Val di Nizza
Val di Nizza comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Franco Campetti (lista civica) dal 16-5-2011 |
Territorio | |
Coordinate | 44°53′N 9°10′E |
Altitudine | 412 m s.l.m. |
Superficie | 29,68 km² |
Abitanti | 575[1] (31-12-2021) |
Densità | 19,37 ab./km² |
Frazioni | Casa Ponte (Cà 'd Giulón), Casa Schiavo (Cà du S-ciov), Cassano Superiore, Costa Croce, Molino Cassano, Montacuto, Monte, Monticelli, Mossago, Nizza, Oramala (Oramora), Paravello, Poggio Ferrato (Padafrô), Fontanino, Pratolungo, Rivarolo (El Varö), Sant'Albano, Spessa |
Comuni confinanti | Colli Verdi, Fortunago, Montesegale, Ponte Nizza, Varzi |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27050 |
Prefisso | 0383 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018166 |
Cod. catastale | L562 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 962 GG[3] |
Nome abitanti | valnisotti |
Patrono | san Paolo |
Giorno festivo | 25 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Val di Nizza nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Val di Nizza (Val Nisa in dialetto oltrepadano) è un comune italiano sparso di 575 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nell'alta collina dell'Oltrepò Pavese, nella valle del torrente Nizza, affluente della Staffora.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia del territorio di Val di Nizza[4] si incentra sull'antica "Corte di Sant'Albano" e la pieve monastica di San Paolo di Nizza dell'abbazia di San Colombano di Bobbio, e sull'antico castello di Oramala, una delle più importanti fortezze dei Malaspina.
Nel 1014, con la creazione della diocesi di Bobbio, divenne quindi feudo del vescovo di Bobbio, che a loro volta lo infeudarono a rami del casato dei Malaspina. La località, al confine tra le sfere di influenza dei vescovati di Tortona e Bobbio, fu acquistata nel 1029 dal marchese Ugo, della stirpe degli Obertenghi, e da lui giunse in eredità al nipote Alberto da cui discesero i Malaspina. Nelle successive suddivisioni ereditarie della famiglia si definì un ramo di Oramala, detto poi di Godiasco, che a sua volta si suddivise in cinque rami: uno ebbe il dominio su Oramala, un altro quello su Valverde, cui faceva capo Sant'Albano.
Nel XVII secolo tutto l'attuale comune, con altre terre adiacenti, era compreso nel Marchesato di Godiasco, che era una delle principali giurisdizioni separate, dotate di larga autonomia, aggregate all'Oltrepò Pavese. Era gestito in regime consortile dalle innumerevoli ramificazioni della casata malaspiniana. Nel territorio attuale di Val di Nizza si distinguevano tre comuni: Valdinizza, Oramala e Sant'Albano, che sopravvissero all'abolizione del feudalesimo nel 1797.
Nel 1817 il comune di Oramala, un tempo il centro principale della zona ma ormai decaduto dopo la fine della signoria malaspiniana, fu aggregato a Val di Nizza. Sant'Albano, che dopo l'unità d'Italia aveva preso il nome di Sant'Albano di Bobbio (CC I211), fu soppresso e unito a Val di Nizza nel 1929.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 28 ottobre 1982.[5]
«Tagliato: il primo d'argento, al castello di rosso, murato di nero, fondato su di un monte di verde; il secondo d'azzurro, caricato di una pera, un grappolo d'uva, una spiga di grano, una mela, un fungo e una castagna tutti d'oro e ordinati lungo la partizione. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Questo paese fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro Province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste.
La frazione di Oramala ha fatto parte del club i borghi più belli d'Italia.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Comunità montane
[modifica | modifica wikitesto]Fa parte della fascia montana della Comunità Montana Oltrepò Pavese.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Comune di Val di Nizza - Storia
- ^ Val di Nizza, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 15 settembre 2024.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Val di Nizza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ass. culturale Spino Fiorito, su spinofiorito.net. URL consultato il 9 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2014).
- Lombardia Beni Culturali - Val di Nizza, su lombardiabeniculturali.it.
- Lombardia Beni Culturali - Oramala, su lombardiabeniculturali.it.
- Lombardia Beni Culturali - Sant'Albano, su lombardiabeniculturali.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234375859 |
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