Pomaretto

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Disambiguazione – Se stai cercando la frazione del comune co-provinciale di Cavagnolo, vedi Pomaretto (Cavagnolo).
Pomaretto
comune
Pomaretto – Stemma
Pomaretto – Bandiera
Pomaretto – Veduta
Pomaretto – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoDanilo Stefano Breusa (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate44°57′21.54″N 7°10′58″E / 44.955983°N 7.182779°E44.955983; 7.182779 (Pomaretto)
Altitudine630 m s.l.m.
Superficie8,56 km²
Abitanti959[1] (30-6-2023)
Densità112,03 ab./km²
Comuni confinantiInverso Pinasca, Perosa Argentina, Perrero, Pramollo
Altre informazioni
Cod. postale10063
Prefisso0121
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001198
Cod. catastaleG805
TargaTO
Cl. sismicazona 3s (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 299 GG[3]
Nome abitantipomarini
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pomaretto
Pomaretto
Pomaretto – Mappa
Pomaretto – Mappa
Localizzazione del comune di Pomaretto nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Pomaretto (Pomaret in piemontese, Pomaret o Lou Poumaré in occitano) è un comune italiano di 959 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il capoluogo si trova all'imbocco della Valle Germanasca dove questa si dirama dalla Val Chisone. È situato in sinistra idrografica del Germanasca.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma del Comune di Pomaretto è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 30 giugno 1963.[4]

«D'azzurro, all'albero al naturale, radicato su campagna di verde, caricato di sette pomi d'oro ed accostato nel canton sinistro del capo da una mitria d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

L'albero nello stemma rappresenta le vaste culture di pomi dai quali il Comune ha tratto la propria denominazione; la mitra ricorda la donazione di questa terra, da parte della contessa Adelaide, all'abbazia di Santa Ilaria di Pinerolo nel 1064.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il tempio valdese
  • Tempio valdese, completato nel 1828 in sostituzione di un vecchio edificio situato in posizione più insalubre
  • Chiesa cattolica, dedicata a san Nicolao ed eretta a parrocchia indipendente nel 1688
  • Ospedale valdese, attivo a partire dal 1826.[6]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Specialità tradizionali[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 giugno 1985 6 giugno 1990 Carlo Alberto Travers Partito Socialista Italiano Sindaco [8]
6 giugno 1990 24 aprile 1995 Carlo Alberto Travers lista civica Sindaco [8]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Giorgio Giuseppe Bonis centro-sinistra Sindaco [8]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Giorgio Giuseppe Bonis centro-sinistra Sindaco [8]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Elio Coutandin lista civica Sindaco [8]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Danilo Stefano Breusa lista civica Sindaco [8]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Danilo Stefano Breusa lista civica Insieme per il futuro Sindaco [8]
27 maggio 2019 in carica Danilo Stefano Breusa lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Pomaretto faceva parte della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Pomaretto, decreto 1963-06-30 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it, Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali, busta 290, fascicolo 4822.a. URL consultato il 20 agosto 2021.
  5. ^ Comune di Pomaretto, Stemma e gonfalone, su comune.pomaretto.to.it. URL consultato il 20 agosto 2021.
  6. ^ Sito del comune, vedi www.comune.pomaretto.it
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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