Fontanella (Italia)

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Fontanella
comune
Fontanella – Stemma
Fontanella – Bandiera
Fontanella – Veduta
Fontanella – Veduta
Scorcio su Via Cavour. Sullo sfondo, il campanile e l'abside della parrocchiale.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoMauro Brambilla (lista civica con supporto Lega e Forza Italia) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°28′N 9°48′E / 45.466667°N 9.8°E45.466667; 9.8 (Fontanella)
Altitudine105 m s.l.m.
Superficie17,9 km²
Abitanti4 814[2] (31-8-2023)
Densità268,94 ab./km²
Frazioninessuna[1]
Comuni confinantiAntegnate, Barbata, Calcio, Casaletto di Sopra (CR), Pumenengo, Soncino (CR), Torre Pallavicina
Altre informazioni
Cod. postale24056
Prefisso0363
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016101
Cod. catastaleD672
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 383 GG[4]
Nome abitantiFontanellesi
PatronoSan Cassiano
Giorno festivo13 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Fontanella
Fontanella
Fontanella – Mappa
Fontanella – Mappa
Posizione del comune di Fontanella nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Fontanella [fontaˈnɛlːa] (Fontanèla [fontaˈnɛla , funtaˈnɛla] in dialetto bergamasco[5]) è un comune italiano di 4 814 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia.

Fontanella è un comune della provincia di Bergamo da cui dista circa 30 km e si trova nella zona della bassa bergamasca. Il territorio, dalla particolare morfologia, si estende tra il parco del Serio ad ovest e il parco dell’Oglio ad est. Confina con la provincia di Cremona a sud-ovest, alla cui diocesi appartiene.

È il comune più a sud della provincia.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il canonico Annibale Besozzi, autore nel 1764 delle Notizie istoriche-cronologiche del Regio Borgo di Fontanella, il nome deriva dalla parola Fontenhell (ovvero "fontana chiara"), con cui i Burgundi chiamarono un villaggio fondato da loro in questo territorio. Il riferimento è chiaramente alle abbondanti risorgive sul territorio intorno all'abitato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'antichità[modifica | modifica wikitesto]

I primi insediamenti che interessarono il territorio di Fontanella, così come quello dei comuni circostanti furono forse quelli di alcune piccole tribù del popolo dei Liguri, seguiti dagli Etruschi prima e dai Galli Cenomani poi. La teoria più accreditata tra quelle formulate sull'origine del paese vorrebbe far risalire, però, i primi insediamenti stabili all'epoca romana. Si presume infatti che questo territorio fosse soggetto all'opera di centuriazione riguardante i paesi limitrofi. Tuttavia, in tal senso non esistono ritrovamenti che diano la certezza di queste origini, che vengono dedotte dalla storia dei vicini paesi, interessati da sempre da questi fenomeni.

Come detto, il Besozzi cita i Burgundi come i fondatori del villaggio Fontenhell, ovvero il primo insediamento sul territorio comunale.

Il Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Il periodo successivo vide l'arrivo dei Longobardi, come indicato da alcuni storici che ritenevano fosse presente, nel VII secolo, una chiesa di culto cattolico con tanto di fonte battesimale.

Il primo documento scritto che attesta l'esistenza del borgo risale alla dominazione successiva, ovvero quella dei Franchi, i quali, istituendo il Sacro Romano Impero, diedero vita al feudalesimo. L'atto in questione è datato 949 e riguardava un contratto di permuta inerente beni presenti sul territorio di Fontanella.

Nel corso del XI secolo il borgo venne dato in gestione al Vescovo di Bergamo, il quale ordinò la costruzione di un castello volto a difendere il territorio dalle sempre maggiori mire espansionistiche delle potenze vicine. Difatti si verificarono numerosi scontri, inseriti nel contesto delle lotte tra guelfi e ghibellini, che videro capitolare il paese nel 1266 a favore dei milanesi, dopodiché il castello venne raso al suolo: fu l'inizio di un lungo periodo che vide Fontanella legare le proprie sorti ai reggenti del capoluogo lombardo.

Il borgo era anticamente circondato da mura, che resistettero fino alla fine del XVIII secolo, di cui permangono tuttora tracce lungo la circonvallazione, dove è anche visibile parte dell'antico fossato.

Ben presto infatti la gestione venne affidata alla famiglia dei Visconti, il cui esponente Filippo Maria, duca di Milano dal 1412, concesse il 6 febbraio 1413 al paese il privilegio di essere considerato terra separata, ovvero un paese non soggetto in ambito amministrativo, giudiziario e fiscale a un'altra città, ma direttamente al duca. Fontanella, quindi, divenne autonoma nell'amministrazione della giustizia civile e criminale, compreso il diritto di emettere sentenze capitali.

La struttura comunale vedeva al vertice dell’amministrazione il podestà, il quale amministrava la giustizia, era pagato dal comune e inviato direttamente dal duca, che lo sceglieva fra una terna di nomi proposti dal comune stesso.

Il podestà era affiancato da un vice e da quattro deputati del governo, questi ultimi eletti dall'arengo generale, cioè il consiglio dei capifamiglia.

L'Età moderna[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del XV secolo il territorio passò sotto la dominazione della Repubblica di Venezia, la quale inviò un proprio rappresentante a gestire le sorti del paese. Tuttavia nel 1431 il paese rifiutò l'annessione alla città veneta scacciando il rappresentante da poco insediatosi, giurando fedeltà alla città di Milano, che promise a Fontanella il mantenimento dei privilegi acquisiti e in più ottenne l'aggregazione del borgo di Antegnate a quello di Fontanella.

Scaturirono numerosi combattimenti che videro passare il paese più volte all'una e all'altra dominazione, fino a quando nel 1447 i milanesi ebbero la meglio.

I secoli successivi videro comunque un progressivo peggioramento delle condizioni economiche degli abitanti, relegando il paese a un ruolo marginale nella vita sociale e politica della zona.

Tra gli anni '60 e '70 del Seicento la famiglia Cittadini (o Cittadino) era giunta a possedere circa la metà del territorio comunale e, per ottenere dei privilegi fiscali, tentò di creare un comune a sé. Il podestà e l'amministrazione dell'epoca non poteva permettere che ciò accadesse. Perciò, nell'ottobre 1676, l’arengo generale del comune decise di accettare l’ipotesi di infeudazione ad Antonio Cittadini, abitante di Fontanella, fiscale e per questo creditore della comunità. In cambio, Fontanella ottenne la cancellazione degli ingenti debiti contratti con il suddetto. Il segno più evidente e tangibile dell’infeudazione fu la perdita del diritto di indicazione del podestà.

A metà Settecento il comune era retto da un consiglio generale di ventiquattro membri, sei dei quali formavano un consiglio ordinario, un ragionato o cancelliere, al quale era affidata la tenuta dell’archivio e un procuratore in Milano.

Nel 1757 il comune venne inserito nella delegazione II della provincia superiore del contado di Cremona e nel 1786 nella delegazione II della provincia di Cremona.

L'Età contemporanea[modifica | modifica wikitesto]

La dominazione francese, instaurata nel 1797, in un clima di agitazione e instabilità, creò il distretto di Fontanella, che comprendeva oltre al comune stesso anche la Calciana e la delegazione II della provincia di Cremona (ovvero gli attuali comuni di Calcio, Pumenengo, Torre Pallavicina, Barbata, Antegnate, Covo e Isso). A causa del periodo caotico il distretto non trovò mai piena applicazione e già nel settembre del 1798 esso venne abolito e passò nel distretto XVI delle Ghiaie del Serio. Nel maggio 1801 fu posto nel distretto III di Treviglio per poi passare nel 1804 nel distretto VI delle Ghiaie del Serio e nel cantone III di Romano del distretto II di Treviglio nel giugno 1805. Nel 1810 aggregò Casaletto di Sopra, Romanengo del Rio, Isso ed uniti e Barbata.

La dominazione asburgica del Regno Lombardo-Veneto, dal 1815 al 1859, che riportò l'assetto del territorio a quello precedente l'età napoleonica, non interessò direttamente il borgo, che tuttavia venne inserito nel dipartimento facente capo a Bergamo e precisamente venne collocato nel distretto XII di Romano e poi nel distretto X.

Nel 1853 era comune con consiglio comunale, senza ufficio proprio.

Le attività rurali, basate sull'agricoltura, sull'allevamento e sull'industria casearia, caratterizzarono i decenni successivi, senza che avvenissero eventi degni di nota, a parte delle tensioni al ritiro delle divisioni della Wehrmacht dall'Italia, quando a Fontanella si rischiò uno scontro a fuoco tra partigiani e tedeschi.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma del Comune di Fontanella è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 13 marzo 2004.[6]

«Di rosso, alla fontana di argento, di due bacini, il bacino inferiore esagonale, colmo d'acqua di azzurro, con pilastrino centrale mistilineo sostenente il bacino superiore, tondo, piccolo, colmo d'acqua dello stesso, esso bacino con pilastrino centrale sostenente la sfera, cimata dalla crocetta potenziata, la sfera con acqua di azzurro sgorgante in due getti ricadenti nel bacino superiore, esso bacino con uguale acqua sgorgante in quattro getti e ricadenti nel bacino inferiore. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di rosso, il motto, in lettere maiuscole di nero, Magnifica Comunità di Fontanella. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il disegno dello stemma è antico e risale al XV secolo a ricordare le numerose sorgenti esistenti in questo comune. Prima della concessione dello stemma attuale, il Comune ne aveva in uso uno simile ma con lo sfondo d'oro invece che di rosso[7] approvato nel 1939 a cui nel 1961 era stata aggiunta la scritta Communitas Funtanellae.[8]

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di bianco.
La bandiera è un drappo partito di azzurro e di bianco, con lo stemma comunale attraversante.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio sacro di maggior interesse è la Chiesa di San Cassiano, dedicata a San Cassiano. Edificata tra il 1442 e il 1448 in luogo di un precedente edificio di culto (già dotato della prerogativa di parrocchiale con fonte battesimale fin dal tempo dei Longobardi), del quale eredita l'abside in stile romanico, conserva opere pittoriche di buon pregio, tra cui spiccano quelle dei fratelli Antonio e Vincenzo Campi, di Giambattista Secco (noto come Caravaggino), del Marone e del Molosso.

La quattrocentesca torre campanaria della parrocchiale ha forma quadrata ed è munita di merli alla cima di stile gotico. Sulla facciata sud della torre si legge "Templi et turris huius principium habuit A.D. 1453 die 3 aprilis".

È inoltre presente la chiesa dell'Annunciata, conosciuta anche con il nome di oratorio dei Disciplini, posizionata nelle vicinanze della parrocchiale stessa. La sua facciata risulta parzialmente coperta da quella dell'edificio di culto maggiore, da quando questo fu sottoposto a dei lavori di rifacimento, eseguiti tra 1856 e 1858, che lo fecero avanzare di qualche metro.

Il territorio di Fontanella è caratterizzato anche dalla presenza dei fontanili, risorgive d’acqua opportunamente inalveate che per secoli hanno costituito la ricchezza di questo territorio e di quelli vicini (nel solo territorio comunale ne sono presenti ben 43). Inoltre, il paese presenta una grande quantità di cascine in aperta campagna che stanno a ricordare l'anima rurale del borgo, nelle quali sono ancora presenti segni della vita di un tempo.

Manifestazioni[modifica | modifica wikitesto]

La quarta domenica di ottobre si festeggia la sagra che ricorda la donazione del crocifisso ai fontanellesi in occasione delle missioni vincenziane del 1717 e considerato miracoloso dalla comunità.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Gonfalone civico

Abitanti censiti[9]

Lingue e dialetti

Oltre all'italiano, nel territorio comunale si parla la lingua lombarda, nella variante bergamasca.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Fra il 1888 e il 1931 la località era servita da una fermata posta lungo la tranvia Bergamo-Soncino.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Questo è l'elenco dei sindaci che si sono succeduti dal 1995 ad oggi

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Sergio Cordini lista civica Sindaco
14 giugno 1999 7 giugno 2009[10] Mario Annibale Gandolfi lista civica Sindaco
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Maria Cristina Cattapan lista civica Sindaco
25 maggio 2014 26 maggio 2019 Giuseppe Lucca lista civica Sindaco
26 maggio 2019 in carica Mauro Brambilla lista civica Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Fontanella è gemellata con il borgo tedesco di Valley, in Baviera. Le delegazioni dei due paesi si incontrano regolarmente ogni anno, generalmente nel mese di maggio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Fontanella - Statuto
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2023 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  6. ^ a b Fontanella (Bergamo) D.P.R. 12.03.2004 concessione di stemma, gonfalone e bandiera, su Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  7. ^ Fontanella, su Stemmi dei comuni bergamaschi. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  8. ^ Fontanella, DCG 1939-07-12 (riconoscimento di stemma), e nota al DPR 1961-08-25 (concessione di gonfalone), su Ufficio araldico, Fascicoli comunali. URL consultato il 19 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  10. ^ 2º mandato a partire dal 13 giugno 2004

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Annibale Besozzi, Notizie istoriche-cronologiche del regio borgo di Fontanella, Cremona, Stamperia de'Ricchini, 1764

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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