Sabine Lisicki

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sabine Lisicki
Lisicki al Torneo di Wimbledon nel 2019
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 178 cm
Peso 70 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 363 – 272 (57.17%)
Titoli vinti 4 WTA, 3 ITF
Miglior ranking 12ª (21 maggio 2012)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2012)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2013, 2015)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (2013)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 4T (2011, 2015)
Altri tornei
 Giochi olimpici 3T (2012)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 84 - 60 (58.33%)
Titoli vinti 4 WTA, 0 ITF
Miglior ranking 35ª (9 aprile 2012)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2016)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2013)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (2011)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2012)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2012)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 2 - 2 (50%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2013)
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2017)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Altri tornei
 Giochi olimpici 4º posto (2012)
Palmarès
 Fed Cup
Argento Fed Cup 2014
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 25 dicembre 2023

Sabine Katharina Lisicki (Troisdorf, 22 settembre 1989) è una tennista tedesca.

In carriera si è aggiudicata quattro tornei WTA in singolare e quattro in doppio. Ex nº 12 del mondo nel maggio 2012, è stata finalista a Wimbledon 2013.

Soprannominata Bum Bum Bine per i suoi colpi estremamente potenti, nel 2014 ha stabilito il record per il servizio più veloce in ambito femminile, ufficialmente riconosciuto dalla WTA: a Stanford, nel primo turno giocato contro Ana Ivanović, aveva servito una palla a 210,8 km/h.[1][2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2007-2010: ascesa, top 30[modifica | modifica wikitesto]

Lisicki agli US Open 2010

Il 2007 è un anno importante per la Lisicki, che riesce a scalare la classifica WTA dal 497º al 198º posto e a vincere due titoli, quello di Jersey e quello di Toronto. Nel 2009 raggiunge i quarti a Wimbledon battendo Svetlana Kuznecova e Caroline Wozniacki, prima di venire eliminata da Dinara Safina.[3]

Nel torneo di Bali la Lisicki serve a 210 km/h: è il nuovo primato femminile.[4] A fine anno vanta il 23º posto in classifica. Sabine inizia il 2010 rappresentando la Germania alla Hopman Cup insieme al connazionale Philipp Kohlschreiber. Agli Australian Open viene eliminata al secondo turno da Alberta Brianti.

Successivamente gioca a Pattaya in cui viene eliminata al secondo dalla giocatrice di casa Tamarine Tanasugarn. Successivamente a Dubai viene eliminata al secondo turno da Venus Williams. Nel mese di marzo disputa i tornei di Indian Wells e Miami ma in entrambi i casi esce di scena al secondo turno a causa di problemi alla caviglia. A causa di tale problema è costretta a saltare i tornei per alcuni mesi. Ritorna agli US Open e perde contro la russa Vera Zvonarëva al secondo turno. A fine stagione si ritrova fuori dalle top 100 della classifica mondiale.

2011: semifinale in singolare e finale in doppio a Wimbledon[modifica | modifica wikitesto]

Il 2011 per la tedesca inizia con un'eliminazione al secondo turno al torneo di Auckland contro la belga Yanina Wickmayer. Per accedere agli Australian Open la Lisicki è costretta a giocare le qualificazioni, ma dopo aver superato al primo turno Michaëlla Krajicek viene eliminata al secondo turno da Vesna Manasieva. Ad aprile disputa il torneo di Charleston: tn tale circostanza, dopo aver vinto nei primi due turni, esce agli ottavi di finale contro Sania Mirza in due set.

Successivamente gioca a Stoccarda ed esce al terzo turno contro la connazionale Julia Görges, futura vincitrice del torneo. Nel giugno 2011, dopo aver vinto a Birmingham battendo in finale 6-3 6-2 Daniela Hantuchová,[5] segna il suo miglior risultato in carriera a Wimbledon, dove dopo aver battuto la neo-vincitrice del Roland Garros Li Na al secondo turno, e successivamente Marion Bartoli ai quarti di finale,[6] approda alla semifinale del torneo, dov'è sconfitta dalla russa Marija Šarapova per 6-4 6-3.[7]

Lisicki in azione al Torneo di Wimbledon 2011

Sempre a Wimbledon con Samantha Stosur come partner, perde la finale di doppio femminile.[8] Il 27 agosto vince a Dallas battendo in finale 6-2 6-1 la francese Aravane Rezaï.[9] Chiude l'anno al numero 15 del ranking WTA, il suo miglior piazzamento di sempre.

2012: best ranking, Giochi olimpici, infortunio[modifica | modifica wikitesto]

Il 2012 non parte benissimo con la Lisicki, che non supera i quarti di finale ad Auckland, e causa alcuni infortuni non fa la differenza. In seguito esce subito al primo turno del Roland Garros contro la statunitense Bethanie Mattek-Sands; lo stesso avviene al torneo di Birmingham. Nonostante tutto trova il suo nuovo best ranking, la posizione numero 12. Si toglie la prima soddisfazione stagionale a Wimbledon, dove riesce a giungere ai quarti di finale – eliminando la numero 1 al mondo Marija Šarapova negli ottavi con il punteggio di 6-4 6-3 – per poi uscire con la connazionale Angelique Kerber.

Tornata a Londra in estate per partecipare ai Giochi olimpici, Sabine disputa un torneo olimpico di alti e bassi che termina, almeno per quanto riguarda il singolare, agli ottavi di finale dove viene sconfitta in tre set dalla Šarapova. Non fa molta strada anche nel doppio femminile, in coppia con la Kerber. Riesce invece a raggiungere la finale per il bronzo nel doppio misto con Christopher Kas, perdendo però al super tie-break. Dopo una settimana di riposo la Lisicki gioca a Montréal senza troppo successo, uscendo al primo turno contro Carla Suárez Navarro.

A causa di un infortunio, non riesce la settimana precedente agli US Open a difendere il proprio titolo al Texas Tennis Open, scivolando al numero 23 della classifica mondiale. Si presenta ugualmente agli US Open, visibilmente acciaccata, ed esce subito in tre set contro la romena Sorana Cîrstea; meglio va nel doppio, dove riesce ad arrivare ai quarti di finale in coppia con la cinese Peng Shuai.

Torna in campo a metà settembre a Tokyo perdendo al primo turno contro la Watson. La settimana seguente a Pechino sconfigge la spagnola Anabel Medina Garrigues, arrendendosi poi nel secondo turno alla numero uno del mondo Viktoryja Azaranka.

2013: vittoria contro Serena Williams, prima finale a Wimbledon[modifica | modifica wikitesto]

La tedesca inizia il 2013 al torneo di Brisbane nel quale viene battuta al secondo turno dalla bielorussa Viktoryja Azaranka. Agli Australian Open perde al primo turno contro Caroline Wozniacki. A inizio febbraio la Lisicki perde la finale del torneo di Pattaya contro la russa Marija Kirilenko in tre set. In seguito, il 23 febbraio, perde di nuovo in finale a Memphis, questa volta contro Marina Eraković. Fra Miami, Charleston e Katowice la tedesca vince una sola partita. Alla fine di aprile gioca il torneo di casa di Stoccarda dove batte al primo turno la romana Nastassja Burnett per 6-3 6-4 e poi anche Jelena Janković per 7-6 7-5, prima di arrendersi nei quarti a una scatenata Bethanie Mattek-Sands. A Madrid ha la meglio su Dominika Cibulková ma al terzo turno esce per opera di Marija Šarapova. A Roma la tedesca infligge un 6-0 al secondo turno a Petra Kvitová ma ciò non è sufficiente per vincere contro la ceca.

Al Roland Garros è invece lei a subirlo in 19 minuti da Sara Errani nei sedicesimi di finale, con la romagnola che fallisce dei match point sul 5-2 nel secondo set, riuscendo comunque a prevalere alla fine per 6-0 6-4. In ogni caso, il terzo turno portato a casa è il risultato migliore per lei nel Grande Slam francese. La Lisicki inizia la stagione sull'erba a Birmingham ma la sua corsa si ferma nei quarti quando cede a sorpresa alla numero 167 del mondo Alison Riske. In giugno prende parte al torneo di Wimbledon. Qui batte nell'ordine Francesca Schiavone 6-1 6-2, Elena Vesnina 6-3 6-1 e l'australiana Samantha Stosur per 4-6 6-2 6-1.

Negli ottavi affronta la numero uno del mondo Serena Williams, imbattuta da 34 incontri di fila, a una sola partita dal record degli anni duemila detenuto da sua sorella Venus Williams. La tedesca si porta avanti 6-2 1-0 prima di subire il ritorno dell'americana che si aggiudica nove giochi consecutivi. Quando sembra tutto finito, Sabine recupera da 0-3 nel terzo set facendo il break decisivo sul 4-4 e concludendo l'incontro per 6-2 1-6 6-4.[10]

Il giorno dopo accede alla semifinale del torneo londinese per la seconda volta in carriera, superando in 65 minuti di gioco l'estone Kaia Kanepi per 6-3 6-3. In semifinale affronta la polacca Agnieszka Radwańska, nº 4 del seeding: la Lisicki riesce a prevalere dopo un match molto intenso (6-4 2-6 9-7) accedendo così alla sua prima finale di Wimbledon. La finale si gioca il 6 luglio e la vede opposta a Marion Bartoli. La partita vede subito avvantaggiarsi la francese che vince il primo set (6-1) e si trova in vantaggio anche nel secondo set per 5-1. Lisicki rimonta fino al 5-4, alla fine viene però sconfitta da Marion Bartoli (6-1 6-4).

2014: infortuni e problemi di salute, record servizio più veloce, 4º titolo WTA[modifica | modifica wikitesto]

Lisicki e Martina Hingis a Roma nel 2014

Comincia il 2014 con il torneo di Brisbane, ma è costretta a ritirarsi prima di giocare il secondo turno a causa di un disturbo gastrointestinale.[11] All'Australian Open, ha partecipato con Martina Hingis come sua allenatrice. Ha iniziato con una vittoria in due set su Mirjana Lučić-Baroni, ma è stata battuta al secondo turno da Monica Niculescu. Al Pattaya Open, Lisicki ha sconfitto Donna Vekić in tre set. Dopo il match, ha ammesso che era stato quasi impossibile per lei servire efficacemente a causa di un problema alla spalla destra. In seguito si è ritirata dal torneo.[12] A Indian Wells è uscita al primo turno sia in singolare sia in doppio, in coppia con la Hingis. A Miami ha raggiunto il terzo turno, ma per la terza volta nella stagione, si è ritirata a causa di una brutta influenza. Nonostante ciò, pochi giorni dopo è stata in grado tornare in campo per giocare in doppio con la Hingis, riuscendo a raggiungere la finale e vincere il torneo contro Elena Vesnina ed Ekaterina Makarova.[13] Per Sabine è stato il terzo titolo di doppio, mentre per Hingis il 38º: l'ultimo l'aveva vinto nel 2007.

A Madrid Lisicki ha perso in tre set per mano di Simona Halep, al terzo turno. A Roma invece è stata sconfitta al primo match contro Samantha Stosur. Per Sabine arriva l'ennesimo infortunio, in questo caso al polso, al secondo turno dell'Open di Francia. Quindi è costretta a ritirarsi durante il match, contro Mona Barthel. Prima della partecipazione a Wimbledon la tennista comunica che Martina Hingis non sarebbe stata più la sua allenatrice.[14] Da quel momento in poi il coach è suo padre, Richard.[15]

Come 19ª del seeding prende parte al torneo e sconfigge nell'ordine Julia Glushko, Karolína Plíšková, Ivanovic e Švedova, raggiungendo i quarti di finale persi contro la Halep. A luglio, Lisicki è scesa alla psozione numero 30 nella classifica mondiale. Nel suo primo match al Bank of the West Classic contro Ivanovic, Lisicki ha stabilito un record mondiale nel tennis femminile, servendo una palla a 210,8 km/h.[1] Nei mesi successivi raggiunge al massimo il terzo turno in diversi tornei.

Agli US Open, 26ª nel seeding, perde al terzo turno contro Šarapova. Raggiunge la prima finale del 2014 come prima testa di serie a Hong Kong, dopo aver sconfitto Monica Niculescu, Grace Min, Zheng Saisai e Francesca Schiavone. In finale vince contro Karolína Plíšková. È il primo titolo dopo più di tre anni. In seguito ha perso al primo round al Toray Pacific Open, al secondo turno a Wuhan e al terzo al China Open. Ha ricevuto una wildcard per partecipare al torneo di Linz, ma ha perso al primo turno. Ha partecipato al torneo di Lussemburgo, la settimana successiva, dove è stata battuta al secondo turno da Denisa Allertová. L'ultimo match disputato nel 2014 è stato quello in doppio alla Fed Cup nella sfida Germania-Repubblica Ceca. In coppia con Anna-Lena Grönefeld, ha vinto il match contro Hlaváčková e Hradecká. Sabine ha terminato l'anno come numero 27 del mondo.

2015: prima semifinale Premier Mandatory e record di ace[modifica | modifica wikitesto]

Lisicki all'Open di Francia 2015

L'inizio del 2015 è stato faticoso per Sabine. Nonostante il titolo in doppio con Hingis a Brisbane, in singolare ha faticato a vincere: nello stesso torneo ha perso al primo turno, e così anche all'Apia International Sydney e agli Australian Open. È riuscita a ottenere la prima vittoria in singolare a Dubai, prima di essere sconfitta al secondo turno. Continua per lei la serie di sconfitte al primo turno dei tornei di Doha e Kuala Lumpur. Torna a vincere nella primavera, quando a Indian Wells sconfigge Roberta Vinci, Sara Errani, Caroline Garcia e Flavia Pennetta che difendeva il titolo dell'anno precedente. Raggiunge per la prima volta una semifinale in un torneo Premier mandatory (corrispondente al WTA 1000 attuale). Viene fermata da Jelena Janković in tre set. Dopo la buona performance a Indian Wells, a Miami vince contro Julia Görges, Ana Ivanovic, e Sara Errani e raggiunge il secondo quarto di finale di fila in un torneo Mandatory. Perde contro Serena Williams, vincitrice del torneo, in tre set.

In Fed Cup ha giocato per la Germania in semifinale contro la Russia. Ha perso contro Anastasija Pavljučenkova in tre set, non sfruttando un match point nel secondo set. Ha giocato anche nel doppio con Andrea Petković, ma la coppia ha perso contro Pavljučenkova ed Elena Vesnina, regalando la vittoria alla Russia e un posto in finale.

Lisicki ha iniziato la sua stagione sulla terra rossa a Stoccarda ed è stata sconfitta al primo turno da Zarina Dijas con un doppio bagel (0–6, 0–6). Esce al primo turno anche a Madrid per mano di Coco Vandeweghe. Vince il primo match su terra rossa della stagione a Roma contro Sloane Stephens ma poi viene fermata al secondo turno da Timea Bacsinszky. Perde anche al secondo turno del torneo di Norimberga contro Lara Arruabarrena. Agli Open di Francia era la ventesima testa di serie. Ha battuto Mónica Puig al primo turno in due set. Nel secondo turno, dopo aver vinto il primo set, la sua avversaria Dar'ja Gavrilova si ritira, permettendo a Lisicki di avanzare al terzo turno, dove viene sconfitta dalla finalista del torneo Lucie Šafářová, in due set.

Lisicki ha iniziato la sua stagione sull'erba a Birmingham. Nella sua vittoria al secondo turno su Belinda Bencic, Lisicki ha stabilito il nuovo record per il maggior numero di ace fatti in un match singolare: 27.[16] Successivamente batte Magdaléna Rybáriková e Daniela Hantuchová e giunge ai quarti di finale, dove viene sconfitta dalla campionessa del torneo e connazionale Angelique Kerber. A Wimbledon ha perso contro Bacsinszky al terzo turno.

Sul cemento ha sconfitto prima Venus Williams e poi Barbora Strýcová alla Rogers Cup ma poi ha perso contro Belinda Bencic al terzo turno. Dopo essere stata eliminata al primo turno a Cincinati, partecipa agli US Open e batte Aljaksandra Sasnović e Camila Giorgi nei primi due turni. Nel terzo turno ha battuto Barbora Strýcová in tre set, recuperando cinque game di svantaggio nel terzo set. Passa al quarto turno per la prima volta nel torneo dopo il 2011. Ha perso contro Simona Halep in tre set, commettendo 105 errori non forzati.

A causa di un infortunio al ginocchio non ha più giocato per il resto della stagione.[17] Conclude l'anno come numero 32.

2016: declino, dentro e fuori dalla top 100[modifica | modifica wikitesto]

La tedesca ha iniziato la sua stagione alla Hopman Cup rappresentando la Germania con Alexander Zverev. Sono stati eliminati nella fase a gironi con un risultato di 1-2, L'unica vittoria ottenuta è stata quella contro la Francia. Al Sydney International, invece ha perso al secondo turno contro Svetlana Kuznecova.[18] Partecipa agli Australian Open come 30ª testa di serie, ma viene sconfitta al secondo turno da Denisa Allertová.[19]

Lisicki in azione all'Open di Francia 2016

A Doha, Lisicki perde al primo turno contro Monica Niculescu.[20] Come terza testa di serie prende parte al Malaysian Open, raggiungendo i quarti di finale dove è stata fermata da Naomi Broady.[21] Testa di serie numero 29 all'Indian Wells, ha perso al secondo turno contro Johanna Larsson. Anche a Miami, è stata sconfitta al secondo turno da Irina-Camelia Begu, nonostante fosse in vantaggio di 5-0 e il match point nel terzo set.[22]

Al Volvo Car Open, Lisicki ha perso al secondo turno contro Julija Putinceva, mentre a Stoccarda è stata sconfitta al primo turno da Tímea Babos. Al torneo master di Madrid, ha perso al secondo turno contro l'ottava testa di serie Carla Suárez Navarro.[23] Non supera il primo turno nemmeno a Roma poiché viene eliminata per mano di Dar'ja Gavrilova.[24] A Norimberga, viene sconfitta da Varvara Lepchenko. Anche all'Open di Francia perde al primo turno, contro la qualificata Verónica Cepede Royg, in due set.

Comincia la stagione sull'erba battendo Kristina Mladenovic al Mallorca Open, prima di uscire al secondo turno dopo essersi scontrata con Mariana Duque Mariño. A Wimbledon invece, raggiunge il terzo turno dopo aver battuto Shelby Rogers e Samantha Stosur, ma viene fermata da Švedova.

Anche a Washington D.C., sul cemento, è uscita al secondo turno perdendo contro la Mladenovic. Dopo aver perso il secondo match di qualificazione alla Rogers Cup, è uscita dalla top 100 nel ranking, per la prima volta dopo più di cinque anni.[25] A Cincinnati viene sconfitta al secondo turno da Zheng Saisai. Agli US Open esce al primo turno dopo aver perso contro Putinceva, mentre nel doppio, in coppia con Alla Kudrjavceva, approda al terzo turno. Vengono sconfitte da Andreja Klepač e Katarina Srebotnik.

In Giappone perde al primo turno, mentre al Guangzhou Open è arrivata ai quarti di finale ma è stata poi sconfitta da Jelena Janković. A Wuhan perde al primo turno, mentre al China Open perde al secondo contro Svitolina. Dopo questi risultati torna nella top 100.

Anche a Lussemburgo esce al secondo turno, per mano di Caroline Wozniacki. Successivamente, partecipa all'Hawaii Open e batte Julia Boserup e Verónica Cepede Royg, ma durante il quarto di finale contro Jacqueline Cako, è costretta a ritirarsi a causa di un infortunio. Finisce l'anno come numero 93 del mondo.

2017: ripartenza a metà stagione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo torneo dell'anno per Lisicki avrebbe dovuto essere il Kooyong Classic; tuttavia, si ritira a causa di un infortunio alla spalla, che la tiene fuori anche dagli Australian Open.[26]

La tedesca torna in campo a giugno al Mallorca Open.[27] Ha raggiunto i quarti di finale battendo la quinta testa di serie Kiki Bertens e Shelby Rogers. Ha perso però contro Julia Görges.[28] A Wimbledon, è stata sconfitta al primo turno dalla 27ª testa di serie Ana Konjuh.[29]

Lisicki è arrivata ai quarti di finale al Citi Open eliminando le qualificate Valentini Grammatikopoulou e Aryna Sabalenka. La sua corsa di ferma quando viene sconfitta dalla quinta testa di serie Océane Dodin.[30] Agli US Open mostra nuovamente segnali di crisi quando perde al primo turno contro Zhang Shuai.[31]

In ottobre, Lisicki ha deciso di partecipare all'Open di Lussemburgo. Ha perso al secondo turno contro la lucky loser Naomi Broady.[32] Il suo ultimo torneo dell'anno è stato a Limoges. Ha raggiunto la semifinale ma si è ritirata nel secondo set contro Antonia Lottner. Lisicki ha chiuso l'anno al 268º posto.

2018: infortuni e problemi fisici, semifinale a Taiwan e finale a Taipei[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 salta l'Australian Open e gioca il suo primo torneo dell'anno a fine gennaio, in Taiwan, dopo una pausa causata da un infortunio al ginocchio. Raggiunge le semifinali (prima volta dopo il 2015), ma perde contro Kateryna Kozlova.[33] A Doha è stata sconfitta al primo turno delle qualificazioni da Markéta Vondroušová. In Ungheria, ha perso al secondo turno contro la lucky loser Viktória Kužmová. A Indian Wells che a Miami, è stata sconfitta al primo turno di qualificazione da Sofia Kenin e Andrea Petković.

Ritorna 4 mesi dopo, a Wimbledon, ma perde al primo turno di qualificazioni contro Anna Kalinskaja. La settimana seguente partecipa al torneo di Nanchang, ma esce al primo turno per mano della testa di serie n°1 Zhang Shuai.

Ad agosto prende parte ad un torneo ITF $60.000 a Landisville, ma si ritira al secondo set del secondo turno contro Ann Li. Non accede ai main draw di Cincinnati e dello US Open, poiché in entrambi i casi viene eliminata al primo turno di qualificazione rispettivamente da Kaia Kanepi e da Vol'ha Havarcova.

A Guangzhou si ferma al secondo turno, mentre non si qualifica per il Master di Wuhan e nemmeno per il torneo di Tianjin. Fallisce anche alle qualificazioni per il torneo di Mosca, mentre viene sconfitta al primo turno al torneo ITF di Poitiers e al Challenger di Mumbai. Decide di partecipare al torneo WTA 125 di Taipei e batte nell'ordine Doi, Rybakina, Liang e D'jačenko. Raggiunge la finale ma perde contro la testa di serie numero due Luksika Kumkhum.[34] Chiude l'anno 229ª.

2019: drastico calo, top 400[modifica | modifica wikitesto]

Lisicki nel 2019

Dopo l'ultima apparizione agli Australian Open del 2016, Lisicki torna a giocare al torneo del Grande Slam, ma perde al primo turno di qualificazione contro Isabelle Wallace. Incassa così la terza sconfitta consecutiva al primo turno di qualificazione in un torneo del Grande Slam. Ha poi perso al primo turno di Hua Hin per mano di Garbiñe Muguruza, mentre a Dubai non si qualifica. Ha perso al primo turno di Charleston contro Sofia Kenin e di Bogotà contro Amanda Anisimova, mentre a Stoccarda viene sconfitta al primo match di qualificazione da Isabella Šinikova, così come a Rabat contro Bibiane Schoofs. A Norimberga è stata sconfitta da Ajla Tomljanović.

Non è riuscita a qualificarsi ai tornei ITF di Surbiton e di Rosmalen, ha poi perso al secondo turno di qualificazione di Maiorca contro Kaja Juvan, dopo aver sconfitto la connazionale Mona Barthel. Ha ricevuto una wildcard per poter giocare le qualificazioni a Wimbledon, ma ha perso nel match finale contro Lesley Pattinama Kerkhove, dopo aver sconfitto Tímea Babos e Ankita Raina. Nonostante non sia riuscita a qualificarsi per il main-draw, questa è stata la sua migliore prestazione in un torneo Slam, dopo il primo turno agli US Open del 2017. Il suo ultimo torneo dell'anno è stato l'evento 125k a Karlsruhe, dove è stata sconfitta al primo turno da Jasmine Paolini. Ha concluso l'anno al n°335 con una sola vittoria e 8 sconfitte a livello WTA.

2020: infortunio al ginocchio[modifica | modifica wikitesto]

Lisicki i primi tre mesi del 2020 non partecipa ad alcun torneo e torna ad agosto, dopo lo stop forzato che è durato dal 9 marzo al 3 agosto a causa della pandemia di COVID-19. Gioca al Challenger di Praga dove giunge ai quarti di finale e perde contro Francesca Jones. Non disputa partite per altri due mesi e poi torna a giocare a novembre a Linz, dove però non supera il secondo turno di qualificazione. In doppio, nello stesso evento con Jodie Burrage, si ritira durante il match di primo turno contro Ulrikke Eikeri e Jana Sizikova, mentre la coppia era in vantaggio per 6-5 nel primo set. Lisicki cade in campo a causa di uno strappo al legamento crociato anteriore, e in seguito annuncia di aver subito un intervento chirurgico per la lesione. Ha concluso l'anno al n° 622.[35]

2022: ritorno e quarti di finale a Bad Homburg[modifica | modifica wikitesto]

Sabine torna a giocare nel maggio del 2022 nel circuito ITF, mentre a giugno riceve una wildcard per disputare le qualificazioni del torneo di Berlino, ma perde al secondo turno contro Daria Saville. Nel doppio, in coppia con Bianca Andreescu, raggiunge la semifinale. Torna a giocare un match di singolare in un tabellone principale del circuito WTA il 21 giugno 2022 a Bad Homburg, vincendolo, contro la connazionale Tamara Korpatsch, avanzando così al secondo turno dove ha la meglio su Greet Minnen. Si ferma ai quarti di finale sconfitta in due set da Caroline Garcia. A luglio si qualifica al torneo di Amburgo ma perde al primo turno contro Aleksandra Krunić. A novembre parteciperà al torneo ITF $60.000 di Calgary, in Canada.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

(EN)

«She is a big, strong, hard-hitting player who reminds me of a boxer throwing punches from every single direction. The problem is some of the punches land in the right spot and some don’t. But she's got great power, a strong serve, she works very hard and has a big-match mentality you can't always teach.»

(IT)

«È forte e incisiva, sembra un pugile che sferra pugni in ogni direzione. Il problema è che alcuni pugni c'entrano il punto giusto mentre altri no. Ma ha una grande potenza, un servizio veloce, lavora molto duramente ed ha una grande mentalità che non è comune a tutti.»

Lisicki ha un diritto e rovescio (bimane) forti, colpisce le palle con potenza e le direziona negli angoli con precisione.[37] È soprannominata Boom Boom per il suo servizio piatto potente e veloce e per i suoi colpi martellanti.[38][39] Il capitano della squadra tedesca di Fed Cup, Barbara Rittner, l'ha paragonata a Steffi Graf, perché può «imporre il suo gioco» e «giocare con la sua stessa forza».[40]

La superficie preferita della tennista è l'erba, campo su cui ha ottenuto i migliori risultati. Come lei stessa ha dichiarato, "odiava" giocare su quella superficie a causa dell'allergia all'erba e dei 5 match che perse solamente nel 2009.[41]

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (1)
International (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 19 aprile 2009 Bandiera degli Stati Uniti Family Circle Cup, Charleston Terra verde Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 6-2, 6-4
2. 12 giugno 2011 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham Erba Bandiera della Slovacchia Daniela Hantuchová 6-3, 6-2
3. 27 agosto 2011 Bandiera degli Stati Uniti Texas Tennis Open, Dallas Cemento Bandiera della Francia Aravane Rezaï 6-2, 6-1
4. 14 settembre 2014 Bandiera di Hong Kong Hong Kong Open, Hong Kong Cemento Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková 7-5, 6-3

Sconfitte (6)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Tier I (0) Premier Mandatory (0)
Tier II (0) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV (1) International (3)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 5 ottobre 2008 Bandiera dell'Uzbekistan Tashkent Open, Tashkent Cemento Bandiera della Romania Sorana Cîrstea 6-2, 4-6, 6(4)-7
2. 25 ottobre 2009 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky 2-6, 5-7
3. 3 febbraio 2013 Bandiera della Thailandia PTT Pattaya Open, Pattaya Cemento Bandiera della Russia Marija Kirilenko 7-5, 1-6, 6(1)-7
4. 23 febbraio 2013 Bandiera degli Stati Uniti Cellular South Cup, Memphis Cemento (i) Bandiera della Nuova Zelanda Marina Eraković 1-6, rit.
5. 6 luglio 2013 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera della Francia Marion Bartoli 1-6, 4-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Lisicki nel 2011 con l'australiana Samantha Stosur, tra le sue partner di doppio.

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (1)
Premier 5 (0)
Premier (3)
International (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversaria in finale Punteggio
1. 24 aprile 2011 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) Bandiera dell'Australia Samantha Stosur Bandiera della Germania Jasmin Wöhr
Bandiera della Germania Kristina Barrois
6-1, 7-6(5)
2. 28 aprile 2013 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda (2) Terra rossa (i) Bandiera della Germania Mona Barthel Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands
Bandiera dell'India Sania Mirza
6-4, 7-5
3. 30 marzo 2014 Bandiera degli Stati Uniti Sony Ericsson Open, Miami Cemento Bandiera della Svizzera Martina Hingis Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
Bandiera della Russia Elena Vesnina
4-6, 6-4, [10-5]
4. 10 gennaio 2015 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento Bandiera della Svizzera Martina Hingis Bandiera della Francia Caroline Garcia
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
6-2, 7-5

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (0)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversarie in finale Punteggio
1. 2 luglio 2011 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera dell'Australia Samantha Stosur Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
3-6, 1-6

Doppio misto[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (0)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
Argenti Olimpici (0)
N. Anno Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
5 agosto 2012 Bandiera del Regno Unito 4º posto ai Giochi olimpici, Londra Erba Bandiera della Germania Christopher Kas Bandiera degli Stati Uniti Lisa Raymond
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan
3-6, 6-4, [4-10]

Circuito WTA 125[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Sconfite (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 novembre 2018 Bandiera di Taiwan OEC Taipei WTA Challenger, Taipei Sintetico (i) Bandiera della Thailandia Luksika Kumkhum 1-6, 3-6

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 14 ottobre 2007 Bandiera del Regno Unito The Jersey International, Isola di Jersey Cemento (i) Bandiera della Croazia Petra Martić 6-3, 6-4
2. 11 novembre 2007 Bandiera del Canada Tevlin Challenger, Toronto Cemento (i) Bandiera dell'Argentina María José Argeri 6-4, 6-4
3. 12 novembre 2023 Bandiera del Canada Calgary National Bank Challenger, Calgary Cemento (i) Bandiera del Canada Stacey Fung 7-6(2), 6(5)-7, 6-3

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 18 febbraio 2007 Bandiera del Canada National Bank Challenger Saguenay, Saguenay Cemento (i) Bandiera della Germania Angelique Kerber 3-6, 4-6
2. 23 settembre 2007 Bandiera della Spagna Torneo Internacional Ciudad de Alcorcón, Madrid Cemento Bandiera della Spagna María José Martínez Sánchez 2–6, 6–3, 3–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 4 settembre 2004 Bandiera della Spagna Trofeu Ciutat De Mollerussa, Mollerussa Cemento Bandiera della Francia Nelly Maillard Bandiera della Danimarca Karina Jacobsgaard
Bandiera della Francia Emilie Trouche
w/o
2. 7 ottobre 2006 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ Nantes Atlantique, Nantes Cemento (i) Bandiera della Francia Irena Pavlović Bandiera del Regno Unito Rebecca Llewellyn
Bandiera del Regno Unito Melanie South
2-6, 0-6

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–P V %
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne 3T 2T 2T Q2 4T 1T 2T 1T 2T A A Q1 A A A A 0 / 8 9–8 53%
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi 2T 1T A 2T 1T 3T 2T 3T 1T A A A A A A A 0 / 8 7–8 47%
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra 1T QF A SF QF F QF 3T 3T 1T Q1 Q3 ND A A A 0 / 9 27–9 75%
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York 2T 2T 2T 4T 1T 3T 3T 4T 1T 1T Q1 A A A A A 0 / 10 12–10 55%
Vittorie–Sconfitte 4–4 6–4 2–2 8–3 7–4 10–4 8–4 7–4 3–4 0–2 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0-0 0 / 35 55–35 61%
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici A Non disputati 3T Non disputati A Non disputati A Non disputati 0 / 1 2–1 67%
WTA 1000 (+ Tier I)
Bandiera del Qatar Doha/Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai 1T A 2T A 1T A A 2T 1T A Q1 Q1 A A A A 0 / 5 2–5 67%
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells 1T 1T 2T A 2T A 2T SF 2T A Q1 A ND A A A 0 / 7 4–7 67%
Bandiera degli Stati Uniti Miami 4T 2T 2T 3T 4T 1T 3T QF 2T A Q1 A ND A A A 0 / 9 12–8 60%
Bandiera della Spagna Madrid ND A A A A 3T 3T 1T 2T A A A ND A A A 0 / 4 5–4 56%
Bandiera dell'Italia Roma A A A A 1T 2T 1T 2T 1T A A A A A A A 0 / 5 2–5 29%
Bandiera del Canada Toronto/Montréal 1T A A A 2T A 3T 3T Q2 A A A ND A A A 0 / 4 4–4 50%
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati NTI A 1T 1T A 1T 3T 1T Q2 A Q1 A A A A A 0 / 5 2–5 29%
Bandiera del Giappone Tokyo / Bandiera della Cina Wuhan A 2T A A 1T A 2T A 1T A Q1 A Non disputato 0 / 4 2–4 33%
Bandiera della Cina Pechino NTI 1T A 2T 2T 3T 3T A 2T A A A Non disputato A 0 / 6 7–5 58%
Statistiche
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2009 2020 2021 2022 2023 Totale
Tornei giocati 18 18 9 15 19 19 22 19 21 5 4 4 0 0 5 7 180
Tornei vinti 0 1 0 2 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4
Finali 1 2 0 2 0 3 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9
Vittorie–Sconfitte 17–20 31–18 4–9 35–12 17–21 35–18 27–18 22–20 15–21 5–5 5–4 0–4 0–0 0–0 7–5 5-7 225–189
Vittorie % 46% 63% 31% 74% 59% 66% 60% 52% 42% 50% 56% 0%  –   –  58% 42% 54.35%
Ranking di fine anno 54 23 179 15 37 15 27 32 93 220 199 562 627 427 311 $7.202.429

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Totale
Vittorie 1 3 0 4 1 2 2 1 13
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
SLR
2008
1. Bandiera della Russia Anna Čakvetadze 6 Bandiera degli Stati Uniti Sony Ericsson Open, Key Biscayne Cemento 3T 7-5, 6-1 137
2009
2. Bandiera degli Stati Uniti Venus Williams 5 Bandiera degli Stati Uniti Family Circle Cup, Charleston Terra verde 3T 6-4, 7-6(5) 63
3. Bandiera della Russia Svetlana Kuznecova 5 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 3T 6-2, 7-5 41
4. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 9 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 4T 6-4, 6-4 41
2011
5. Bandiera della Cina Li Na 6 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) 2T 6-1, 6-2 155
6. Bandiera della Cina Li Na (2) 4 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 2T 3-6, 6-4, 8-6 62
7. Bandiera della Francia Marion Bartoli 9 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba QF 6-4, 6(7)-7, 6-1 62
8. Bandiera dell'Australia Samantha Stosur 10 Bandiera degli Stati Uniti Bank of the West Classic, Stanford Cemento 2T 6-3, 7-5 26
2012
9. Bandiera della Russia Marija Šarapova 1 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 4T 6-4, 6-3 15
2013
10. Bandiera degli Stati Uniti Serena Williams 1 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 4T 6-2, 1-6, 6-4 24
11. Bandiera della Polonia Agnieszka Radwańska 4 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba SF 6-4, 2-6, 9-7 24
2014
12. Bandiera del Canada Eugenie Bouchard 7 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento 2T 6-2, 6-4 25
2015
13. Bandiera della Serbia Ana Ivanović 6 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Cemento 3T 7-6(4), 7-5 27

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Il precedente record (207,6) apparteneva a Venus Williams e risaliva al 2007, cfr. Tennis, servizio record di Sabine Lisicki: 210 km/h, su tgcom24.mediaset.it, 30 luglio 2014.
  2. ^ (EN) Lisicki Fastest Serve Ever, su Women's Tennis Association, 29 luglio 2014. URL consultato il 20 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2014).
  3. ^ (EN) Richard Jago, Dinara Safina overcomes Sabine Lisicki for first Wimbledon semi-final place, in guardian.co.uk, 30 giugno 2009.
  4. ^ (DE) Petra Philippsen, Sabine Lisicki, Miss 200 km/h, in sport.zdf.de, 30 giugno 2011.
  5. ^ (EN) Sabine Lisicki wins AEGON Classic singles title, in lta.org.uk, 13 giugno 2011. URL consultato il 29 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2012).
  6. ^ Wimbledon: Lisicki in semifinale, Bartoli fuori, in sportmediaset.mediaset.it, 28 giugno 2011.
  7. ^ Lorenza Teti, Wimbledon - Sharapova-Kvitova: la finale delle 'ova', in it.eurosport.yahoo.com, 30 giugno 2011.
  8. ^ Wimbledon: Srebotnik-Peschke regine del doppio, in sportmediaset.mediaset.it, 2 luglio 2011.
  9. ^ (EN) Lisicki beats Rezai to win Texas Open, in usatoday.com, 27 agosto 2011.
  10. ^ (EN) Lisicki batte Serena Williams, in gazzetta.it, 1º luglio 2013.
  11. ^ (EN) Lisicki withdraws due to illness, su Brisbane International Tennis. URL consultato il 27 dicembre 2021.
  12. ^ (EN) Lisicki withdraws from Pattaya Open, su sg.news.yahoo.com. URL consultato il 27 dicembre 2021.
  13. ^ Luca De Gaspari, WTA Miami: Hingis-Lisicki in finale in doppio, su Ubitennis, 29 marzo 2014. URL consultato il 27 dicembre 2021.
  14. ^ (EN) Sabine Lisicki drops doubles partner Martina Hingis as coach just before Wimbledon, su The Sydney Morning Herald, 21 giugno 2014. URL consultato il 27 dicembre 2021.
  15. ^ Tennis, Lisicki-Hingis divorziano: il coach sarà il papà, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  16. ^ (EN) New WTA Record: Lisicki Hits 27 Aces, su Women's Tennis Association. URL consultato il 27 dicembre 2021.
  17. ^ (EN) Knee Injury Sidelines Lisicki Until 2016, su Women's Tennis Association. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  18. ^ (EN) Halep makes winning comeback after Brisbane withdrawal, su beIN SPORTS. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  19. ^ (EN) Australian Open: Denisa Allertova Upsets Sabine Lisicki In Three Sets, su VAVEL. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  20. ^ (EN) Qatar Total Open: Monica Niculescu defeats Sabine Lisicki to qualify to the second round, su The Romania Journal. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  21. ^ (EN) Naomi Broady beats Sabine Lisicki to reach Malaysian Open semi-finals, su the Guardian, 4 marzo 2016. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  22. ^ (DE) Zverev scheitert, Lisicki bricht ein, Kerber in Runde drei, su kicker. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  23. ^ (EN) Adam Addicott, Carla Suarez Navarro Shines In Madrid As Health Concerns Mount, su UBITENNIS, 3 maggio 2016. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  24. ^ (EN) Sudeshna Banerjee, Rome Masters: Easy win for Serena Williams in second round; Stan Wawrinka made to work hard, su sportskeeda.com. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  25. ^ (EN) Sabine Lisicki | Ranking History | Weekly & Yearly Rankings, su Women's Tennis Association. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  26. ^ (EN) German tennis ace Sabine Lisicki out of Australian Open due to injury, in Newshub. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  27. ^ (EN) Sabine Lisicki to return to tour at the Mallorca open, su Tennis World USA. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  28. ^ (EN) Bellis scorches forehand en route to Mallorca semis, su Tennismash, 23 giugno 2017. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  29. ^ (EN) Azarenka shines in grand slam return, su beIN SPORTS Australia. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  30. ^ (EN) Omnisport, Petkovic, Goerges set up all-German semi, su sportskeeda.com. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  31. ^ (EN) Sharapova wins again at US Open; No. 4 Zverev, No. 8 Tsonga out, su SHINE. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  32. ^ (EN) Naomi Broady rallies to beat Sabine Lisicki in Luxembourg, su Eurosport, 18 ottobre 2017. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  33. ^ (EN) Babos, Kozlova advance to Taipei City final, su Women's Tennis Association. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  34. ^ Kumkhum infallibile nei ‘challenger’, Lisicki rinasce ancora a Taipei, su Ubitennis, 18 novembre 2018. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  35. ^ Giorgio Di Maio, Lesione del legamento crociato per Sabine Lisicki: carriera al capolinea?, su Ubitennis, 11 novembre 2020. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  36. ^ Home Gear Talk: Q&A with Sabine Lisicki, su Tennis.com, 10 febbraio 2011. URL consultato il 29 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2013).
  37. ^ (EN) Marija, In-depth analysis of Sabine Lisicki's game - Women's Tennis Blog, su womenstennisblog.com. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  38. ^ (EN) Marion Bartoli, Sabine 'Boom Boom' Lisicki set for Wimbledon final, su Los Angeles Times, 5 luglio 2013. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  39. ^ (EN) Wimbledon 2012: Maria Sharapova not taking any chances against Lisicki, su the Guardian, 1º luglio 2012. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  40. ^ (DE) Jörg Winterfeldt, Ein bisschen Steffi Graf, in DIE WELT, 19 aprile 2009. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  41. ^ (EN) Sabine Lisicki interview: I used to hate grass, su The Tennis Space, 2 luglio 2012. URL consultato il 29 dicembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN8206158369778201460003 · GND (DE1205694773