi già previsti in edizioni precedenti della "corsa rosa" (ultima volta l'anno precedente), ma mai effettivamente affrontati entrambi a causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli o pericolose.

Per l'edizione 2019 la Cima Coppi inizialmente prevista era il Passo di Gavia, che avrebbe dovuto essere transitato durante la sedicesima tappa. Successivamente però ne è stato annullato il passaggio per la troppa neve, e quindi la nuova Cima Coppi è diventata il Passo Manghen, scalato nella ventesima frazione.[2]

Per l'edizione 2021 la Cima Coppi inizialmente prevista era il Passo Pordoi. Successivamente però ne è stato annullato il passaggio a causa di avverse condizioni meteorologiche, e quindi la nuova Cima Coppi è diventata il Passo di Giau.[3]

Per l'edizione 2023 la Cima Coppi inizialmente prevista era il Colle del Gran San Bernardo, che avrebbe dovuto essere transitato durante la tredicesima tappa. A causa dell'intransitabilità del passo, la Cima Coppi è stata spostata alle Tre Cime di Lavaredo.[4]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Elenco delle Cime Coppi[modifica | modifica wikitesto]

Segue l'elenco della Cima Coppi nelle varie edizioni, con il nome del ciclista che per primo vi è transitato.

Passo di Gavia
Colle Fauniera
Passo Pordoi
Colle del Sestriere
Colle delle Finestre
Passo Manghen
Tre Cime di Lavaredo
Edizione Cima Quota (m) Ciclista
1965 Passo dello Stelvio 2758[5] Bandiera dell'Italia Graziano Battistini
1966 Passo Pordoi 2239 Bandiera dell'Italia Franco Bitossi
1967 Tre Cime di Lavaredo 2320 Bandiera dell'Italia Felice Gimondi
1968 Tre Cime di Lavaredo 2320 Bandiera del Belgio Eddy Merckx
1969 Passo Sella 2214 Bandiera dell'Italia Claudio Michelotto
1970 Passo Pordoi 2239 Bandiera dell'Italia Luciano Armani
1971 Großglockner 2506 Bandiera dell'Italia Pierfranco Vianelli
1972 Passo dello Stelvio 2758 Bandiera della Spagna José Manuel Fuente
1973 Passo di Giau 2236 Bandiera della Spagna José Manuel Fuente
1974 Tre Cime di Lavaredo 2320 Bandiera della Spagna José Manuel Fuente
1975 Passo dello Stelvio 2758 Bandiera della Spagna Francisco Galdós
1976 Passo Sella 2214 Bandiera della Spagna Andrés Gandarias
1977 Valparola 2192 Bandiera della Spagna Faustino Fernández Ovies
1978 Passo Valles 2033 Bandiera dell'Italia Gianbattista Baronchelli
1979 Passo Pordoi 2239 Bandiera dell'Italia Leonardo Natale
1980 Passo dello Stelvio 2758 Bandiera della Francia Jean-René Bernaudeau
1981 Tre Cime di Lavaredo 2320 Bandiera della Svizzera Beat Breu
1982 Col d'Izoard 2361 Bandiera del Belgio Lucien Van Impe
1983 Passo Pordoi 2239 Bandiera della Spagna Marino Lejarreta
1984 Passo Pordoi 2239 Bandiera della Francia Laurent Fignon
1985 Passo del Sempione 2005 Bandiera della Colombia Reynel Montoya
1986 Passo Pordoi 2239 Bandiera della Spagna Pedro Muñoz
1987 Passo Pordoi 2239 Bandiera della Francia Jean-Claude Bagot
1988 Passo dello Stelvio 2758 non scalato causa neve[6]
1989 Passo di Gavia 2621 tappa annullata per maltempo
1990 Passo Pordoi 2239 1º passaggio - Bandiera dell'Italia Maurizio Vandelli
2º passaggio - Bandiera della Francia Charly Mottet
1991 Passo Pordoi 2239 1º passaggio - Bandiera dell'Italia Franco Vona
2º passaggio - Bandiera dell'Italia Franco Chioccioli
1992 Passo Pordoi 2239 Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci
1993 Passo Pordoi 2239 Bandiera della Spagna Miguel Indurain
1994 Passo dello Stelvio 2758 Bandiera dell'Italia Franco Vona
1995 Colle dell'Agnello 2744 non scalato causa slavina
1996 Passo di Gavia 2621 Bandiera della Colombia Hernán Buenahora
1997 Passo Pordoi 2239 Bandiera della Colombia José Jaime González
1998 Passo Sella 2214 Bandiera dell'Italia Marco Pantani
1999 Passo di Gavia 2621 Bandiera della Colombia José Jaime González
2000 Colle dell'Agnello 2744 Bandiera della Colombia José Jaime González
2001 Colle Fauniera 2511 tappa annullata per protesta dei corridori
2002 Passo Pordoi 2239 Bandiera del Messico Julio Alberto Pérez Cuapio
2003 Colle d'Esischie 2366 Bandiera della Colombia Freddy González
2004 Passo di Gavia 2621 Bandiera della Croazia Vladimir Miholjević
2005 Passo dello Stelvio 2758 Bandiera del Venezuela José Rujano
2006 Passo di Gavia 2621 Bandiera della Spagna Juan Manuel Gárate
2007 Colle dell'Agnello 2744 Bandiera della Francia Yoann Le Boulanger
2008 Passo di Gavia 2621 Bandiera del Messico Julio Alberto Pérez Cuapio
2009 Colle del Sestriere 2035 Bandiera dell'Italia Stefano Garzelli
2010 Passo di Gavia 2618 Bandiera della Svizzera Johann Tschopp
2011 Passo di Giau 2236 Bandiera dell'Italia Stefano Garzelli
2012 Passo dello Stelvio 2758 Bandiera del Belgio Thomas De Gendt
2013 Tre Cime di Lavaredo[7] 2304 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali
2014 Passo dello Stelvio 2758 Bandiera dell'Italia Dario Cataldo
2015 Colle delle Finestre 2178 Bandiera della Spagna Mikel Landa
2016 Colle dell'Agnello 2744 Bandiera dell'Italia Michele Scarponi
2017 Passo dello Stelvio 2758 Bandiera della Spagna Mikel Landa
2018 Colle delle Finestre 2178 Bandiera della Gran Bretagna Chris Froome
2019 Passo Manghen[8] 2047 Bandiera dell'Italia Fausto Masnada
2020 Passo dello Stelvio 2758 Bandiera dell'Australia Rohan Dennis
2021 Passo di Giau[9] 2236 Bandiera della Colombia Egan Bernal
2022 Passo Pordoi[10] 2239 Bandiera dell'Italia Alessandro Covi
2023 Tre Cime di Lavaredo[11] 2304 Bandiera della Colombia Santiago Buitrago

Numero delle Cime Coppi per valico[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito si riporta il numero di volte che ogni valico è stato designato Cima Coppi.

Numero volte Valico Quota (m) Ultima edizione
14 Passo Pordoi 2239 2022
11 Passo dello Stelvio 2758 2020
7 Passo di Gavia 2618 2010
6 Tre Cime di Lavaredo 2304 2023
4 Colle dell'Agnello 2744 2016
3 Passo di Giau 2236 2021
3 Passo Sella 2214 1998
2 Colle delle Finestre 2178 2018
1 Passo Manghen 2047 2019
1 Colle del Sestriere 2035 2009
1 Colle d'Esischie 2366 2003
1 Colle Fauniera 2511 2001
1 Passo del Sempione 2005 1985
1 Col d'Izoard 2361 1982
1 Passo Valles 2033 1978
1 Passo Valparola 2192 1977
1 Großglockner 2506 1971

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Passo di San Pellegrino (1918m), su ilciclismo.it.
  2. ^ Stefano Villa, Giro d'Italia 2019, cambia la Cima Coppi dopo la cancellazione del Passo Gavia! Scopriamo la nuova vetta più alta, su oasport.it, 25 maggio 2019.
  3. ^ Stefano Villa, Giro d’Italia 2021, cambia la Cima Coppi! Salta il Pordoi, ecco cosa succede, su oasport.it, 24 maggio 2021.
  4. ^ Alessandro Aita, OA Sport - Salta anche il Colle del Gran San Bernardo, su oasport.it, 15 Maggio 2023.
  5. ^ Il tempo fu neutralizzato a 800 m dallo scollinamento a causa di una slavina.
  6. ^ Il barometro scende al Giro Bernard sale in classifica (PDF), in L'Unità, 7 giugno 1988. URL consultato il 25 giugno 2019.
  7. ^ Inizialmente prevista sul Passo dello Stelvio, prima dell'annullamento a causa dell'intransitabilità.
  8. ^ Inizialmente prevista sul Passo di Gavia, prima dell'annullamento a causa dell'intransitabilità.
  9. ^ Inizialmente prevista sul Passo Pordoi, prima dell'annullamento a causa di avverse condizioni meteorologiche.
  10. ^ Giro 2022: 6 le tappe di montagna. Il Pordoi sarà la Cima Coppi, su montagna.tv, 11 novembre 2021. URL consultato il 12 novembre 2021.
  11. ^ Inizialmente prevista sul Colle del Gran San Bernardo, prima dell'annullamento a causa dell'intransitabilità.
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