Cantoira

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Cantoira
comune
Cantoira – Stemma
Cantoira – Bandiera
Cantoira – Veduta
Cantoira – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoFranca Vivenza (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°20′36.06″N 7°22′48.45″E / 45.343349°N 7.380124°E45.343349; 7.380124 (Cantoira)
Altitudine770 m s.l.m.
Superficie23,03 km²
Abitanti632[1] (31-10-2023)
Densità27,44 ab./km²
FrazioniBalme, Bergognesco, Boschietto, Bruschi, Case Bergiotto, Case Colombo, Case Ghitta, Case Goffo, Case Michiardi, Foieri, La Rocci, Lities, Losa, Piagni, Rivirin, Ru, Trambié, Villa, Vrù
Comuni confinantiCeres, Chialamberto, Locana, Monastero di Lanzo
Altre informazioni
Cod. postale10070
Prefisso0123
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001054
Cod. catastaleB637
TargaTO
Cl. sismicazona 3s (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 479 GG[3]
Nome abitanticantoiresi
Patronosanti Pietro e Paolo
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cantoira
Cantoira
Cantoira – Mappa
Cantoira – Mappa
Localizzazione del comune di Cantoira nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Cantoira (Cantòira in piemontese, Tchantoùeri in francoprovenzale, Cantoire in francese) è un comune italiano di 632 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte, distante 48 km dal capoluogo.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Si trova nelle Valli di Lanzo (più precisamente nella Val grande di Lanzo). La quota altimetrica passa dai circa 750 m s.l.m. della frazione Boschietto ai 2.345 del Monte Bellavarda.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 aprile 1577 fu infeudato del territorio, Filippo I d'Este[4].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Cantoira sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 3 maggio 2010.[5]

«Stemma di argento, al castello di una sola torre, di rosso, mattonato di nero, merlato alla guelfa, il fastigio di dieci, la torre di cinque, esso castello finestrato di quattro, di nero, tre in fascia nel corpo, una nella torre, chiuso dello stesso, fondato in punta, sormontato da tre stelle di otto raggi, poste una, due, di azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone municipale è un drappo di bianco con la bordatura di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Le miniature di pietra in frazione Rivirin

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi cento anni, a partire dall`anno 1911, la popolazione residente si è dimezzata.

Abitanti censiti[6]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1994 1998 Giuseppe Losero lista civica Sindaco
1998 2002 Giuseppe Losero lista civica Sindaco
2002 2007 Celestina Olivetti lista civica Sindaco
2007 2012 Celestina Olivetti lista civica Sindaco
2012 2017 Luigi Ala lista civica Sindaco
2017 2018 Celestina Olivetti lista civica Sindaco
2019 in carica Franca Vivenza lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune fa parte dell'Unione dei Comuni montani delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, ex Comunità montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Gustavo Mola di Nomaglio, Feudi e nobiltà negli stati dei Savoia, Società storica delle valli di Lanzo, 2006, p. 542.
  5. ^ Cantoira (Torino) D.P.R. 03.05.2010 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 16 dicembre 2021.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 31-12-2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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