Classifica scalatori (Giro d'Italia)

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Julian Arredondo in maglia azzurra nel 2014

La classifica scalatori del Giro d'Italia, ufficialmente classifica Gran Premio della Montagna, è una delle classifiche accessorie della corsa a tappe italiana, istituita nel 1933. Consiste in una graduatoria individuale determinata dalla somma dei punti assegnati ai ciclisti che transitano per primi sui traguardi dei Gran Premi della Montagna. Il leader della classifica indossa la maglia azzurra, che sostituisce dal 2012 la storica maglia verde assegnata a partire dal 1974.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tale classifica fu istituita nel 1933, ma solo dal 1974 è assegnata la maglia verde. Dal 2012, viene sostituita con la maglia azzurra[1], cambio di colore voluto dal nuovo sponsor, la Banca Mediolanum[2].

Dal Giro d'Italia 1965 la cima più alta del giro viene chiamata Cima Coppi, mentre nel 2004 è stata istituita la Montagna Pantani, titolo che designa la montagna più rappresentativa scalata dalla corsa nelle varie edizioni del Giro.

La maglia solitamente viene conquistata da un corridore con caratteristiche di scalatore e raramente coinvolge corridori impegnati per la lotta alla classifica generale. Nella storia del Giro, l'accoppiata classifica generale-classifica degli scalatori è riuscita ad Alfredo Binda (1933), Gino Bartali (1936, 1937, 1946), Giovanni Valetti (1938), Fausto Coppi (1949), Hugo Koblet (1950), Charly Gaul (1956, 1959), Eddy Merckx (1968, anche vincitore della classifica a punti), Andrew Hampsten (1988), Marco Pantani (1998) e Chris Froome (2018). Il record di maglie verdi finale appartiene allo spagnolo José Manuel Fuente, che ne conquistò 4 consecutive, dal 1971 al 1974.

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

La classifica scalatori consiste in una graduatoria determinata dai punti che vengono assegnati ai ciclisti che transitano per primi al traguardo dei Gran Premi della Montagna, classificati in quattro categorie in base alla difficoltà, con punteggi attribuiti differenti. La cima Coppi, ovvero il passaggio a più alta quota, assegna un punteggio maggiore rispetto alle altre cime di prima categoria.

I punti sono attribuiti secondo il modello seguente:

Tipologia
Cima Coppi 50 30 20 14 10 6 4 2 1
Prima Categoria 40 18 12 9 6 4 2 1 -
Seconda Categoria 18 8 6 4 2 1 - - -
Terza Categoria 9 4 2 1 - - - - -
Quarta Categoria 3 2 1 - - - - - -

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Stefano Garzelli con la maglia verde a Feltre nel 2011
Anno Corridore Squadra Punti Altre classifiche
1933 Bandiera dell'Italia Alfredo Binda Legnano - Generale
1934 Bandiera dell'Italia Remo Bertoni Legnano 31 -
1935 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Fréjus 44 -
1936 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Legnano 38,5 Generale
1937 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Legnano 37 Generale
1938 Bandiera dell'Italia Giovanni Valetti Fréjus 29 Generale
1939 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Legnano 22 -
1940 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Legnano 25 -
1946 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Legnano ? Generale
1947 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Legnano 24 -
1948 Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Bianchi ? -
1949 Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Bianchi ? Generale
1950 Bandiera della Svizzera Hugo Koblet Guerra 43 Generale
1951 Bandiera della Francia Louison Bobet Bottecchia ? -
1952 Bandiera della Francia Raphaël Géminiani Bianchi-Pirelli ? -
1953 Bandiera dell'Italia Pasquale Fornara Bottecchia ? -
1954 Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Bianchi ? -
1955 Bandiera dell'Italia Gastone Nencini Leo-Chlorodont 7 -
1956[3] Bandiera della Spagna Federico Bahamontes
Bandiera del Lussemburgo Charly Gaul
Girardengo-ICEP
Faema-Guerra
30
20
-
Generale
1957 Bandiera della Francia Raphaël Géminiani Velo Club Bustese 56 -
1958 Bandiera del Belgio Jean Brankart Saint-Raphaël 45 -
1959 Bandiera del Lussemburgo Charly Gaul Emi-Guerra 560 Generale
1960 Bandiera del Belgio Rik Van Looy Faema 250 -
1961 Bandiera dell'Italia Vito Taccone Atala 270 -
1962 Bandiera della Spagna Angelino Soler Ghigi 260 -
1963 Bandiera dell'Italia Vito Taccone Lygie 520 -
1964 Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Springoil-Fuchs 200 -
1965 Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Filotex 250 -
1966 Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Filotex 490 -
1967 Bandiera della Spagna Aurelio González KAS 630 -
1968 Bandiera del Belgio Eddy Merckx Faema 340 Generale
Punti
1969 Bandiera dell'Italia Claudio Michelotto Max Meyer 330 -
1970 Bandiera del Belgio Martin Vandenbossche Molteni 460 -
1971 Bandiera della Spagna José Manuel Fuente KAS 360 -
1972 Bandiera della Spagna José Manuel Fuente KAS 490 -
1973 Bandiera della Spagna José Manuel Fuente KAS 550 -
Maglia verde
1974 Bandiera della Spagna José Manuel Fuente KAS 510 -
1975 Bandiera della Spagna Francisco Galdós
Bandiera della Spagna Andrés Oliva
KAS 300 -
1976 Bandiera della Spagna Andrés Oliva KAS 535 -
1977 Bandiera della Spagna Faustino Fernández Ovies KAS-Campagnolo 675 -
1978 Bandiera della Svizzera Ueli Sutter Zonca-Santini 830 -
1979 Bandiera dell'Italia Claudio Bortolotto Sanson 495 -
1980 Bandiera dell'Italia Claudio Bortolotto Mobili San Giacomo-Benotto 670 -
1981 Bandiera dell'Italia Claudio Bortolotto Santini-Selle Italia 510 -
1982 Bandiera del Belgio Lucien Van Impe Metauro Mobili-Pinarello 860 -
1983 Bandiera del Belgio Lucien Van Impe Metauro Mobili-Pinarello 70 -
1984 Bandiera della Francia Laurent Fignon Renault-Elf 53 -
1985 Bandiera della Spagna José Luis Navarro Gemeaz Cusin-Zor 54 -
1986 Bandiera della Spagna Pedro Muñoz Fagor 54 -
1987 Bandiera del Regno Unito Robert Millar Panasonic 97 -
1988 Bandiera degli Stati Uniti Andrew Hampsten 7-Eleven-Hoonved 59 Generale
1989 Bandiera della Colombia Luis Herrera Café de Colombia 70 -
1990 Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci Carrera Jeans-Vagabond 74 -
1991 Bandiera della Spagna Iñaki Gastón CLAS-Cajastur 75 -
1992 Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci Carrera Jeans-Tassoni 76 -
1993 Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci Carrera Jeans-Tassoni 42 -
1994 Bandiera della Svizzera Pascal Richard GB-MG Maglificio 78 -
1995 Bandiera dell'Italia Mariano Piccoli Brescialat 75 -
1996 Bandiera dell'Italia Mariano Piccoli Brescialat 69 -
1997 Bandiera della Colombia José Jaime González Kelme-Costa Blanca 99 -
1998 Bandiera dell'Italia Marco Pantani Mercatone Uno 89 Generale
1999 Bandiera della Colombia José Jaime González Kelme-Costa Blanca 61 -
2000 Bandiera dell'Italia Francesco Casagrande Vini Caldirola-Sidermec 71 -
2001 Bandiera della Colombia Freddy González Colombia-Selle Italia 73 -
2002 Bandiera del Messico Julio Alberto Pérez Cuapio Ceramiche Panaria-Fiordo 69 -
2003 Bandiera della Colombia Freddy González Colombia-Selle Italia 100 Combattività
2004 Bandiera della Germania Fabian Wegmann Gerolsteiner 56 -
2005 Bandiera del Venezuela José Rujano Colombia-Selle Italia 143 Combattività
2006 Bandiera della Spagna Juan Manuel Gárate Quick Step-Innergetic 64 -
2007 Bandiera dell'Italia Leonardo Piepoli Saunier Duval-Prodir 79 Combattività
2008 Bandiera dell'Italia Emanuele Sella CSF Group-Navigare 136 Combattività
2009 Bandiera dell'Italia Stefano Garzelli Acqua & Sapone-Caffè Mokambo 61 Combattività
2010 Bandiera dell'Australia Matthew Lloyd Omega Pharma-Lotto 56 Combattività
2011 Bandiera dell'Italia Stefano Garzelli Acqua & Sapone 67 -
Maglia azzurra
2012 Bandiera dell'Italia Matteo Rabottini Farnese Vini-Selle Italia 84 -
2013 Bandiera dell'Italia Stefano Pirazzi Bardiani Valvole-CSF Inox 82 -
2014 Bandiera della Colombia Julián Arredondo Trek Factory Racing 173 Combattività
2015 Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti Movistar Team 125 -
2016 Bandiera della Spagna Mikel Nieve Team Sky 152 -
2017 Bandiera della Spagna Mikel Landa Team Sky 224 Combattività
2018 Bandiera della Gran Bretagna Chris Froome Team Sky 125 Generale
2019 Bandiera dell'Italia Giulio Ciccone Trek-Segafredo 267 -
2020 Bandiera del Portogallo Ruben Guerreiro EF Pro Cycling 234 -
2021 Bandiera della Francia Geoffrey Bouchard AG2R Citroën Team 184 -
2022 Bandiera dei Paesi Bassi Koen Bouwman Jumbo-Visma 294 -
2023 Bandiera della Francia Thibaut Pinot Groupama-FDJ 237 -

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche del Giro d'Italia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giro, ecco le nuove maglie Basta verde, c'è l'azzurra, in Gazzetta.it. URL consultato il 17 aprile 2012.
  2. ^ (EN) Blue Mountains Jersey For 2012 Giro D'Italia, in Cycling News, 17 dicembre 2011. URL consultato il 5 maggio 2015.
  3. ^ Nell'edizione 1956 del Giro furono assegnati il Trofeo Appennini, vinto da Federico Bahamontes, e il Trofeo Dolomiti, vinto da Charly Gaul

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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