Val di Chy

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Val di Chy
comune
Val di Chy – Veduta
Val di Chy – Veduta
Ex sede Comunale di Pecco
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoMichele Gedda (lista civica) dal 27-5-2019
Data di istituzione1-1-2019
Territorio
Coordinate45°27′41.76″N 7°46′49.08″E / 45.4616°N 7.7803°E45.4616; 7.7803 (Val di Chy)
Altitudine650 m s.l.m.
Superficie13,83 km²
Abitanti1 246[2] (31-8-2021)
Densità90,09 ab./km²
FrazioniAlice Superiore, Buracco, Chiartano, Cornesco, Gauna, Lugnacco, Pecco (sede comunale), Raghetto, Verna
Comuni confinantiCastellamonte, Castelnuovo Nigra, Fiorano Canavese, Issiglio, Lessolo, Loranzè, Parella, Quagliuzzo, Rueglio, Valchiusa, Vistrorio
Altre informazioni
Cod. postale10039 [1]
Prefisso0125
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001317
Cod. catastaleM405
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Val di Chy
Val di Chy
Val di Chy – Mappa
Val di Chy – Mappa
Localizzazione del comune di Val di Chy nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Val di Chy è un comune italiano sparso di 1 246 abitanti della città metropolitana di Torino, istituito il 1º gennaio 2019 dalla fusione dei comuni di Alice Superiore, Lugnacco e Pecco.[4]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Val di Chy comprende i centri abitati di Alice Superiore (sede comunale), Lugnacco e Pecco e le località di Buracco, Chiartano, Cornesco, Gauna, Raghetto e Verna.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2019 in carica Michele Gedda lista civica Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Poste Italiane aggiorna i CAP: tutti gli aggiornamenti dei comuni piemontesi
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Valchiusella, via libera alla fusione fra tre Comuni, in LaStampa.it. URL consultato il 2 dicembre 2018.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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