Caroline Garcia

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Caroline Garcia
Caroline Garcia nel 2023
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 177 cm
Peso 61 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 451 – 339 (57.09%)
Titoli vinti 11
Miglior ranking 4ª (10 settembre 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2018, 2023)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2017)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2017, 2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2022)
Altri tornei
 Tour Finals V (2022)
 Giochi olimpici 2T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 182 – 113 (61.69%)
Titoli vinti 8
Miglior ranking 2ª (24 ottobre 2016)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (2017)
Bandiera della Francia Roland Garros V (2016, 2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (2016, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open F (2016)
Altri tornei
 Tour Finals SF (2016)
 Giochi olimpici 1T (2016, 2021)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 3 – 5 (37.5%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2015, 2021)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2015)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2016)
Palmarès
 Fed Cup
Argento Fed Cup 2016
Oro Fed Cup 2019
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 27 novembre 2023

Caroline Garcia (Saint-Germain-en-Laye, 16 ottobre 1993) è una tennista francese.

Nel corso della sua carriera ha vinto complessivamente dodici titoli WTA nel singolare, tra cui tre tornei WTA 1000 e l'edizione 2022 delle WTA Finals. Vanta inoltre una semifinale allo US Open 2022 e un quarto di finale all'Open di Francia 2017 e ha raggiunto il quarto posto del ranking nel settembre 2018 e nuovamente nel novembre 2022.

Ottima doppista, in coppia con la connazionale Kristina Mladenovic si è aggiudicata l'Open di Francia 2016 e l'edizione 2022 dello Slam parigino e si è spinta fino alla 2ª posizione del ranking a fine ottobre del 2016.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Caroline Garcia al Roland Garros nel 2011

Prende parte a un torneo dello Slam per la prima volta agli Australian Open 2011 dove ottiene l'accesso grazie a una wild-card e, dopo aver superato al primo turno Varvara Lepchenko, viene eliminata da Ayumi Morita.

Al Roland Garros dello stesso anno prende parte ancora grazie a una wild-card ed arriva nuovamente al secondo turno dove affronta la testa di serie numero 7 Marija Šarapova. In questo match riesce a vincere il primo set e a portarsi in vantaggio 4-1 nel secondo set, prima di venire rimontata e sconfitta dalla tennista russa; dopo questa prestazione diversi grandi tennisti come Andy Murray e Martina Navrátilová l'hanno predetta futura numero uno.[1]

Dopo essere stata eliminata dal torneo senior partecipa comunque al singolare ragazze come terza testa di serie e raggiunge le semifinali. Al di fuori dei tornei del Grande Slam ha raggiunto tre finali ITF, due da 25 000 $ e una da 50 000 $, uscendone però sempre sconfitta. Riesce a vincere invece due tornei ITF in doppio, uno da 10 000 $ nel 2009 insieme a Elixane Lechemia e uno da 50 000 $ nel 2011 insieme a Aurélie Védy. Agli US Open 2011 raggiunge la finale del singolare ragazze ma perde in due set contro l'americana Grace Min.

Caroline Garcia nel 2014

Si avventura fino alle semifinali dell'Abierto Mexicano Telcel 2014 superando sulla sua strada le canadesi Fichman e Bouchard ma si arrende in un match lungo tre set all'americana Christina McHale.[2] Il 13 aprile 2014 vince il primo titolo in singolare, a Bogotá, battendo in due set la serba Jelena Janković. Nello stesso torneo vince anche il titolo di doppio in coppia con la spagnola Lara Arruabarrena Vecino.[3]

Nel 2015 raggiunge 2 finali WTA entrambe in Messico, ad Acapulco e Monterrey, ma in ambedue le occasioni viene sconfitta dall'elvetica Timea Bacsinszky nella prima eventualità 6-3 6-0, nella seconda 6-4 2-6 4-6.

2016: un anno di successi sia in singolare che in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Caroline Garcia all'US Open nel 2016

In singolare ottiene 3 finali: la prima a Strasburgo, dove giunge in finale battendo Flipkens e Teichmann in 2 set, approfittando di un W/O contro la Stosur e sconfiggendo la connazionale Razzano in semifinale. Nell'ultimo atto elimina Mirjana Lučić-Baroni con lo score di 6-4 6-1; la seconda finale la centra a Maiorca e vince il titolo piegando Anastasija Sevastova in 2 set. Per la Garcia si tratta del 4º titolo della carriera, il primo sull'erba; giunge in finale anche a Limoges, dove viene battuta da Ekaterina Aleksandrova in 2 set.

Ad ottobre raggiunge anche il best-ranking di numero 23 del mondo, posizione che manterrà fino alla fine della stagione.

A livello di doppio, assieme alla connazionale Kiki Mladenovic, forma una delle coppie più forti del 2016: raggiungono otto finali e colgono 4 titoli, il più importante dei quali al Roland Garros: nel torneo di casa raggiungono l'ultimo atto e battono Makarova/Vesnina per 6-3 2-6 6-4. Era dal 2000 che una francese (in quell'annata Mary Pierce) non conquistava il titolo mentre l'ultima coppia interamente francese a vincere il torneo è stato il team formato da Suzanne Lenglen/Julie Vlasto nel 1926. Ad ottobre raggiunge il numero 2 del mondo nella specialità, suo best-ranking. La coppia ottiene il successo anche nei premier di Charleston e Stoccarda e nel Premier Mandatory di Madrid, sconfiggendo nelle ultime 2 circostanze Hingis e Mirza. Le altre 4 finali, perse, vengono raggiunte a Sydney, a Dubai, a Pechino e soprattutto a New York, dove sono state piegate da Mattek-Sands e Safarova. Alle WTA Finals si sono presentate in qualità di numero 1 del seeding e, dopo il successo su Plíšková/Görges, hanno perso in semifinale nuovamente da Mattek/Safarova.

2017: semifinale agli Australian Open in doppio, due vittorie nei tornei WTA e Top 10[modifica | modifica wikitesto]

La sua stagione inizia con la partecipazione agli Australian Open, dove le viene assegnata la 21ª testa di serie. Sconfigge Kateryna Bondarenko per 7-6 6-4 e la connazionale Océane Dodin per 6-7 6-4 6-4, viene eliminata dalla testa di serie n° 16, Barbora Strýcová, per 2-6 5-7. Nel doppio è testa di serie n° 1; sempre in coppia con la connazionale Kristina Mladenovic, arriva fino alla semifinale, dove sono costrette ad arrendersi a Peng Shuai/Andrea Sestini Hlaváčková per 6-7 2-6. Questo diventa il loro miglior risultato nel primo Grand Slam. A Taiwan è testa di serie n° 3 ottenendo così un bye. Sconfigge con facilità Marina Eraković, ma viene eliminata a sorpresa da Mandy Minella con un doppio 4-6. A Qatar, dopo aver battuto per 6-3 nel terzo set Madison Brengle, viene estromessa da Karolína Plíšková, testa di serie n° 2, per 5-7 4-6. A Dubai è testa di serie n° 15; supera con un doppio 6-3 Johanna Larsson, per poi essere fermata da Mónica Puig per 2-6 nel terzo set. Nel doppio, lei e Kristina Mladenovic sono teste di serie n° 1, ma vengono fermate nei quarti di finale per 3-10 nel set decisivo da Jaroslava Švedova/Chan Hao-ching. In Malaysia è testa di serie n° 3, ma non va oltre al primo turno dove viene fermata da Anna Kalinskaja per 5-7 2-6. Si presenta agli Indian Wells come testa di serie n° 21. Ottenuto il bye bye, sconfigge Evgenija Rodina con un doppio 6-3, Johanna Konta per 3-6 6-2 7-6; per poi venire sconfitta da Svetlana Kuznecova per 1-6 4-6. Nel doppio, in coppia con Karolína Plíšková, non va oltre il secondo turno perdendo per 11-13 nel set decisivo. A Miami esce di scena a sorpresa per mano di Peng Shuai che la batte per 4-6 0-6.

Si presenta come testa di serie n° 3 nel Monterrey Open. Qui si spinge fino alla semifinale battendo in ordine: Renata Zarazúa (4-6 6-2 6-3), Nadia Podoroska (6-0 6-3), Julia Boserup (6-3 6-2); per poi perdere contro la testa di serie n° 2, Anastasija Pavljučenkova, per 2-6 4-6. A Madrid esce di scena subito per mano di Wang Qiang la quale la sconfigge per 4-6 3-6. A Roma non fa meglio: raggiunge solamente il secondo turno dove, dopo aver sconfitto per 7-6 3-6 7-6 Donna Vekić, perde contro Dar'ja Gavrilova (5-7 6-3 3-6). A Strasburgo è 5ª testa di serie e centra la seconda semifinale dell'anno. Dopo aver sconfitto Jennifer Brady per 6-3 6-4, Magda Linette per 6-3 6-3, Kristýna Plíšková per 7-6 6-2; perde nuovamente contro Dar'ja Gavrilova per 4-6 2-6. Al Roland Garros è testa di serie n° 28 e raggiunge i quarti di finale, suo miglior risultato. Sconfigge Nao Hibino con un doppio 6-2, Chloé Paquet per 7-5 6-4, Hsieh Su-wei per 6-4 4-6 9-7, Alizé Cornet per 6-2 6-4; per poi perdere contro la testa di serie n° 2, Karolína Plíšková, per 6-7 4-6. A Maiorca è testa di serie n° 3, qui raggiunge la terza semifinale dell'anno. Dopo aver superato Jelena Janković (6-4 6-4), Jana Čepelová (6-3 6-7 6-3), Roberta Vinci (6-2 7-6); perde contro Anastasija Sevastova per 4-6 2-6.

A Wimbledon è testa di serie n° 21 e arriva fino al quarto turno, suo miglior risultato, dove viene sconfitta dalla 6ª testa di serie, Johanna Konta, per 6-7 6-4 4-6.

In Svizzera è testa di serie n° 1, ma viene sorprendentemente eliminata al terzo turno da Tereza Martincová per 5-7 6-7. In Svezia è 3ª testa di serie e centra la sua quarta semifinale. Supera Irina-Camelia Begu (5-7 6-3 6-4), Sara Errani (6-1 6-0), Barbora Krejčíková (6-2 4-6 7-5); viene fermata da Kateřina Siniaková (2-6 5-7).

A Montreal si spinge fino ai quarti di finale dove incontra Simona Halep che la sconfigge per 4-6 2-6. A Cincinnati viene eliminata subito da Elena Vesnina per 6-4 4-6 4-6. Agli US Open è 18ª testa di serie; qui ripete il terzo turno dell'anno precedente venendo sconfitta da Petra Kvitová per 0-6 6-4. A Tokyo è testa di serie n° 9 e arriva fino ai quarti di finale. Dopo aver sconfitto Aljaksandra Sasnovič per 6-4 6-3, Kurumi Nara per 6-1 6-3; perde contro Garbiñe Muguruza per 2-6 4-6. Il 30 settembre vince il torneo di Wuhan battendo in ordine: Angelique Kerber per 3-6 6-3 6-1, Christina McHale per 6-1 6-1, Dominika Cibulková per 6-3 7-5, Ekaterina Makarova per 7–6(3) 6-4, Maria Sakkarī per 6-3 6-2 e Ashleigh Barty per 6(3)-7 7–6(4) 6-2. L'8 ottobre vince un altro torneo, stavolta il China Open. Qui sconfigge in ordine: Elise Mertens per 7–6(4) 6-4, Alizé Cornet per 6-2 6-1, Elina Svitolina per 6(5)-7 7-5 7–6(8), Petra Kvitová per 6-3 7-5 e Simona Halep per 6-4 7–6(3). A Singapore prende parte alle WTA Finals arrivando alla semifinale dove perde contro Venus Williams per 7–6(3) 2-6 3-6.

Chiude l'anno all'8ª posizione del ranking mondiale, suo miglior piazzamento della stagione. Mentre nel doppio scivola di 71 posizioni, arrivando alla n° 73.

2018: settimo titolo WTA e Top 5[modifica | modifica wikitesto]

Caroline Garcia agli US Open nel 2018

Inizia la nuova stagione prendendo parte al Brisbane International, dove è testa di serie n° 4. Ottenuto il bye bye, al secondo turno è costretta al ritiro contro Alizé Cornet su un punteggio di 6-3 3-6 0-0. Si presenta come testa di serie n° 8 agli Australian Open, dove migliora il suo risultato spingendosi fino al quarto turno. Qui, dopo aver sconfitto Carina Witthöft (7-5 6-3), Markéta Vondroušová (6(3)-7 6-2 8-6), Aljaksandra Sasnovič (6-3 5-7 6-2), perde contro Madison Keys per 3-6 2-6. Grazie a questo risultato, raggiunge la posizione n° 7, migliorando il precedente best ranking. Al St. Petersburg Ladies Trophy è 3ª testa di serie, ma viene eliminata a sorpresa da Elena Rybakina per 6-4, 6(6)–7, 6(5)-7. A Qatar è 7º testa di serie e si spinge fino ai quarti di finale dove, dopo aver superato Dominika Cibulková (6-3, 6(3)-7 6-0) e Anna Blinkova (7–6(3), 7-5), il suo cammino si interrompe per mano di Garbiñe Muguruza, la quale la sconfigge per 6-3 1-6 4-6. A Dubai è 5ª testa di serie e dopo aver sconfitto Lucie Šafářová per 6-3 7-5 e Ekaterina Makarova per 6-4 6-2, viene fermata nuovamente da Garbiñe Muguruza (5-7 2-6). Agli Indian Wells è testa di serie n° 7; supera Jennifer Brady per 6-4 6-4 e Dar'ja Gavrilova per 7-5 6-4, poi viene estromessa per mano di Angelique Kerber, che la batte con un doppio 1-6. A Miami, dopo aver usufruito del bye al primo turno, viene sconfitta con un netto 3-6 1-6 da Alison Riske.

Prende parte al torneo di Charleston dove è la 1ª testa di serie. Dopo avere estromesso senza difficoltà Varvara Lepchenko (6-2 6-3), viene rimontata dalla connazionale Alizé Cornet per 7-5 1-6 4-6. Si presenta a Stoccarda dove gioca un ottimo torneo arrivando fino alla semifinale. Qui, prima di cedere a Coco Vandeweghe per 4-6 2-6, elimina: Marija Šarapova per 3-6 7–6(6) 6-4, Marta Kostjuk per 6-1 3-6 7-5 ed Elina Svitolina per 6(4)-7 6-4 6-2. A Madrid centra un'altra semifinale, stavolta elimina in ordine: Dominika Cibulková per 6-1 7-5, Petra Martić per 6-3 7-5, Julia Görges per 6-2 6-4, Carla Suárez Navarro per 6-2 6-3; prima di perdere con un doppio 2-6 per mano di Kiki Bertens. A Roma estromette Tímea Babos per 6-3 6-4, Sloane Stephens per 6-1 7–6(7), viene fermata nei quarti di finale dalla n° 1, Simona Halep, per 2-6 3-6. Nell'Open di Francia supera con agilità Duan Yingying per 6-1 6-0, Peng Shuai per 6-4 3-6 6-3, Irina-Camelia Begu per 6-1 6-3; viene fermata negli ottavi di finale da Angelique Kerber per 2-6 3-6, non riuscendo a ripetere il risultato dell'anno precedente. Sulla terra battuta di Maiorca è la 1ª testa di serie. Qui supera Hsieh Su-wei per 7–6(4) 1-6 6-4, Johanna Larsson per 6-4 6-3; viene estromessa da Sofia Kenin nei quarti con un doppio 3-6.

A Wimbledon, sebbene sia la 6ª testa di serie, esce a sorpresa nel primo turno per mano di Belinda Bencic la quale la liquida con il risultato di 6(2)-7 3-6. Nonostante questa prematura sconfitta, raggiunge il best ranking entrando per la prima volta in Top 5, precisamente alla posizione n° 5.

A Toronto, dopo aver sconfitto Magdaléna Rybáriková e Marija Šarapova, si spinge fino ai quarti di finale dove viene battuta dalla futura finalista, Simona Halep, per 5-7 1-6. Nel torneo di Cincinnati esce clamorosamente al secondo turno venendo sconfitta da Aryna Sabalenka, futura vincitrice, per 4-6 6-3 5-7. In Connecticut non fa meglio, uscendo già ai quarti di finale contro Mónica Puig in tre sets. Agli US Open supera Johanna Konta e nuovamente la Puig, prima di venire sconfitta da Carla Suárez Navarro per 7-5 4-6 6(4)–7. Per quanto riguarda la classifica, sale alla quarta posizione del ranking a causa della sconfitta della detentrice del titolo, Sloane Stephens. Nel torneo di Tokyo viene fermata nei quarti di finale da Donna Vekić. Inizia il tour cinese dove deve difendere i titoli conquistati a Wuhan e Pechino. Sfortunatamente, a Wuhan viene sconfitta all'esordio da Kateřina Siniaková per 6-3 6(5)–7 6(4)–7, mentre a Pechino viene battuta agli ottavi di finale da Aryna Sabalenka per 7-5 6(3)–7 0-6. A causa di queste sconfitte premature perde punti preziosi scivolando fino alla 16ª posizione. Nonostante ciò, si aggiudica il torneo di Tianjin avendo la meglio in finale su Karolína Plíšková per 7-6 6-3. Nel corso del torneo liquida in due set anche Xun Fangying per 6-4 6-1, Zhang Yuxuan per 6-3 6-4, Petra Martić per 6-2 1-0 (a causa del ritiro della croata) e Hsieh Su-wei per 6-3 6-4. Prende parte al torneo secondario del Masters di fine anno ottenendo solamente una vitoria contro Aryna Sabalenka, non sufficiente per passare la fase a gironi.

Termina la stagione alla 18ª posizione della classifica WTA.

2019: ottavo titolo WTA ed uscita dalla Top 30[modifica | modifica wikitesto]

Caroline Garcia nel 2019

Inizia malamente la stagione venendo sconfitta da Ivana Jorović a Shenzhen per 4-6 2-6, mentre a Hobart da Sofia Kenin per 3-6 2-6. All'Australian Open si impone sulla connazionale Jessika Ponchet per 6-2 6-3 e su Zoe Hives per 6-3 6-3, prima di cedere a Danielle Collins per 3-6 2-6. Nel torneo in Tailandia viene sconfitta all'esordio da Jennifer Brady, che ripeterà la vittoria a Dubai (secondo turno) e a Miami (primo turno). A Miami supera agevolmente Viktoryja Azaranka per 6-3 6-4 e Julia Görges per 6-0 7-5, prima di perdere contro Petra Kvitová con un doppio 3-6.

Inaugura la stagione sulla terra a Stoccarda con una sconfitta al primo turno, inflittale da Anett Kontaveit. A Madrid supera i primi due turni contro Hsieh Su-wei e Sorana Cîrstea, per poi cedere nuovamente alla Kvitova. Agli Internazionali d'Italia viene sconfitta a sorpresa dalla connazionale Kristina Mladenovic, che le lascia solamente tre games. Si rifà a Strasburgo dove raggiunge la finale, ma senza aggiudicarsi il trofeo perdendo contro Dajana Jastrems'ka (4-6 7-5 6-7). Nel corso del torneo si impone su Shelby Rogers, Rebecca Peterson, Marta Kostjuk e Chloé Paquet. Si presenta al Rolad Garros dove, dopo avere eliminato Mona Barthel per 6-2 6-4, cede in rimonta ad Anna Blinkova per 6-1 4-6 4-6.

Inizia la stagione sull'erba a Nottingham, dove si aggiudica l'ottavo titolo in carriera. Durante la corsa al titolo sconfigge: Naiktha Bains per 6-1 6-2, Maia Lumsden per 6-3 6-1, Elena Gabriela Ruse per 4-6 7-6 6-1, Jennifer Brady per 4-6 6-3 6-3 e, nell'atto finale, Donna Vekić per 2-6 7–6(4) 7–6(4). Disputa il torneo di Maiorca, dove viene fermata nei quarti di finale da Angelique Kerber (3-6 6(5)–7) dopo aver estromesso in tre sets Viktoryja Azaranka per 1-6 6-4 7-5 e Paula Badosa Gibert per 6-2 6(1)–7 6-3. Nello Slam londinese soccombe nel primo turno a Zhang Shuai, che ha la meglio in due netti parziali.

Successivamente, ritorna sulla terra a Losanna e in Lettonia. Qui, viene fermata nel secondo turno rispettivamente da Bernarda Pera (2-6 4-6) e dalla connazionale Chloé Paquet (6-4 4-6 3-6). In preparazione allo Slam statunitense, disputa i torneo Premier di Toronto e Cincinnati, uscendo in entrambe le occasioni all'esordio; viene estromessa rispettivamente da Jeļena Ostapenko (doppio 3-6) e da Iga Świątek (6(1)–7 1-6). Non fa meglio nemmeno allo US Open, dove viene sorpresa da Ons Jabeur, che ha la meglio per 7–6(8) 6-2. Per quanto riguarda la classifica, precipita al 31º posto del ranking WTA. Inizia lo swing asiatico partecipando al nuovo torneo Premier, lo Zhengzhou Open. Qui, al primo turno riesce ad imporsi su Tereza Martincová con il punteggio di 6-4 4-6 7-5, prima di perdere nuovamente contro la Mladenovic, stavolta per 7-5 6-2. Nel resto della tournée asiatica, non ottiene risultati di rilievo, cogliendo a Tianjin e Wuhan il secondo turno come migliori prestazioni. A novembre, viene chiamata da Bennateau per disputare la sfida finale contro l'Australia: Garcia esordisce nel secondo match contro la n°1 del mondo Barty. Caroline cede 0-6 0-6 mentre, in doppio, assieme a Mladenovic, conquista il punto decisivo contro la coppia aussie. Garcia vince la sua prima Fed Cup in carriera.

Termina l'anno al n°45 del mondo.

2020[modifica | modifica wikitesto]

Caroline inizia l'anno a Auckland: batte Taylor Townsend per 5-7 6-3 7-5 prima di perdere da Bouchard in due set. mentre a Hobart esce all'esordio, all'Australian Open supera Madison Brengle in rimonta (6(5)-7 6-2 6-2) prima di cedere a Ons Jabeur per 6-1 2-6 3-6. A San Pietroburgo si arrende subito a Fiona Ferro; stessa sorte a Doha, dove viene immediatamente eliminata (da Bernarda Pera). A Lione raggiunge il primo quarto di finale della stagione, battendo 2 belghe, ovvero Minnen (6-4 1-6 7-6(5)) e Bonaventure (7-5 6-2); tra le ultime 8, il suo torneo si interrompe per mano di un'altra belga, la 5° testa di serie Alison Van Uytvanck.

Da marzo ad agosto, il circuito WTA è costretto a una pausa forzata, dovuta all'epidemia mondiale di COVID-19, che costringe all'annullamento di tutti i tornei previsti (compreso Wimbledon) e al rinvio dei giochi olimpici di Tokyo al 2021.

Garcia a Limoges nel 2021

La francese riprende a giocare al Western & Southern Open (straordinariamente disputato a New York): al primo turno elimina Sloane Stephens in due set, mentre, al secondo, soccombe alla futura campionessa del torneo Azaranka (2-6 6(8)-7). Agli US Open, esordisce bene contro Jasmine Paolini, imponendosi per 6-3 6-2. Al secondo turno, estromette Karolína Plíšková, n°3 del mondo, per 6-1 7-6(2). Garcia torna a battere una top-ten dopo quasi un anno e mezzo dall'ultima volta, quando aveva sconfitto Svitolina (n°4) a Stoccarda 2018. Al terzo turno, la sua corsa si arresta per mano di Jennifer Brady, poi semifinalista.

Sulla terra, non raccoglie buoni risultati a Istanbul (2º turno) e a Roma (1º turno) mentre fa bene nello slam di casa: all'esordio, elimina la tds n°17 Anett Kontaveit (6-4 3-6 6-4) e, al secondo round, sconfigge Aljaksandra Sasnovič in due set. Al terzo turno, si impone in rimonta su Elise Mertens (testa di serie n°16) per 1-6 6-4 7-5, accedendo agli ottavi: qui, viene battuta da Elina Svitolina (1-6 3-6).

Termina l'anno al n°43 del mondo.

2021[modifica | modifica wikitesto]

La francese inizia l'anno al Gippsland Trophy di Melbourne, dove è testa di serie n°12: giunge agli ottavi, con le vittorie in due set su Arina Rodionova e Tímea Babos; al terzo turno, cede alla futura vincitrice Mertens (6(1)-7 3-6). Agli Australian Open, esordisce contro Polona Hercog: vince per 7-6(6) 6-3, accedendo al secondo turno, dove trova la vincitrice del 2019 Naomi Ōsaka: Garcia si arrende alla nipponica in due set, 2-6 3-6. Al Phillip Island Trophy, da testa di serie n°10, perde all'esordio da Misaki Doi (5-7 3-6). Chiude la trasferta australiana all'Adelaide International, dove viene sconfitta subito da Anastasija Sevastova in due set. A Lione, da 3° forza del seeding, cede al secondo turno a Golubic. A Dubai, dopo un successo in rimonta su Angelique Kerber (3-6 6-2 6-4), regola in due set Martina Trevisan, accedendo agli ottavi di finale: nella circostanza, si arrende a Elise Mertens per la seconda volta in stagione. A Miami viene estromessa al secondo turno da Simona Halep. Sulla terra, ottiene come miglior risultato il quarto di finale di Parma, dove viene eliminata dalla ceca Siniaková. Sull'erba, invece, il miglior piazzamento è solo un secondo turno a Birmingham. A Losanna, Caroline vince nettamente su Dulgheru (6-2 6-2) per poi battere Astra Sharma in tre set e Zarina Dijas per 7-5 6-2, accedendo così alla prima semifinale WTA del 2021: nella circostanza, viene superata dalla connazionale Burel, con lo score di 7-5 2-6 2-6. Sul cemento americano, raccoglie quattro secondi turni e una sconfitta al primo turno alla Rogers Cup. A Ostrava esce di scena subito contro Potapova mentre a Indian Wells batte Flipkens prima di cedere a Coco Gauff. Termina l'anno con i quarti di finale nel WTA 125 di Limogés.

Chiude l'anno al n°74 del mondo.

2022 - 2° slam in doppio; rinascita in singolare: 4 titoli WTA, semifinale allo US Open e vittoria alle WTA Finals[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un primo turno al '250' di Melbourne, la francese raccoglie i primi quarti di finale dell'anno a Sydney, grazie al successo su Jessica Pegula (6-4 7-6(3)) e al walkover di Elena Rybakina; tra le ultime otto, cede alla top-5 Krejčíková in due set. Successivamente, incassa due sconfitte all'esordio all'Australian Open e a Dubai e un secondo turno a Doha, dove cede a Coco Gauff (2-6 6(3)-7). A Lione, la francese estromette la n°1 del tabellone Camila Giorgi (5-7 6-4 6-0) e Martina Trevisan (6-4 2-6 6-3); nei quarti, elimina Alison Van Uytvanck per 7-5 al terzo set, accedendo alla prima semifinale WTA del 2022. Nella circostanza, cede il passo alla futura campionessa Shuai Zhang, col punteggio di 2-6 5-7. A Indian Wells esce di scena al secondo turno (contro Raducanu) mentre a Miami esce al primo round. Sulla terra, colleziona un secondo turno al Roland Garros, dove perde da Madison Keys (4-6 6(3)-7). Sull'erba, esce di scena al secondo turno sia a Nottingham (contro Riske) che a Birmingham (contro Boulter); prende allora parte al torneo di Bad Homburg: dopo un successo in rimonta su Sasnovič (2-6 6-3 6-4), la francese estromette in due set Rachimova e la wild-card locale Lisicki, accedendo alla sua seconda semifinale WTA in stagione; nella circostanza, vince il derby contro Alizé Cornet (nona testa di serie) con lo score di 7-6(9) 3-6 7-5, accedendo così alla sua prima finale nel circuito maggiore dal 2019; nell'ultimo atto, Garcia recupera un set e un break di svantaggio all'ex top-5 Bianca Andreescu (6(5)-7 6-4 6-4), conquistando così il suo 8º titolo WTA[4], il secondo consecutivo sull'erba dopo l'ultimo vinto a Nottingham nel 2019. Continua la striscia vincente a Wimbledon, dove elimina tra le altre Emma Raducanu, cedendo negli ottavi a Marie Bouzkova. In estate raggiunge le semifinali a Losanna, i quarti a Palermo e il secondo successo stagionale a Varsavia, dove nei quarti batte la n. 1 del mondo Iga Świątek ed in finale la rumena Bogdan per 6-4 6-1). Al Masters 1000 di Cincinnati, superate le qualificazioni, batte Petra Martić, Maria Sakkarī, Elise Mertens, Jessica Pegula, Aryna Sabalenka e Petra Kvitová per 6-2 6-4, vincendo il terzo titolo dell'anno e rientrando nella top20. Si presenta come pericolosa outsider agli US Open da testa di serie numero 17. A New York disputa il miglior Slam della sua carriera spingendosi per la prima volta in semifinale. Ci arriva senza perdere un set e battendo l'ex campionessa del torneo Bianca Andreescu ai sedicesimi e la top 10 Coco Gauff nei quarti di finale. Il suo torneo si conclude in modo amaro contro la tunisina Ons Jabeur, che le lascia appena 4 giochi. I risultati macinati da giugno in poi le permettono, il 12 settembre 2022, di rientrare in top 10 dopo quasi quattro anni di assenza. Nei mesi successivi non ottiene risultati degni di nota fino alle WTA Finals di Fort Worth, dove, nonostante la sconfitta nel round Robin contro la numero uno del mondo Iga Świątek, ottiene successi su Coco Gauff, Dar'ja Kasatkina, Maria Sakkarī e in finale su Aryna Sabalenka per 7-6, 6-4, aggiudicandosi il decimo titolo della carriera, nonché il più prestigioso. Termina la stagione al n°4 del mondo, eguagliando il best-ranking raggiunto nel 2018.

In doppio, Caroline ottiene il secondo turno all'Australian Open; grazie a una wild-card, torna a giocare nella specialità nello slam di casa del Roland Garros, assieme alla connazionale Kiki Mladenovic; le due, come successe nel 2016, riescono a cogliere la finale del torneo: nell'ultimo atto, superano in rimonta Gauff/Pegula per 2-6 6-3 6-2, vincendo il secondo slam assieme, a sei anni esatti di distanza dal primo.

2023[modifica | modifica wikitesto]

La francese inizia la stagione disputando la United Cup per la Francia: nonostante le vittorie sull'argentina Podoroska (6-2 6-0) e sulla croata Petra Martić (7-6(9) 6-4), la nazionale francese chiude al secondo posto il suo girone, non qualificandosi per la fase successiva della competizione. Ad Adelaide, Garcia esce di scena ai quarti contro Belinda Bencic (2-6 6-3 4-6). All'Australian Open, batte le canadesi Sebov (6-3 6-0) e Leylah Fernandez (7-6(5) 7-5) e poi si impone su Laura Siegemund in rimonta (1-6 6-3 6-3), approdando agli ottavi dello slam oceanico per la seconda volta in carriera. Nella circostanza, Caroline viene sorpresa dalla n°45 del mondo Magda Linette, che la sconfigge in due parziali. A Lione, dove è la prima testa di serie, raggiunge la finale, perdendo solo un set nel percorso; nell'ultimo atto, la francese cede il passo ad Alycia Parks per 6(7)-7 5-7[5]. Dopo i quarti a Doha e il secondo turno a Dubai, Garcia raggiunge la seconda finale stagionale a Monterrey, battendo in due set Juvan, Párrizas Díaz, Sherif e Mertens; nell'ultimo atto, come successo a Lione, non riesce a conquistare il titolo, arrendendosi a Donna Vekić in tre set[6]. A Indian Wells e Miami viene sconfitta per due volte da Sorana Cîrstea, negli ottavi in California e al secondo turno in Florida. Sulla terra, come miglior risultato, ottiene i quarti a Stoccarda.

Sull'erba, disputa il torneo di Berlino: elimina la wild-card Sabine Lisicki (7-6(2) 6-3) e poi la qualificata Fourlis (6-3 6-2). Tra le ultime otto, cede il passo a Petra Kvitová. A Eastbourne, è costretta al ritiro contro Kasatkina nel suo match di quarti. A Wimbledon, viene fermata dalla ceca Bouzková al terzo turno.

Sul cemento americano, centra tre sconfitte all'esordio a Washington, Montréal e Cincinnati. Non avendo difeso i punti del titolo vinto in Ohio, Caroline esce dalla top-5. A Cleveland, giunge fino ai quarti di finale, dove perde da Lin Zhu. Prende quindi parte allo US Open, dove è la semifinalista in carica: sorprendentemente, la francese esce di scena già al primo turno contro la cinese Yafan Wang (4-6 1-6). A causa dei punti persi, scende alla 10ª posizione del ranking. A San Diego, Caroline centra il nono quarto di finale stagionale: nella circostanza, si arrende a Danielle Collins in due set. A Guadalajara, penultimo '1000' stagionale, Garcia si spinge fino alla semifinale, la prima a questo livello da Cincinnati 2022; nella circostanza, la francese viene battuta dalla testa di serie n°2 Maria Sakkarī. Dopo i quarti a Tokyo, la francese riesce a raggiungere le ultime otto anche nel '1000' di Pechino, eliminando Baindl, Putinceva e Kalinina; nel match valevole per la semifinale, perde per la terza volta in carriera contro Iga Świątek dopo un match molto combattuto (7-6(8) 6(5)-7 1-6).

Non avendo difeso molti dei buoni risultati colti nel 2022, Garcia non riesce a qualificarsi per le WTA Finals di Cancún, non potendo così difendere il titolo vinto l'anno precedente. Riesce però a partecipare al "Master B" di Zhuhai, dove è inserita nel gruppo Camelia: nel suo primo match, si impone su Madison Keys per 6-3 7-6(3). Nel match valevole per il passaggio del turno, viene sconfitta da Beatriz Haddad Maia in due set, chiudendo al secondo posto del girone e non riuscendo ad accedere in semifinale.

In doppio, decide di giocare i suoi primi tornei dell'anno sull'erba con Luisa Stefani: al primo tentativo, vincono il titolo a Berlino, sconfiggendo Siniaková/Vondroušová in finale. A Wimbledon, le due arrivano fino ai quarti di finale, battendo le recenti finaliste del Roland Garros Fernandez/Townsend al secondo turno; tra le ultime otto coppie, cedono alle future campionesse Hsieh/Strycová per 6(5)-7 4-6.

2024[modifica | modifica wikitesto]

Caroline apre il 2024 alla United Cup: vincendo i suoi due singolari contro Kerber e Paolini, collabora ai successi transalpini su Germania e Italia, permettendo alla Francia di passare il proprio girone al primo posto. Nei quarti, batte Malene Helgø al tie-break del terzo set, contribuendo al 2-1 finale sulla Norvegia. In semifinale, perde contro Iga Świątek dopo aver ottenuto il primo parziale (6-4 1-6 1-6); il team francese viene alla fine eliminato dalla Polonia, per 3-0. Ad Adelaide, batte la wild-card Preston (6-4 1-6 6-3) per poi cedere alla futura campionessa Ostapenko. All'Australian Open, Caroline riesce a imporsi all'esordio sulla rientrante Naomi Ōsaka (6-4 7-6(2)), prima di arrendersi a Magdalena Fręch.

Tra Abu Dhabi, Doha e Dubai non colleziona alcun successo, uscendo sempre all'esordio. A Indian Wells supera Tomova prima di cedere a alla top-10 Sakkarī in due set. Va meglio a Miami, dove giunge nei quarti grazie alle vittorie ai danni di Tomova, Ōsaka e la n°3 del mondo Gauff, primo successo su una top-5 da un anno e mezzo. Tra le ultime otto, la francese viene eliminata dalla futura campionessa Collins (3-6 2-6).

Sulla terra, nel torneo casalingo di Rouen centra la prima semifinale WTA della stagione, sconfiggendo Cocciaretto, Schmiedlová e Ruse; nel penultimo atto, si arrende a Sloane Stephens (3-6 2-6), che poi vincerà il trofeo.

In doppio, centra con Mladenovic la finale ad Adelaide, persa contro Townsend/Haddad Maia.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (11)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (1)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (1) WTA 1000 (1)
Premier 5 (1)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (5) WTA 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 13 aprile 2014 Bandiera della Colombia Copa Colsanitas, Bogotà Terra rossa Bandiera della Serbia Jelena Janković 6-3, 6-4
2. 21 maggio 2016 Bandiera della Francia Internationaux de Strasbourg, Strasburgo Terra rossa Bandiera della Croazia Mirjana Lučić-Baroni 6-4, 6-1
3. 19 giugno 2016 Bandiera della Spagna Mallorca Open, Maiorca Erba Bandiera della Lettonia Anastasija Sevastova 6-3, 6-4
4. 30 settembre 2017 Bandiera della Cina Wuhan Open, Wuhan Cemento Bandiera dell'Australia Ashleigh Barty 6(3)-7, 7-6(4), 6-2
5. 8 ottobre 2017 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera della Romania Simona Halep 6-4, 7-6(3)
6. 14 ottobre 2018 Bandiera della Cina Tianjin Open, Tianjin Cemento Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková 7-6(7), 6-3
7. 17 giugno 2019 Bandiera del Regno Unito Nature Valley Open, Nottingham Erba Bandiera della Croazia Donna Vekić 2-6, 7-6(4), 7-6(4)
8. 25 giugno 2022 Bandiera della Germania Bad Homburg Open, Bad Homburg Erba Bandiera del Canada Bianca Andreescu 6(5)-7, 6-4, 6-4
9. 31 luglio 2022 Bandiera della Polonia BNP Paribas Poland Open, Varsavia Terra rossa Bandiera della Romania Ana Bogdan 6-4, 6-1
10. 20 agosto 2022 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 6-2, 6-4
11. 7 novembre 2022 Bandiera degli Stati Uniti WTA Finals, Fort Worth Cemento (i) Bandiera da stabilire Aryna Sabalenka 7-6(4), 6-4

Sconfitte (5)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (3) WTA 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 28 febbraio 2015 Bandiera del Messico Abierto Mexicano Telcel, Acapulco Cemento Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky 3-6, 0-6
2. 8 marzo 2015 Bandiera del Messico Abierto Monterrey Afirme, Monterrey Cemento Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky 6-4, 2-6, 4-6
3. 25 maggio 2019 Bandiera della Francia Internationaux de Strasbourg, Strasburgo Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Dajana Jastrems'ka 4-6, 7-5, 6(3)-7
4. 5 febbraio 2023 Bandiera della Francia Open 6ème Sens Métropole de Lyon, Lione Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Alycia Parks 6(7)-7, 5-7
5. 5 marzo 2023 Bandiera del Messico Abierto GNP Seguros, Monterrey (2) Cemento Bandiera della Croazia Donna Vekić 4-6, 6-3, 5-7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (8)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (2)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (1) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (3) WTA 500 (1)
International (1) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 12 aprile 2014 Bandiera della Colombia Copa Colsanitas, Bogotà Terra rossa Bandiera della Spagna Lara Arruabarrena-Vecino Bandiera degli Stati Uniti Vania King
Bandiera del Sudafrica Chanelle Scheepers
7-6(5), 6-4
2. 27 giugno 2015 Bandiera del Regno Unito AEGON International, Eastbourne Erba Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-jan
Bandiera della Cina Zheng Jie
7-6(5), 6-2
3. 10 aprile 2016 Bandiera degli Stati Uniti Volvo Car Open, Charleston Terra verde Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
6-2, 7-5
4. 24 aprile 2016 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera della Svizzera Martina Hingis
Bandiera dell'India Sania Mirza
2-6, 6-1, [10-6]
5. 7 maggio 2016 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera della Svizzera Martina Hingis
Bandiera dell'India Sania Mirza
6-4, 6-4
6. 5 giugno 2016 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
Bandiera della Russia Elena Vesnina
6-3, 2-6, 6-4
7. 5 giugno 2022 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi (2) Terra rossa Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera degli Stati Uniti Coco Gauff
Bandiera degli Stati Uniti Jessica Pegula
2-6, 6-3, 6-2
8. 25 giugno 2023 Bandiera della Germania Bett1 Open, Berlino Erba Bandiera del Brasile Luisa Stefani Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková
Bandiera della Rep. Ceca Markéta Vondroušová
4-6, 7-6(8), [10-4]

Sconfitte (11)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (1) WTA 1000 (0)
Premier 5 (2)
Premier (5) WTA 500 (1)
International (1) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 27 settembre 2014 Bandiera della Cina Wuhan Open, Wuhan Cemento Bandiera dello Zimbabwe Cara Black Bandiera della Svizzera Martina Hingis
Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
4-6, 7-5, [10-12]
2. 12 ottobre 2014 Bandiera dell'Austria Generali Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Germania Annika Beck Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru
Bandiera degli Stati Uniti Anna Tatišvili
2-6, 1-6
3. 18 ottobre 2014 Bandiera della Russia Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) Bandiera della Spagna Arantxa Parra Santonja Bandiera della Svizzera Martina Hingis
Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
3-6, 5-7
4. 10 gennaio 2015 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik Bandiera della Svizzera Martina Hingis
Bandiera della Germania Sabine Lisicki
2-6, 5-7
5. 26 aprile 2015 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
4-6, 3-6
6. 16 agosto 2015 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto Cemento Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
1-6, 2-6
7. 15 gennaio 2016 Bandiera dell'Australia Apia International Sydney, Sydney Cemento Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera della Svizzera Martina Hingis
Bandiera dell'India Sania Mirza
6-1, 5-7, [5-10]
8. 20 febbraio 2016 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung
Bandiera della Croazia Darija Jurak
4-6, 4-6
9. 11 settembre 2016 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
6-2, 6(5)-7, 4-6
10. 9 ottobre 2016 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
4-6, 4-6
11. 12 gennaio 2024 Bandiera dell'Australia Adelaide International, Adelaide Cemento Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera del Brasile Beatriz Haddad Maia
Bandiera degli Stati Uniti Taylor Townsend
5-7, 3-6

Circuito WTA 125[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 15 novembre 2015 Bandiera della Francia Engie Open de Limoges, Limoges Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Louisa Chirico 6-1, 6-3

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 20 novembre 2016 Bandiera della Francia Engie Open de Limoges, Limoges Cemento (i) Bandiera della Russia Ekaterina Aleksandrova 4-6, 0-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 10 novembre 2013 Bandiera di Taiwan OEC Taipei Ladies Open, Taipei Sintetico (i) Bandiera del Kazakistan Jaroslava Švedova Bandiera della Germania Anna-Lena Friedsam
Bandiera del Belgio Alison Van Uytvanck
6-3, 6-3

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 maggio 2013 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ de Cagnes-sur-Mer Alpes-Maritimes, Cagnes-sur-Mer Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Maryna Zanevs'ka 6-0, 4-6, 6-3

Sconfitte (3)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 11 luglio 2010 Bandiera della Germania Schönbusch Open, Aschaffenburg Terra rossa Bandiera della Romania Mădălina Gojnea 1-6, 0-6
2. 17 aprile 2011 Bandiera degli Stati Uniti Oaks Club $25,000 USTA Challenger, Osprey Terra verde Bandiera della Francia Claire De Gubernatis 4-6, 4-6
3. 13 agosto 2011 Bandiera della Russia Tatarstan Open, Kazan' Cemento Bandiera della Russia Julija Putinceva 4-6, 2-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 27 settembre 2009 Bandiera del Portogallo $10 000 Espinho, Espinho Terra rossa Bandiera della Francia Elixane Lechemia Bandiera dell'Ucraina Mishel Okhremchuk
Bandiera della Francia Morgane Pons
7-5, 6-1
2. 15 maggio 2011 Bandiera della Francia Open International Féminin Midi-Pyrénées Saint-Gaudens Comminges, Saint-Gaudens Terra rossa Bandiera della Francia Aurélie Védy Bandiera della Russia Anastasija Pivovarova
Bandiera dell'Ucraina Ol'ga Savčuk
6-3, 6-3
3. 14 ottobre 2012 Bandiera della Cina ITF Women's Circuit Suzhou, Suzhou Cemento Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky Bandiera della Cina Yang Zhaoxuan
Bandiera della Cina Zhao Yijing
7-5, 6-3
4. 28 ottobre 2012 Bandiera di Taipei Cinese ITF Women's Circuit Taipei, Taipei Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera di Taipei Cinese Kao Shao-yuan
Bandiera di Taipei Cinese Lee Hua-chen
4-6, 6-4, [10–6]

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
Nr. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 10 ottobre 2010 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ Région Limousin, Limoges Cemento (i) Bandiera della Francia Claire Feuerstein Bandiera dell'Ucraina Ljudmyla Kičenok
Bandiera dell'Ucraina Nadežda Kičenok
7-6(5), 4-6, [8-10]
2. 21 ottobre 2012 Bandiera del Giappone Gosen Cup, Makinohara Erba Bandiera dell'Australia Monique Adamczak Bandiera del Giappone Eri Hozumi
Bandiera del Giappone Miyu Katō
6(6)-7, 3-6

Grand Slam Junior[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 10 settembre 2011 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento Bandiera degli Stati Uniti Grace Min 5-7, 6(3)-7

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato a fine WTA Tour 2023

Torneo 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–S
Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne 2T Q3 1T 1T 3T 1T 3T 4T 3T 2T 2T 1T 4T 0 / 12 15-12
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi 2T 1T 2T 1T 1T 2T QF 4T 2T 4T 2T 2T 2T 0 / 13 17–13
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra Q2 Q1 2T 3T 1T 2T 4T 1T 1T ND 1T 4T 3T 0 / 10 12–10
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Q1 Q2 2T 1T 1T 3T 3T 3T 1T 3T 2T SF 1T 0 / 11 15–11
Vittorie-sconfitte 2–2 0–1 3–4 2–4 2-4 4–4 11–4 8–4 3-4 6-3 3-4 9-4 6-4 0 / 46 57–46
Giochi olimpici
Giochi olimpici ND A Non disputati 2T Non disputati A Non disputati 0 / 1 1-1
Tornei di fine anno
WTA Finals Non qualificata SF Non qualificata V NQ 1 / 2 6-3
WTA Elite Trophy Non qualificata RR Non disputati 0 / 1 1-1
WTA Premier Mandatory
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells A Q1 A 2T 4T 1T 4T 4T 2T A 2T 2T 4T 0 / 9 16-9
Bandiera degli Stati Uniti Miami A Q1 A 3T 2T 3T 2T 2T 4T A 2T 1T 2T 0 / 9 13-9
Bandiera della Spagna Madrid A A A QF 3T 2T 1T SF 3T Assente 3T 0 / 7 14-7
Bandiera della Cina Pechino A A Q1 2T 2T 3T V 3T 1T Assente QF 1 / 7 15-6
WTA Premier 5
Bandiera del Qatar Doha / Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai[1] A A A 1T 2T 1T 2T QF 2T 1T 3T 2T 2T 0 / 10 10-10
Bandiera dell'Italia Roma A A A A 1T 1T 2T QF 1T 1T 2T A 3T 0 / 8 7-8
Bandiera del Canada Montréal / Toronto A A Q2 2T 1T 1T QF QF 1T A 1T 1T 2T 0 / 9 8-9
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati A A Q1 Q1 3T 1T 1T 3T 1T 2T 2T V 2T 1 / 9 13-8
Bandiera del Giappone Tokyo / Bandiera della Cina Wuhan[2] A 1T A QF 2T 2T V 2T 1T A A 2T QF 1 / 9 16-9
Carriera
Tornei giocati 4 6 14 24 17 28 23 23 22 11 26 23 28 249
Titoli-Finali 0–0 0–0 0-0 1–1 1–2 2–2 2–2 1-1 1-2 0-0 0-0 4-4 0-2 12-18
Vittorie-Sconfitte 2–4 1–6 8–14 24–23 21–17 40–26 48–22 51-22 25-21 11-11 23-25 46-17 40-26 340–234
Vittorie % 25% 14% 36% 51% 55% 61% 69% 70% 54% 50% 48% 73% 61% 59%
Ranking di fine anno 146 138 75 38 35 23 8 18 45 43 74 4 20 $ 16.931.236

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–S
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Assente 3T 3T 3T SF Assente 2T A 0 / 5 11-5
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi 1T 1T 2T 1T 3T V Assente V A 2 / 7 15–5
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A Q1 2T 2T QF Assente 1T A QF 0 / 5 8–5
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A A 2T 2T QF F Assente 1T QF A 0 / 6 13–6
Vittorie-sconfitte 0–1 0–1 2–2 4–4 8–4 16–4 4–1 0-0 0-0 0-0 0-2 10-3 3-1 2 / 23 47–21

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 3 4 1 5 3 0 1 0 8 0 1 26
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
CGR
2013
1. Bandiera della Serbia Jelena Janković 9 Bandiera della Colombia Copa Colsanitas, Bogotà Terra rossa F 6-3, 6-4 74
2. Bandiera della Germania Angelique Kerber 8 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa 1T 6-3, 2-0 rit. 51
3. Bandiera della Polonia Agnieszka Radwańska 6 Bandiera della Cina Dongfeng Motor Wuhan Open, Wuhan Cemento 2T 3-6, 7-6(4), 7-6(7) 49
2015
4. Bandiera della Serbia Ana Ivanović (1) 6 Bandiera del Messico Abierto Monterrey Afirme, Monterrey Cemento SF 6-1, 6-4 29
5. Bandiera della Serbia Ana Ivanović (2) 6 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento 3T 6-2, 5-7, 6-2 28
6. Bandiera della Serbia Ana Ivanović (3) 6 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) 1T 7-6(6), 6-4 29
7. Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 4 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento 2T 7-5, 4-6, 6-2 39
2016
8. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková (1) 6 Bandiera della Francia Fed Cup, Strasburgo Cemento (i) F 6-3, 3-6, 6-3 24
2017
9. Bandiera della Slovacchia Dominika Cibulková 9 Bandiera della Cina Dongfeng Motor Wuhan Open, Wuhan Cemento 3T 6-3, 7-5 20
10. Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina (1) 3 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento QF 6(5)-7, 7-5, 7-6(6) 15
11. Bandiera della Romania Simona Halep 2 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento F 6-4, 7-6(3) 15
12. Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina (2) 4 Bandiera di Singapore WTA Finals, Singapore Cemento (i) RR 6(7)-7, 6-3, 7-5 8
13. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 6 Bandiera di Singapore WTA Finals, Singapore Cemento (i) RR 0-6, 6-3, 7-5 8
2018
14. Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina (3) 4 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) QF 6(4)-7, 6-4, 6-2 7
15. Bandiera degli Stati Uniti Sloane Stephens 10 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa 3R 6-1, 7-6(7) 7
16. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková (2) 6 Bandiera della Cina Tianjin Open, Tianjin Cemento F 7-6(7), 6-3 16
2020
17. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková (3) 3 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 2T 6-1, 7-6(2) 50
2022
18. Bandiera della Polonia Iga Świątek 1 Bandiera della Polonia BNP Paribas Poland Open, Varsavia Terra rossa QF 6-1, 1-6, 6-4 45
19. Bandiera della Grecia Maria Sakkarī (1) 3 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento 2T 7-6(2), 6(6)-7, 6-1 35
20. Bandiera degli Stati Uniti Jessica Pegula 8 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento QF 6-1, 7-5 35
21. Bandiera da stabilire Aryna Sabalenka (1) 7 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento SF 6-2, 4-6, 6-1 35
22. Bandiera degli Stati Uniti Coco Gauff (1) 4 Bandiera degli Stati Uniti WTA Finals, Fort Worth Cemento (i) RR 6-4, 6-3 6
23. Bandiera da stabilire Dar'ja Kasatkina 8 Bandiera degli Stati Uniti WTA Finals, Fort Worth Cemento (i) RR 4-6, 6-1, 7-6(5) 6
24. Bandiera della Grecia Maria Sakkarī (2) 5 Bandiera degli Stati Uniti WTA Finals, Fort Worth Cemento (i) SF 6-3, 6-2 6
25. Bandiera da stabilire Aryna Sabalenka (2) 7 Bandiera degli Stati Uniti WTA Finals, Fort Worth Cemento (i) F 7-6(4), 6-4 6
2024
26. Bandiera degli Stati Uniti Coco Gauff (2) 3 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Gardens Cemento 4T 6-3, 1-6, 6-2 27

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Andy Murray: ´Caroline Garcia prossima numero 1
  2. ^ WTA ACAPULCO: Cibulkova in semi, fuori Bouchard e Kanepi, su ubitennis.com, 28 febbraio 2014. URL consultato il 1º marzo 2014.
  3. ^ Wta Bogota: Garcia trionfa in singolo e in doppio, su ubitennis.com, 14 aprile 2014. URL consultato il 14 aprile 2014.
  4. ^ Paolo Di Lorito, WTA Bad Homburg: Garcia in rimonta batte Andreescu, il titolo è suo, su Ubitennis, 25 giugno 2022. URL consultato il 25 giugno 2022.
  5. ^ Cipriano Colonna, WTA Lione: prima gioia per Alycia Parks, con grande personalità supera la beniamina di casa Caroline Garcia, su Ubitennis, 5 febbraio 2023. URL consultato il 18 luglio 2023.
  6. ^ Viola Tamani, WTA Monterrey: Vekic è regina in Messico, battuta in finale Garcia, su Ubitennis, 6 marzo 2023. URL consultato il 18 luglio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]