Classifica scalatori (Tour de France)

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La maglia a pois

La classifica scalatori del Tour de France, in lingua originale Classement général du meilleur grimpeur (it. Classifica generale del miglior scalatore), è una delle classifiche accessorie della corsa a tappe francese, istituita nel 1975. Consiste in una graduatoria determinata dai punti che vengono assegnati ai ciclisti che transitano per primi ai traguardo dei Gran Premi della Montagna. Il leader della classifica indossa la maglia a pois (fr. Maillot à pois).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le montagne al Tour de France[modifica | modifica wikitesto]

Il primo Tour de France prevedeva l'ascesa di una montagna – il Ballon d'Alsace nei Vosgi[1] - ma pochi altri colli. Il primo fu il Col des Echarmeaux, nella tappa iniziale da Parigi a Lione, su quella che ora è la vecchia strada che unisce Autun a Lione. La tappa da Lione a Marsiglia includeva il "Col de la République", conosciuto anche come "Col du Grand Bois", alla periferia di Saint-Étienne. Vere montagne non furono introdotte fino al 1910, quando vennero scalati i Pirenei. In quell'anno il Tour passò per la prima volta sul Colle d'Aubisque e sul vicino Tourmalet. Desgrange ancora una volta non seguì la tappa. Entrambe le ascese erano delle mulattiere, scalate con biciclette pesanti e senza rapporti guidate da uomini con pneumatici di ricambio sulle spalle e cibo, abbigliamento ed attrezzi in borse appese alle manopole.

Nel 1911 Desgrange inserì anche le Alpi nel percorso del Tour de France.[2] Nella storia la cima più alta raggiunta dalla corsa è il Colle dell'Iseran, in Savoia, scalato nel 1938, con vetta a 2751 m. Il più alto arrivo in quota è stato a Galibier - Serre Chevalier nel 2011, a 2645 m con vittoria del lussemburghese Andy Schleck; tuttavia si può considerare come arrivo di tappa più alto della Grande Boucle, il già citato Iseran, in quanto nel 2019, causa condizioni climatiche avverse, la tappa con arrivo a Tignes venne neutralizzata e i tempi vennero presi al passaggio sull'Iseran: il primo a transitare fu Egan Bernal, che in quell'occasione si vestì di giallo, ma che non venne riconosciuto come vincitore di tappa.[3] Altre montagne "storiche" del Tour sono l'Alpe d'Huez, il Col de la Madeleine ed il Mont Ventoux.

La nascita della classifica[modifica | modifica wikitesto]

Claudio Chiappucci, due volte vincitore della classifica scalatori al Tour, trionfa in maglia a pois al Sestriere nell'edizione del 1992.

La classifica della montagna fu calcolata per la prima volta nel 1933. Il vincitore, Vicente Trueba, passò sulla maggior parte dei Gran Premi della Montagna per primo. Tuttavia, essendo un cattivo discesista non ottenne mai alcun vantaggio dalle sue scalate. Il direttore del Tour de France, Henri Desgrange, decise dunque che il corridore che per primo fosse passato sulle vette, dovesse essere premiato. A partire dal 1934, lo scarto tra il primo e il secondo su un GPM era attribuito come bonus di tempo al primo. Questo bonus sparì più tardi, ma la classifica della montagna rimase. Nonostante fosse riconosciuta a partire dal 1933, il miglior "grimpeur" non ricevette una maglia distintiva fino al 1975. I suoi colori, bianco a pois rossi, derivano dallo sponsor di quell'epoca, Chocolat Poulain. In seguito, i supermercati Champion sono diventati lo sponsor della maglia, senza però che il colore cambiasse. Dall'edizione 2009, la maglia a pois è sponsorizzata dagli ipermercati e supermercati Carrefour e Carrefour Market[4].

Il francese Richard Virenque ha vinto questa speciale classifica sette volte, seguito dallo spagnolo Federico Bahamontes e dal belga Lucien Van Impe con sei successi a testa. Tra le nazioni Spagna e Francia comandano con quindici successi. Dodici volte il vincitore della classifica finale della maglia a pois si è aggiudicato anche la classifica generale (maglia gialla): l'ultimo a riuscirvi è stato Jonas Vingegaard nel 2022; prima di lui erano riusciti nell'impresa Gino Bartali (1938 e 1948), Sylvère Maes (1939), Fausto Coppi (1949 e 1952), il già citato Federico Bahamontes (1959), Eddy Merckx (1969 e 1970)[5], Chris Froome (2015) e Tadej Pogacar (2020 e 2021).

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Attribuzione dei punti[modifica | modifica wikitesto]

Ai primi corridori che passano sulla vetta dei traguardi per gli scalatori vengono assegnati dei punti in base all'ordine di transito. Le vette sono suddivise in cinque categorie basate sulla difficoltà e corrispondenti ciascuna a una scala di punti. Le meno difficili sono quelle di quarta categoria, le più dure le Hors Catégorie ("fuori categoria"). La difficoltà di un'ascesa è stabilita dalla sua ripidezza, lunghezza e posizione nella corsa.

Fino al 2010 al passaggio su un traguardo di quarta categoria, i punti venivano assegnati ai primi tre corridori, mentre su una "Hors Catégorie", venivano assegnati ai primi dieci. I punti assegnati erano doppi se l'ascesa verso un traguardo di seconda, prima o Hors Catégorie costituiva l'ultima salita della tappa.

I punti erano attribuiti secondo il modello seguente[6]:

10º
Hors Categorie 20 18 16 14 12 10 8 7 6 5
Prima categoria 15 13 11 9 8 7 6 5
Seconda categoria 10 9 8 7 6 5
Terza categoria 4 3 2 1
Quarta categoria 3 2 1

Dal 2011 al passaggio su un traguardo di quarta categoria viene assegnato un punto al solo corridore che transita per primo, su uno di prima categoria vengono assegnati punti ai primi sei mentre su una salita "Hors Catégorie" vengono premiati i primi dieci. I punti assegnati sono doppi se l'ascensione di un traguardo Hors Catégorie è l'ultima salita della tappa.

I punti sono attribuiti secondo il modello seguente[7]:

Hors Categorie 20 15 12 10 8 6 4 2
Prima categoria 10 8 6 4 2 1
Seconda categoria 5 3 2 1
Terza categoria 2 1
Quarta categoria 1

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Classifica miglior scalatore[modifica | modifica wikitesto]

Anno Nome Squadra Altre classifiche
1905 Bandiera della Francia René Pottier Peugeot
1906 Bandiera della Francia René Pottier Peugeot Generale
1907 Bandiera della Francia Émile Georget Peugeot
1908 Bandiera della Francia Gustave Garrigou Peugeot
1909 Bandiera del Lussemburgo François Faber Alcyon Generale
1910 Bandiera della Francia Octave Lapize Alcyon Generale
1911 Bandiera della Francia Paul Duboc Alcyon
1912 Bandiera del Belgio Odile Defraye Alcyon Generale
1913 Bandiera del Belgio Philippe Thys Peugeot Generale
1914 Bandiera della Francia Firmin Lambot Peugeot
1919 Bandiera della Francia Honoré Barthélémy La Sportive
1920 Bandiera della Francia Firmin Lambot La Sportive
1921 Bandiera del Belgio Hector Heusghem Individuale
1922 Bandiera della Francia Jean Alavoine Peugeot
1923 Bandiera della Francia Henri Pélissier Automoto Generale
1924 Bandiera dell'Italia Ottavio Bottecchia Automoto Generale
1925 Bandiera dell'Italia Ottavio Bottecchia Automoto Generale
1926 Bandiera del Belgio Lucien Buysse Automoto Generale
1927 Bandiera dell'Italia Michele Gordini Individuale
1928 Bandiera della Francia Victor Fontan Fontan
1929 Bandiera della Francia Victor Fontan Fontan
1930 Bandiera della Francia Benoît Faure Individuale (cicloturisti)
1931 Bandiera del Belgio Jef Demuysere Belgio
1932 Bandiera della Spagna Vicente Trueba Individuale (cicloturisti)

Classifica Gran Premi della montagna[modifica | modifica wikitesto]

Anno Nome Squadra Punti Altre classifiche
1933 Bandiera della Spagna Vicente Trueba Individuali 134 -
1934 Bandiera della Francia René Vietto Francia 111 -
1935 Bandiera del Belgio Félicien Vervaecke Belgio 118 -
1936 Bandiera della Spagna Julián Berrendero Spagna/Lussemburgo 132 -
1937 Bandiera del Belgio Félicien Vervaecke Belgio 114 -
1938 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Italia 107 Generale
1939 Bandiera del Belgio Sylvère Maes Belgio 86 Generale
1947 Bandiera della Francia Pierre Brambilla Francia 98 -
1948 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Italia 62 Generale
1949 Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Italia 81 Generale
1950 Bandiera della Francia Louison Bobet Francia 58 -
1951 Bandiera della Francia Raphaël Géminiani Francia 66 -
1952 Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Italia 92 Generale
1953 Bandiera della Spagna Jesús Loroño Spagna 54 -
1954 Bandiera della Spagna Federico Bahamontes Spagna 95 -
1955 Bandiera del Lussemburgo Charly Gaul Lussemburgo 84 -
1956 Bandiera del Lussemburgo Charly Gaul Lussemburgo 71 -
1957 Bandiera dell'Italia Gastone Nencini Italia 44 -
1958 Bandiera della Spagna Federico Bahamontes Spagna 79 -
1959 Bandiera della Spagna Federico Bahamontes Spagna 73 Generale
1960 Bandiera dell'Italia Imerio Massignan Italia 56 -
1961 Bandiera dell'Italia Imerio Massignan Italia 95 -
1962 Bandiera della Spagna Federico Bahamontes Margnat-Paloma-D'Alessandro 137 -
1963 Bandiera della Spagna Federico Bahamontes Margnat-Paloma-Dunlop 147 -
1964 Bandiera della Spagna Federico Bahamontes Margnat-Paloma-Dunlop 173 -
1965 Bandiera della Spagna Julio Jiménez KAS-Kaskol 131 -
1966 Bandiera della Spagna Julio Jiménez Ford France-Hutchinson 123 -
1967 Bandiera della Spagna Julio Jiménez Spagna 122 -
1968 Bandiera della Spagna Aurelio González Spagna 96 -
1969 Bandiera del Belgio Eddy Merckx Faema 155 Generale
Punti
Combinata
1970 Bandiera del Belgio Eddy Merckx Faema-Faemino 128 Generale
Combinata
1971 Bandiera del Belgio Lucien Van Impe Sonolor-Lejeune 228 -
1972 Bandiera del Belgio Lucien Van Impe Sonolor-Lejeune 229 -
1973 Bandiera della Spagna Pedro Torres La Casera-Peña Bahamontes 225 -
1974 Bandiera della Spagna Domingo Perurena KAS-Kaskol 161 -
1975 Bandiera del Belgio Lucien Van Impe Gitane-Campagnolo 342 -
1976 Bandiera dell'Italia Giancarlo Bellini Brooklyn 170 -
1977 Bandiera del Belgio Lucien Van Impe Lejeune-BP 244 -
1978 Bandiera della Francia Mariano Martínez Jobo-Superia 187 -
1979 Bandiera dell'Italia Giovanni Battaglin Inoxpran 239 -
1980 Bandiera della Francia Raymond Martin Miko-Mercier-Vivagel 223 -
1981 Bandiera del Belgio Lucien Van Impe Boston-Mavic 284 -
1982 Bandiera della Francia Bernard Vallet La Redoute-Motobécane 278 -
1983 Bandiera del Belgio Lucien Van Impe Metauro Mobili-Pinarello 272 -
1984 Bandiera del Regno Unito Robert Millar Peugeot-Shell-Michelin 284 -
1985 Bandiera della Colombia Luis Herrera Varta-Café de Colombia-Mavic 440 -
1986 Bandiera della Francia Bernard Hinault La Vie Claire-Radar 351 Combattività
1987 Bandiera della Colombia Luis Herrera Varta-Café de Colombia 452 -
1988 Bandiera dei Paesi Bassi Steven Rooks PDM-Ultima-Concorde 326 Combinata
1989 Bandiera dei Paesi Bassi Gert-Jan Theunisse PDM-Ultima-Concorde 441 -
1990 Bandiera della Francia Thierry Claveyrolat RMO 321 -
1991 Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci Carrera-Vagabond 312 Combattività
1992 Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci Carrera-Vagabond-Tassoni 410 Combattività
1993 Bandiera della Svizzera Tony Rominger CLAS-Cajastur 449 -
1994 Bandiera della Francia Richard Virenque Festina-Lotus 392 -
1995 Bandiera della Francia Richard Virenque Festina-Lotus 438 -
1996 Bandiera della Francia Richard Virenque Festina-Lotus 383 Combattività
1997 Bandiera della Francia Richard Virenque Festina-Lotus 579 Combattività
1998 Bandiera della Francia Christophe Rinero Cofidis 200 -
1999 Bandiera della Francia Richard Virenque Team Polti 279 -
2000 Bandiera della Colombia Santiago Botero Kelme-Costa Blanca 347 -
2001 Bandiera della Francia Laurent Jalabert Team CSC-Tiscali 258 Combattività
2002 Bandiera della Francia Laurent Jalabert Team CSC-Tiscali 262 Combattività
2003 Bandiera della Francia Richard Virenque Quick Step-Davitamon 324 -
2004 Bandiera della Francia Richard Virenque Quick Step-Davitamon 266 Combattività
2005 Bandiera della Danimarca Michael Rasmussen Rabobank 185 -
2006 Bandiera della Danimarca Michael Rasmussen Rabobank 166 -
2007 Bandiera della Colombia Mauricio Soler Barloworld 206 -
2008 non attribuita[8] - - -
2009 non attribuita[9] - - -
2010 Bandiera della Francia Anthony Charteau Bbox Bouygues Telecom 143 -
2011 Bandiera della Spagna Samuel Sánchez Euskaltel-Euskadi 108 -
2012 Bandiera della Francia Thomas Voeckler Team Europcar 134 -
2013 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Movistar Team 147 Giovani
2014 Bandiera della Polonia Rafał Majka Tinkoff-Saxo 181 -
2015 Bandiera del Regno Unito Chris Froome Team Sky 119 Generale
2016 Bandiera della Polonia Rafał Majka Tinkoff 209 -
2017 Bandiera della Francia Warren Barguil Sunweb 169 Combattività
2018 Bandiera della Francia Julian Alaphilippe Quick-Step Floors 177 -
2019 Bandiera della Francia Romain Bardet AG2R La Mondiale 86 -
2020 Bandiera della Slovenia Tadej Pogačar UAE Team Emirates 82 Generale
Giovani
2021 Bandiera della Slovenia Tadej Pogačar UAE Team Emirates 107 Generale
Giovani
2022 Bandiera della Danimarca Jonas Vingegaard Jumbo-Visma 72 Generale
2023 Bandiera dell'Italia Giulio Ciccone Lidl-Trek 106 -

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche del Tour de France.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Woodland, Les (2000), The Unknown Tour de France, Cycling Resources, USA, p38
  2. ^ (EN) Woodland, Les (2000), The Unknown Tour de France, Cycling Resources, USA, p43
  3. ^ Ciclismo, Tour de France: la grandine ferma la tappa. Bernal sfila la maglia ad Alaphilippe, Pinot si ritira in lacrime., su repubblica.it. URL consultato il 27 luglio 2019.
  4. ^ (FR) Règlements - Le maillot blanc à pois rouges, su letour.fr. URL consultato il 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2010).
  5. ^ (FR) Historical results - Tour de France (TXT), in Cyclinghalloffame.com. URL consultato il 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2014).
  6. ^ (FR) Classement général du meilleur grimpeur (PDF), su letour.fr, 14-15. URL consultato il 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2010).
  7. ^ (FR) Classement général du meilleur grimpeur (PDF), su letour.fr, 16. URL consultato il 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2011).
  8. ^ Bernhard Kohl (Gerolsteiner), vincitore della classifica scalatori del Tour de France 2008, venne declassato per doping, ma una classifica definitiva non venne mai pubblicata. Carlos Sastre era al secondo posto in questa classifica.
  9. ^ Franco Pellizotti (Liquigas, 210 punti), vincitore della classifica scalatori del Tour de France 2009, venne declassato dopo la squalifica inflittagli dal Tribunale Arbitrale dello Sport per anomalie nel passaporto biologico.

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