Algebra elementare

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L'algebra elementare è la branca della matematica che studia il calcolo letterale, cioè studia i monomi e i polinomi ed estende ad essi le operazioni aritmetiche, dette in questo contesto operazioni algebriche.

Ciò è di grande utilità perché:

  • consente la formulazione generale di leggi aritmetiche (come per ogni e ), e quindi è il primo passo per un'esplorazione sistematica delle proprietà del sistema dei numeri reali;
  • consente di riferirsi a numeri incogniti e quindi di formulare delle equazioni e di sviluppare tecniche per risolverle (per esempio: "trova un numero tale che );
  • consente la formulazione di relazioni funzionali (come la seguente: "se si vendono biglietti, allora il profitto sarà euro").

Un'espressione algebrica può contenere numeri, variabili ed operazioni aritmetiche; esempi sono e .

Un'equazione è una proposizione aperta, contenente un'uguaglianza, che può essere vera o falsa in funzione del valore attribuito alle variabili incognite in essa presenti. Alcune equazioni sono vere per ogni valore delle incognite (per esempio ); esse sono conosciute come identità. Altre equazioni contengono dei simboli per le variabili incognite e siamo quindi interessati a trovare quei particolari valori che rendono vera l'uguaglianza, cioè rendono il primo membro uguale al secondo: . Essi sono detti soluzioni dell'equazione.

Esempi di equazioni[modifica | modifica wikitesto]

Le equazioni più semplici da risolvere sono quelle lineari (cioè di grado 1), come

La tecnica fondamentale è quella di sommare, sottrarre, moltiplicare o dividere entrambi i membri di un'equazione per lo stesso numero, e, ripetendo più volte questo processo, arrivare ad esprimere direttamente il valore della . Nell'esempio precedente, se si sottrae 3 da entrambi i membri, si ottiene

e dividendo entrambi i membri per 2, si ottiene la soluzione

Equazioni come

sono note come equazioni quadratiche e per esse esiste una semplice formula risolutiva per trovare tutte le soluzioni.

Espressioni o affermazioni possono contenere molte variabili, da cui potrebbe essere possibile o impossibile ricavare il valore di alcune variabili. Per esempio:

Dopo alcuni semplici passaggi algebrici, possiamo dedurre che ma non possiamo dedurre quale sia il valore di Comunque, se noi avessimo avuto un'altra equazione nelle incognite e avremmo potuto ottenere la risposta tramite un sistema di equazioni. Per esempio:

Ora, moltiplichiamo la seconda per 2, ottenendo le seguenti espressioni:

Poiché abbiamo moltiplicato l'intera equazione per 2 (ossia entrambi i membri), abbiamo in realtà ottenuto un'affermazione equivalente. Ora possiamo combinare le due equazioni, sommando membro a membro:

In questo modo abbiamo ottenuto un'equazione in una sola incognita, che possiamo facilmente risolvere dividendo per 8 e ottenendo

Ora scegliamo una delle due equazioni di partenza.

Sostituiamo 2 al posto di :

Semplifichiamo

E risolviamo per ottenendo 3. La soluzione di questo sistema di equazioni è e ossia la coppia

Leggi di algebra elementare (su un campo)[modifica | modifica wikitesto]

  • La moltiplicazione è un'operazione commutativa.
    • La divisione è l'operazione inversa della moltiplicazione.
    • Dividere è lo stesso che moltiplicare per il reciproco:
  • Se allora o (legge di annullamento del prodotto).
  • L'elevamento a potenza non è un'operazione commutativa.
    • L'elevamento a potenza ha due operazioni inverse: il logaritmo e la radice.
      • Esempi: se allora . Se allora .
    • La radice quadrata di -1 è i.
  • La proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all'addizione: .
  • La proprietà distributiva dell'esponenziazione rispetto alla divisione: .
  • Come combinare gli esponenti:
  • Se e allora (proprietà transitiva dell'uguaglianza).[1]
  • (proprietà riflessiva dell'uguaglianza).
  • Se allora (proprietà simmetrica dell'uguaglianza).
  • Se e allora .
    • Se allora per ogni per via della riflessività dell'uguaglianza.
  • Se e allora = .
    • Se allora per ogni per via della riflessività dell'uguaglianza.
  • Se due simboli sono uguali, allora uno può essere sostituito con l'altro.
  • Se e allora (transitività della disuguaglianza).
  • Se allora per ogni
  • Se e allora .
  • Se e allora .

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Helmut Seiffert, 1, in LE BASI DELLA MATEMATICA MODERNA numeri e insiemi, Arnoldo Mondadori, Marzo 1976, pp. 40-41.

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