Annika Beck

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Annika Beck
Annika Beck nel 2016
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 170 cm
Peso 59 kg
Tennis
Termine carriera 21 ottobre 2018
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 251 – 189 (57,05%)
Titoli vinti 2 WTA, 7 ITF
Miglior ranking 37ª (18 luglio 2016)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2016)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2015, 2016)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2016)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2016)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 28 – 61 (31,46%)
Titoli vinti 1 WTA, 0 ITF
Miglior ranking 84ª (18 luglio 2016)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2014, 2017)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2014, 2015)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2016)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2013, 2014, 2015, 2016)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Annika Beck (Gießen, 16 febbraio 1994) è un'ex tennista tedesca.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Junior[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a giocare all'età di 4 anni.[1] Il più importante risultato a livello giovanile lo ottiene all'Open di Francia 2012. Nello Slam parigino si presenta infatti come seconda testa di serie ed arriva facilmente alla finale senza concedere un set alle avversarie. Nell'incontro decisivo concede il primo set a Anna Schmiedlová per poi vincere i due successivi per 7-5, 6-3.[2]

Professionista[modifica | modifica wikitesto]

2012[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo esordio nel circuito WTA al E-Boks Open 2012 dove riesce a superare le qualificazioni per il tabellone principale. Viene però eliminata al primo turno con un doppio 6-4 da Petra Martić.
Due mesi dopo fa un altro importante esordio, riesce infatti ad accedere per la prima volta al tabellone principale di un torneo del Grande Slam. Alle qualificazioni per il torneo di Wimbledon supera, senza concedere un set, Elica Kostova, Yvonne Meusburger e Petra Rampre.[3]
Al primo turno viene però sconfitta da Vol'ha Havarcova, anche se era riuscita a vincere il secondo set.

Supera le qualificazioni anche per il BGL Luxembourg Open 2012 e nel tabellone principale riesce a sconfiggere Barbora Strýcová prima di arrendersi a Lucie Hradecká.

2013[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013, raggiunge i quarti al Shenzhen Open 2013 - Singolare e esce al secondo turno agli Australian Open 2013 - Singolare femminile. Ad aprile raggiunge la semifinale al BNP Paribas Katowice Open 2013 - Singolare.

In ottobre arriva alla prima finale WTA, in Lussemburgo vince quattro match consecutivi prima di arrendersi all'ex numero uno al mondo Caroline Wozniacki.

2014: Primo titolo WTA[modifica | modifica wikitesto]

Inizia il 2014 a Shenzen dove raggiunge sorprendentemente la semifinale, battendo nell'ordine: Ajla Tomljanović (6-3 6-4), Viktorija Golubic (6-3 5-7 6-3) e Patricia Mayr-Achleitner (3-6 6-3 6-1). Nel penultimo atto perde da Li Na, futura vincitrice del torneo, per 6-1 6-3. A Hobart perde al primo turno da Bojana Jovanovski. Al primo grande slam dell'anno, gli Australian Open, batte al primo turno Petra Martić per 6-0 6-0 ma si ferma al secondo contro Ana Ivanović 6-1 6-2. A Parigi perde al primo turno contro la Martic. A Doha batte Mona Barthel e Cvetana Pironkova prima di arrendersi alla Halep, futura vincitrice del torneo. A Dubai, dopo aver superato le qualificazioni, batte l'australiana Samantha Stosur 1-6 6-1 6-4 ma si arrende al secondo turno alla Wozniacki 6-4 6-4. Ad Indian Wells vince al primo turno Stefanie Vögele in tre set e al secondo supera la testa di serie numero 30 Elena Vesnina sempre in tre set. Al terzo turno viene demolita dalla Radwanska, la quale non lascia alla Beck neppure un game. A Miami viene subito eliminata dalla giapponese Kurumi Nara per 7–6(2) 6-4. A Katowice, dopo aver superato la Barthel, viene eliminata da Klára Koukalová 6-4 3-6 1-6. In quel di Stoccarda si ferma al primo turno contro Roberta Vinci. Si ferma al primo turno anche a Madrid e a Roma. A Norimberga batte la Čepelová ma al secondo turno viene battuta nettamente dalla Barthel. Al Roland Garros non va oltre il primo turno contro la Pironkova, dalla quale perde 7–6(5) 3-6 2-6. A 's-Hertogenbosch raggiunge i quarti, battuta dalla Rybarikova. A Wimbledon si ferma al primo turno contro la specialista di superficie Jie Zheng. A Bucarest si arrende al primo turno contro Lara Arruabarrena-Vecino per 6-4 2-6 6(5)–7. A Bastad è testa di serie numero 6 ma il suo cammino si interrompe al secondo turno, nuovamente contro la Arruabarrena. Raggiunge un primo turno a Montréal e un secondo turno a Cincinnati. A New Haven si ferma nelle qualificazioni mentre agli US Open esce al primo turno contro la numero 21 del seeding Sloane Stephens 6-0 6-3. Dopo 4 primi turni di fila, ottiene la prima vittoria nel circuito WTA in ottobre, si presenta infatti per il secondo anno consecutivo alla finale del BGL Luxembourg Open e, a differenza dell'edizione precedente, riesce a conquistare il titolo sconfiggendo con un netto 6-2, 6-1 la ceca Barbora Záhlavová-Strýcová.

2015[modifica | modifica wikitesto]

Il 2015 della teutonica si avvia a Shenzen dove non è fortunata a pescare al primo turno la testa di serie numero 1 Simona Halep dalla quale perde, in un match lottato, 4-6 6-4 6-3. Partecipa poi al torneo australiano di Hobart dove coglie la prima vittoria dell'anno contro Jana Čepelová per 6(4)–7 7-5 6-4 ma perde al turno successivo dall'italiana Roberta Vinci 3-6 6-3 6-3. Agli Australian Open viene sconfitta al primo turno dalla spagnola Sílvia Soler Espinosa in 2 set. Ad Anversa batte al primo turno Karin Knapp (6-3 6-1) ma al secondo soccombe alla numero 8 del tabellone Karolína Plíšková per 6-3 6-3. A Dubai, viene eliminata al primo turno dalla Diyas per 6-2 6-2. Stessa sorte le capita a Doha, questa volta sconfitta dalla cinese Wang Qiang 6-1 6-0. Ad Indian Wells viene battuta da Lesja Curenko in 2 set. A Miami raggiunge il secondo turno, ove viene estromessa da Karolína Plíšková per 2-6 6-3 6-4. Poi arrivano 5 primi turni di fila: a Katowice, perdente da Kirsten Flipkens (6-4 6-1), a Stoccarda, dove viene sconfitta da Petra Martić per 6-1 6-0, a Praga, quando viene eliminata ancora una volta dalla Pliskova (ancora in tre set). Poi perde a Madrid contro la Duque-Marino per 6-2 6(6)-7 6-4 e a Norimberga, dove cade contro la Koukalova in 2 set. Interrompe la striscia negativa al Roland Garros, dove esordisce sconfiggendo la ex numero 2 del mondo Agnieszka Radwanska, per 6-2 3-6 6-1, riprendendosi la rivincita rispetto al doppio bagel inflitto dalla polacca nel 2014. Al secondo turno supera agevolmente un'altra polacca, Paula Kania, con lo score di 6-2 6-2. La corsa della teutonica si arresta al terzo, sconfitta da Elina Svitolina 6-3 2-6 6-4. In quel di 's-Hertogenbosch trova i primi quarti di finale della stagione, battendo Johanna Larsson (tds numero 8, 6-4 6-1) e Klára Koukalová (con un duplice 6-4). Nel corso dei quarti si arrende a Jelena Janković, in 2 set netti. A Wimbledon esce al primo turno contro Kirsten Flipkens, per 0-6 6-3 6-4. A Bucarest esce all'esordio contro Andreea Mitu mentre a Gastein si piega ai quarti di finale contro Anna Karolína Schmiedlová, per 6-2 6-3. Annika partecipa in seguito al torneo di Florianopolis e giunge in semifinale senza perdere un set. Nel penultimo atto affronta la testa di serie numero 5 Bethanie Mattek-Sands: dopo una battaglia di 2h e 22 minuti la Beck si impone in 3 set, per 7-6(8) 4-6 6-3. Il 1º agosto gioca la terza finale WTA della carriera e, nell'ultimo atto, se la gioca contro Teliana Pereira. Il primo set va alla Pereira ma il secondo alla Beck, entrambi con il punteggio di 6-4. Nel terzo la teutonica crolla e la sudamericana si impone così 6-4 4-6 6-1. In seguito partecipa alle qualificazioni sia del torneo di Cincinnati che di New Haven ma, in entrambi i casi, non riesce ad accedere al tabellone principale. Agli US Open non va oltre il primo turno, fermata da Jelena Ostapenko in tre set. La settimana successiva disputa il torneo di Quebec City, dove è accreditata della 5ª testa di serie. Arriva in semifinale senza perdere neppure un set. Nel penultimo atto affronta la campionessa in carica Mirjana Lučić-Baroni che Annika supera in tre set, per 6-2 2-6 6-4. In finale la teutonica si scontra con la lettone Jelena Ostapenko. Dopo 55 minuti, la Beck conquista il secondo titolo in carriera, vincendo facilmente la finale con un doppio 6-2. Partecipa poi al torneo di Tashkent dove è accreditata della prima testa di serie: al primo turno sconfigge Elizaveta Kuličkova per 6-3 6-1 mentre al secondo si impone con un duplice 6-4 su Jana Čepelová. Ai quarti la sua avventura si interrompe, battuta inaspettatamente da Bojana Jovanovski in 3 set. A Linz e a Lussemburgo non supera il primo turno mentre nell'ITF di Poitiers si arrende al secondo turno all'austriaca Tamira Paszek. Chiude l'anno a Limoges, dove perde al primo turno da Louisa Chirico. In termini di ranking, termina l'annata al numero 56 del mondo.

2016[modifica | modifica wikitesto]

Il 2016 di Annika parte al Shenzhen Open, torneo nel quale è accreditata dell'ottava testa di serie. Tuttavia perde al primo turno contro Alison Riske per 6(3)-7 6-3 6-2. Si presenta poi a Hobart dove ottiene la prima vittoria dell'anno contro Kurumi Nara (6-4 6-3) fuorché venir eliminata al turno successivo da Kiki Bertens per 6-3 6-1. Dopodiché partecipa agli Australian Open e al primo turno annichilisce la wild-card di casa Priscilla Hon (6-0 6-3). Al secondo turno vince, a sorpresa, contro Timea Bacsinszky (testa di serie numero 11), con lo score di 6-2 6-3. Al terzo turno batte per 6-0 6-4 la connazionale Laura Siegemund, raggiungendo per la prima volta in carriera gli ottavi di finale di un torneo dello slam. In questa circostanza affronta un'altra tedesca, Angelique Kerber, la quale si impone nettamente per 6-4 6-0. Viene poi convocata per disputare il primo turno del Gruppo Mondiale della Fed Cup 2016 contro la Svizzera. Beck entra in campo sul 2-1 per le elvetiche e disputa il singolare contro Timea Bacsinszky. Per la seconda volta nell'anno la teutonica ha la meglio su Timea in 2 set. Tuttavia la Germania perderà 3-2. A San Pietroburgo sconfigge Lucie Hradecká per 4-6 6-4 7-5 ma esce di scena al secondo turno per mano di Belinda Bencic (7-6(3) 6-3). A Doha e a Kuala Lumpur va fuori al primo turno mentre ad Indian Wells estromette Bethanie Mattek-Sands per 6-2 6-2 mentre al turno successivo si arrende alla Svitolina (6-1 al terzo). A Miami, invece, perde subito contro Margarita Gasparjan per 6-3 7-5. Nel torneo di casa di Stoccarda (con il quale inaugura la stagione su terra) supera Camila Giorgi in 2 set mentre al secondo turno viene nuovamente battuta da Angelique Kerber (4-6 6-3 6-1). Successivamente viene eliminata al primo turno in 3 occasioni consecutive (Rabat, Madrid e Roma). Si riprende a Norimberga dove sconfigge nettamente Teliana Pereira e Nicole Gibbs mentre ai quarti di finale estromette Ana Lena Friedsam per 7-6(6) 2-6 6-2 mentre in semifinale cede a Mariana Duque Mariño per 7-5 6-1. In seguito prende parte al Roland Garros dove all'esordio si impone su Maryna Zanevska per 6-1 6-2 e al secondo ottiene la vittoria ai danni di Kateryna Bondarenko (7-5 al terzo). Si arrende al terzo turno contro Irina-Camelia Begu per 6-4 2-6 6-1. A Wimbledon vince una partita infinita con Heather Watson (12-10 al terzo set in poco meno di tre ore). Al secondo turno infligge un 6-2 6-1 alla bielorussa Sasnovich mentre ai sedicesimi viene battuta da Serena Williams, che concede alla tedesca 3 games appena. Dopo i Championships fa tappa a Gstaad, dove è 5º testa di serie. Il suo cammino si interrompe ai quarti, quando perde dall'astro nascente elvetico Rebeka Masarova per 7-5 6-2. Chiude la stagione sul rosso a Bastad, dove nel frattempo raggiunge il suo best-ranking a numero 37. Nel torneo svedese sconfigge in due set Sorana Cirstea e Anastasija Sevastova mentre ai quarti viene superata da Johanna Larsson per 7-5 6-1. A Montréal esce all'esordio contro Daria Gavrilova per 6-4 6-3. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro partecipa al torneo di singolare femminile ma cede all'esordio per mano della croata Ana Konjuh. A Cincinnati passa dalle qualificazioni e batte al primo turno Julija Putinceva per 6-2 6-3 ma al secondo turno il suo torneo si interrompe per via di Simona Halep (6-3 6-1). A New Haven si qualifica per il main-draw ma al primo turno le sue ambizioni terminano grazie a Eugenie Bouchard, che vince per 6-2 6-1. Agli US Open estromette la qualificata Nadia Podoroska in 2 set mentre al secondo turno perde contro Elena Vesnina (tds numero 19) per 6-2 6-1. Dopo 3 sconfitte all'esordio a Quebeq City, Wuhan e Beijing, la teutonica raggiunge il secondo turno a Linz, battuta da Dominika Cibulková in 2 set. Chiude l'anno a Lussemburgo, nel quale esce subito per mano di Kiki Bertens, vittoriosa con un duplice 6-4. A livello di ranking, termina la stagione al numero 53 del mondo

2017[modifica | modifica wikitesto]

La tedesca apre la nuova annata a Auckland, dove perde subito contro Naomi Ōsaka (6-2 6-4). Dopodiché arrivano altre 2 sconfitte al primo turno: a Hobart contro Kiki Bertens (6-1 6-2) e agli Australian Open (perdente dalla Barty per 6-4 7-5). Annika coglie la prima vittoria del 2017 a San Pietroburgo dove, al primo turno, si prende la rivincita sulla Bertens, vincendo per 7-5 3-6 6-4. Al secondo turno, tuttavia, viene sconfitta da Julija Putinceva con lo score di 6-4 6-0.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 ottobre 2014 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Barbora Záhlavová-Strýcová 6-2, 6-1
2. 20 settembre 2015 Bandiera del Canada Coupe Banque Nationale, Québec Sintetico (i) Bandiera della Lettonia Jeļena Ostapenko 6-2, 6-2

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 20 ottobre 2013 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 2-6, 2-6
2. 2 agosto 2015 Bandiera del Brasile WTA Brasil Tennis Cup, Florianópolis Terra rossa Bandiera del Brasile Teliana Pereira 4-6, 6-4, 1-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 2 agosto 2015 Bandiera del Brasile WTA Brasil Tennis Cup, Florianópolis Terra rossa Bandiera della Germania Laura Siegemund Bandiera dell'Argentina María Irigoyen
Bandiera della Polonia Paula Kania
6-3, 7-6(1)

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (2)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 12 ottobre 2014 Bandiera dell'Austria Generali Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Francia Caroline Garcia Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru
Bandiera degli Stati Uniti Anna Tatišvili
2-6, 1-6
2. 17 luglio 2016 Bandiera della Svizzera Ladies Championship Gstaad, Gstaad Terra rossa Bandiera della Russia Evgenija Rodina Bandiera della Spagna Lara Arruabarrena
Bandiera della Svizzera Xenia Knoll
1-6, 6-3, [8-10]

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100 000 $ (0)
Torneo 75 000 $ (3)
Torneo 50 000 $ (1)
Torneo 25 000 $ (2)
Torneo 10 000 $ (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 31 gennaio 2010 Bandiera della Germania Segro International Um Den Cup Der Deutschen Vermögensberatung, Kaarst Cemento (i) Bandiera della Francia Audrey Bergot 6-2, 7-5
2. 26 febbraio 2012 Bandiera della Russia Winter Moscow Open, Mosca Cemento (i) Bandiera del Belgio Kirsten Flipkens 6-1, 7-5
3. 8 luglio 2012 Bandiera della Germania Reinert Open, Versmold Terra rossa Bandiera della Lettonia Anastasija Sevastova 6-3, 6-1
4. 12 agosto 2012 Bandiera del Belgio Flanders Ladies Trophy Koksijde, Koksijde Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Bibiane Schoofs 6-1, 6-1
5. 23 settembre 2012 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Shrewsbury, Shrewsbury Cemento (i) Bandiera della Svizzera Stefanie Vögele 6-2, 6-4
6. 28 ottobre 2012 Bandiera della Germania Büschl Open, Ismaning Sintetico (i) Bandiera della Rep. Ceca Eva Birnerová 6-3, 7-6(8)
7. 4 novembre 2012 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Barnstaple, Barnstaple Cemento (i) Bandiera della Grecia Eléni Daniilídou 6(1)-7, 6-2, 6-2

Sconfitte (3)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100 000 $ (0)
Torneo 75 000 $ (0)
Torneo 50 000 $ (0)
Torneo 25 000 $ (2)
Torneo 10 000 $ (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 22 novembre 2009 Bandiera della Francia Open Feminin 50, Équeurdreville Cemento (i) Bandiera della Francia Constance Sibille 4-6, 2-6
2 5 febbraio 2012 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Sunderland, Sunderland Cemento (i) Bandiera della Germania Sarah Gronert 6-3, 2-6, 3-6
3 25 marzo 2012 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Bath, Bath Cemento (i) Bandiera dei Paesi Bassi Kiki Bertens 4-6, 6-3, 3-6

Grand Slam Junior[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 8 giugno 2012 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera della Slovacchia Anna Karolína Schmiedlová 3-6, 7-5, 6-3

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2012 2013 2014 2015 2016 2017 V–S
Tornei del Grande Slam
Australian Open A 2T 2T 1T 3T 1T 4–5
Open di Francia Q1 2T 1T 3T 3T 1T 5–5
Wimbledon 1T 2T 1T 1T 3T 1T 3–6
US Open Q1 1T 1T 1T 2T 1T 1–5
Vittorie-sconfitte 0–1 3–4 1–4 2-4 7-4 0-4 13-21

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 V–S
Tornei del Grande Slam
Australian Open 1T 2T 1T 1T 2T 2–5
Open di Francia 1T 2T 2T 1T 1T 2–5
Wimbledon 1T 1T A 2T A 1–3
US Open 1T 1T 1T 1T A 0–4
Vittorie-sconfitte 0–4 2–4 1-3 1-4 1-2 5-17

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2014 Totale
Vittorie 1 1
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
ABR
2014
1. Bandiera della Romania Simona Halep 3 Bandiera dei Paesi Bassi Topshelf Open, 's-Hertogenbosch Erba 2T 5-7, 3-2 rit. 55

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ itftennis.com, Annika Beck, su itftennis.com. URL consultato il 21 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2013).
  2. ^ rolandgarros.com, Girls singles: Beck takes three-set thriller, su rolandgarros.com, 10 giugno 2012. URL consultato il 21 giugno 2012.
  3. ^ Dan Imhoff, Pliskova twins qualify for Wimbledon [collegamento interrotto], su 2012.wimbledon.org, wimbledon.org, 21 giugno 2012. URL consultato il 21 giugno 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]