Sorana Cîrstea

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Sorana Mihaela Cîrstea
Sorana Cirstea nel 2023
Nazionalità Bandiera della Romania Romania
Altezza 176 cm
Peso 59 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 530 – 401 (56.93%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 21ª (12 agosto 2013)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2017, 2022)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2009)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2009, 2012, 2017, 2021, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2023)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2008, 2012)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 151 – 123 (55.11%)
Titoli vinti 5
Miglior ranking 35ª (9 marzo 2009)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2018)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2008, 2018)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2011)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2009, 2017)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2012)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 0 – 1 (0,00%)
Titoli vinti 0 WTA
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2013)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 25 dicembre 2023

Sorana Mihaela Cîrstea (Bucarest, 7 aprile 1990) è una tennista romena.

Nel corso della sua carriera si è aggiudica due titoli in singolare su cinque finali disputate, tra cui la più prestigiosa nella Rogers Cup 2013. Vanta due quarti di finale Slam, raggiunti all'Open di Francia 2009 e allo US Open 2023, mentre il 12 agosto 2013 sigla il suo miglior piazzamento: la 21ª posizione.

Valida doppista, vanta cinque titoli e il più importante è il Premier di Lussemburgo. Tuttavia ha raggiunto la finale anche nel Premier 5 di Pilot Pen Tennis nel 2009, poi persa. Sempre nello stesso anno raggiunge il suo best ranking in doppio issandosi alla 35ª posizione.

In carriera vanta anche numerose vittorie su tenniste ex numero uno del mondo: Jelena Janković, Caroline Wozniacki, Angelique Kerber e Karolína Plíšková. Da evidenziare anche le vittorie su Sara Errani, Li Na, Marion Bartoli, Vera Zvonarëva, Samantha Stosur e Anna Čakvetadze, tutte finaliste o campionesse Slam (esclusa Čakvetadze che ha raggiunto la semifinale).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sorana è nata da Mihai e Liliana a Bucarest, ma risiede a Târgoviște; ha un fratello, Mihnea, di cinque anni più giovane di lei. È stata introdotta al tennis dai suoi genitori quando era molto piccola. Cita Roger Federer e Steffi Graf come suoi idoli. Parla rumeno, inglese, spagnolo e francese.

Nel 2014 ha avuto una relazione con il collega colombiano Santiago Giraldo.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Junior[modifica | modifica wikitesto]

I suoi risultati migliori comprendono un titolo al German Junior Open (Grade 1) nel 2005 ottenuto battendo in finale Erika Zanchetta 6-2, 6(2)-7, 6-3 e una finale al Trofeo Bonfiglio nel 2006 persa contro la connazionale Ioana Raluca Olaru, dopo avere sconfitto in semifinale la giocatrice Anastasija Pavljučenkova, numero 1 della classifica junior nel 2006. La Cîrstea ha raggiunto anche la finale, per poi perderla, nel doppio junior del Roland Garros 2007. Altri risultati raggiunti sono la finale alla Yucatán World Cup nel 2005 e 2006, all'Eddie Herr International nel 2006 e all'Opus Nottinghill International nel 2006, tutti dei Grade 1.

2004-2005[modifica | modifica wikitesto]

Sorana debutta nel circuito ITF nel 2004, a soli 14 anni, al torneo di Bucarest, dove raggiunge la semifinale. In seguito al torneo ITF di Iasi si ferma ai quarti in doppio e in singolare e al successivo torneo ITF di Timisoara vince il titolo in doppio, mentre in singolare si ferma in semifinale. In coppia con Gabriela Niculescu vince poi il titolo ITF in doppio anche ad Arad.

Il 2005 inizia con un secondo turno al torneo ITF di Bucarest 2, poi al torneo ITF di Galati raggiunge la semifinale, perdendo contro Corina-Claudia Corduneanu. Ad agosto, al torneo ITF di Bucarest 5, raggiunge i quarti in singolare, mentre perde la finale in doppio con Bianca-Ioana Bonifate. A ottobre invece, al torneo ITF di Porto Santo 4, raggiunge la semifinale in singolare, mentre in doppio vince il titolo con Alexandra Orasanu. Vince il titolo in doppio anche al successivo torneo di Porto Santo 5. Chiude l'anno con la vittoria in singolare al torneo ITF di Porto Santo 6, dove invece raggiunge la semifinale in doppio.

2006[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'anno al torneo ITF di Albufeira, dove vince il titolo in singolare mentre in doppio perde in finale; poi raggiunge la semifinale in singolare anche al torneo ITF di Portimao. Dopo i quarti raggiunti in doppio ai tornei ITF di Atene e Patrasso, partecipa alla Fed Cup contro la Svezia. In seguito, al torneo di Bucarest 1, perde in finale in singolare, mentre vince il titolo in doppio con Gabriela Niculescu. Al successivo torneo di Bucarest inverte i risultati, vincendo in singolare e perdendo la finale del doppio. In seguito si qualifica al torneo Tier IV di Stoccolma, perdendo al primo turno sia in singolare che in doppio. Al torneo ITF di Madrid raggiunge i quarti in singolare, mentre vince il titolo ITF in doppio con Katie O'Brien. Dopo la mancata qualificazione al torneo Tier I di Zurigo, al torneo ITF di Istanbul perde in semifinale nel singolare, mentre in doppio perde la finale in coppia con Katie O'Brien e con questo torneo chiude l'anno.

2007: Prima finale WTA e Premier[modifica | modifica wikitesto]

Inizia il nuovo anno partecipando al torneo ITF di Tampa, dove raggiunge il secondo turno in singolare e il primo turno in doppio. In seguito al torneo ITF di Waikoloa raggiunge la semifinale in doppio con Teodora Mircic. A metà febbraio perde la finale di doppio al torneo ITF di Stoccolma con Melanie South. Si riprende la rivincita al successivo torneo ITF di Las Palmas de Gran Canaria con Madalina Gojnea, con cui vince il titolo ITF in doppio. Nel mese di marzo, al torneo ITF di Tenerife, raggiunge la semifinale in singolare e in doppio. Sorprendentemente raggiunge ad aprile la finale del Hungarian Grand Prix, torneo WTA, dopo avere superato le qualificazioni, e battendo nel tabellone principale giocatrici come Martina Müller, Eléni Daniilídou e Karin Knapp per poi cedere a Gisela Dulko in tre set. In seguito partecipa al torneo WTA di Fès, perdendo però subito al primo turno e al torneo WTA di Istanbul dove perde al primo turno in doppio con Agnes Szatmari. A metà giugno tenta la qualificazione al torneo di Wimbledon, ma perde al secondo turno di qualificazione, mentre al torneo WTA di Palermo si qualifica per poi perdere al secondo turno. All'inizio di agosto vince il titolo ITF in singolare al torneo di Bucarest, in doppio vince il titolo con Agnes Szatmari per un walk-over della coppia Buzarnescu e Niculescu. Anche allo slam americano manca la qualificazione, ma si riprende subito raggiungendo la semifinale al torneo WTA di Bali. Alla fine di settembre partecipa al torneo WTA di Lussemburgo, dove raggiunge i quarti in doppio e al torneo WTA di Bangkok, dove non supera il primo turno. Chiude l'anno con la sconfitta al torneo ITF di Minsk.

2008: Primi titoli in singolare e in doppio[modifica | modifica wikitesto]

L'anno inizia con la mancata qualificazione al torneo WTA di Hobart, ma poi esordisce in uno slam, agli Australian Open, perdendo subito al primo turno. Dopo avere partecipato alla Fed Cup raggiunge i quarti al torneo WTA di Acapulco e il terzo turno al torneo WTA di Charleston. In seguito al torneo WTA di Fes raggiunge i quarti in singolare, mentre vince il titolo in doppio con Anastasija Pavljučenkova. A metà maggio, al torneo ITF di Bucarest, raggiunge la finale in singolare e in doppio ma le perde entrambe. Si qualifica al Roland Garros, dove però si ferma al secondo turno in singolare, mentre in doppio raggiunge il terzo turno. A metà giugno raggiunge i quarti al torneo WTA di 's-Hertogenbosch, mentre a Wimbledon si ferma al secondo turno in entrambe le categorie. Al torneo ITF di Cuneo raggiunge la finale ma poi perde contro Tathiana Garbin. Ad agosto partecipa alle Olimpiadi di Pechino, ma perde al primo turno. In seguito, al torneo di New Haven, raggiunge i quarti in singolare, mentre in doppio perde la finale con Monica Niculescu. Nell'ultimo slam a New York raggiunge il secondo turno in entrambe le competizioni; successivamente, al torneo ITF di Atene, perde in finale in singolare mentre in doppio vince il titolo con Galina Voskoboeva. Dopo i quarti al torneo ITF di Sofia vince il primo titolo WTA all'inizio di ottobre a Tashkent. A Zurigo raggiunge i quarti in doppio e chiude l'anno con il torneo di Lussemburgo, dove raggiunge la semifinale in singolare, mentre in doppio vince il titolo di Marina Erakovic.

2009: Quarti di finale al Roland Garros[modifica | modifica wikitesto]

Sorana Cîrstea a Roland Garros 2009

Sorana comincia il 2009 con sei sconfitte consecutive al primo turno (Sydney, Australian Open, Parigi indoor, Dubai, Indian Wells e Miami). Nel frattempo in doppio raggiunge il secondo turno agli Australian Open e la semifinale al torneo di Parigi. Ritorna a vincere a Marbella, dove raggiunge la semifinale, mentre perde nei primi turni dei tornei di Barcellona e Fès. In doppio perde la finale del torneo WTA di Barcellona con Andreja Klepač e ottiene lo stesso risultato anche al torneo WTA di Fès con Marija Kirilenko. Continua poi con un quarto all'Estoril e un primo turno a Madrid. Al Roland Garros del 2009 batte agli ottavi di finale la giocatrice serba Top 5 Jelena Janković per 3-6 6-0 9-7 e riesce per la prima volta in carriera ad arrivare ai quarti in una prova del Slam[2]: è la prima volta dal 1997 che una tennista romena passa alla seconda settimana di uno Slam, l'ultima è stata Irina Spîrlea a New York. Perde proprio ai quarti contro la giocatrice australiana Samantha Stosur con il punteggio 1-6 3-6. Nel seguito della stagione ottiene un terzo turno a Wimbledon in singolare, mentre in doppio raggiunge la semifinale con Maria Kirilenko. A metà agosto partecipa al torneo ITF di Cincinnati e raggiunge il terzo turno. Agli US Open raggiunge il terzo turno sia in singolare che in doppio e raggiunge una semifinale anche a Los Angeles, che la porta alla 23ª posizione del ranking. Anche in doppio raggiunge il suo miglior piazzamento di sempre nella classifica WTA: la 35ª piazza mondiale. Chiude l'anno con vari primi turni: ai tornei WTA di Seul, Tokyo, Pechino, Linz e Mosca.

2010: Terzo titolo in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Sorana agli US Open 2010

Comincia l'annata partecipando alla Hopman Cup, non superando però il round robin. In seguito, al Moorilla Hobart International, esce al primo turno contro Peng Shuai. All'Australian Open perde al secondo turno contro la russa Alisa Klejbanova, mentre in doppio non supera il primo turno. All'Open GDF Suez di Parigi esce di scena al primo turno contro Melanie Oudin. Stesso risultato al Dubai Tennis Championships, al Abierto Mexicano Telcel di Acapulco e al Monterrey Open. Al BNP Paribas Open di Indian Wells esce al secondo turno contro Zheng Jie, mentre al Sony Ericsson Open di Miami viene battuta da Venus Williams sempre al secondo turno. Dopo due secondi turni nei tornei di Marbella e Barcellona raggiunge la prima semifinale dell'anno all'Estoril Open, dove viene sconfitta dalla spagnola Arantxa Parra Santonja, mentre in doppio conquista il titolo insieme alla spagnola Anabel Medina Garrigues. Nel successivo torneo di Madrid non supera il primo turno, come nel torneo di Strasburgo. Agli Open di Francia esce all'esordio, battuta dalla campionessa uscente Svetlana Kuznecova non riuscendo così a difendere i quarti raggiunti l'anno precedente; nel doppio in coppia con Virginie Razzano si ferma al primo turno.

All'AEGON International di Eastbourne batte a sorpresa al primo turno la neo-vincitrice del Roland Garros Francesca Schiavone in due set, per poi uscire sconfitta ancora dalla Kuznecova al tie-break del terzo set. Al Torneo di Wimbledon perde al primo turno contro la futura semifinalista Petra Kvitová. Scivolata oltre la sessantesima posizione del ranking, si rituffa nei tornei ITF per disputare il torneo di Cuneo, dove viene sconfitta al secondo turno in singolare, mentre in doppio esce battuta in finale. Al Hungarian Grand Prix perde all'esordio in singolare, mentre le va bene in doppio insieme alla Klepač, dove viene superata in finale dalla coppia Bacsinszky-Garbin. Tra la fine di luglio e l'inizio di agosto torna a giocare a buoni livelli raggiungendo i quarti all'Istanbul Cup (sconfitta dalla Pavljučenkova) e al Danish Open (battuta dalla ceca Zakopalová). Dopo il primo turno al torneo di Cincinnati agli US Open racimola solo due game al primo turno contro la svedese Sofia Arvidsson, mentre in doppio raggiunge il secondo turno con Lucie Šafářová. In seguito ottiene un primo turno al torneo WTA di Quebec City e al torneo ITF di Albuquerque. All'inizio di ottobre perde in finale in singolare al torneo ITF di Las Vegas. Chiude l'anno con un primo turno in singolare al torneo WTA di Linz e un primo turno in doppio a Lussemburgo.

2011: Quarto titolo in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Inizia il 2011 al numero 95 della classifica WTA. Non supera le qualificazioni né al Brisbane International né al Medibank International di Sydney. Agli Australian Open viene sconfitta dall'israeliana Shahar Peer al secondo turno e nel doppio perde al secondo turno con Lucie Šafářová. Al Regions Morgan Keegan Championships and the Cellular South Cup di Memphis perde ancora al secondo turno, stavolta per mano della canadese Rebecca Marino. All'Abierto Mexicano Telcel di Acapulco batte in questa occasione la spagnola Laura Pous Tió al secondo turno. Al BNP Paribas Open di Indian Wells supera le qualificazioni e viene battuta al primo turno dalla russa Alla Kudrjavceva. Al Sony Ericsson Open di Miami esce sconfitta all'esordio per mano della cinese Jie Zheng. All'Andalucia Tennis Experience di Marbella viene superata al primo turno dall'italiana Sara Errani, uscendo così dalle prime cento giocatrici al mondo.

Ritorna a giocare un torneo ITF a Cagnes-sur-Mer, con montepremi di 100 000$, vincendolo superando in finale la tennista di casa Pauline Parmentier, ritornando nelle prime cento (precisamente al numero 99). All'ITF di Praga si ritira al secondo turno contro la ceca Klára Zakopalová. Agli Open di Francia ritorna a disputare un terzo turno in uno Slam dopo quasi due anni battendo Patty Schnyder e Alexandra Dulgheru, per poi cedere alla futura vincitrice Li Na. In doppio invece perde al primo turno con Ayumi Morita. All'AEGON Classic di Birmingham racimola solamente tre giochi contro la slovacca Daniela Hantuchová al secondo turno, mentre all'AEGON International di Eastbourne non supera le qualificazioni. Al Torneo di Wimbledon perde al primo turno contro la Parmentier, mentre in doppio raggiunge il terzo turno, sempre in coppia con Ayumi Morita. Nei successivi tornei, Båstad e Palermo, esce al secondo turno in entrambi i casi.

Sorana Cîrstea al torneo di Carlsbad

Al Mercury Insurance Open di Carlsbad viene superata all'esordio dalla beniamina Coco Vandeweghe in tre set, mentre al Western & Southern Financial Group Masters & Women's Open di Cincinnati non supera le qualificazioni. Al Texas Tennis Open di Dallas esce al secondo turno per mano della rediviva Aravane Rezaï, mentre vince il torneo di doppio insieme all'italiana Alberta Brianti. Agli Open degli Stati Uniti esce al primo turno per mano della belga Yanina Wickmayer e in doppio perde al secondo turno. Al Tashkent Open ritorna a giocare un quarto di finale dove cede alla russa Kudrjavceva. All'ITF 100 000$ di Saint-Malo batte in finale la spagnola Sílvia Soler Espinosa, ritornando così tra la prima ottanta giocatrici del ranking WTA. Al Generali Ladies Linz supera le qualificazioni e raggiunge il secondo quarto di finale della stagione battendo in sequenza Nikola Hofmanová, Sílvia Soler Espinosa, Anastasija Rodionova, Tamira Paszek e Anastasija Pavljučenkova, per poi essere superata dalla tennista ceca Lucie Šafářová in due set e tornando a occupare la posizione numero 67 del ranking. Gioca il torneo di Limoges, un ITF da 50 000$, vincendolo battendo Paula Ormaechea, Stefanie Vögele, Michaëlla Krajicek, Akgul Amanmuradova e Sofia Arvidsson perdendo solamente un set. Chiude una stagione abbastanza positiva con un primo turno al torneo ITF di Poitiers e attestandosi al numero 60 del ranking WTA.

2012[modifica | modifica wikitesto]

La tennista rumena agli Open di Francia 2012

Inizia l'anno al torneo di Auckland perdendo al primo turno contro la Pennetta. Raggiunde i quarti a Hobart perdendo contro Angelique Kerber per 0-6 6-3 5-7. Perde al terzo turno a Melbourne contro Sara Errani per 7(6)-6 0-6 2-6, dopo avere battuto per 7-6(2) 6-3 Samantha Stosur al primo turno e Urszula Radwańska per 1-6 6-2 6-3 al secondo turno. In doppio con Lucie Šafářová si ferma al primo turno. Raggiunge le semifinali al torneo di Pattaya City ma viene eliminata dalla Kirilenko. Esce al secondo turno nei tornei di Doha, Monterrey e Indian Wells rispettivamente contro Stosur, Babos e Radwańska. Perde al primo turno a Miami contro la Watson per 3-6 6-3 6(4)-7 dopo essere stata in vantaggio per 5-0 nel terzo set. Raggiunge la seconda semifinale dell'anno a Barcellona, venendo eliminata dalla Cibulková con un doppio 6-1.

Perde nelle qualificazioni a Stoccarda per mano della Čakvetadze per 1-6 0-6 e al primo turno all'Estoril dalla Soler-Espinosa con un doppio 4-6. Vince sorprendentemente al primo turno a Madrid contro la Bartoli per 6(6)-7 6-4 6-3, per poi perdere al secondo ostacolo contro la beniamina di casa Medina Garrigues per1-6 6-3 5-7. Compie un'altra impresa al primo turno, questa volta a Roma dove batte la due volte vincitrice di questo torneo Jelena Janković per 6-3 4-6 7–6(4). Vince al secondo turno contro la Arvidsson per 6-3 6-1, per poi perdere dalla Kvitova 2-6 7-5 2-6. Al Roland Garros esce al primo turno contro la campionessa in carica Li Na con il punteggio di 2-6 1-6, mentre in doppio non supera il primo turno.

Sorana agli US Open 2012.

Esce al primo turno nel torneo di Birmingham contro la qualificata Oudin con il punteggio di 6-3 3-6 2-6 e al primo turno a Eastbourne contro Marion Bartoli con un doppio 2-6. A Wimbledon batte nei primi due turni Pauline Parmentier 6-4 6-1 e Li Na 6-3 6-4, ma viene eliminata dalla russa Kirilenko al terzo turno per 6-3 6-1. In doppio con Ayumi Morita non supera il primo turno. Nel torneo di Stanford entra come testa di serie nº9 e raggiunge la semifinale eliminando Vania King 7-5 6-4, Saisai Zheng 6-3 6-3 e la slovacca Dominika Cibulková 6(5)-7 6-2 6-0 per la prima volta in carriera, per poi essere sconfitta piuttosto nettamente da Serena Williams per 6-1 6-2. Alle Olimpiadi di Londra viene sconfitta all'esordio dall'italiana Pennetta 6-2 al terzo set. In seguito sigla una nettissima sconfitta a Montréal per mano della Karatančeva con un doppio 0-6.

Passa il primo turno a Cincinnati vincendo contro la belga Wickmayer 6(6)-7 6-2 6-3, ma viene eliminata nel turno successivo dalla futura campionessa Li Na per 6-3 4-6 6-3. A Dallas, accreditata dall'ottava testa di serie, giunge ai quarti battendo Gajdošová e Cornet, ma viene eliminata da Jelena Janković per 6-2 6-1, che riesce a batterla per la prima volta in carriera. Allo US Open batte al primo turno Sabine Lisicki 4-6 6-2 6-2, per poi cedere da Anna Tatišvili al secondo ostacolo per 7-6(5)1-6 2-6 mentre in doppio perde al primo turno con Alberta Brianti. Partecipa al torneo di Guangzhou come testa di serie nº8 raggiungendo la terza semifinale dell'anno, ma viene battuta dalla sorprendente Robson 6-4 6-2.

Al torneo di Tokyo viene battuta dalla wild-card Ayumi Morita al primo turno per 6-2 3-6 6-2, mentre a Pechino raggiunge il secondo turno battendo la Arvidsson, ma la Šarapova le sbarra la strada sconfiggendola con un doppio 2-6. Subisce un'altra sconfitta al primo turno a Linz per mano di Petra Martić per 6-4 6-3. In chiusura d'anno, al torneo di Lussemburgo, batte proprio la Martić al primo ostacolo per 6-2 6-2 vendicandosi della sconfitta patita la settimana prima, ma viene battuta al secondo turno da Ksenija Pervak per 7-6(4) 6-1.

2013: Prima finale Premier 5 e best ranking[modifica | modifica wikitesto]

Sorana comincia la stagione a Auckland ritirandosi al primo turno contro la britannica Heather Watson, quando già era sotto di un set. La settimana successiva si presenta a Hobart come seconda favorita del torneo, ma viene sconfitta al secondo turno dalla giovane statunitense Lauren Davis. Agli Open d'Australia batte nei primi due turni le giovani Coco Vandeweghe e Kristýna Plíšková, per poi essere superata dalla futura finalista Li Na. Nel doppio invece, con Tamira Paszek, si ferma al primo turno. Al torneo di Pattaya raggiunge per il secondo anno consecutivo la semifinale, e come successe la stagione precedente deve cedere alla russa Marija Kirilenko. Dopo la partecipazione alla Fed Cup per la Romania, al torneo di Doha spreca molto nel primo set e viene punita dalla danese Caroline Wozniacki nel match di secondo turno. A Dubai batte al primo turno la semifinalista dell'Australian Open Sloane Stephens in tre set, prima di perdere contro Sara Errani agli ottavi.

Sorana Cîrstea in azione ad Indian Wells 2013

A Indian Wells perde nei sedicesimi contro la forte polacca Agnieszka Radwańska in tre set. Al Sony Ericsson Open di Miami raggiunge il quarto turno battendo anche piuttosto agevolmente la tedesca Angelique Kerber, per poi essere sconfitta dalla serba Jelena Janković. Sulla terra verde di Charleston viene battuta al terzo turno dalla ceca Lucie Šafářová in tre set. Disputa poi il torneo di Marrakech come seconda testa di serie, ma viene subito sconfitta dalla sudafricana Chanelle Scheepers. La settimana seguente gioca a Oeiras, dove perde al secondo turno per mano della rientrante Kaia Kanepi. Al torneo di Madrid gioca alla pari contro Sara Errani nel loro match di secondo turno, ma deve cedere alla buona tenacia dell'avversaria. A Roma cede al primo turno contro la sua abituale compagna di doppio Ayumi Morita. Al Roland Garros viene sconfitta al terzo turno dalla numero uno del mondo Serena Williams dopo avere battuto Kiki Bertens e Johanna Larsson, mentre in doppio raggiunge il secondo turno con Ayumi Morita. Partecipa anche nel doppio misto con David Marrero, perdendo subito al primo turno. Sull'erba di Birmingham perde nei quarti di finale abbastanza nettamente contro l'astro nascente Donna Vekić e il 17 giugno raggiunge il best ranking al numero 22. La settimana dopo disputa il torneo di Eastbourne, dove Angelique Kerber la batte al primo turno.

A Wimbledon viene superata al secondo turno da un'altra giovane, Camila Giorgi, con un doppio tie-break, mentre in doppio non supera il primo turno. Al Bank of the West Classic di Stanford, raggiunge la seconda semifinale dell'anno battendo nei primi tre turni Ayumi Morita, Coco Vandeweghe e Vol'ha Havarcova, venendo poi battuta dalla slovacca Dominika Cibulková. Disputa poi il Citi Open di Washington come numero 5 del tabellone, battendo nei primi due turni Lesja Curenko e Alison Riske, mentre ai quarti viene sconfitta dalla francese Alizé Cornet.

Alla Rogers Cup di Toronto gioca il suo miglior torneo della carriera. Dopo avere battuto al primo turno la qualificata Ol'ga Savčuk per 6-2 6-3 elimina dal torneo la numero 9 del seeding Caroline Wozniacki. Nel primo set Sorana non sfrutta un break di vantaggio e lo perde per 7-5, mentre nel secondo sul 5-6 salva due match point e mette a segno quindici punti di fila vincendo il secondo set al tie-break a zero. Nel terzo set salva una palla break sul 4-4 che avrebbe mandato la danese a servire per il match e poi nel game seguente chiude la partita con il risultato finale di 5-7, 7–6(0), 6-4. Agli ottavi sfida la serba Jelena Janković e vince 6-3 6-4 sfruttando la maggiore superiorità al servizio e alla ribattuta. Nei quarti ottiene un'altra grande vittoria a discapito della ceca Petra Kvitová per 4-6, 7-5, 6-2. Nel primo set subisce un break nel secondo game salvo poi annullare lo svantaggio nel quinto game e perdere ancora il servizio al decimo game perdendo così il primo parziale. Nel secondo la rumena va subito avanti 4-0, ma si fa rimontare fino al 5-4 della Kvitová; la Cîrstea non demorde e vince il set 7-5. Nel terzo strappa il servizio a Petra nel primo e terzo game chiudendo set e match approdando tra le ultime quattro. In semifinale si trova dall'altra parte della rete la numero 5 del mondo Li Na. Sorana chiude facilmente il primo set per 6-1 grazie ai tanti errori della cinese, mentre nel secondo l'avversaria si porta subito in vantaggio per 5-2. La rumena, però, rimonta lo svantaggio e serve per il match sul 6-5. Qui non sfrutta due possibilità di chiudere la partita e vanno così al tie-break dove la cinese si porta aventi 4-1, e Sorana recupera e chiude alla terza occasione raggiungendo la sua terza finale in carriera, la prima dal 2008, dove affronta Serena Williams. In finale viene sconfitta da Serena, che vince con il punteggio di 6-2, 6-0.[3] Quest'importante risultato la porta al numero 21 del ranking, suo miglior piazzamento.[4]

Al New Haven Open at Yale si ritira dopo appena tre giochi al primo turno contro Anastasija Pavljučenkova. Agli US Open, dopo avere battuto a fatica al primo turno la qualificata canadese Sharon Fichman, viene sconfitta al secondo turno da Kurumi Nara e nel doppio perde al primo turno con Yanina Wickmayer. Al Guangzhou International Women's Open, accreditata dalla prima testa di serie, viene eliminata all'esordio da Bojana Jovanovski. Al Toray Pan Pacific Open, si ferma al terzo turno contro la russa Svetlana Kuznecova. Al China Open affronta nuovamente la Jovanovski al primo turno, perdendo ancora contro la giovane tennista serba. Chiude l'anno con un primo turno al torneo di Linz.

2014: Nona finale WTA in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Sorana al Mutua Madrid Open 2014

Sorana apre il nuovo anno con due delusioni: viene eliminata al primo turno sia a Auckland sia a Sydney, sconfitta da Sharon Fichman e Cvetana Pironkova, entrambe qualificate. La rumena va male anche agli Australian Open, estromessa al primo turno da Marina Eraković in due set e in doppio con Irina-Camelia Begu non supera il primo turno. Al Pattaya Open sconfigge al primo turno la Schmiedlovà e al secondo la Riske senza concedere set, ma viene poi eliminata dalla Plíšková con lo score di 6-1, 6(3)-7, 0-6. A Doha, dopo avere sconfitto la Kudrjavceva, viene estromessa al turno seguente da Agnieszka Radwańska in due set. A Dubai ottiene due belle vittorie nei primi due turni contro le italiane Roberta Vinci e la numero 10 del ranking Sara Errani, ma viene eliminata ai quarti dalla Wozniacki. Nei premier di marzo racimola due sconfitte: a Indian Wells va fuori contro la qualificata Giorgi, mentre a Miami viene sconfitta ancora dalla Pironkova.

La stagione sulla terra inizia male. A Charleston viene sconfitta dalla Pereira all'esordio. Dopo le partite di Fed Cup ottiene dei primi turni anche nei tornei di Stoccarda, Madrid e Roma, rispettivamente contro Julia Görges, la numero 6 del ranking Petra Kvitová al tie-break del terzo, e la qualificata Christina McHale. Al Roland Garros ottiene una vittoria dopo tre mesi eliminando Aleksandra Wozniak al primo turno e al secondo si prende la rivincita sulla Pereira, mentre nel terzo turno viene eliminata da Jelena Janković. Nel doppio con Marija Kirilenko perde al primo turno. A Wimbledon, invece, viene subito eliminata dalla giovane qualificata Victoria Duval in tre set.

Sorana, accreditata dalla prima testa di serie al torneo di Baku, esce già al secondo turno per mano di Stefanie Vögele racimolando solo due game. Secondo turno anche al torneo di Washington, dove si fa rimontare e perde contro Bojana Jovanovski per 6-4, 5-7, 3-6.[5] Alla Rogers Cup, torneo dove difendeva la finale raggiunta l'anno precedente, Sorana viene eliminata all'esordio da Lucie Šafářová in due set; in questo modo la tennista romena sprofonda nel ranking WTA, passando dalla posizione 36 alla 80. Anche a Cincinnati perde al primo turno, questa volta per mano della serba e amica Ana Ivanović. Dopo avere fallito le qualificazioni a New Haven perdendo al secondo turno prende parte agli US Open. Qui batte agevolmente Heather Watson al primo turno, al secondo strappa un set alla numero 7 del tabellone Eugenie Bouchard facendo un'ottima prestazione. In doppio si ferma invece al secondo turno con Pauline Parmentier. Dopo un'eliminazione al primo turno a Canton fallisce le qualificazioni nei tornei di Wuhan e Pechino. Chiude la stagione con i quarti di finale raggiunti al torneo di Tianjin persi contro la cinese Zheng Saisai. Al termine dell'anno Sorana si trova fuori dalla Top 90 del ranking.

2015: Uscita dalla Top 200[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'anno partecipando agli Australian Open, dove perde subito al primo turno, e poi torna a giocare tornei ITF. Dopo un primo turno ai tornei WTA di Miami e Bogotà fallisce la qualificazione al Roland Garros. Dopo scarsi risultati nei tornei ITF perde al secondo turno di qualificazione a Wimbledon. A metà luglio raggiunge i quarti al torneo ITF di Contrexéville, mentre la settimana seguente si ferma al secondo turno al torneo WTA di Bucarest. Anche nell'ultimo slam dell'anno fallisce la qualificazione. Dopo la mancata qualificazione nel torneo di Tokyo chiude l'anno con il torneo ITF di Ankara.

2016: quarti di finale a Madrid e rientro nella Top 100[modifica | modifica wikitesto]

L'anno inizia con la finale raggiunta al torneo ITF di Guarujá, dove perde contro Montserrat González. Nel successivo torneo ITF di Bertioga trionfa battendo Catalina Pella. In seguito partecipa al torneo WTA di Rio de Janeiro, dove si ferma in semifinale; il medesimo risultato lo ottiene al torneo di Sao Paulo. Dopo la mancata qualificazione al torneo di Miami raggiunge la semifinale al torneo ITF di Croissy-Beaubourg. Al torneo di Istanbul si ferma al secondo turno. Dopo un primo turno al torneo di Praga raggiunge i quarti di finale nel torneo di Madrid dopo avere ricevuto una wild card[6]; viene sconfitta da Dominika Cibulková. Al Roland Garros si ferma al primo turno in singolare e poi inizia la stagione sull'erba a Maiorca, dove si ferma ai quarti. A Wimbledon perde al primo turno contro Petra Kvitová, ma poi raggiunge la semifinale al torneo ITF di Versmold. Dopo due primi turni al torneo di Båstad e allo US Open raggiunge la semifinale al torneo ITF di Biarritz, perdendo contro Rebecca Šramková. Chiude l'anno con due secondi turni nei tornei 125s di Linz e di Limoges.

2017: ottavi di finale agli Australian Open, quarti di finale a Madrid e Pechino e Top 50[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'anno con un secondo turno al torneo di Shenzhen; agli Australian Open sorprende e raggiunge il quarto turno, perdendo contro Garbiñe Muguruza. In doppio invece si ferma al primo turno con Carina Witthoeft. Dopo alcuni primi turni raggiunge un terzo turno al torneo di Miami. A Istanbul perde nei quarti contro Elina Svitolina e ottiene il medesimo risultato al torneo di Madrid. Dopo una semifinale persa al torneo di Norimberga si ferma al secondo turno in singolare all'Open di Francia contro Carla Suárez Navarro, mentre in doppio, con Donna Vekic, perde al primo turno. Dopo un secondo turno a Eastbourne raggiunge il terzo turno al torneo di Wimbledon, torneo nel quale ha assistito a un bruttissimo infortunio dell'avversaria Bethanie Mattek-Sands.[7] Dopo alcuni primi turni si ferma al secondo turno in singolare all'US Open, mentre in doppio, con Sara Sorribes Tormo, raggiunge il terzo turno. In seguito, al torneo di Seul, raggiunge i quarti in entrambe le competizioni, mentre a Wuhan si ferma al secondo turno; in Corea è stata vittima di un clamoroso errore dell'"occhio del falco".[8] Al torneo di Pechino raggiunge i quarti, così come a Linz. Chiude l'anno con un primo turno al torneo di Lussemburgo.[9]

2018[modifica | modifica wikitesto]

Apre l'anno con un secondo turno al torneo di Brisbane; agli Australian Open si ferma al secondo turno in singolare, mentre raggiunge il terzo turno in doppio con Beatriz Haddad Maia. Al torneo di Doha raggiunge il terzo turno, mentre a Miami e Indian Wells non supera il secondo turno. Dopo un secondo turno anche a Madrid, a Roma raggiunge la semifinale in doppio con Jeļena Ostapenko. Dopo i quarti a Norimberga non supera il primo turno in singolare al Roland Garros, mentre in doppio raggiunge il terzo turno con Sara Sorribes Tormo. Dopo i quarti in doppio a Maiorca raggiunge il secondo turno in singolare al torneo di Wimbledon, mentre in doppio non supera il primo turno. Al torneo di Bucarest raggiunge i quarti e poi agli US Open si ferma al secondo turno in singolare e al primo turno in doppio. Chiude l'anno con un secondo turno al torneo ITF di Dubai.

2019: Ritorno al successo[modifica | modifica wikitesto]

Inaugura l'anno con i quarti di finale raggiunti al torneo di Shenzhen. Nello slam australiano si ferma al primo turno in singolare, mentre in doppio raggiunge il secondo turno. Dopo i quarti ottenuti al torneo di Budapest torna a vincere al torneo di Lugano, dove ottiene il titolo in doppio con Andreea Mitu. Dopo alcuni secondi turni raggiunge la semifinale al torneo di Norimberga. Nello slam francese ottiene solo un secondo turno in singolare, mentre a Wimbledon si ferma al primo turno in singolare e al secondo turno in doppio. Dopo vari primi turni agli US Open raggiunge il terzo turno in singolare. A settembre raggiunge la finale a distanza di sei anni dall'ultima volta[10] al torneo di Tashkent, dove trionfò nel 2008; tuttavia viene sconfitta da Alison Van Uytvanck.[11] Chiude l'anno con un secondo turno al torneo di Lussemburgo.

2020: Nono titolo ITF[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'eliminazione al primo turno di Shenzen è costretta al ritiro dopo avere superato le qualificazioni a Hobart. Il primo match vinto in stagione è agli Australian Open, dove supera Strýcová in due set prima di essere sconfitta in tre parziali da Cori Gauff. Supera le qualificazioni anche a Dubai, ma al primo turno viene battuta da Kontaveit.

Dopo l'interruzione dovuta alla pandemia di COVID-19 torna in campo sulla terra rossa di Palermo, dove viene superata da Errani in tre set. Agli US Open batte McHale e supera la testa di serie numero 9 Johanna Konta per 2-6 7-6(5) 6-4[12] raggiungendo per la terza volta in carriera il terzo turno nello Slam americano; viene però eliminata da Karolína Muchová perdendo al tie break del terzo set. Al Roland Garros subisce subito una pesante sconfitta per mano di Rybakina. In coda alla stagione supera un turno a Linz e poi, a dicembre, conquista l'ITF da 100.000 dollari di Dubai battendo in finale Siniakova per 4-6, 6-3, 6-3,[13] tornando al successo in un torneo quasi cinque anni dopo l'ultimo titolo ITF.

2021: vittoria a Instabul[modifica | modifica wikitesto]

Apre la stagione raggiungendo i quarti di finale al Grampians Trophy, dove supera Kalšnikova e la numero 12 del mondo Belinda Bencic prima di essere eliminata da Ann Li, futura vincitrice del torneo, in condivisione con Kontaveit, dopo la decisione di non disputare la finale.[14]

Agli Australian Open supera al primo turno la connazionale Tig e al secondo turno ottiene la sedicesima vittoria contro una top ten eliminando Petra Kvitová per 6-4 1-6 6-1[15]; al terzo turno non riesce però ad avere la meglio contro un'altra ceca, Marketa Vondroušová. In entrambi i WTA1000 a cui prende parte, Dubai e Miami, viene eliminata al secondo turno da Kontaveit. Apre la stagione sulla terra a Istanbul dove batte Kozlova e Potapova, gode del ritiro di Ferro ai quarti, supera con un doppio 6-4 Kostjuk e affronta in finale la numero uno del torneo Elise Mertens conquistando il secondo titolo WTA in carriera a ben tredici anni di distanza dalla prima vittoria.[16] Due settimane dopo, prende parte al torneo di Strasburgo: batte Venus Williams (6-1 2-6 6-1) e Shuai Zhang (6-2 6-1) mentre ai quarti approfitta del walkover di Bianca Andreescu (n°7 del mondo), arrivando in semifinale. Nella circostanza, si impone su Magda Linette in tre set, approdando alla sua seconda finale annuale. Nella circostanza, perde dalla ceca Barbora Krejčíková (3-6 3-6), che, qualche tempo dopo, vincerà inaspettatamente il Roland Garros. Proprio nello slam francese, Sorana riesce a raggiungere gli ottavi di finale dopo 12 anni dalla prima volta, battendo Johanna Konta (7-6(5) 6-2), Martina Trevisan (6-4 3-6 6-4) e Dar'ja Kasatkina (6-3 6-2). Al quarto turno, cede a sorpresa alla slovena Tamara Zidanšek (6(4)–7 1-6), che poi raggiungerà la semifinale. Sull'erba, trova come miglior risultato il terzo turno di Wimbledon, dove si arrende alla wild card locale Emma Raducanu (3-6 5-7) dopo aver battuto la n°14 del mondo Azaranka al turno precedente. Dopo una non esaltante avventura sul cemento americano, raggiunge i quarti a Portoroz (sconfitta da Paolini) e poi il terzo turno a Indian Wells, eliminata da Svitolina.

Termina la stagione al n°38 del mondo, la miglior piazza occupata a fine anno dal 2017 (n°37).

2022: ottavi all'Australian Open e breve ritorno in top-30[modifica | modifica wikitesto]

Sorana inizia l'anno al Melbourne Summer Set II, dove esce al secondo turno contro la futura vincitrice Amanda Anisimova (4-6 1-6). Dopo una sconfitta all'esordio ad Adelaide, prende parte all'Australian Open: batte Petra Kvitová (6-2 6-2), Kristína Kučová (6-2 6-4) e la finalista uscente del Roland Garros Anastasija Pavljučenkova (6-3 2-6 6-2). Agli ottavi, cede a Iga Świątek in tre set (7-5 3-6 3-6). Tra Dubai e Doha, incassa due sconfitte al secondo turno contro le top-10 Kontaveit e Muguruza; a Lione, la romena raggiunge la prima semifinale del 2022 battendo in due set Gorgodze, Vögele e Bondár. Nel penultimo atto, esce di scena contro Dajana Jastrems'ka con lo score di 6(5)-7 6-4 4-6.[17] A Indian Wells si ferma agli ottavi nel derby contro Halep (1-6 4-6) mentre a Miami viene subito estromessa dalla cinese Zhang. Nel frattempo, sale fino al n°24 del mondo, la posizione più vicina al suo best-ranking datato 2013 (n°21).

Gioca poi a Istanbul, dove difende il titolo colto nel 2021: elimina Rakhimova (6-4 6-1), Rus (3-6 6-1 7-5) e Grabher (7-5 6-1), approdando in semifinale, dove cede il passo a Veronika Kudermetova con un duplice 3-6 3-6. Dopo aver incassato tre sconfitte al primo turno a Madrid, Roma e Strasburgo, ritrova il successo al Roland Garros, dove batte Tatjana Maria prima di perdere da Sloane Stephens (6-3 2-6 0-6).

Sull'erba, partecipa al torneo di Birmingham: estromette Shelby Rogers e la lucky loser Krunić, approdando ai quarti, dove sconfigge in rimonta Vekić (5-7 6-3 6-4). In semifinale, la terza dell'anno, si arrende a Shuai Zhang. A Wimbledon, soccombe a Maria al secondo round.

Sul cemento americano, non raccoglie alcun risultato di rilievo, uscendo al secondo turno a Cincinnati, Cleveland e allo US Open.

Termina l'anno al n°38 del mondo.

2023: ritorno in una semifinale '1000' e nei quarti di finale di uno slam[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un secondo turno ad Adelaide (battuta dalla top-10 Jabeur), all'Australian Open esce di scena all'esordio contro Julija Putinceva. Non avendo difeso gli ottavi del 2022, scende oltre la 50ª posizione della classifica mondiale. Ad Abu Dhabi, viene subito estromessa da Kostjuk mentre a Doha non passa le qualificazioni; a Dubai, ha la meglio sulla n°12 del mondo Beatriz Haddad Maia (4-6 7-6(7) 7-5) prima di cedere a Muchová. Nel frattempo, scende nel ranking WTA, attestandosi all'83ª posizione. Successivamente, prende parte al torneo di Indian Wells: con tre comodi successi su Birrell (6-3 6-2), Keys (6-1 e ritiro) e Pera (6-3 6-1), raggiunge gli ottavi di finale, dove supera la n°5 del pianeta Caroline Garcia con lo score di 6-4 4-6 7-5, tornando a battere una top-5 dopo più di 5 anni dall'ultima volta. Nei quarti, la n°1 del mondo Iga Świątek le lascia cinque giochi. Subito dopo questo buon risultato, si reca a Miami: dopo una vittoria sulla wild-card messicana Contreras, elimina nuovamente Caroline Garcia (6-2 6-3), approdando al terzo turno, dove prevale sulla qualificata Muchová; nel suo secondo ottavo in Florida (il primo è datato 2013), la romena si impone su Markéta Vondroušová, accedendo ai quarti di un '1000' per la sesta volta in carriera. Tra le ultime otto, rifila un doppio 6-4 alla n°2 del mondo Aryna Sabalenka, ottenendo la prima vittoria in carriera contro una tennista con un ranking così alto.[18] Nella sua prima semifinale di questo livello dalla Rogers Cup 2013, Cîrstea cede il passo alla futura campionessa Petra Kvitová, con lo score di 5-7 4-6. Grazie a queste ottime prestazioni, Sorana rientra in top-50, alla 44ª piazza.

Agli US Open, Sorana torna nei quarti di finale di uno slam per la prima volta in 14 anni, sconfiggendo nella sua strada la n°4 del mondo Rybakina al 3º turno (6-3 6(6)-7 6-4) e la n°15 del seeding Belinda Bencic agli ottavi con un doppio 6-3.[19] Tra le ultime otto, la romena si arrende alla n°10 del mondo Karolína Muchová, con lo score di 0-6 3-6.[20]

Nella trasferta asiatica, esce di scena al secondo turno a Ningbo contro Siniaková, mentre a Pechino perde subito da Martić. Termina l'anno a Cluj-Napoca, dove viene estromessa all'esordio da Eva Lys con un duplice 3-6.

Chiude il 2023 al n°26 del mondo, la miglior posizione di fine stagione dal 2013.

2024: semifinale a Dubai[modifica | modifica wikitesto]

La romena inizia l'anno con tre sconfitte all'esordio tra Brisbane, Adelaide e Australian Open; ad Abu Dhabi, batte in rimonta Caroline Garcia (6(4)-7 6-4 6-4) e poi la top-10 Sakkarī, alla quale cede solamente tre giochi. Nei quarti, si arrende a Kasatkina. A Doha viene battuta al secondo round dalla n°1 del mondo Iga Świątek, contro cui racimola solo due games. Nel '1000' di Dubai, Sorana si impone in due set su Sofia Kenin e Veronika Kudermetova; negli ottavi, rimonta Donna Vekić (3-6 6-3 7-5), approdando ai quarti di finale. Nella circostanza, sfida la campionessa in carica di Wimbledon Markéta Vondroušová: nonostante uno svantaggio di 2-6 1-5, Cîrstea compie un'incredibile rimonta, chiudendo il match in suo favore con il punteggio di 2-6 7-6(1) 6-2, annullando ben sei match-point all'avversaria.[21] La romena raggiunge così la sua terza semifinale in un WTA '1000', la prima da Miami 2023. Nel match valevole per l'accesso in finale, soccome alla futura campionessa del torneo Jasmine Paolini, con lo score di 2-6 6(6)-7.

Stile di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Cîrstea nel 2011

Sorana è una giocatrice aggressiva e con un buon servizio. Spesso giocando con colpi forti commette molti errori ma anche molti vincenti. Non è molto rapida, ma riesce a muoversi con passi lunghi e legge bene il gioco. È anche una buona giocatrice di doppio, nonostante il suo tipo di gioco non le permette di andare a rete molto spesso.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Tier I (0) Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Tier II (0) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0) WTA 500 (0)
Tier IV (1) International (0) WTA 250 (1)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria Punteggio
1. 5 ottobre 2008 Bandiera dell'Uzbekistan Tashkent Open, Tashkent Cemento Bandiera della Germania Sabine Lisicki 2-6, 6-4, 7-6(4)
2. 25 aprile 2021 Bandiera della Turchia Istanbul Cup, Istanbul Terra rossa Bandiera del Belgio Elise Mertens 6-1, 7-6(3)

Sconfitte (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Tier I (0) Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Tier II (0) Premier 5 (1)
Tier III (1) Premier (0) WTA 500 (0)
Tier IV (0) International (1) WTA 250 (1)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria Punteggio
1. 29 aprile 2007 Bandiera dell'Ungheria Hungarian Grand Prix, Budapest Terra rossa Bandiera dell'Argentina Gisela Dulko 7-6(2), 2-6, 2-6
2. 11 agosto 2013 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto Cemento Bandiera degli Stati Uniti Serena Williams 2-6, 0-6
3. 28 settembre 2019 Bandiera dell'Uzbekistan Tashkent Open, Tashkent Cemento Bandiera del Belgio Alison Van Uytvanck 2-6, 6-4, 4-6
4. 29 maggio 2021 Bandiera della Francia Internationaux de Strasbourg, Strasburgo Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková 3-6, 3-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (5)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Tier I (0) Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Tier II (0) Premier 5 (0)
Tier III (1) Premier (0) WTA 500 (0)
Tier IV (1) International (3) WTA 250 (0)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 5 maggio 2008 Bandiera del Marocco Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem, Fès Terra rossa Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova Bandiera della Russia Alisa Klejbanova
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
6-2, 6-2
2. 18 ottobre 2008 Bandiera del Lussemburgo Fortis Luxembourg Championships, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Nuova Zelanda Marina Eraković Bandiera della Russia Vera Duševina
Bandiera dell'Ucraina Marija Korytceva
2-6, 6-3, [10-8]
3. 8 maggio 2010 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril Terra rossa Bandiera della Spagna Anabel Medina Garrigues Bandiera della Russia Vitalija D'jačenko
Bandiera della Francia Aurélie Védy
6-1, 7-5
4. 27 agosto 2011 Bandiera degli Stati Uniti Texas Tennis Open, Dallas Cemento Bandiera dell'Italia Alberta Brianti Bandiera della Francia Alizé Cornet
Bandiera della Francia Pauline Parmentier
7-5, 6-3
5. 14 aprile 2019 Bandiera della Svizzera Ladies Open Lugano, Lugano Terra rossa Bandiera della Romania Andreea Mitu Bandiera della Russia Veronika Kudermetova
Bandiera del Kazakistan Galina Voskoboeva
1-6, 6-2, [10-8]

Sconfitte (5)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Tier I (0) Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Tier II (1) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0) WTA 500 (0)
Tier IV (0) International (4) WTA 250 (0)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 23 agosto 2008 Bandiera degli Stati Uniti Pilot Pen Tennis, New Haven Cemento Bandiera della Romania Monica Niculescu Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera degli Stati Uniti Lisa Raymond
6-4, 5-7, [7-10]
2. 19 aprile 2009 Bandiera della Spagna Barcelona Ladies Open, Barcellona Terra rossa Bandiera della Slovenia Andreja Klepač Bandiera della Spagna Nuria Llagostera Vives
Bandiera della Spagna María José Martínez Sánchez
6-3, 2-6, [8-10]
3. 30 aprile 2009 Bandiera del Marocco Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem, Fès Terra rossa Bandiera della Russia Marija Kirilenko Bandiera della Russia Alisa Klejbanova
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
3-6, 6-2, [8-10]
4. 11 luglio 2010 Bandiera dell'Ungheria Hungarian Grand Prix, Budapest Terra rossa Bandiera della Spagna Anabel Medina Garrigues Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky
Bandiera dell'Italia Tathiana Garbin
3-6, 3-6
5. 12 ottobre 2014 Bandiera della Cina Tianjin Open, Tianjin Cemento Bandiera della Slovenia Andreja Klepač Bandiera della Russia Alla Kudrjavceva
Bandiera dell'Australia Anastasija Rodionova
7-6(6), 2-6, [8-10]

Circuito WTA 125[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Avversaria Punteggio
1. 7 maggio 2023 Bandiera della Spagna Catalonia Open, Reus Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Elizabeth Mandlik 6-1, 4-6, 7-6(1)

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (9)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (3)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 30 ottobre 2005 Bandiera del Portogallo Porto Santo Ladies Open, Porto Santo Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Pauline Wong 6-2, 7-6(3)
2. 19 febbraio 2006 Bandiera del Portogallo Albufeira Ladies Open, Albufeira Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Chayenne Ewijk 6-0, 7-5
3. 14 maggio 2006 Bandiera della Romania Trofeul Supradyn, Bucarest Terra rossa Bandiera della Romania Simona Iulia Matei 6-2, 2-6, 7-5
4. 5 agosto 2007 Bandiera della Romania Gaz de France Stars, Bucarest Terra rossa Bandiera della Romania Alexandra Dulgheru 6-4, 6-3
5. 8 maggio 2011 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ de Cagnes-sur-Mer Alpes-Maritimes, Cagnes-sur-Mer Terra rossa Bandiera della Francia Pauline Parmentier 6(5)-7, 6-2, 6-2
6. 25 settembre 2011 Bandiera della Francia Open 35 de Saint-Malo, Saint-Malo Terra rossa Bandiera della Spagna Sílvia Soler Espinosa 6-2, 6-2
7. 23 ottobre 2011 Bandiera della Francia Open GDF Suez Région Limousin, Limoges Cemento (i) Bandiera della Svezia Sofia Arvidsson 6-2, 6-2
8. 31 gennaio 2016 Bandiera del Brasile Circuito Feminino Future de Tênis, Bertioga Cemento Bandiera dell'Argentina Catalina Pella 6-1, 6(4)-7, 6-3
9. 12 dicembre 2020 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al Habtoor Tennis Challenge, Dubai Cemento Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková 4–6, 6–3, 6–3

Sconfitte (7)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (2)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (3)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 7 maggio 2006 Bandiera della Romania Trofeul Mc'Donalds, Bucarest Terra rossa Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru 6-1, 4-6, 1-6
2. 11 novembre 2007 Bandiera della Bielorussia MTB Bank, Minsk Cemento (i) Bandiera della Russia Evgenija Rodina 1-6, 1-6
3. 5 maggio 2008 Bandiera della Romania Gaz De France Stars, Bucarest Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Petra Cetkovská 6(5)-7, 6(3)-7
4. 6 luglio 2008 Bandiera dell'Italia International Country Cuneo, Cuneo Terra rossa Bandiera dell'Italia Tathiana Garbin 3-6, 1-6
5. 14 settembre 2009 Bandiera della Grecia Vogue Athens Open, Atene Terra rossa Bandiera della Spagna Lourdes Domínguez Lino 4-6, 4-6
6. 3 ottobre 2010 Bandiera degli Stati Uniti Lexus of Las Vegas Open, Las Vegas Cemento Bandiera degli Stati Uniti Varvara Lepchenko 2-6, 2-6
7. 24 gennaio 2016 Bandiera del Brasile Circuito Feminino Future de Tênis, Guarujá Cemento Bandiera del Paraguay Montserrat González 6-1, 6(5)-7, 2-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (9)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (3)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (5)
N. Data Torneo Superficie Partner Rivali in finale Risultato
1. 29 agosto 2004 Bandiera della Romania Nastase Trophy Timisoara, Timișoara Terra rossa Bandiera della Romania Gabriela Niculescu Bandiera della Romania Lenore Lazaroiu
Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru
6-1, 2-6, 6-2
2. 5 settembre 2004 Bandiera della Romania Trofeul Ilie Nastase, Arad Terra rossa Bandiera della Romania Gabriela Niculescu Bandiera d'Israele Jevgenija Savranskj
Bandiera della Rep. Ceca Sandra Záhlavová
6–2, 6-2
3. 16 ottobre 2005 Bandiera del Portogallo Porto Santo Ladies Open, Porto Santo Cemento Bandiera della Romania Alexandra Orăşanu Bandiera della Svezia Diana Eriksson
Bandiera della Svezia Nadja Roma
5-7, 7-5, 6-4
4. 23 ottobre 2005 Bandiera del Portogallo Porto Santo Ladies Open, Porto Santo Cemento Bandiera della Romania Alexandra Orăşanu Bandiera della Germania Hannah Kuervers
Bandiera della Germania Imke Kusgen
6(2)-7, 6-4, 6-0
5. 7 maggio 2006 Bandiera della Romania Trofeul Mc'Donalds, Bucarest Terra rossa Bandiera della Romania Gabriela Niculescu Bandiera della Romania Simona Iulia Matei
Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru
6-4, 0-6, 7-6(3)
6. 24 settembre 2006 Bandiera della Spagna Torneo Internacional Ciudad de Alcorcón, Madrid Cemento Bandiera del Regno Unito Katie O'Brien Bandiera della Francia Céline Cattaneo
Bandiera della Svizzera Gaëlle Widmer
6-4, 6-4
7. 17 marzo 2007 Bandiera della Spagna Ciudad de Las Palmas, Las Palmas de Gran Canaria Cemento Bandiera della Romania Mădălina Gojnea Bandiera del Regno Unito Claire Curran
Bandiera del Regno Unito Melanie South
4-6, 7-6(5), 6-4
8. 5 agosto 2007 Bandiera della Romania Gaz de France Stars, Bucarest Terra rossa Bandiera della Romania Ágnes Szatmári Bandiera della Romania Mihaela Buzărnescu
Bandiera della Romania Monica Niculescu
w/o
9. 14 settembre 2008 Bandiera della Grecia Vogue Athens Open, Atene Terra rossa Bandiera della Russia Galina Voskoboeva Bandiera della Germania Kristina Barrois
Bandiera della Germania Julia Schruff
6-2, 6-4

Sconfitte (7)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (3)
N. Data Torneo Superficie Partner Rivali in finale Risultato
1. 7 agosto 2005 Bandiera della Romania Trofeul Euro Fly Taxi, Bucarest Terra rossa Bandiera della Romania Bianca Ioana Bonifate Bandiera della Romania Corina Claudia Corduneanu
Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru
1-6, 1-6
2. 19 febbraio 2006 Bandiera del Portogallo Albufeira Ladies Open, Albufeira Cemento Bandiera della Slovenia Polona Rebersak Bandiera della Francia Emilie Bacquet
Bandiera dei Paesi Bassi Chayenne Ewijk
4-6, 4-6
3. 14 maggio 2006 Bandiera della Romania Trofeul Supradyn, Bucarest Terra rossa Bandiera della Romania Diana Enache Bandiera della Romania Gabriela Niculescu
Bandiera della Romania Monica Niculescu
3-6, 0-6
4. 29 ottobre 2006 Bandiera della Turchia Cumhuriyet Kizlari, Istanbul Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Katie O'Brien Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Mervana Jugić-Salkić
Bandiera della Turchia Ipek Senoglu
w/o
5. 18 febbraio 2007 Bandiera della Svezia Stockholm Ladies, Stoccolma Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Melanie South Bandiera del Montenegro Danka Krstajić
Bandiera della Russia Ol'ga Panova
2-6, 6-0, 2-6
6. 5 maggio 2008 Bandiera della Romania Gaz de France Stars, Bucarest Terra rossa Bandiera della Romania Ágnes Szatmári Bandiera della Rep. Ceca Petra Cetkovská
Bandiera della Rep. Ceca Hana Sromová
4-6, 5-7
7. 4 luglio 2010 Bandiera dell'Italia International Country Cuneo, Cuneo Terra rossa Bandiera della Slovenia Andreja Klepač Bandiera della Rep. Ceca Eva Birnerová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
6-3, 4-6, [8-10]

Grand Slam Junior[modifica | modifica wikitesto]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 9 giugno 2007 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Alexa Glatch Bandiera della Bielorussia Ksenija Milevskaja
Bandiera della Polonia Urszula Radwańska
1-6, 4-6

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  Z# PO  O   F-A  SF-B ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei del Grande Slam
Australian Open A A 1T 1T 2T 2T 3T 3T 1T 1T A 4T 2T 1T 2T 3T 4T 1T 16–15
Open di Francia A A 2T QF 1T 3T 1T 3T 3T Q3 1T 2T 1T 2T 1T 4T 2T 1T 17–15
Wimbledon A Q2 2T 3T 1T 1T 3T 2T 1T Q2 1T 3T 2T 1T ND 3T 2T 3T 14–14
US Open A Q1 2T 3T 1T 1T 2T 2T 2T Q3 1T 2T 2T 3T 3T 2T 2T QF 18–15
Vittorie-sconfitte 0–0 0–0 3–4 8–4 1–4 3–4 5–4 6–4 3–4 0–1 0–3 7–4 3–4 3–4 3-3 8-4 6-4 6-4 65–59

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei del Grande Slam
Australian Open A 2T 1T 2T 1T 1T 1T A A 1T 3T 2T A A A A 5–9
Open di Francia 3T 1T 1T 1T 1T 2T 1T A A 1T 3T A A A A A 5–9
Wimbledon 2T 2T A 3T 1T 1T A A A A 1T 2T ND A A A 5–7
US Open 2T 3T 2T 2T 1T 1T 2T A A 3T 1T A A A A A 8–9
Vittorie-sconfitte 4–3 4–4 1–3 4–4 0–4 1–4 1–3 0–0 0–0 2–3 4–4 2–2 0-0 0-0 0-0 0-0 23–34

Doppio misto[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei del Grande Slam
Australian Open A A A A A A A A A A A 0–0
Open di Francia 1T A A A A A A A A A A 0–1
Wimbledon A A A A A A A ND A A A 0–0
US Open A A A A A A A A A A A 0–0
Vittorie-sconfitte 0–1 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0-0 0–1

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 2 3 1 0 3 4 1 0 0 1 0 0 0 1 0 4 2 22
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
SCR
2008
1. Bandiera della Serbia Jelena Janković 4 Bandiera dell'Ungheria Fed Cup, Budapest Sintetico (i) ZG1 6-3, 3-6, 6-4 112
2. Bandiera della Russia Anna Čakvetadze 6 Bandiera degli Stati Uniti Family Circle Cup, Charleston Terra verde 2T 6-3, 1-6, 6-2 86
2009
3. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 10 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 3T 7-6(3), 7-5 41
4. Bandiera della Serbia Jelena Janković (2) 5 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 4T 3-6, 6-0, 9-7 41
5. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki (2) 8 Bandiera degli Stati Uniti LA Women's Tennis Championships, Carson Cemento 1T 1-6, 6-4, 7-6(5) 28
2010
6. Bandiera dell'Italia Francesca Schiavone 6 Bandiera del Regno Unito AEGON International, Eastbourne Erba 1T 7-5, 6-3 57
2012
7. Bandiera dell'Australia Samantha Stosur 5 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 1T 7-6(3), 6-3 59
8. Bandiera della Russia Vera Zvonarëva 8 Bandiera della Thailandia PTT Pattaya Open, Pattaya Cemento QF 2-6, 6-4, 2-2 rit. 54
9. Bandiera della Francia Marion Bartoli 7 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra blu 1T 6(6)-7, 6-4, 6-3 46
2013
10. Bandiera della Germania Angelique Kerber 6 Bandiera degli Stati Uniti Sony Open Tennis, Key Biscayne Cemento 3T 6-4, 6-0 27
11. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki (3) 10 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto Cemento 3T 4-6, 7-6(0), 6-4 27
12. Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 7 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto Cemento QF 4-6, 7-5, 6-2 27
13. Bandiera della Cina Li Na 5 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto Cemento SF 6-1, 7-6(5) 27
2014
14. Bandiera dell'Italia Sara Errani 10 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Duty Free Tennis Championships, Dubai Cemento 2T 6-2, 5-7, 6-1 27
2017
15. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková 4 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento 3T 6-1, 7-5 44
2021
16. Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová (2) 8 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 2T 6-4, 1-6, 6-1 68
2023
17. Bandiera della Francia Caroline Garcia 5 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento 4T 6-4, 4-6, 7-5 83
18. Bandiera della Francia Caroline Garcia (2) 4 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Gardens Cemento 2T 6-2, 6-3 74
19. Bandiera da stabilire Aryna Sabalenka 2 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Gardens Cemento QF 6-4, 6-4 74
20. Bandiera del Kazakistan Elena Rybakina 4 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 3T 6-3, 6(6)-7, 6-4 30
2024
21. Bandiera della Grecia Maria Sakkarī 9 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Mubadala Abu Dhabi Open, Abu Dhabi Cemento 2T 6-2, 6-1 26
22. Bandiera della Rep. Ceca Markéta Vondroušová 8 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Duty Free Tennis Championships, Dubai Cemento QF 2-6, 7-6(1), 6-2 22

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La nuova coppia Cirstea-Giraldo fa simpaticamente parlare di sé su Twitter, su tennisworlditalia.com, 31 agosto 2014.
  2. ^ (EN) French Open 2009: Jelena Jankovic upset by Sorana Cirstea at Roland Garros, su telegraph.co.uk, 1º giugno 2009.
  3. ^ (EN) Serena Williams wins Rogers Cup women's title, su cbc.ca, 11 agosto 2013.
  4. ^ Ranking WTA: Williams sempre più n°1, vola la Cirstea, su tennis.it, 12 agosto 2013. URL consultato il 17 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2020).
  5. ^ WTA BAKU - Jovanovski vincente in rimonta, su tennisworlditalia.com, 21 luglio 2014.
  6. ^ Sorana Cirstea: “Inizia una nuova carriera per me”, su tenniscircus.com, 4 maggio 2016.
  7. ^ Sorana Cirstea su Mattek Sands: 'Sembrava un film, non lo auguro a nessuno', su tennisworlditalia.com, 7 luglio 2017.
  8. ^ L’occhio di falco sbaglia? L'incredibile errore a Seoul, su livetennis.it, 21 settembre 2017.
  9. ^ WTA Lussemburgo: la stagione di Cirstea finisce con un ritiro, su ubitennis.com, 16 ottobre 2017.
  10. ^ Cirstea ritrova una finale WTA dopo 6 anni, sfiderà Van Uytvanck per il titolo di Tashkent, su ubitennis.com, 27 settembre 2019.
  11. ^ Un altro titolo per Van Uytvanck, a Tashkent si arrende Cirstea, su ubitennis.com, 28 settembre 2019.
  12. ^ (EN) Johanna Konta out of US Open after defeat by Sorana Cirstea, su the Guardian, 3 settembre 2020. URL consultato il 25 aprile 2021.
  13. ^ itftennis.com, https://www.itftennis.com/en/news-and-media/articles/cirstea-claims-first-singles-title-in-five-years-at-w100-dubai/. URL consultato il 25 aprile 2021.
  14. ^ (EN) Kontaveit, Li wrap up Grampians Trophy with victories, su Women's Tennis Association. URL consultato il 25 aprile 2021.
  15. ^ (EN) Reuters Staff, No excuses for Kvitova after 'painful' loss to Cirstea, in Reuters, 10 febbraio 2021. URL consultato il 25 aprile 2021.
  16. ^ (EN) Cirstea storms to first title in 13 years in Istanbul, su Women's Tennis Association. URL consultato il 25 aprile 2021.
  17. ^ Pellegrino Dell'Anno, WTA Lione: Yamstreska continua ad emozionare su una disastrosa Cirstea. Va in finale contro Zhang, su Ubitennis, 5 marzo 2022. URL consultato il 7 settembre 2023.
  18. ^ Danilo Gori, WTA Miami: Cirstea doma una nervosa Sabalenka, su Ubitennis, 29 marzo 2023. URL consultato il 7 settembre 2023.
  19. ^ Redazione, US Open: Cirstea sorprende Bencic e torna nei quarti Slam dopo 14 anni, su Ubitennis, 3 settembre 2023. URL consultato il 7 settembre 2023.
  20. ^ Andrea Binotto, US Open: Tutto facile per Muchova, incantata Cirstea a cui restano tre giochi e un buon torneo, su Ubitennis, 6 settembre 2023. URL consultato il 7 settembre 2023.
  21. ^ Paolo Pinto, WTA Dubai, miracolo Cirstea: annulla a Vondrousova sei match point e si guadagna la semifinale con Paolini, su Ubitennis, 22 febbraio 2024. URL consultato il 4 marzo 2024.

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