Prarostino

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Prarostino
comune
Prarostino – Stemma
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoFiorella Vaschetti (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate44°51′56.85″N 7°16′05.6″E / 44.865792°N 7.268223°E44.865792; 7.268223 (Prarostino)
Altitudine738 (min 425 - max 1,325) m s.l.m.
Superficie10,51 km²
Abitanti1 259[1] (30-6-2023)
Densità119,79 ab./km²
FrazioniBorgata Gay
Comuni confinantiAngrogna, Bricherasio, San Germano Chisone, San Secondo di Pinerolo
Altre informazioni
Cod. postale10060
Prefisso0121
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001205
Cod. catastaleG986
TargaTO
Cl. sismicazona 3s (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 352 GG[3]
Nome abitantiprarostinesi
Patronosan Bartolomeo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Prarostino
Prarostino
Prarostino – Mappa
Prarostino – Mappa
Localizzazione del comune di Prarostino nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Prarostino (Prustin o Prarostin in piemontese, Prustin o Prarustin in occitano) è un comune italiano di 1 259 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Prarostino si trova nella fascia pedemontana non lontano da Pinerolo, alla confluenza della val Chisone e della val Pellice (note anche come Valli Valdesi). Fa parte della Unione Montana del Pinerolese.

Il territorio del comune si estende in zona collinare e montuosa, variando quindi da un'altezza di 450 m s.l.m. (Prustin da val) ad un'altezza di circa 1.100 m (Prustin da munt). La frazione capoluogo, San Bartolomeo, è situata a 738 m s.l.m. Sul territorio comunale sono presenti numerose borgate minori, tra le quali Borgata Gay, Borgata Ser e i Piani.

Monumenti[modifica | modifica wikitesto]

Il Faro della Libertà è il monumento principale di Prarostino e si trova a San Bartolomeo. Fu progettato dagli architetti Gabetti ed Isola e inaugurato il 18 giugno 1967. Fu eretto per non dimenticare i 600 partigiani dei 51 comuni delle valli pinerolesi caduti nella lotta di liberazione.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
5 giugno 1985 22 maggio 1990 Mario Mauro lista civica Sindaco [5]
22 maggio 1990 29 marzo 1994 Mario Mauro Partito Socialista Italiano Sindaco [5]
22 aprile 1994 24 aprile 1995 Renzo Costantino - Sindaco [5]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Renzo Costantino centro-sinistra Sindaco [5]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Luca Veltri centro Sindaco [5]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Mario Mauro lista civica Sindaco [5]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Patrizia Giachero lista civica Sindaco [5]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Fiorella Vaschetti lista civica Sindaco [5]
27 maggio 2019 in carica Fiorella Vaschetti lista civica Sindaco [5]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune faceva parte della Comunità Montana Pinerolese Pedemontano.

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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